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In Liguria si potrà essere sepolti con accanto il proprio pet

29/02/2020

Il nostro cane e il nostro gatto potranno esserci vicini anche nell’eterno riposo, almeno in Liguria, dove si potranno seppellire le ceneri degli animali da compagnia nella tomba del padrone. Una proposta di legge per il nuovo corso e’ stata presentata dal consigliere regionale M5s Fabio Tosi e approvata all’unanimita’ in commissione Salute. “Oggi abbiamo dato prova di buona politica: approvare questa proposta di legge e’ stato un gesto di grande civilta’ e di sensibilita’ – dichiara Tosi -. Ora non resta che il passaggio in Consiglio regionale: confido che sara’ positivo”. L’attesa e’ che la proposta diventi legge a tutti gli effetti per il prossimo consiglio regionale votante, allo stato in calendario il 24 marzo, diventando quindi operativa a stretto giro con la pubblicazione sul bollettino ufficiale della Regione, visto che si aggancia a un regolamento gia’ esistente, spiega Tosi. “La necessita’ di dotare la Regione di questo strumento – spiega il consigliere M5s – e’ emersa studiando la precedente legge del 2015 che aveva istituito i cimiteri per gli animali, disciplinando dunque su scala ligure la creazione di apposite aree cimiteriali dedicate alla loro sepoltura”. “La realizzazione e gestione di queste strutture e’ rimasta purtroppo lettera morta, avendo i Comuni altre priorita’”, racconta Tosi, segnalando come in Liguria, complice anche la carenza di spazi, vi sia solo un cimitero per la sepoltura di animali in Valbormida a Roccavignale (Savona). Da qui la soluzione: “permettere, a chi lo desidera – racconta l’esponente M5s -, di tumulare le ceneri del proprio ‘amico’ nel loculo di famiglia, sia esso esistente o di futuro acquisto”. Piu’ nel dettaglio la proposta di legge prevede di consentire, su richiesta o per volonta’ del defunto o dei suoi eredi, l’inumazione, previa cremazione e in una urna separata, delle ceneri degli animali d’affezione nella tomba del padrone, con cui hanno condiviso la loro esistenza. “Uomo e animale d’affezione” sono una “indiscussa e inesauribile fonte di effetti positivi, soprattutto nelle cosiddette fasce deboli come gli anziani, per i quali un animale da compagnia ha la capacita’ di riaccendere l’interesse verso la vita e verso gli altri – sottolinea Tosi -. Si crea un rapporto profondo, di affetto incondizionato: e allora, quando arriva il momento di fine vita, perche’ quell’amico a quattro o due zampe non puo’ essere sepolto nella tomba di famiglia o, un domani, insieme al proprio padrone?”.(ANSA). 


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