Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

Accolti da un centro Enpa i cani di Scicli che nel 2009 aggredirono alcune persone

26/04/2011

Quindici randagi catturati in contrada Pisciotto a Scicli (Ragusa) in seguito alle aggressioni del marzo 2009, hanno finalmente lasciato Ragusa e sono stati trasferiti in Piemonte dove sono stati accolti da un struttura dell’Enpa Piemonte specializzata nella riabilitazione e risocializzazione di cani in difficoltà. Da tempo l’obiettivo dei volontari LAV della provincia di Ragusa, che, con il supporto della LAV nazionale, li hanno seguiti a partire dal loro ricovero in canile, era quello offrire loro la possibilità di una vita dignitosa in una struttura confortevole che li potesse accogliere e preparare all’inserimento in famiglia. Un traguardo, questo, auspicato anche dai volontari Enpa di Ragusa. Tale obiettivo è finalmente stato raggiunto, grazie alla costanza dei volontari LAV di Ragusa, all’impegno del Settore nazionale Cani e Gatti LAV e alla preziosa disponibilità dell’Enpa Piemonte, che li ha accolti nel suo centro specializzato, oltre che al Comune di Scicli (RG) che ha erogato i fondi necessari per il trasferimento e il mantenimento degli animali. “Il lavoro è stato lungo e durissimo, ma adesso siamo felici per aver ridato una speranza a questi cani”, commentano le Associazioni. “La storia dei cani di contrada Pisciotto è una storia a lieto fine, tuttavia in Sicilia il randagismo continua a essere un’emergenza – proseguono Enpa e LAV – Per questo motivo è urgente affrontare in modo concreto il problema in tutta la regione, ed è necessario che ognuno dei soggetti istituzionalmente coinvolti nella prevenzione e soluzione agiscano secondo l’ambito di propria competenza, ma in maniera sinergica e attraverso una strategia comune e uniforme sul territorio siciliano”.enpa Enpa e LAV sollecitano dunque i Comuni – responsabili del benessere animale e della corretta applicazione delle leggi – ad attuare programmi d’intervento e le ASL a intraprendere piani di microchippatura, sterilizzazione e seri controlli sull’obbligo di iscrizione in anagrafe, sensibilizzazione ed educazione dei cittadini, a partire dalle fascia in età scolare, al corretto rapporto uomo-animale così come previsto dalla legislazione nazionale e regionale.
“Solo così si potrà contrastare efficacemente il randagismo e garantire la sicurezza pubblica”, concludono Enpa e LAV.

lav_320x200


Categorie: News dal Mondo

Patrocinato dall'ENPA

Pet&Dintorni è patrocinato dall’ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali, che sostiene il progetto e l’attività di Pet&Dintorni per la validità dei suoi servizi di interesse ed utilità sociale.
www.enpa.it