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Galli come animali da compagnia. I loro canti mettono nei guai la proprietaria

05/09/2011

Siamo ormai abituati a persone che scelgono di avere per “pet” gli animali più insoliti come iguane, maialini, ragni o serpenti ma la cose si complicano se vivendo al centro di una cittadina di 10mila abitanti si decide di dividere le proprie giornate con un gran numero di galli e qualche chioccia che tutto il giorno con canti e schiamazi rendono difficili i rapporti di buon vicinato.
Questo è quanto accaduto a Zero Branco dove un centinaio di abitanti, stufi dei chicchirichì dei pennuti ha deciso di far arrivare le proteste al Sindaco che più volte ma invano aveva intimato alla signora che ospita gli animali di trasferirli altrove fino a rendere necessario l’intervento del magistrato che ha reso esecutiva la dismissione del pollaio.
La storia della signora che si è legata con affetto ai pennuti nasconde una triste vicenda umana: la donna, di mezza età, ha perso in breve tempo, gli uni dopo gli altri, i genitori e i fratelli e ora anche la casa dove, rimasta sola, ha riversato il suo affetto su galli e galline. La signora non ha una azienda agricola ma teneva gli animali in un recinto annesso alla sua abitazione dove li cresceva e li curava rifiutandosi di venderli e di mangiarli, e per garantire loro il mangime lavora ad ore presso famiglie della zona.
“Li tiene come fossero suoi figli – ha detto il sindaco di Zero Branco Mirco Feston – ma non si poteva piu’ andare avanti in questo modo. Io stesso ho acquistato dalla signora alcuni esemplari, ora il Comune sta trovando una soluzione per sistemare la donna in una piccola casa piu’ lontano dai condomini del centro e con un pezzo di terra, che le permetta una vita dignitosa accanto a qualche esemplare”.
Dopo le lamentele dei vicini per il disturbo causato dal pollaio, ora molti giudicano crudele aver separato la signora dai suoi amici con le penne e non è improbabile che si crei un comitato spontaneo per aiutarla a trovare una nuova sistemazione e magari sostenerla nelle spese di mantenimento dei suoi protetti.


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