Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

Comportamento del gatto e classificazione caratteriale per età ...

17/10/2019

Da quasi 90 anni la Purina si prende cura degli animali da compagnia per garantirne il benessere e incentivarne la felicità. Condivide il suo impegno sul suo magazine, articolo dopo articolo, guidandoci in un viaggio alla scoperta nel dei nostri pets come il breve studio che segue sui come razza ed età influenzino il comportamento dei gatti. 

“Ogni gatto ha un carattere diverso dagli altri: è unico, inimitabile e irripetibile. La sua indole e il suo comportamento dipendono da molti fattori; tra questi determinanti sono la razza e l’età.

Le razze di gatti
Alcune delle razze di gatti più conosciute e diffuse nel nostro Paese hanno delle spiccate caratteristiche che differenziano la personalità dei loro esemplari in modo marcato. Vediamo le principali.
Persiano – È fra i gatti più amati al mondo per la sua eleganza e per la bellezza del pelo. Il suo aspetto rispecchia il carattere: ama prendersi cura di sé, farsi guardare, stare in casa al calduccio e su superfici morbide. Ma ha anche un ottimo carattere: è pacato, silenzioso, tranquillo, gentile e affettuoso. Inoltre, sopporta perfettamente anche la solitudine. Grazie a queste caratteristiche il gatto persiano è l’ideale per la vita da appartamento.
Siamese – Inconfondibile grazie al suo luminoso e pregiato mantello, il gatto siamese ha anche un carattere che non si dimentica mai: è forse il più vivace fra i gatti di razza, sempre desideroso di giocare e di muoversi; curioso fino allo sfinimento, ha bisogno di un padrone di buon carattere e paziente. Non si lascia comandare né manipolare troppo, ma in compenso è particolarmente affettuoso e sempre pronto a giocare con i bimbi.
Certosino – Il gatto certosino è famoso per il suo carattere mansueto e per la sua capacità di offrire una presenza discreta ma affettuosa, senza mai risultare inopportuno. Non è timido né aggressivo e si distingue proprio grazie a una personalità particolarmente equilibrata.
Norvegese – Il gatto della razza norvegese conserva nel suo intimo un’indole un po’ selvaggia. Non vuol dire che sia un felino aggressivo, anzi, è socievole e ama stare in compagnia ma… non può rinunciare a giocare alla caccia! Ama molto fare il predatore e se non può sfogarsi allora compensa muovendosi molto. È energico, giocherellone e molto intelligente.
Europeo – Il gatto europeo è il più diffuso e comune e raggruppa caratteri di esemplari anche molto diversi fra loro. Molto apprezzato grazie alla sua intelligenza, ha un temperamento difficile da classificare: cambia molto da individuo ad individuo, seppure è possibile sostenere che in media è mansueto e affettuoso, compagno ideale adatto sia all’appartamento che all’aria aperta.

Età dei gatti 
Non solo la razza ma anche l’età influenza grandemente il carattere individuale di ogni gatto. L’esuberanza dei gattini e dei gatti giovani, per esempio, non si ripete facilmente in altre fasi della vita. Dopo la maturità, invece, i felini tendono a diventare generalmente più mansueti e ad apprezzare la tranquillità. Finiscono per non amare il rumore o la confusione, preferendo appartarsi di frequente: non per mancanza di socievolezza, ma per desiderio di calma. Sicuramente il gatto anziano diventa un po’ più riservato ma questo perché dorme più a lungo e gli piace farlo senza doversi preoccupare dei movimenti intorno a sé. Spesso appare pigro ma la verità è che gli succede esattamente quello che accade alle persone anziane: subisce gli acciacchi dell’età e quindi rifugge gli strapazzi.”


Categorie: Curiosità