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Iceberg in visita dal veterinario: sta bene ma ancora un po' provata dai mesi trascorsi in canile, lontana da Giuseppe

28/11/2017

Iceberg sta benone ma deve ancora riprendersi dai mesi di separazione forzata dal suo papà. Lo ha detto la veterinaria Enpa Manuela Parretta che oggi ha visitato a Roma la cagnolona di Giuseppe Perna, trovandola in ottime condizioni di salute. Iceberg è stata così sottoposta a un check up completo, con tanto di emocromo, che ha dato esito positivo. La cagnona ha solo bisogno di un po’ di tempo per dimenticare e per superare la brutta avventura vissuta in Danimarca con i 180 giorni di detenzione in canile. Sei mesi  in cui è stata lontana dalla sua famiglia umana; sei mesi in cui non ha potuto vedere nessun altro se non il veterinario e i custodi della struttura.
Grazie alla sua indole, mansueta e coccolona – anche oggi Iceberg ha dispensato leccate in grandi quantità, soprattutto a Carla Rocchi, con buona pace di chi la riteneva pericolosa – la cagnetta dovrebbe superare in poco tempo lo shock psicologico della lontananza. Insomma, Giuseppe e la sua “amica” stanno pian piano tornando alla normalità.
Intanto, in Danimarca, Iceberg ha compiuto anche un piccolo miracolo. «Dopo il suo rilascio e il suo ritorno a casa – racconta la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, che oggi ha accompagnato la cagnolona dal veterinario – le autorità danesi hanno restituito la libertà anche ad altri cani detenuti nel “braccio della morte”, tra cui una anziana pitbull di 10 anni. Insomma tutto lascia sperare e pensare che dopo questa tormentata vicenda la Danimarca stia finalmente iniziando a cambiare passo».
Dall’Ambasciata italiana a Copenaghen all’ambasciata danese a Roma, dal ministro degli Esteri Angelino Alfano e a Franco Frattini, l’Ente Nazionale Protezione Animali ringrazia tutti coloro i quali hanno reso possibile la liberazione di Iceberg. Con tanta gratitudine anche per Noemi e gli altri artisti che si sono schierati dalla parte di Iceberg. Senza dimenticare, naturalmente, le centinaia di migliaia di italiani che hanno partecipato alla campagna di mobilitazione internazionale, garantendone il pieno successo.


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