Tuta, uno dei due maremmani, guardiani di gregge, valutati come “aggressivi” dall’Asl livornese e perciò condannati a morte non sarà soppressa dopo tante proteste, ritrazioni e pentimenti, il Comune ha deciso di revocare l’ordinanza con la quale il vicesindaco di Rosignano, in provincia di Livorno, aveva decretato l’abbattimento di Tuta. Per il suo compagno Uzi non c’è stato tempo, è stato sottoposto ad eutanasia il 17 aprile.
Per Tuta, la maremmana supestite scappata durante la cattura, se verrà ritrovata, avrà una sorte certamente più clemente: sarà affidata al canile “La casa di Febo” di Massa gestito da Roberto Guelfi, consigliere nazionale della Lega nazionale per la difesa del cane.
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