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Il sogno verde di Amerigo Gismondi

30/03/2011

Dice un leggenda musulmana che nell’arca di Noè a un certo punto apparvero i topi che, moltiplicandosi a dismisura, disturbavano gli altri animali mangiando il loro cibo e rosicchiano le stesse assi della barca. Allora Noè chiese al leone, che era il più saggio degli animali, di fare qualcosa. Il leone starnutì e dalle sue natici vennero fuori due piccoli gatti che in poco tempo divennero grandi e si mangiarono tutti i topi. Salvo due,naturalmente, che permisero la loro discendenza fino ai giorni nostri.
080_320x200Ecco, i gatti di Amerigo Gismondi hanno l’aria di essere stati appena sputati fuori dalle narici di un padre leone……Sono gatti pronti a mangiarsi i topi dell’arca e quindi gli occhi cercano la preda con quel fare attento e sornione che è loro caratteristico. Ma c’è anche una segreta ombra in quegli occhi …(Dacia Maraini) qualcosa di struggente e inquieto che si perde in un sogno senza fine,” il sogno verde” a cui è stata dedicata l’ultima personale di Amerigo Gismondi. ….Gli animali rappresentati nelle tele appaiono come piccole divinità chiamate a tutelare la vita dalla violenza del mondo industriale, dal multiforme inquinamento che tutti minaccia (Carlo Marchese)

037_320x200E’ la poesia, la speranza  che traspare nei quadri di Gismondi, prende forma nelle piante, negli animali, nella serenità dei luoghi, è una pittura che racconta la favola del mondo non come è ma come vorremmo che fosse.Amerigo Gismondi, nato a Roma nel 1956, abita e lavora a Formello. Ha frequentato il Liceo Artistico Pantheon e la Scuola d’Arti Ornamentali del Comune di Roma. Successivamente ha studiato con i professori Rosario Esterini, Mario Bagordo, Paola Di Vito, Armando Profumi e Paolo Porelli. Ha partecipato a numerose mostre collettive. Fra le personali ha esposto a Roma alla Fontanarte di Via Condotti, alla Feluca di Via Frattina, al Canovaccio, alla Galleria del Castello Aragonese di Taranto, alla Galleria L’Eclisse di Via della Scala, alla Galleria di Via dell’Orso 36 a Roma  e alla Sala Orsini di Palazzo Chigi a Formello.


Categorie: Animali e Cultura