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Botticelle e cavalli, una vessazione anche in Australia. Cavallo inciampa e cade, calci per farlo rialzare (video)

19/12/2019

La scena è quella di un cavallo sofferente a terra. Potremmo essere in una via di Roma dove gli incidenti per i cavalli delle botticelle continuano, nonostante le promesse elettorali delle ultime amministrazioni. Ma tant’è tutto il mondo è paese e anche in Australia i cavalli che trainano le carrozze vengono spremuti fino all’inverosimile   A Melbourne, un Cavallo è inciampato mentre trainava una carrozza e, una volta a terra, il conduttore ha iniziato a insultare e a prendere a calci ferocemente l’animale. In breve si è creato un capannello di passanti sconcertati dal comportamento dell’uomo. Tra la piccola folla anche Krista Knight, infermiera veterinaria che ha filmato con il cellulare Il comportamento disumano del cocchiere per poi pubblicarlo su Facebook. Dopo che il cavallo è caduto, il conducente della carrozza ha iniziato a inveire e tirare calci all’animale a terra, scagliandosi anche contro le persone che lo imploravano di fermarsi. Il cavallo, ancora legato alla carrozza, non era in grado di muoversi ed era costretto a subire inerme la furia dell’uomo. Dean Crichton, il proprietario del Cavallo e della società che organizza itinerari della città in carrozza per i turisti, ha riconosciuto che l’autista non avrebbe dovuto insultare e picchiare il Cavallo ma ha giustificato il comportamento dell’uomo. Crichton, preoccupato per il futuro della sua attività dopo la pubblicazione del video, ha infatti dichiarato che il conducente della carrozza non intendeva fare del male all’animale ma solo spronarlo ad alzarsi: ha inoltre assicurato che l’uomo, che lavora per lui da 30 anni, ama i cavalli e ha perso la calma solo perché la situazione era molto stressante, a causa delle numerose persone che gli urlavano contro. L’uomo ha aggiunto anche che la veterinaria, Knight, avrebbe fatto meglio ad aiutare a far rialzare il Cavallo, anziché riprendere la scena con lo smartphone.
Secondo quanto riferito da Crichton, il Cavallo non ha riportato ferite ed è tornato al lavoro il giorno seguente. La dottoressa Knight ha invece denunciato che il Cavallo sanguinava dalla bocca e che appena si è rialzato è stato costretto a proseguire la corsa senza che l’autista controllasse le sue condizioni di salute e senza poter bere nemmeno un goccio d’acqua prima di ripartire.
Knight ha sottolineato l’esigenza di maggiori tutele per gli Animali sfruttati nei tour organizzati per i turisti, per evitare questo tipo di abusi.

Fonte ucifweb.it


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