Gli animalisti offrono 100mila dollari al Presidente Monti per fronteggiare la crisi economica in cambio di una targa di Leonardo

01/02/2012

Una singolare offerta è stata fatta pervenire al Presidente del Consiglio Monti per contribuire ad affrontare la crisi economica italiana.
La Peta, People for the ethical treatment of animals, associazione animalista americana ma attiva a livello mondiale con i suoi oltre tre milioni di volontari, ha inviato, come riporta l’AGI, una lettera a Monti offrendo la somma di 100mila dollari a fondo perduto pur di poter, in cambio, “erigere un segno inequivocabile e permanente agli arrivi dell’aeroporto di Fiumicino”  delle istanze della cultura vegetariana. La Peta vorrebbe apporre un targa con l’immagine di Leonardo da Vinci, di cui è nota la scelta di un’alimentazione vegetariana, con sopra scritto: “Don’t be a tomb for animals: go vegetarian” (Non essere una tomba per gli animali: diventa vegetariano, ndr.).
“Il nostro obiettivo – spiega la lettera inviata dall’associazione al premier -è quello di aiutare l’Italia e, allo stesso tempo, far luce sull’appassionato, spesso discusso, rifiuto di Leonardo di mangiare la carne”. “Da Vinci – sottolinea la lettera a Monti – sarebbe veramente disgustato dalla moderna industria della carne per cui polli, tacchini, maiali, mucche e pesci vengono privati della loro vita, come la intende la natura”.
La Peta ha voluto anche inserire l’immagine di Leonardo da Vinci, ritenendolo un esempio di etica, in una serie di 44 francobolli raffiguranti le piu’ grandi icone vegetariane di tutti i tempi come Mahatma Gandhi, Leo Tolstoy, Pitagora, Natalie Portman, Morrissey, Paul Mc Cartney, collezione emessa negli Usa lo scorso novembre.
Di Leonardo da Vinci è la frase: “E’ vero che l’uomo è il re degli animali, perchè la sua brutalità supera la loro. Viviamo grazie alla morte di altri. Già in giovane età ho rinnegato l’ abitudine di cibarmi di carne…”.

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