Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

Emergenza idrica a Roma. Enpa al Campidoglio: sbagliato chiudere i “nasoni”, misura di scarso impatto che asseta uomini e animali nel periodo più caldo dell’anno

28/06/2017

«Chiudere i “nasoni” è inutile e dannoso perché con questo provvedimento si finiscono per assetare uomini, specie le persone senza fissa dimora, e animali. I selvatici, anzitutto, per i quali le tradizionali fontanelle romane rappresentano volte l’unica preziosa fonte di acqua potabile, e gli animali d’affezione. In particolar modo i gatti di colonia che vivono liberi sul territorio e che, al pari di uccellini e scoiattoli, sono frequentatori abituali dei nasoni. Come i cani del resto, molti che qui si dissetano e si rinfrescano». L’Ente Nazionale Protezione Animali commenta così il progetto della Sindaca Virginia Raggi di chiudere i rubinetti delle fontanelle pubbliche della Capitale. Tale progetto, secondo Enpa, oltre a non apportare alcun apprezzabile beneficio dal punto di vista del risparmio idrico, potrebbe addirittura dimostrarsi controproducente se è vero, come sostengono alcuni, che la chiusura dei rubinetti potrebbe creare problemi alla pressione della rete.
«Invece bisogna colpire gli sprechi laddove ci sono: chiudere i nasoni mentre di migliaia di litri d’acqua vengono sperperati per lavare le automobili non ha alcun senso. In linea generale – conclude Enpa – invitiamo tutti, istituzioni e cittadini, a non dimenticarsi degli animali in un periodo di caldo eccezionale come questo. Perché magari si chiudono le fontane, si sbarrano i “nasoni” e poi magari se qualcuno posiziona una ciotola d’acqua per strada viene multato».


Categorie: News dal Mondo