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Freddo e gelo attenzione ai nostri animali un decalogo per garantire la loro salute e non dimenticare i trovatlli

27/11/2017

Il freddo è arrivato e i nostri animali necessitano di maggiori attenzioni per proteggerli da gelo e neve che potrebbero essere fatali per i soggetti più deboli. Questo decalogo di raccomandazioni può aiutarci a non commettere errori.
Un’alimentazione adeguata e un riparo caldo sono sicuramente le prime cose a cui pensare per garantire il benessere degli animali in inverno. Non tutti i quattro zampe sono temprati per i rigori del clima invernale: i cani di taglia grande mantengono il calore per molto più tempo, mentre le taglie più piccole, le razze a pelo corto e quelli che non hanno particolare massa corporea per aiutarli a mantenere il calore necessitano di un trattamento speciale. Mentre cani o gatti che vivono all’aperto devono avere un luogo asciutto e senza correnti dove dormire e rifugiarsi. Ecco dunque il decalogo di Lega nazionale per la difesa del cane: 10 suggerimenti per sapere come comportarsi con i propri animali durante l’inverno.
Per gli ospiti di canili e gattili, inoltre, l’associazione lancia un appello rivolgendosi a tutti i cittadini: invece di buttare vecchie coperte, piumoni, asciugamani, lenzuola e indumenti usati, portateli al rifugio più vicino. Saranno utilissimi per scaldare le cucce degli animali senza famiglia. Ecco quindi nel dettaglio i consigli ad hoc per l’inverno:
1) Un’alimentazione adeguata per il nostro animale può fare la differenza, in particolare durante la stagione invernale. Questo perché con l’abbassarsi delle temperature anche loro, come noi, bruciano più calorie. In particolare per i gatti che vivono all’aperto una dieta ricca di nutrienti, grassi e proteine, dall’elevato profilo qualitativo, consente loro di non perdere peso utilizzando le riserve corporee come carburante per scaldarsi.
2) Un riparo idoneo. Bisogna prestare particolare attenzione ai cani o gatti che vivono all’aperto, poiché devono avere un luogo asciutto e senza correnti per dormire e rifugiarsi. La cuccia, di dimensioni giuste per la taglia dell’animale, va collocata a qualche centimetro da terra, possibilmente con l’entrata rivolta in direzione opposta a quella in cui solitamente soffia il vento. Il pavimento della cuccia può essere ricoperto con una coperta di lana, con vecchi maglioni, con ritagli di moquette o con della paglia (se il cane non è allergico). E’ importante ricordare che qualsiasi tipo di materiale dovrà essere regolarmente cambiato, soprattutto dopo che ha piovuto. Nei casi in cui il freddo è davvero pungente, è consigliabile coibentare la cuccia con dei materiali ecologici come le schiume a base di ricino, soia, zuccheri eccetera.
3) Una cura costante. Spazzolando l’animale con regolarità, si stimola la circolazione sanguigna e un adeguato rinnovo del sottopelo che gli consentirà maggiore protezione anche nei mesi invernali. Inoltre, se si sono bagnati a causa della pioggia o della neve, è importante asciugarli bene, soprattutto le zampe e tra le dita, dove possono rimanere i cristalli di ghiaccio che potrebbero contenere sostanze tossiche presenti nelle soluzioni antigelo, nocive per l’animale.
4) Attenzione: il freddo della notte può essere letale per i meno forti. Nella stagione invernale, con le temperature rigide, i soggetti anziani o malati, i cani di taglia piccola, specie se a pelo raso, vanno maggiormente protetti dalle intemperie e non dovrebbero essere lasciati all’aperto, soprattutto di notte. Sono tanti, infatti, i cani che in Italia muoiono durante la stagione invernale per il peggioramento di malattie croniche o la poca protezione ricevuta dal gelo.
5) Una ciotola dell’acqua. L’acqua del cane o del gatto se si trova all’esterno può congelarsi. Si consiglia di cambiarla spesso e di usare recipienti in plastica, poiché il metallo conduce il freddo più rapidamente.
6) Non lasciate mai un cane incustodito in auto. Non bisogna mai lasciare un cane incustodito in auto: è molto pericoloso durante la stagione estiva in quanto potrebbe soffocare, ma lo è anche d’inverno. Il veicolo potrebbe diventare una sorta di frigorifero, soprattutto durante le ore serali, causando l’ipotermia o il congelamento dell’animale. Mettete una coperta in macchina: in caso di emergenza può essere utile coprirlo e farlo stare al caldo.
7) Non lasciate mai un cane incustodito in garage. E’ assolutamente sconsigliato custodire l’animale in garage, ma spesso accade. Quindi, prima di custodire l’animale in questo luogo, ricordiamoci di mettere al sicuro l’antigelo per la macchina: può essere fatale per gli animali domestici, anche in piccole quantità. Allo stesso modo non versate mai l’antigelo a terra o sopra un tombino: qualche cane o gatto potrebbe leccarlo. Nel caso in cui l’animale ne ingerisse, va portato urgentemente dal veterinario, possibilmente con la confezione del prodotto.
8) Non lasciate mai incustoditi apparecchi elettrici. Nel caso in cui cani, gatti e conigli masticassero i cavi elettrici, potrebbero essere fulminati.
9) Attenzione: nella neve il cane potrebbe perdere le tracce di odore e smarrirsi. Sappiamo che quasi tutti cani amano giocare e rotolarsi in mezzo alla neve, ma potrebbero perdere le tracce di odore e smarrirsi facilmente. Soggetti molto giovani, o notoriamente fuggitivi, è dunque meglio vengano tenuti al guinzaglio o comunque che venga loro impedito di allontanarsi eccessivamente (cosa che non andrebbe permessa in alcuna situazione, indipendentemente dal clima).
10) Attenzione agli animali che si rifugiano sotto le automobili. Con le basse temperature, i gatti liberi o anche altri animali che vivono all’aperto potrebbero andare a rifugiarsi sotto le automobili, per riscaldarsi con il caldo del motore. Prendiamo la buona abitudine di controllare sotto l’automobile, all’interno del passaruota, o per sicurezza dare dei leggeri colpi sul cofano della macchina prima di partire, in modo da permettere a eventuali ospiti di fuggire.
Se avete modo non dimenticate di offrire qualche attenzione anche ai randagi: un ripro di fortuna e un po di cibo possono aiutarli a sopravvivere.


Categorie: Curiosità