L’ENPA, Ente Nazionale Protezione Animali, ha deciso di costituirsi parte civile nel procedimento contro una signora di Torino che, lasciando il suo cane in auto sotto il sole, ne ha causato la morte. A comunicare l’azione legale dell’associazione è il presidente della Sezione Enpa di Torino Giovanni Pallotti che ha anche dichiarato : “Purtroppo per il cane non c’e’ stato nulla da fare. E’ stupefacente che, nonostante gli appelli, le campagne di informazione e sensibilizzazione – che anche l’Enpa promuove – nonostante la grande attenzione dedicata dai media al benessere dei “nostri amici”, si ripetano episodi del genere”. Pallotti ha proseguito dicendo che “Lasciare un animale all’interno di un’autovettura, anche se per poco tempo e con i finestrini parzialmente abbassati equivale a una condanna a morte: un solo minuto e’ sufficiente per trasformare l’abitacolo in un vero e proprio forno con una temperatura che può raggiungere rapidamente i 70°. Purtroppo – conclude il Presidente – sono molte le persone che continuano a sottovalutare questo gravissimo pericolo. Infatti ogni anno, con l’approssimarsi dei primi caldi, i nostri volontari ricevono numerose segnalazioni di questo tipo”.
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