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Come spazzolare alla perfezione un gatto

23/05/2019

Un bel mantello felino è motivo di orgoglio sia per il gatto che per il padrone. È lucido e splendente, attira l’attenzione, è morbido al tatto e il micio se lo cura come il suo gioiello più prezioso. Non ha torto: la sua pelliccia lo difende dal freddo ma anche dal caldo e per assolvere questo compito deve sempre avere ogni singolo pelo al suo posto perché altrimenti si creerebbero piccole aree in cui l’aria penetra. Il padrone, d’altro canto, può dargli una mano.
Di tanto in tanto puoi aiutare il tuo amico a quattro zampe a tenere il mantello pulito grazie a un bagno. Non tutti i gatti lo gradiscono ma del resto, pur essendo un animale molto pulito e attaccato all’igiene, anche a lui capita di impolverarsi e sporcarsi, specialmente se può uscire di casa. Quindi sì al bagnetto in apposita vaschetta, con prodotti a lui dedicati e stando attenti a non bagnare la testa per non infastidirlo troppo. Meglio invece usare poca acqua e poi usare le mani per lavarlo. L’asciugatura del pelo va fatta strofinandogli addosso uno o più asciugamani.

Una bella spazzolata è quello che ci vuole per far cadere il pelo superfluo. Se il gatto ha una pelliccia di lunghezza media o lunga, poi, è proprio indispensabile poiché, anche se i felini si tengono puliti da soli, viste le ingenti quantità di pelo morto che rimangono impigliate nella pelliccia, perfino loro possono fare fatica ad assolvere il compito.

Per il micio a pelo corto è sufficiente usare una spazzola per felini da passare a partire dalla testa in direzione della coda, almeno una volta a settimana. Solitamente l’operazione è molto gradita e non risulta difficile. Per il micio a pelo lungo o riccio invece bisogna fare maggiore attenzione: prima si spazzola approfonditamente con un pettine a denti larghi al fine di sciogliere eventuali nodi. Poi si ripete l’operazione con la classica spazzola da gatti. Dopo questa prima fase, si può procedere a indossare dei guanti di gomma per accarezzarlo e raccogliere così tutto il pelo morto ancora impigliato nel mantello. La direzione è sempre dalla testa verso la coda.

Infine, bisogna tenere presente che nel periodo della muta, durante i cambi di stagione, i gatti perdono molto pelo. Nel caso dell’autunno, lo rinfoltiscono ed è pure importante tenerlo libero dai nodi con l’ausilio della consueta spazzola.


Categorie: Curiosità