Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

Gatti di mare e da amare

01/04/2011

Riservati ma socievoli con i turisti, legati alle tradizioni ma star di facebook, sono i gatti della colonia felina di Su Pallosu,  pregevole sito nuragico che potrebbe essere inserito nella lista Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. In lingua sarda  Su Pallosu vuole dire “il rifugio” e mai nome fu più indicato per questo che è il più piccolo borgo marinaro d’Italia e il rifugio di 34 gatti molto speciali. Su Pallosu, in provincia di Oristano, ha solo 8 residenti ma per la sua posizione sulla costa occidentale sarda, in estate si riempie di un gran numero di turisti attirati dal mare cristallino e di surfisti che cavalcano le sue onde. Conosciuta per la produzione di corallo e per la pesca dell’aragosta, una certa notorietà le era già arrivata dopo essere stata sia set di film di Sabina Guzzanti e Nicoletta Rangoni Macchiavelli, che luogo di ambientazione di molti racconti dello scrittore Stefano Benni. Ma la vera fama, quella che attira visitatori tutto l’anno  oggi è costituita da una nutrita colonia felina di gatti liberi e molto speciali. La singolarità, la straordinarietà, dei gatti di questa  colonia felina sarda e che li rende davvero particolari, unici, è il fatto di vivere anche in spiaggia, proprio davanti al mare, a pochi passi dall’acqua. Una vera e propria rarità, perchè come si sa i gatti non è che abbiano una gran passione per l’acqua. Questa inconsueta dimestichezza con l’acqua ha attirato su di loro una grande curosità tanto che i loro video stanno impazzando sulla rete, youtube-vimeo-Daylmotion e  su Facebook . Tutti i 34 gatti della colonia felina sono su facebook , ognuno con una sua pagina fan con foto e notizie aggiornate sin dalla loro nascita ! Lungo la spiaggia e le dune di Su Pallosu i gatti stazionano spesso, giocano e si spingono sin sulle rocce  dando vita a esibizioni incredibili arrivando  anche a sfiorare l’acqua del mare con le zampe o con il muso.
Tutti i gatti oggi presenti sono nati e cresciuti a Su Pallosu. A memoria dei residenti i felini son sempre stati presenti a Su Pallosu. Si pensa che l’arrivo dei gatti nella borgata marina risalga all’avvio dell’attività dell’antica tonnara, impiantata nel 1922 e rimasta in attività sino al 1940.
Il numero dei felini presenti è variabile essendo in libertà e sostanzialmente randagi. Al censimento del 31 gennaio 2011 i gatti erano ufficialmente 34.La colonia è dunque di fatto sempre esistita ed è bene ricordare che di una colonia si tratta, non di un gattile per animali abbandonati o bisognosi di cure. Ad alimentare e curare tutti gatti della colonia sono gli otto residenti del borgo coordinati  con passione e dedizione dal giornalista Andrea Atzori.  Sono tutti volontari che non hanno mai ricevuto contributi pubblici e, convinti che i gatti di questa colonia vivano bene in loco, non li danno in adozione se non per gravissimi e fondati motivi. L’attività svolta fino ad oggi e quella futura sono possibili solo grazie ai contributi di privati. Al momento si stanno raccogliendo fondi per far fronte alle spese sanitarie di sterilizzazione.
E’ sconsigliabile visitare la colonia per proprio conto o andare in massa in spiaggia a disturbare la vita dei felini. Ogni domenica si organizzano visite guidate o su richiesta  sessioni di cats watching alla colonia felina completamente gratuite, incluso il tour della borgata marina di Su Pallosu. Le visite sono gratuite, ma sono graditi croccantini, pasta e riso precotti, scatolette e vecchie coperte.
Chi desidera visitare la colonia, ordinare t-shirts, felpe esclusive,  fare una donazione a questi affascinanti gatti di mare può inviare una e-mail all’indirizzo aatzor@yahoo.com.  Ulteriori informazioni, curiosità, immagini e video si possono trovare sul sito http://gattisupallosu.blogspot.com e la pagina face book “Amici dei gatti di Su Pallosu”

(fonte http://gattisupallosu.blogspot.com/ face book.com “Amici dei gatti di Su Pallosu”)


Categorie: Animali e Cultura