Quasi una famiglia italiana su due vive con un pet. E’ quanto emerge dalla quinta edizione del Rapporto Assalco-Zoomark, pubblicato da Assalco (Associazione nazionale tra le imprese per l’alimentazione e la cura degli animali da compagnia e Zoomark International, il Salone internazionale dei prodotti e delle attrezzature per gli animali da compagnia).
I dati del Rapporto informano che in Italia ci sono quasi 7 milioni di cani e circa 7 milioni e mezzo di gatti. I piccoli mammiferi, come conigli e roditori, sono 1,8 milioni, mentre i rettili come tartarughe, iguane e serpenti sono 1,4 milioni.
Le più nutrite presenze sono quelle di uccelli e pesci, poiche’ se ne ospita quasi sempre più di un esemplare: sarebbero circa 13 milioni gli uccellini e quasi 30 mln i pesci.
Sono il 42% i nuclei familiari che hanno animali domestici e li considerano veri e propri membri della famiglia. In molti casi (29,8%) e’ solo uno il pet presente in casa, in altri (11,9%) convivono sotto lo stesso tetto piu’ esemplari della stessa specie o di specie diverse. Il cane e’ ancora il piu’ amato: il 48,4% degli italiani che possiedono un animale ospita nella propria casa un cane, il 33,4% ha invece adottato un gatto. Tra le donne intervistate, il 44,2% ha adottato uno o piu’ animali da compagnia, mentre tra gli uomini si scende al 39% (Dati Eurispes 2011). “Considerata la diffusione della presenza di animali nelle famiglie e l’importanza che ricoprono per i loro proprietari, sarebbe importante conoscere con precisione l’effettivo numero di pet presenti nelle case degli italiani inserendo una sezione dedicata nell’ambito del censimento decennale della popolazione italiana effettuato dall’Istat”, segnala Luigi Schiappapietra, presidente di Assalco.
Come riportato nel Rapporto 2012, la presenza di un pet in casa costituisce una compagnia (41,7%), ma non solo: l’animale e’ per molti italiani un membro della famiglia a cui rivolgere attenzioni e cure amorevoli (18,5%). Una volta adottato, un cucciolo viene considerato dall’uomo parte integrante della propria esistenza. In molti casi (31,3%), il rapporto e’ descritto come un legame del quale non si puo’ piu’ fare a meno. “I proprietari sono consapevoli dell’importante legame tra alimentazione e benessere – prosegue Schiappapietra – e nonostante la difficile situazione economica non rinunciano a garantire ai propri animali da compagnia una nutrizione sana e correttamente bilanciata”. (Adnkronos)
Categorie: Animali e Cultura
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