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Arriva Chanel, pastore tedesco, per i pazienti psichiatrici di Firenze: una pet therapy per risvegliare le emozioni bloccate dalle psicopatologie

30/05/2014

Dare sostegno ai pazienti con problemi di salute mentale facendoli entrare in contatto con gli animali, e in particolare con cani. Quello dell’ospedale fiorentino di Santa Maria Annuziata e’ il primo reparto di psichiatria dove si pratica la ‘pet therapy’. L’esperimento e’ partito la scorsa settimana grazie a Chanel, una femmina di pastore tedesco di tre anni. Presto sara’ affiancata da Bella, una femmina di border collie di un anno.
“Ci sono studi clinici e sperimentali – spiega l’azienda sanitaria fiorentina in una nota – secondo i quali il comportamento di un animale, nella fattispecie di un cane, per la sua immediatezza e’ molto comprensibile e, di conseguenza, riconosciuto come significativo e gratificante dalla persona che ci entra in contatto, innescando il recupero di una fase emotiva spesso inceppata nelle psicopatologie”. Guidati da uno psicoterapeuta e dall’addestratore dei cani, spiega l’Asf, i pazienti “hanno lentamente scoperto che si puo’ dar da mangiare a Chanel senza essere azzannati, e poi carezzarla o guidarla con un guinzaglio al collo in una passeggiata nel giardino di Ponte a Niccheri, lasciare che salti al collo senza che questo significhi sbranarti”. “Nonostante sia stata abbandonata a 9 mesi – si afferma ancora nel comunicato -, Chanel ha un perfetto equilibrio fisico e mentale, ha avuto prima otto cuccioli e poi altri sette, e’ andata spesso in scuole elementari e materne ad incontrare bambini e disabili”. L’esperimento si ripetera’ per sette volte fino all’11 luglio, con sedute di circa novanta minuti ciascuna, e verra’ accompagnato da una verifica dei benefici portati ai pazienti.


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