L’asinello di 3 anni Generale che dovrebbe lasciare la sua casa perché con il suo ragliare disturba il vicinato è salvo, dovrebbe restare dove si trova: verrà sterilizzato. In alternativa Caterina Maria Saccardo che lo gestisce ha intenzione di promuovere una petizione popolare come spiega su un post scritto questa mattina nella sua pagina Facebook. «Buongiorno di sole! A nome delle famiglie Fattori e Saccardo, ringrazio tutte le persone che si sono proposte di ospitare e adottare l’asinello Generale. Grazie alle testate nazionali e locali, alla Rai e ai social per avere preso a cuore la faccenda e averle dato gran voce (come il raglio!). Ancora non è stato provato e verbalizzato che effettivamente Generale turbi la quiete pubblica e faremo di tutto perché non accada. Prenderemo anche delle precauzioni per renderlo ancora più mansueto e silenzioso, come consigliato: mettendogli un altro animale a fianco e verrà sterilizzato, tranquilli, così facendo non si rovina l’animale. Prima di farcelo portare via, dato che siamo molto affezionati e che non siamo gli unici a esserlo nel paese di Torrebelvicino, vogliamo tentare la via della petizione. Se dovessimo proprio cederlo, faremo si che resti in provincia, quindi davvero grazie a chi da tutta Italia ci ha scritto, ma non vorremmo che uscisse da questo territorio. Inoltre l’eventuale adozione sarà supervisionata dall’Enpa di Thiene-Schio. Riguardo alla petizione potrete aiutarci ancora moltissimo, vi faremo sapere dove si potrà firmare, in luoghi pubblici o in rete. Un raglio affettuoso di buona giornata».
(Articolo di Vittorino Bernardi pubblicato il 19 ottobre sul sito web del Gazzettino)
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