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Frutta e verdura nella dieta del gatto si può? Si, ma non tutte vanno bene

21/09/2020

Fortunatamente i gatti sono molto esigenti per il mangiare e sanno riconoscere quello che fa per loro o no. Ma c’è sempre l’eccezione o addirittura potremmo essere noi che, nel desiderio di integrare la dieta del nostro micio domestico potremmo fare degli errori.
Ricordiamo sempre che i gatti sono felini, cacciatori e quindi carnivori e non onnivori come cani e umani. Quindi, se in natura i gatti ricavano quanto necessita loro con le prede che magari nello stomaco hanno verdure o frutta,  si possono giovare di una percentuale di frutta e verdura all’interno della loro alimentazione quotidiana.
Ma non tutti i tipo di
 frutta e verdura fanno bene al gatto.  L’apparato digerente del gatto è caratterizzato da un tratto intestinale corto, finalizzato a digerire senza problemi alimenti animali, ma ha maggiori difficoltà quando si tratta di alimenti di origine vegetale e alcuni si possono rivelare tossici. Tuttavia, alcuni di questi cibi sono ottimi per il gatto perché possono apportare le vitamine carenti nelle diete proteiche basate unicamente su cibi di origine animale.
Importante è sapere quali sono gli alimenti che non si possono dare al nostro gatto, in particolare se segue una dieta casalinga.

Vediamo di seguito quali sono i frutti e le verdure da non dare mai al gatto:
L’uva e l’uvetta possono causare problemi renali al gatto.
Avocado Questo frutto (non è una verdura) è molto grasso e anche se è ricco di proprietà benefiche per gli esseri umani, non raccomandato per il gatto. In particolar modo, la buccia e il seme contengono una sostanza, chiamata persin, che può essere tossica per il micio. Può danneggiare il pancreas, così come gli alimenti fritti e le salse per condire.
La banana Ingerire questo frutto può provocare diarrea. Bisogna fare molta attenzione perché ai gatti piace il sapore e sono attirati dall’odore.
Arance, limoni, mandarini e gli agrumi in generale sono dannosi per lo stomaco del gatto. Fortunatamente non hanno un sapore invitante per i felini.

Verdura da non dare al gatto
Ci sono delle verdure che il gatto può mangiare con moderazione ma, come nel caso della frutta, ce ne sono altre da evitare assolutamente. Così come esistono delle piante tossiche per i felini, ci sono anche verdure pericolose per loro, anche se bollite e in piccole quantità. Per questo, di seguito ti mostriamo quali sono le verdure più pericolose da non dare mai al gatto.

Cipolla. La cipolla contiene un prodotto chiamato tiosolfato che nei gatti può causare anemia poiché distrugge i globuli rossi del sangue dell’animale.
Aglio. Anche l’aglio, come la cipolla, contiene il tiosolfato, anche se in quantità minori. Non è molto pericoloso ma è meglio evitarlo.
Porri, scalogno, cipolline, ecc.: tutte queste verdure hanno lo stesso problema di aglio e cipolle.
Patate crude o acerbe e altri tubercoli crudi o acerbi. Da crudi, questi alimenti contengono una sostanza chiamata solanina, amara e tossica per le persone e per alcuni animali. Per fortuna con la cottura tale sostanza sparisce del tutto e i tubercoli diventano adatti al consumo da parte dei gatti.
Pomodori verdi. I pomodori sono imparentati con le patate perché appartengono entrambe alla famiglia delle solanacee. Meglio non piantare i pomodori in una zona in cui passeggia il gatto perché le foglie sono tossiche per l’animale poiché contengono solanina. Il pomodoro rosso maturo, invece, non è pericoloso per i gatti ma bisogna sempre fare attenzione alla dose.
Una piccola percentuale (10-15%) di frutta e verdura non gli fa male: ciò che è importante è non basare la dieta del gatto su questo tipo di alimenti perché il gatto non è onnivoro tanto meno vegetariano.
Non esagerare nemmeno con le dosi delle verdure concesse e soprattutto non dargliele tutti i giorni, ma solo a volte e come fonte di vitamine. Mai dare verdure nuove al gatto senza aver prima consultato il veterinario.


Categorie: Curiosità