M49, fuggito dal Centro Casteller di Trento appena dopo la cattura nel luglio 2019, è verosimilmente tornato nell’area del parco Adamello Brenta dove viveva fino all’estate scorsa. Lo hanno rilevato i forestali che hanno ricostruito con un buon grado di probabilità gli spostamenti del plantigrado successivi alle segnalazioni sul monte Carega risalenti al periodo di Pasqua.
La settimana dopo Pasqua M49 si sarebbe dunque spostato attraverso i monti Lessini verso ovest giungendo sulla valle dell’Adige che ha attraversato. Poi si è diretto verso il lago di Garda, dove è stato visto nei pressi di Cassone di Malcesine (Verona). Da lì, in una decina di giorni, si è mosso verso nord e poi ancora ovest; sono infatti riferibili allo stesso esemplare gli avvistamenti registrati nella zona di Nago, del monte Stivo; quindi ha attraversato anche la valle dei Laghi, Stenico, la val Algone ed infine la busa di Tione ed i sovrastanti monti tra la val di S.Valentino e la val di Breguzzo dove è stato segnalato in questi ultimi giorni.
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