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Indagato per aver ucciso un cucciolo, adotta un altro cane. Il Comune : "Ci informeremo su condizioni nuovo cucciolo"

22/10/2018

Sembra impossibile ma è vero. Un uomo indagato per aver crudelmente ucciso a calci la sua cucciolina di 6 mesi in mezzo alla strada, a distanza di pochi mesi ha potuto adottare un nuovo animale per la sua famiglia e così, a Piacenza, scoppia la polemica. A riportare la notizia anche la Gazzetta di Piacenza.
Il fatto che l’uomo, 55 anni, abbia preso un altro cucciolo dopo il tragico episodio della scorsa primavera è stato segnalato da alcuni residenti, indignati, al Comune che ha avviato verifiche. 

«Verificheremo le condizioni di salute e psichiche del nuovo cane inviando a controllare direttamente le nostre guardie zoofile» afferma il vicesindaco di Piacenza, Elena Baio, dopo le sollecitazioni dei cittadini ricevute nei giorni scorsi. «L’Avvocatura comunale – sottolinea – ha presentato un’istanza alla Procura, chiedendo se vi sia un procedimento aperto in merito alle circostanze della morte del cane Liù, nel qual caso l’Amministrazione valuterà la costituzione come parte civile in tale processo». 
Per la morte del cucciolo Liù il 55enne ad agosto era stato denunciato dai carabinieri. La vicenda risale alla scorsa primavera, quando alcuni testimoni avevano chiamato le forze dell’ordine dicendo di aver visto un uomo al parco mentre pestava brutalmente un cagnolino. L’animale, di proprietà della compagna del 55enne, era poi stato portato in un ospedale veterinario ma era morto. L’uomo aveva negato di averlo ucciso, sostenendo di averlo rinvenuto privo di vita per un avvelenamento. Ma l’autopsia aveva invece confermato la versione dei testimoni, evidenziando i traumi inferti dall’uomo a calci, apparentemente senza motivo. 


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