Di fronte alla vera e propria strage di circa mille orsi bruni uccisi nell’arco di un anno in New Jersey, l’attrice francese Brigitte Bardot, animalista convinta, non ha potuto rimanere indifferente e ha esternato tutta la sua indignazione in un messaggio inviato al governatore repubblicano Chris Christie perché si impegni a mettere fine al massacro. “Vi chiedo di utilizzare tutto il vostro potere per porre fine a questa carneficina scandalosa che, tra l’altro, sporca l’immagine del vostro stato”. Con queste parole, Brigitte Bardot spera di risvegliare nel cuore del governatore il senso di giustizia e dell’onore.
La Bardot, una delle donne più affascinanti del mondo, ora paladina nelle lotte contro i maltrattamenti agli animali, ha supportato la sua denuncia con dati precisi: 592 gli orsi uccisi durante il periodo di caccia nell’ultimo anno, dal 6 dicembre 2010. Quest’anno la caccia è stata aperta il 5 dicembre, e in soli tre giorni sono già stati uccisi 369 orsi bruni.
In New Jersy, la caccia agli orsi bruni è più che tollerata visto che dalle statistiche ufficiali dello Stato si evince che la popolazione degli orsi bruni è in aumento costante. Per dare sostegno alla sua richiesta al governatore, Brigitte Bardot ha ricordato le parole di un uomo simbolo della non violenza: “Come ha detto Ghandi la dimensione di una nazione e i suoi progressi morali possono essere giudicati dal modo in cui tratta glianimali”.
Fonte: Afp
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