Un lupo di circa tre anni, affetto da cimurro del ceppo artico, e’ stato liberato lunedi’ in una oasi faunistica del Perugino. Nonostante le condizioni iniziali gravi si e’ riusciti a curarlo dalla patologia – un virus che ha una elevata mortalita’ e in passato nel Parco dell’Abruzzo decimo’ decine di esemplari – e a reimmetterlo in natura con radiocollare, nonostante i mesi passati da aprile in una struttura gestita dall’uomo.
Questo perche’ al Centro per la Fauna selvatica ‘Il Pettirosso’ di Modena, dove e’ stato curato e che ha raccontato la vicenda, grazie ad un accordo con gli istituti Zooprofilattici di Perugia e di Modena, si e’ messo a punto un protocollo che ha permesso all’animale di essere seguito mantenendo la massima selvaticita’, senza entrare in contatto con l’uomo: per garantirne l’isolamento sanitario sono state fondamentali le telecamere che registravano giorno e notte gli stati clinici dell’animale, mentre le medicine sono state somministrate con bocconi.
News dal Mondo
A 61 anni se ne è andata Inji, l’orango più anziana del mondo. Era malata da tempo
Lutto all’Oregon Zoo di Portland per la morte di Inji, la matriarca degli oranghi del parco dove era arrivata 6o anni fa quando aveva circa un anno. Inji, nata libera intorno al 1960, era stata Leggi tutto…