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On line la pet collection di Zara per per 4zampe molto trendy

27/02/2021

Zara, il colosso spagnolo ha creato la sua pet collection, una collezione che comprende cappotti e impermeabili per le giornate più piovose, un set di spazzole o giocattoli per stare a casa che si uniscono ad altri prodotti come la cuccia pieghevole, realizzata con tessuti e qualità pensati per il massimo comfort degli animali domestici. Ad annunciarla è stata la stessa azienda spagnola con un post su Instagram: nella foto della campagna pubblicitaria (vista dai 42.5 milioni di follower del brand) il cagnolino indossa un cappottino trapuntato resistente all’acqua e la padrona, invece, un body in maglia e con bottoni, declinato nella stessa nuance. Per un look matchy-matchy perfetto.
I vestiti e gli accessori per gli animali, ovviamente, seguono le tendenze della moda in tessuti e soprattutto colori: ecco allora l’impermeabile giallo, adatto ai prossimi mesi piovosi, come come la cuccia verde militare, non troppo acceso e tono di fine inverno perfetto.
Protagonisti della campagna della linea pet sono una cagnolina Rosie, che fa skateboard con la sua padrona e un labrador dolcissimo , Gypsy, che balla e gioca con una modella. Zara aveva lanciato una piccola gamma di accessori per animali domestici nella sezione Zara Home, dedicata alla casa, nel 2020, e aveva riscosso un grande successo: dai numeri positivi delle vendite la decisione di puntare su una collezione totalmente pet.
La pet collection di Zara è in vendita esclusivamente online su Zara.com: il prezzo è accessibile a tutte le tasche e varia da 7.95 a 45.95 euro. Data la grande attenzione che ha suscitato sui social, la collezione potrebbe presto diventare sold out.


Categorie: Curiosità

La Spagna vieterà la caccia al lupo. Esultano gli animalisti ma protestano le comunità rurali

26/02/2021

Anche la Spagna vieta ufficialmente la caccia al lupo. Una nazione che era ancora tra le poche in Europa a permettere la caccia a questa specie selvatica in via d’estinzione Il lupo viene quindi inserito fra gli animali protetti e quindi se ne vieterà la caccia sul territorio spagnolo. Una decisione attesa e accolta con favore dagli animalisti, mentre non sono mancate le proteste fra le comunità rurali del nord ovest dove la presenza del lupo è maggiore.
Il lupo in Spagna si è quasi estinto a causa della caccia programmata tra il 1950 al 1970. Fino a oggi si poteva ancora cacciare a nord del fiume Duero, dove vive la maggior parte dei 2.500 animali sopravvissuti. Juan Carlos del Olmo, capo del WWF spagnolo, ha espresso l’auspicio che “sia un primo passo verso un approccio che concili l’attività umana con la conservazione delle specie animali”.


Categorie: News dal Mondo

Valentino, bellissimo gatto abbandonato, si salva grazie alla generosità di un vicino

26/02/2021

Ora si chiama Valentino, ma ha rischiato di finire i suoi giorni come un randagio senza nome e bisognoso di tutto.
Il povero micio, abituato ad una confortevole vita in famiglia, è stato abbandonato dai suoi  proprietari senza scrupoli al momento di cambiare casa. Valentino era finito per strada amendicare avanzi di cibo e bere acqua dalla grondaia. Se non fosse stato per la sensibilità mostrata al gatto da una vicina, Valentino sarebbe morto.
La vita randagia per un ex gatto domestico un tempo fiducioso verso i proprietari su cui faceva affidamento per i suoi bisogni più elementari era veramente difficile per Valentino. L’abbandono  da parte della famiglia che non ci aveva pensato due volte a lasciarlo fuori dalla porta della nuova casa, era stato un brutto colpo.
Solo, costretto a un’esistenza randagia, Valentino vagava per le strade in cerca di cibo e di un posto caldo dove dormire la notte.
A cambiare il destino del povero orfanello, il desiderio di tornare alla vecchia casa dove era stato felice. A pochi metri dalla sua casa c’era chi gli avrebbe ridato fiducia negli umani.In quella casa Valentino incontra una donna molto più gentile di quanto avesse mai immaginato. E fortunatamente la casa era di proprietà di una collega di Debbie Harris, una volontaria che ama allevare i gattini.
L’amica di Debbie si è presa cura del randagio per un po ‘. Ha iniziato a curarlo per riportarlo in piena salute e lo ha aiutato a riprendere le sue forze. Tuttavia, non avrebbe potuto adottare il gatto anche se avesse voluto a causa delle allergie di suo marito alla pelliccia di gatto.
Così è stata Debbie a prendersi cura del gatto e lo ha portato a stare con lei nel suo gattile.
Da quando ha portato il gatto a casa sua nel febbraio di quest’anno, Debbie ha subito creato un legame speciale con Valentino. ” È assolutamente magnifico”, ha detto Debbie a LoveMeow . ‘Il suo temperamento è molto dolce e affettuoso, e cammina con sicurezza come se fosse già proprietario del posto.
“E’ così contento di avere un tetto sopra la testa e dei cuscini su cui sedersi…. Non si allontana mai  perché non vuole più essere solo e ha tanto amore da dare”.
Il compito di Debbie ora è trovare una famiglia adatta a cui il gatto possa andare.
“L’ho chiamato Valentino perchè è arrivato il giorno della festa degli innamorati ed è un concentrato d’amore “, ha aggiunto Debbie.


Categorie: News dal Mondo

I dipendenti di Porsche Italia donano ore di lavoro in beneficenza al Comitato Unora, tra loro anche Enpa

26/02/2021

I 200 dipendenti delle quattro società collegate a Porsche Italia hanno donato il corrispettivo di una o più ore di lavoro al Comitato Unora, che riunisce oltre a Enpa importanti realtà del panorama associativo italiano tra cui ActionAid, Fondazione Umberto Veronesi, Fondazione ABIO, Fondazione Mission Bambini e Fondazione Operation Smile.
L’adesione al programma di “Payroll Giving” è avvenuta su base volontaria. I lavoratori, grazie a questo meccanismo, possono decidere di donare il corrispettivo di una o più ore di lavoro al progetto di una associazione no profit. Porsche Italia dal 2013 ha un programma rivolto al proprio personale e denominato “Pioneering Award” ha lo scopo di valorizzare il contributo individuale per lo sviluppo delle attività aziendali anche nei confronti dell’associazionismo.


Categorie: Animali e Cultura

Aggredito e ferito in sparatoria il dog sitter di Lady Gaga, rubati due bulldog della star

26/02/2021

E’ stato un vero agguato quello ai danni del dog sitter di Lady Gaga. Come riportato da adnkronos, il giovane è stato ferito da colpi di arma da fuoco e duedei tre bulldog francesi della popstar, Koji e Gustav, sono stati rubati. L’aggressione come riferito dalla Cnn citando una fonte vicina alla cantante e spiegando che il fatto è avvenuto di sera a Hollywood. La fonte ha anche detto che Lady Gaga “offre mezzo milione di dollari a chiunque abbia i suoi due cani, senza fare domande”, diffondendo una mail a cui scrivere per restituire gli animali e ritirare la ricompensa. Secondo quanto ha riferito il dipartimento di polizia di Los Angeles, il dog sitter sarebbe stato colpito durante una rapina prima delle 22 di mercoledì ora locale ed è stato trasportato in ospedale in condizioni stabili. Il ladro, probabilmente di sesso maschile, che ha usato una pistola semiautomatica per mettere a segno il colpo, ha preso i due bulldog ed è fuggito a bordo di una berlina bianca mentre un terzo cane è scappato per poi essere recuperato. Le indagini sono in corso e dalle ultime notizie il dog sitter di Lady Gaga si sta “riprendendo bene”.


Categorie: News dal Mondo

Lecce, un anziano non può pagare il cibo per i suoi gatti e tenta di rubarlo. I carabinieri saldano il conto

26/02/2021

Piccolo grande gesto di solidarietà da parte dei carabinieri, a Lecce. Un anziano, in un supermercato, non aveva i soldi sufficienti per pagare il cibo appena preso dagli scaffali per sfamare i gatti randagi, ma i carabinieri versano la somma restante, dopo che l’uomo aveva cercato di eludere i controlli di sicurezza. Protagonista della vicenda, un pensionato di 85 anni. L’uomo aveva preso scatolette di cibo per gatti del valore di 5 euro ma giunto nei pressi della cassa si è reso conto di avere con sé solo 2,50 euro. Ha tentato così di eludere i controlli, ma è stato notato dal personale della sicurezza, che ha subito chiamato i carabinieri. I militari, giunti sul posto e ascoltata la versione dell’uomo, constatato anche l’esiguo importo residuo, hanno provveduto loro a pagare, donando il cibo per i gatti all’uomo. Per fortuna non è scattata nessuna denuncia.
Enpa ringrazia i carabinieri della Stazione principale di Lecce. (enpa.it)


Categorie: Storie del cuore

Un anno di Emergenza Covid. In una ricerca dell’Eurispes, anche la funzione terapeutica degli animali domestici

25/02/2021

Il 21 febbraio 2020, un anno fa, veniva ufficialmente identificato nel paese lombardo di Codogno il primo caso italiano di Covid-19, successivamente definito “paziente 1”. Da quel giorno il virus si è diffuso rapidamente nel nostro Paese cambiando radicalmente le nostre esistenze.
A un anno dall’inizio dell’emergenza, l’Eurispes ha effettuato una indagine per capire come siano cambiate le abitudini degli italiani.
“Gli animali domestici – spiega Eurispes nella sintesi dell’indagine – hanno rappresentato per molti un’importante valvola di sfogo, una compagnia e in molti casi, l’opportunità per uscire di casa e i rispondenti riconoscono la funzione terapeutica dei propri pet: quasi la metà di chi ha animali domestici afferma che questi ultimi sono stati d’aiuto in circa l’83% dei casi per sentire meno la solitudine (‘molto’ 49,8% e ‘abbastanza’ 33,1%)”.
La sintesi completa è consultabile qui. (https://eurispes.eu/news/eurispes-indagine-un-anno-di-covid-in-italia/)


Categorie: Varie

Il Covid non ferma i cacciatori: strage di fenicotteri in Grecia avvelenati dai piombini illegali

25/02/2021

La caccia uccide anche senza sparare. Sono decine di fenicotteri morti negli ultimi giorni in una laguna nel nord della Grecia dopo aver ingerito piombini illegali usati dai cacciatori. Lo denuncia l’associazione ambientalista Action for Wild Fauna e Flora. “Dalla fine di gennaio, quando abbiamo ricevuto i primi due fenicotteri con sintomi di avvelenamento, abbiamo curato un totale di nove uccelli”, prima di trovare molti altri uccelli morti, ha detto all’agenzia di stampa ANA Stavros Kalpakis, dell’ associazione. Avevano tutti ingerito dei piombini. La caccia in Grecia e’ stata sottoposta a restrizioni da novembre con il confinamento per il Covid-19, ma l’uso dei piombini illegale in Grecia nelle zone umide, e’ ancora massiccio. La laguna di Agios Mamas, sulla penisola Calcidica, lo scorso anno e’ diventata il primo sito di riproduzione di fenicotteri del Paese, ma ora si sta rivelando mortale per questi animali.


Categorie: News dal Mondo

La manovra di Heimlich se il nostro cane sta soffocando

25/02/2021

Sappiamo quanto la maggior parte dei nostri 4zampe sia attratto da quasi tutte le cose che si possono masticare: ossa, giocattoli, scarpe, calze, ecc. Qulc osa può fermarsi in gola con il rischio di soffocarlo.Ci si augura sempre che non accada, ma a volte conoscere un paio di manovre di emergenza può davvero salvare la vita ai nostri amici.
Vediamo, con i consigli di doctorvet.it cosa fare se qualcosa si deposita nella trachea o rimane bloccato al palato e il cane inizia a soffocare? È importante non attendere l’assistenza veterinaria, poiché il cane potrebbe morire. L’intervento deve essere immediato.
Bisogna prestare molta attenzione quando si ha a che fare con un cane che soffoca, poiché anche gli animali dal carattere calmo si spaventano quando non riescono a respirare. E’ consigliato di proteggersi trattenendo il cane, senza però mettergli la museruola.
Usare entrambe le mani per aprire la bocca del cane, mettendo una mano sulla mascella superiore e l’altra sulla parte inferiore;
Afferrando le mascelle, premere le labbra sui denti del cane in modo che siano tra i denti e le dita. Qualsiasi cane può mordere, quindi bisogna usare ogni precauzione.
Guardare dentro la bocca e rimuovere l’ostruzione con le dita. Far, inoltre, scorrere il dito sulla parte posteriore della bocca per avvertire eventuali ostruzioni (qualora ci fossero ossa conficcate in profondità nella gola, non cercare di estrarle ma portare immediatamente il cane dal veterinario per farlo sedare e per far rimuovere l’oggetto in modo sicuro).
Se non si riesce a rimuovere l’oggetto con le dita anche se si riesce a vederlo, chiamare subito il veterinario o la clinica di emergenza.
Se persiste lo stato di soffocamento e non si riesce a vedere nulla in bocca o il cane è diventato privo di conoscenza, si deve eseguire la manovra di Heimlich attenendosi a queste linee guida.
.- Manovra Heimlich per un cane PICCOLO: Appoggiare con cura il cane sulla schiena e applicare una pressione sull’addome appena sotto la gabbia toracica.
– Manovra Heimlich per un cane GRANDE:Non provare a sollevare un cane di grossa taglia perché è più probabile fare ulteriori danni a causa delle dimensioni dell’animale. Invece, si consiglia di eseguire la manovra di Heimlich per i cani di taglia grande:
Se il cane è in piedi, avvicinare le braccia al ventre, unendo le mani. Fare un pugno e spingere con forza verso l’alto e in avanti, proprio dietro la gabbia toracica. Mettere il cane sul fianco in seguito;
Se il cane è sdraiato su un fianco, mettere una mano sulla schiena per il supporto e usare l’altra per spingere l’addome verso l’alto e in avanti verso la colonna vertebrale;
Controllare la bocca del cane e togliere eventuali oggetti che potrebbero essere stati rimossi utilizzando le precauzioni sopra descritte.
L’oggetto potrebbe essere molto indietro rispetto alla gola, quindi si potrebbe dover inserire un dito e agganciarlo con l’indice. Se il cane necessita di respirazione artificiale o RCP, consultare immediatamente un veterinario.
È probabile che gli oggetti bloccati nella gola abbiano causato danni. Dopo che l’emergenza è stata affrontata, a seconda del periodo di tempo in cui il cane è rimasto senza ossigeno e del danno alla gola, il cane potrebbe richiedere il ricovero in ospedale.
In alcuni casi, la broncoscopia (esame durante il quale una piccola telecamera viene inserita nella trachea per visualizzare e rimuovere il corpo estraneo) può essere raccomandata per valutare il danno. I raggi X possono essere raccomandati per assicurarsi che l’oggetto sia completamente rimosso.
Il modo migliore per prevenire il soffocamento è trattare il cane come si farebbe con un bambino piccolo. Sebbene sia quasi impossibile impedire loro di mettere le cose in bocca, si dovrebbe sempre essere presenti e tenere d’occhio ciò che stanno masticando. Evitare i giocattoli o i bastoncini da masticare gonfi di umidità e grandi pezzi di cibo. Non somministrare al cane ossa a T, che sono anche note per causare soffocamento se somministrate.
Non dare mai al cane un osso che si adatta perfettamente alla sua bocca. Le ossa cotte sono molto pericolose perché possono piegarsi, essere ingerite e quindi assumere una forma che causa ostruzione o danno. Togliere al cane tutte le ossa e i giocattoli da masticare (compresi i pellami grezzi) dato che possono adattarsi alla bocca. Molti cani, infatti, proveranno a deglutire un oggetto se si adatta per forma e dimensione.


Categorie: Curiosità

Pescati a strascico venti quintali di palombi a San Benedetto del Tronto: un colpo alla biodiversità

25/02/2021

A San Benedetto del Tronto, un peschereccio ha pescato a strascico in una sola “cala” ben 20 quintali di palombi. La notizia è stata pubblicata su molti quotidiani locali, che hanno mostrato le foto dei pescatori entusiasti per l’“impresa” e del pesce in mostra in attesa di essere portato al mercato ittico (nella foto).
Peccato però che l’“impresa è un vero colpo alla biodiversità dell’Adriatico, già segnata dagli effetti della pesca intensiva.
Secondo quanto dichiara MedReAct è probabile infatti che, considerata la quantità pescata, le reti a strascico della Giuseppina Madre abbiano attinto ad una nursery di palombi, con ripercussioni sull’intera popolazione di questa specie. Il palombo è una specie classificata in pericolo dall’Unione per la Conservazione della Natura (IUCN). Come altre specie di squali, il palombo cresce molto lentamente e raggiunge la taglia di riproduzione dopo diversi anni, producendo solo pochi piccoli, fattore che lo rende quindi particolarmente vulnerabile alla pesca. Inoltre, il palombo è minacciato dalla grande percentuale di individui sessualmente immaturi, per cui si prevede una riduzione della popolazione del cinquanta per cento nei prossimi venti anni a causa del prelievo eccessivo.
La scomparsa del palombo dall’Adriatico porterebbe a un’alterazione di tutta la catena alimentare marina, causando effetti devastanti come, ad esempio, un’esplosione demografica delle sue prede.


Categorie: Varie

Quattro indagati per la morte dei cavalli su un traghetto per la Sardegna

25/02/2021

Ci sono quattro indagati per la morte di quattro cavalli da corsa avvenuta la notte del 23 luglio 2020 all’interno di un camion per il trasporto di animali che si trovava a bordo del traghetto Moby Aki tra Civitavecchia e Olbia. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania, è scaturita dall’esposto che IHP – Italian Horse Protection – fece all’epoca dei fatti, dopo aver raccolto numerose testimonianze.
Adesso i magistrati sardi contestano il reato di abbandono di animali al comandante del traghetto, al primo ufficiale di coperta e dell’autotrasportatore. Il quarto indagato è l’allievo ufficiale di coperta, accusato di una presunta falsa annotazione sul giornale nautico. Per la Procura gli animali morirono a causa delle carenza delle condizioni di vivibilità durante la traversata e in particolare per un colpo di calore.
IHP, appresa la notizia di quattro cavalli morti a bordo del traghetto Moby, fece immediatamente un esposto alla procura competente chiedendo che venissero “approfondite le eventuali responsabilità in capo a tutti gli attori della vicenda e cioè il trasportatore (autista), la compagnia di navigazione, il comandante della nave e i proprietari dei cavalli”. Secondo le testimonianze all’epoca raccolte dall’associazione – che parlò con proprietari di altri cavalli a bordo della nave, estremamente preoccupati per le condizioni in cui stavano viaggiando – l’aria nella stiva era “quasi irrespirabile”.
“Alla Procura di Tempio Pausania il nostro ringraziamento per aver dato seguito all’esposto che presentammo subito nel luglio scorso, evidenziando quelle che a nostro avviso erano responsabilità gravissime a carico di diversi attori. Episodi come questo sono assolutamente intollerabili e l’unico auspicio è che non debbano mai più ripetersi”, dice il presidente di IHP Sonny Richichi.
I quattro cavalli morti facevano parte di un gruppo di nove che avrebbe dovuto partecipare a delle corse di ippica in programma quello stesso giorno all’ippodromo Chilivani, ricostruisce il presidente di IHP: “Cinque sono arrivati salvi a destinazione, stremati, per affrontare una corsa, quando è normale concedere agli animali che hanno affrontato un viaggio simile almeno una giornata di riposo prima delle competizioni, alle quali tra l’altro IHP è fermamente contraria. C’è di più: il proprietario e l’autista del van, una volta sbarcati a Olbia, si sono accorti che quattro cavalli erano morti ma, invece di chiamare immediatamente le forze dell’ordine, hanno deciso di lasciare il porto di Olbia e dirigersi all’ippodromo di Chilivani che dista più di 70 chilometri con quattro cavalli morti dentro il van e cinque verosimilmente esausti e a rischio di vita. Tutto questo è inaccettabile, è semplicemente sconcertante che nel 2021 si consentano trasporti di questo tipo: per questo con i nostri legali stiamo valutando altre azioni”.


Categorie: Varie

Uccide una giraffa e offre il cuore al marito per S. Valentino. L'ultimo orrore di una donna cacciatrice

23/02/2021

Merelize van der Merwe, cacciatrice sudafricana 32enne tristemente nota sul web dove esibisce i corpi insanguinati e senza vita dei suoi trofei venatori, si è ultimamente resa protagonista di un gesto, sempre da lei esibito sui social, di dubbio gusto, in occasione della festa degli innamorati.
La donna ha infatti donato al marito, in occasione della festa di San Valentino, festa dell’amore, il “cuore di una giraffa” da lei appena uccisa. La Van der Merwe, con un seguito di quasi 100mila ammiratori su Facebook, gestisce insieme al coniuge una fattoria nella Provincia del Limpopo (nel nord del Sud Africa) e si vanta di avere partecipato a battute di caccia grossa fin dall’età di 14 anni provocando polemiche infinite per la sua abitudine di pubblicare foto degli animali da lei uccisi, scontrandosi ferocemente con gli attivisti a difesa della fauna selvatica.
L’ennesima vittima della Van der Merwe è stato un esemplare maschio di giraffa di 17 anni di età. A dare alla 32enne la possibilità di sparare a tale esemplare anziano sarebbe stato il marito di lei, che avrebbe speso l’equivalente di 1.700 euro per donare alla moglie l’occasione di abbattere quella giraffa. Una volta ucciso, dall’animale in questione sarebbe stato ricavato un tappeto e, inoltre, la carne della giraffa sarebbe servita, a detta della cacciatrice, a “sfamare tante persone”.
L’animale, come pubblicato con orgoglio dalla stessa cacciatrice sui propri canali social, era a distanza di sicurezza e immobile quando, con il suo fucile di grosso calibro, la donna lo ha facilmente colpito a morte.
La Van der Merwe ha poi personalmente estratto il cuore della giraffa per offrirlo, con le mani ancora grondanti di sangue, al marito. La scena è stata caricata dalla stessa cacciatrice sulla sua pagina facebook


Categorie: News dal Mondo