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Che tempo farà? Chiediamolo al gatto!

25/01/2021

Non ci sono prove scientifiche ma nelle credenze popolari al gatto viene riconosciuta la capacità di percepire prima di noi i cambiamenti climatici e di comunicarli con i loro comportamenti.
Sul gatto sono stati raccontati numerosi atteggiamenti che indicano una pura sensibilità propria di tutti gli animali ma spiccatissima nel gatto.
Il nostro “meteorologo peloso sarebbe in grado di percepire improvvisi mutamenti atmosferici prima ancora che si scatenino. Questa è la dote naturale che permette agli animali selvatici di cercare riparo dalle intemperie e che si è rivelata utile anche per l’uomo. 

In Francia ed in Italia un segno sicuro di imminente pioggia è il gatto che si strofina la zampa dietro l’orecchio, oppure quando si lava più del solito, o ancora quando, appollaiato dietro la finestre, si lecca il treno posteriore esibendosi in coreografiche capriole. Quando un gatto comincia a starnutire, significa che si sta preparando un acquazzone. Per annunciare l’arrivo di una nevicata, invece, il gatto volta la schiena al fuoco. Se il nostro gatto, nel corso delle sue opere di pulizia personale, darà le spalle al camino di casa mentre sarà intento a pulirsi il viso, ciò starà a significare che è in atto il disgelo invernale o che sono in arrivo temperature più miti e bel tempo.
Le capacità barometriche del gatto vengono però interpretate in modo diverso da Paese a Paese, da cultura a cultura.
In Cina l’arrivo della pioggia è indicato da un semplice ammiccamento di occhi, mentre in Scozia lo stesso tipo di previsione viene fatta dal gatto che raspa contro lo spigolo di un tavolo; in Danimarca è la corsa senza motivo apparente a segnalare il cattivo tempo. Ma se esiste una capacità del gatto di prevedere il tempo, questa si è rivelata utile per marinai e navigatori. Il gatto, quindi, non è stato benevolmente accolto sulle imbarcazioni e sui mercantili solo per le sue abilità predatorie e ratticide che salvaguardano le stive, ma anche per le sue capacità di previsione meteorologica. Il gatto che gioca con un vestito o con un grembiule annuncia una tempesta, mentre se dorme placido e serafico con la testa appoggiata sulle zampe è assicurata una navigazione tranquilla.
Nell’epoca dei satelliti non abbiamo più bisogno di affidarci al gatto-meteorologo ma la tradizione popolare conserva  un insostituibile patrimonio folcloristico dei suoi presagi.
Non bisogna stupirsi se qualche volta il gatto sbaglia…. Forse l’errore non è nella sua capacità di indovino ma, spesso avviene, nell’umana interpretazione.


Categorie: Curiosità