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I clienti boicottano un supermercato di Drayton (Regno Unito) per aver messo alla porta il gatto Pumpkin

27/11/2019

La clientela di un supermercato di Drayton (Regno Unito) ha deciso di fare lo sciopero della spesa dopo che il punto vendita ha messo al bando un gatto che ne era diventato un visitatore abituale. Tutti conoscono Pumpkin, un micio che amava entrare dentro il negozio per farsi due passi e poi terminare il tutto con un sonnellino coricato su alcune casse. Il tutto con i sorrisi dei clienti, ma non quelli dei capi dell’esercizio commerciale: il responsabile del negozio ha detto che al gatto non sarebbe stato più permesso entrare nei locali del supermercato: «Il gatto è stato bandito e stiamo facendo del nostro meglio per mostrargli la porta. Non può entrare dentro, non è la nostra politica e stiamo facendo di tutto per scoraggiarlo. Non è assolutamente un animale adatto a stare in negozio».
Tutto è probabilmente iniziato quando qualche cliente uscendo dal negozio lo ha visto e gli ha dato da mangiare. La temperatura piacevole dell’esercizio commerciale ha poi fatto il resto. Ma la decisione della direzione del supermercato non è piaciuta ai clienti: sui social network sono iniziati a piovere i commenti che sottolineano quanto quel micio sia adorabile e che non stia provocando alcun danno al negozio.
Pumpkin non è un gatto randagio, ma ha una famiglia; Jo, il suo proprietario,  racconta come regolarmente il micio faccia visita ai suoi negozi preferiti in città, tra cui un agente immobiliare e il pub locale: «Non dà fastidio, penso che voglia solo un po ‘di attenzione dalla gente! Viviamo a circa 100 metri dal supermercato e c’è una fila di negozi fra cui un agente immobiliare, un estetista e un pub in cui si reca ma da mesi il suo luogo preferito è l’alimentari».
Pumpkin e Jo sono stati inondati dal supporto della comunità locale, con Facebook personale del gatto che ha ricevuto 300 richieste di amicizia nei due giorni successivi al divieto. “Ha più amici di me!” riconosce Jo. ‘Ha seguaci dagli Stati Uniti, dal Canada e dalla Norvegia. Non ho idea di come sia arrivato così lontano! La gente pubblica messaggi di solidarietà per Pumpkin e afferma di boicottare la catena di supermercati a cui appartiene il negozio di Drayton. Forse esagerano….”
Fonte: metro.co.uk

 

 


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