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Il fiuto dei cani, un arma per scovare il coronavirus. In azione anche all'aeroporto di Beirut

16/10/2020

Anche il Libano punta su dei cani da fiuto appositamente addestrati per rilevare il coronavirus negli aeroporti. Secondo un team di ricerca franco-libanese, di cui dà notizia la Bbc, gli animali possono rilevare il Covid-19 in quasi il 100% dei casi, dopo aver annusato il sudore umano. E ora nel Paese mediorientale stanno addestrando 20 cani delle forze di sicurezza libanesi per controllare gli arrivi all’aeroporto di Beirut. Se la sperimentazione avrà successo, i ricercatori sperano che possa essere implementata negli aeroporti di tutto il mondo.
In realtà già a fine settembre si era diffusa la notizia di un analogo progetto pilota all’aeroporto internazionale di Helsinki, in Finlandia: ai passeggeri in arrivo viene offerto un test rapido – appena dieci secondi – e ad eseguirlo sono proprio un paio di cani, addestrati a rilevare l’odore del Covid in delle salviettine passate sul collo. Se l’animale rileva il virus, il passeggero viene sottoposto al più tradizionale tampone.


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