La popolazione di cavalli di Przewalski ha superato in Cina le 600 unità, pari a quasi un terzo della popolazione mondiale di questi esemplari. Lo rivelano le ultime statistiche del Xinjiang Wild Horse Breeding & Research Center.
I dati mostrano la presenza di 593 cavalli di Przewalski nella Regione Autonoma di Xinjiang Uygur e nella provincia di Gansu in Cina nordoccidentale. Si contano anche circa 60 cavalli di Przewalski nei giardini zoologici di tutto il Paese.
Il cavallo di Przewalski, che prende il nome dal suo scopritore russo, è una specie in via di estinzione originaria delle praterie desertiche dell’Asia centrale. È considerato l’unico cavallo selvaggio oggi esistente, in totale sono circa 2.000 i cavalli di Przewalski nel mondo.
Tuttavia, la specie è da tempo estinta nello Xinjiang in seguito al dilagare della caccia all’inizio del 19/mo secolo. La Cina ha avviato un programma di riproduzione nel 1986, attraverso 24 cavalli trasportati dalla Gran Bretagna e dalla Germania per ripopolare la sottospecie. Gli ultimi dati del Xinjiang Wild Horse Breeding & Research Center mostrano che la popolazione di cavalli selvatici nello Xinjiang ha raggiunto le 438 unità, di cui 90 in cattività, 240 in natura e 108 in semicattività. La provincia vicina del Gansu conta un totale di 155 cavalli di Przewalski, di cui 48 in cattività e 107 in natura, secondo quanto ha affermato Ma Jizhong, direttore del Centro di protezione degli animali in via di estinzione della provincia di Gansu. (XINHUA).
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