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Due turisti italiani in Grecia lanciano gatto da una terrazza e riprendono la scena con il cellulare. Enpa li denuncia alle autorità greche in Italia

30/10/2019

L’Ente Nazionale Protezione Animali ha denunciato agli uffici consolari della Repubblica greca, a Roma, due cittadini italiani: M.F, originario di Codogno, e F.R di Piacenza. I due, entrambi 19enni, sono sospettati di aver maltrattato un piccolo gatto, riprendendo il tutto con il cellulare. I fatti si sono svolti la scorsa estate a Zante, in Grecia, dove i 19enni si trovavano per trascorrere un periodo di vacanza. Le immagini del video, girato di notte e  pubblicato su Instagram, mostrano un ragazzo a torso nudo su un terrazza, F.R, mentre solleva il gatto per le zampe posteriori, lo fa dondolare e poi, incitato dall’altro ragazzo – che stava riprendendo la scena con il cellulare – lancia l’animale oltre il parapetto. Nel filmato si vede il povero felino “volare” oltre la balaustra e scomparire nel buio. Non è chiaro quali conseguenze abbia riportato l’animale, in particolare se sia sopravvissuto (e in quali condizioni) o meno all’impatto con il terreno. Tuttavia, dalle immagini si può evincere che la terrazza si trovasse a un’altezza non indifferente.
La notizia di questo gesto aberrante è arrivata all’Enpa grazie ad alcune segnalazioni alle Guardie Zoofile del Nucleo di Piacenza, che, dopo aver scaricato il video del maltrattamento, ha identificato i due presunti responsabili. M.F e F.R sono stati sentiti, in presenza dei loro avvocati, dalle Guardie Enpa, ma i due si sono stretti nella più assoluta reticenza.
A fare chiarezza sulla vicenda saranno le autorità greche. Questa mattina la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, ha infatti consegnato nelle mani di Alexis Katsareas, responsabile della Sezione Consolare dell’Ambasciata della Grecia a Roma, il fascicolo con le generalità dei 19enni, la descrizione dei fatti e una copia del video girato dagli stessi ragazzi e pubblicato su Instagram.
«Ringrazio di cuore le autorità elleniche che nella persona di Alexis Katsareas ci hanno assicurato faranno tutte le indagini del caso. Se da queste dovesse emergere una qualche responsabilità di M.F e F.R, i due saranno giudicati in linea con quanto previsto dalla normativa greca», commenta la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, che prosegue: «Non c’è impunità per i crimini contro gli animali, che vengano compiuti in Italia o fuori dai confini nazionali. Questo i potenziali maltrattatori non lo devono mai dimenticare: noi, come abbiamo fatto oggi, siamo pronti a denunciare ogni situazione di illegalità».


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