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In ufficio con i nostri animali: si, ma seguiamo delle regole per una rispettosa convivenza

19/06/2019

Il legame con i nostri pet è grande e vorremmo averli sempre vicini. Con loro accanto c’è più allegria, serenità e anche il nostro rendimento mentale se ne avvale migliorando le prestazioni lavorative. Per questo alcune aziende stanno incoraggiando i dipendenti a portare i propri animali domestici sul posto di lavoro.
Come in ogni convivenza, prima di aprire le porte degli uffici ai nuovi ospiti a quattro zampe, per evitare dissidi e proteste, è bene avere delle regole a cui attenersi.

Jennifer Temendo, direttore della Humane Society degli Stati Uniti e co-autore del libro “Dogs at Work: A Practical Guide to Creating Dog-Friendly Workplaces”, ritiene che il più grande errore che le aziende possano compiere sia quello di permettere l’arrivo dei cani o di altri animali domestici in ufficio in modo del tutto informale. Quindi se volete portare il vostro 4zampe al lavoro con voi è bene sincerarsi che lo spazio sia adatto a questo tipo di convivenza e siano fissate delle regole.
Ad esempio, alcune aziende, come Softchoice, si sono dotate di uffici dog-friendly. Ognuno di essi viene gestito dal Dog Owners Group, che si occupa di stabilire le regole per i proprietari di cani in ufficio. Softchoice ha aperto per la prima volta le porte ai cani in ufficio ben 25 anni fa. Si tratta di uno degli esempi più virtuosi oltre ad essere tra le prime aziende ad aver permesso ai dipendenti di portare con sé animali domestici sul lavoro.
Softchoice stabilisce un periodo di inserimento per ogni nuovo cane, per comprendere se è in grado di interagire con gli altri animali domestici già presenti senza problemi. Secondo l’azienda, la presenza dei cani permette di mitigare i conflitti tra colleghi.
Inoltre i dipendenti sono incoraggiati ad inviare dei feedback anonimi per esprimere preoccupazioni o lamentele riguardo a un determinato cane. Prima di portare un cane in ufficio è necessario tenere conto di alcune regole fondamentali valide per tutti, sia per i capi che per i dipendenti.

1) Stabilire una routine
L’educazione del cane inizia prima di tutto a casa. Se il vostro cane è già ben educato, dovreste chiedervi se sia pronto ad affrontare una giornata in ufficio. Stabilite una routine che permette di portare il cane al lavoro almeno tre volte alla settimana, dato che i cani sono sempre alla ricerca di abitudini che possano tranquillizzarli. Secondo l’esperta, i cani che si abituano a trascorrere del tempo in ufficio difficilmente vi interromperanno troppo di frequente nel lavoro. Abituate il cane all’ufficio lentamente, portandolo con voi magari solo per mezza giornata all’inizio.

2) Valutare il temperamento del cane
Dovreste sempre essere molto onesti nella valutazione del temperamento del vostro cane. Se al cane non piace interagire con altre persone o con altri animali, un ufficio in cui il vostro animale domestico sia sempre esposto al contatto con altri cani e colleghi probabilmente non rappresenta il luogo ideale.

3) Desensibilizzare il cane ai rumori dell’ufficio
Lavorare in compagnia del vostro cane prima di portarlo in ufficio lo prepara ai rumori che incontrerà sul posto di lavoro, con particolare riferimento a campanelli, stampanti e strumenti informatici. Esporli prima a questi rumori aiuterà a desensibilizzarli, riducendo la possibilità che ne siano disturbati e che abbaino.

4) Preparare il luogo di lavoro
Preparate il luogo di lavoro ad accogliere il vostro cane o i cani dei colleghi. Si consiglia ai loro proprietari di formare un gruppo che si occupi della preparazione e della pulizia dell’ufficio e di controllare che i cani stiano bene, abbiano acqua e cibo e un posto comodo in cui riposare. Secondo l’esperta è utile creare zone in cui l’accesso ai cani sia limitato o vietato, come le sale riunioni, ed altre zone all’interno o all’esterno, tutte dedicate ai cani e a ciò che occorre loro per trascorrere il tempo.

5) Incoraggiare le pause
La presenza di cani in ufficio permette di incoraggiare pause che consentano ai dipendenti di staccare dal lavoro in modo sano. I dipendenti dovranno programmare i momenti in cui portare i cani fuori dall’ufficio per una passeggiata. Inoltre in queste pause avranno il tempo di dare da mangiare ai cani e di intervenire per le piccole pulizie necessarie.

Fonte: greenbiz.it


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