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Orrore in Cina: morti più di 5mila tra cani, gatti e coniglietti spediti in scatole di cartone poi dimenticate alla stazione

06/10/2020

Messi in scatola e spediti come una merce qualsiasi così, tra atroci sofferenze sono morti oltre cinquemila cuccioli cani, gatti e roditori. A prescindere dall’inaudita pratica di spedire animali vivi per posta, queste bestiole sono rimaste senza cibo e acqua per circa una settimana. Almeno 5.000 di loro sono stati trovati morti in una struttura logistica nella Cina centrale. Le scatole di cartone o metallo sono state dimenticate presso la stazione logistica di Dongxing nella città di Luohe, nella provincia di Henan.
Come riporta il tabloid inglese Daily Mail, la tragedia sarebbe stata innescata dalla mancata comunicazione nella catena di approvvigionamento dell’industria cinese di allevamento di massa. In mezzo ai tanti animali deceduti, solo un paio di centinaia erano ancora in vita, anche se in condizioni drammatiche: 200 conigli e 50 cani e gatti sono stati portati immediatamente in cliniche veterinarie.
Non ci sono parole, nessuno ha visto o sentito qualcosa? Peggio di questo dalla Cina solo i portachiavi con i pesci rossi chiusi nei sacchettini di plastica vivi (per poche ore).


Categorie: News dal Mondo

Cavalla legata all'auto e trascinata: denunciati due uomini a Bagheria

06/10/2020

La Polizia ha denunciato due bagheresi accusati di maltrattamento di animali. I due uomini,dopo aver preso da un allevamento autorizzato a Santa Flavia una cavalla per farla accoppiare, hanno legato la povera bestia senza ferri alla loro auto convinti di poter arrivare così fino a Bagheria incuranti delle sofferenze causate all’animale. Costretta a galoppare oltre le sue possibilità, la cavalla durante il tragitto e’ caduta e si e’ ferita alla zampa. I due uomini hanno proseguito nel loro tragitto senza curarsene. Gli agenti del commissariato li ha fermati e denunciati. I veterinari dell’Asp hanno visitato la cavalla che non aveva il microchip e hanno sanzionato il proprietario e indagato in stato di libertà due bagheresi per il reato di maltrattamento di animali in concorso.
La cavalla è stata visitata dal personale dell’Asp che ha riscontrato i maltrattamenti. “Se è vero che la bestialità degli animali deriva da un istinto di sopravvivenza – commentano dalla Questura – è altrettanto vero che quella degli uomini deriva da pura crudeltà”.

 


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Nan, la nonnina malata di Alzheimer, ritrova il sorriso grazie ad un'amica speciale: la bassotta Orla

06/10/2020

Questa è una storia che arriva dall’Inghilterra è un caso di pet therapy che merita di essere conosciuta.
Protagoniste un bassotto di nome Orla, una anziana nonnina di nome Nan e i suoi due dolci nipoti, Richard e Martin Dawson. Purtroppo, l’anziana donna soffre da tempo di Alzheimer e, insieme a suo marito, hanno bisogno costante di qualcuno che si occupi di loro. I due nipoti in questo sono molto bravi.
La malattia della amata nonnina, che peggiorava sempre di più, ha spinto Richard e Martin a cercare di fare il possibile per farla stare meglio.
La signora Nan aveva qualche momento di lucida felicità quando aveva accanto dei bambini, i figli dei nipoti. Proprio da lì è partita l’idea dei giovani. I due nipoti hanno pensato che, magari, la stessa cosa potrebbe succedere con la presenza di un cane.
Purtroppo le cure di cui gli anziani signori necessitano, portavano via già troppo tempo ai due ragazzi che, oltretutto, lavorano. Prendersi cura a tempo pieno anche di un cane, non era affatto possibile.
Fortunatamente, a dare loro la soluzione ideale, è stato il sito loanmydoggy.com. Gli operatori di questa compagnia si occupano di fornire compagnia e amore di amici a quattro zampe, a piccole dosi. Con degli appuntamenti settimanali, insomma.
“Venuti a conoscenza di questa possibilità, ci siamo recati subito alla struttura. Proprio in quel momento abbiamo visto per la prima volta Orla”.
Orla è una bassottina femmina di soli 9 mesi, pieno di energia e di voglia di giocare. Fin dal primo incontro, Orla e Nan hanno stretto un rapporto speciale.
Sembra davvero che si conoscessero da sempre. Non ci crederete ma, fin dal primo istante ho percepito che Nan stesse meglio insieme ad Orla. Non abbiamo potuto far altro che fissare due appuntamenti settimanali, il martedì e il giovedì, e abbiamo intenzione di aggiungerne altri perchè Orla riesce veramente a far rinascere nostra nonna.

Fonte: http://ow.ly/prvs30rcQ8z

 

 


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In autunno si rinnova il guardaroba: fagiano vanitoso entra in negozio abbigliamento a Milano

06/10/2020

Una visita inaspettata per la titolare di un negozio di abbigliamento di Corso Lodi a Milano: l’altro giorno, intorno alle 17 nel suo negozio si e’ ritrovata un fagiano che girava tra gli scaffali. “Gli piaceva specchiarsi e, come fosse davvero interessato a comprare qualche capo d’abbigliamento, dopo avere dato un’occhiata in giro, si e’ diretto tranquillamente in uno dei camerini” ha raccontato Elke, la titolare del negozio all’Enpa, che ne ha dato notizia. La bottegaia ha poi chiesto ai clienti presenti di non fare rumore per non spaventare l’animale e ha chiamato gli operatori dell’Enpa, che hanno catturato senza difficolta’ il fagiano attratto dallo shopping. Non si riesce a capire come possa essere potuto finire li’ l’animale, che e’ comunque apparso – spiegano dall’associazione – assolutamente in buono stato di salute e sara’ liberato in una zona protetta. (ANSA).


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Gli orsi del Casteller stanno male: prigionieri in gabbia, per loro psicofarmaci e M49 non mangia più. E' quanto emerge dal verbale ISPRA e Carabinieri. Lav

05/10/2020

Secondo il verbale del sopralluogo eseguito da Ispra e Carabinieri presso il recinto del Casteller, dove si trovano gli orsi M49, M57 e DJ3, vengono somministrati psicofarmaci agli animali, rinchiusi separatamente in gabbie di pochi metri quadrati e dalle porte bloccate, in fortissime condizioni di stress psico-fisico, che li portano addirittura a rifiutare il cibo. I tre orsi ospitati nella struttura “sono stati sottoposti a sedazione – si legge nel verbale – al fine di mitigare gli effetti stressogeni del disturbo derivato dai lavori” in corso nella struttura, e pertanto non è stato possibile “valutarne compiutamente lo stato di salute”. Somministrazioni quotidiane “di integratore a base di acido gamma amminobutirrico con effetto inibitorio del sistema nervoso centrale”. E alla data del 10 settembre, il medico veterinario incaricato segnala, riporta il verbale, che “nell’arco di 48 ore la situazione ha subito un grave peggioramento. Tutti e tre gli orsi versano in una situazione di stress-psico-fisico molto severa” e che M49 “ha smesso di alimentarsi e scarica tutte le sue energie contro la saracinesca della tana” e non va meglio con gli altri due esemplari per cui si è deciso di somministrare alprazolam, un ansiolitico, a M49 e M57.
Per la Lav, il verbale dei Carabinieri “fotografa una situazione nella quale la giunta Fugatti ha veramente toccato il fondo sotto ogni aspetto. La totale incapacità di favorire la convivenza con gli orsi, unita a reiterate catture di ANIMALIinnocenti destinatati a un futuro da reclusi, è lo specchio di una gestione fallimentare e disastrosa: per questo chiediamo al ministro Costa un intervento d’imperio a tutela degli orsi trentini, in ottemperanza alla norma nazionale che individua gli orsi quale patrimonio indisponibile dello Stato italiano e non della provincia di Trento”. ”Noi da parte nostra provvederemo a denunciare la gestione del Casteller ed i responsabili del trattamento riservato agli orsi detenuti, per maltrattamento ANIMALI – dichiara Massimo Vitturi, responsabile Lav ANIMALISelvatici – come avevamo già fatto nel caso di KJ2, portando sul banco degli imputati l’ex Presidente Rossi e il funzionario Zanin. La vita di M49, M57 e DJ3 è diventata un vero e proprio supplizio, che non possiamo più tollerare, per questo motivo abbiamo inviato una diffida al Presidente Fugatti perché rimetta immediatamente in libertà M49 e M57 e, nel contempo, sospenda il trasferimento di DJ3 nello zoo di Spormaggiore”. ‘Una vita da ergastolani per orsi che non hanno mai creato problemi’
La commissione che ha visitato il recinto evidenzia infatti che DJ3, l’orsa che Fugatti vorrebbe spostare per liberare spazio da destinare ad altri orsi da rinchiudere al Casteller, se trasferita nello zoo di Spormaggiore (Trento) correrebbe gravi rischi, considerando che dovrebbe essere inserita in un contesto nel quale vivono già altri orsi. Per questo nella denuncia chiederemo il sequestro dell’orsa. ”Ma il furore del Presidente Fugatti ha condannato alla reclusione al Casteller anche un numero imprecisato di orsi, quelli che secondo la sua ordinanza si aggirano nei pressi degli abitati di Andalo e Dimaro Folgarida: nella diffida chiediamo anche l’immediato ritiro di tale assurda ordinanza, che condannerebbe a una vita da ergastolani orsi che non hanno mai causato alcun problema”, conclude Vitturi. (Adnkronos)

Foto del web


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La vergognosa sorte di Fatima, fattrice data alle fiamme a Palermo quando non serviva più

05/10/2020

Quella di Fatima è una storia tanto crudele ma non rara in molti allevamenti illegali gestiti da malviventi senza scrupoli. A salvare e a dare un lieto fine alla vta di questa giovane femmina di dogo argentino (due anni e mezzo), è stato l’intervento dei volontari dell?associazione di Palermo “I canuzzi di Marzia e Maria” intervenuti per salvarla e ricoverarla per le cure necessarie.
Per liberarsi di questa povera creatura dopo averla sfruttata per fare cucciolate senza sosta, i suoi aguzzini hanno pensato di disfarsene nel modo più malvagio: dandole fuoco.
La terribile vicenda è accaduta a Bellolampo, una frazione di Palermo. L’animale è stato ritrovato agonizzante. Fortunatamente, i volontari dell’associazione locale sono intervenuti in tempo per salvarla.
Dalla pagina facebook dell’associazione “I canuzzi di Marzia e Maria” ci arrivano le ultime notizie sulla salute di Fatima:

Lei è stanca e comincia a non tollerare più la gabbietta…
E come darle torto? Sono già più di due settimane che è chiusa in clinica povera Stella???????????????.
Però la luce del sole e le dimissioni si avvicinano sempre più ???.
Emocromo buono , Ferite sempre trattate e in miglioramento, appetito Da lupi e voglia di vivere.
Tanta voglia di vivere!
Dai Fatima, un piccolo, ultimo sforzo, perché adesso lo possiamo davvero urlare…
HAI VINTO FATIMA !!!
Hai vinto tu contro il Male ?.
L’Associazione ” Canuzzi di Marzia e Maria” aiutano tanti animali sfortunati, non si girano mai dall’altra parte, non giriamoci neppure noi. Cliccare qui per un aiuto.
Impegnate per restituire a Fatima la gioia di vivere e farle avere giustizia sono scese in campo anche associazioni animaliste di livello nazionale.
“Voglio ringraziare Marzia e Maria per essersi prese in carico questa ennesima creatura sfortunata, per la quale si farà tutto ciò che è necessario. Fatima è stata sottoposta a un intervento per rimuovere tutto il tessuto necrotizzato e a breve si procederà anche con una radiografia per capire meglio le condizioni della zampa posteriore, gravemente ferita. Quando l’hanno recuperata aveva ben due corde legate al collo e una febbre molto alta, dovuta alla setticemia causata dalle numerose ferite esposte, oltre a una pesante infestazione di pulci”, ha detto Piera Rosati, Presidente nazionale Lndc (Lega Nazionale per la Difesa del Cane) Animal Protection.
“Chiediamo pene certe e dure per chi si macchia di questi reati”, ha commentato invece Emanuela Bignami di Animalisti Italiani.


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Un gattino si incastra nell'auto di Salvatore Pezzella, il giocatore della Reggiana, salvato dall’Enpa di Reggio Emilia

05/10/2020

Si era infilato nel vano motore di un auto in sosta, rischiando di rimanere intrappolato. Per fortuna la disavventura di un gattino di pochi mesi è finita bene grazie all’intervento dell’Enpa di Reggio Emilia. L’allarme è partito alle 10.30, quando una volontaria della Sezione di Reggio Emilia si è accorta di miagolii provenienti dalla macchina. Dopo un primo tentativo di far uscire il micetto, la volontaria Enpa ha chiesto supporto ad altre tre volontarie che sono subito arrivate sul posto per tentare di catturare il gatto e metterlo al sicuro. Le donne hanno contattato la polizia locale che ha cercato di risalire al proprietario dell’auto per avvertirlo. Nel frattempo, il micio ha pensato bene di spostarsi da un’auto all’altra, piazzandosi sempre nel vano motore. A nulla sono valsi i richiami e il cibo per provare ad attirare il micio. Ore e ore di appostamento, che hanno visto anche l’intervento dei vigili del fuoco che sdraiandosi a terra hanno cercato di recuperarlo.
La seconda auto scelta dal gattino come rifugio era quella del centrocampista della Reggiana, Salvatore Pezzella, che ha trovato la sua macchina circondata da una sorta di recinzione e trappole. Il giocatore si è subito messo a disposizione e, dopo un rapido giro di chiamate, ha raggiunto con un mezzo alternativo gli allenamenti. Dopo quasi 12 ore di intervento il gattino è stato finalmente catturato e portato, sano e salvo, in stallo temporaneo da una volontaria dell’Enpa di Reggio Emilia. Ora si cerca il proprietario.
L’Ente Nazionale Protezione Animali invita gli automobilisti a prestare attenzione all’eventuale presenza di animali all’interno dell’auto o in prossimità. I gatti, specie con l’arrivo del freddo, amano posizionarsi all’interno del cofano per trovare ristoro, ma così facendo rischiano la vita. (enpa.it)


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Aperte le iscrizioni per il Corso Formativo Pet Caretaker IHOA© Ideal habitat of animals al BAUBEACH

05/10/2020

“Caretaker” letteralmente significa “colui o colei che si prende cura di”: questo termine ha ispirato il nuovo corso progettato dal Baubeach©: nato sulla scia dei workshop qualificati per la formazione dei Dog Manager, che ha licenziato nuovi professionisti del settore non meno di due settimane fa, il nuovo progetto concepito dall’Associazione che fa capo alla prima spiaggia per cani liberi e felici d’Italia ha come obiettivo quello di formare per cani e gatti una speciale figura di “Pet sitter”, in modo responsabile e con un preciso approccio etologico, definito “empatico relazionale”, non occasionale e che intende costruire, in seno alla famiglia, un punto di riferimento costruttivo, utile ad eliminare criticità e a radicare buone e sane abitudini.
Il Corso vuole fornire, in linea con la Norma Iso UNI 29993, ogni specifica competenza per le persone che si propongono per questo particolarissimo ruolo, tra l’altro molto richiesto, seguendo le linee guida dell’Approccio Empatico Relazionale®, fulcro della didattica nata da oltre un ventennio di esperienza professionale nell’ambito del Baubeach® e dallo studio etologico degli animali da compagnia, che si sommano a decenni di convivenza sia con Cani che con Gatti.
Attraverso il corso si ottiene la conoscenza dei soggetti destinati alla cura, cani e gatti, sia dal punto di vista etologico che nelle modalità di gestione delle emergenze e dei bisogni primari; inoltre si possono avere strumenti per la pianificazione del lavoro con la garanzia di alti standard di sicurezza e qualità, con la consulenza di professionalità nel campo della educazione cinofila, del giusto e ponderato approccio con la famiglia umana, del marketing pet friendly, della creazione di un sistema gestionale lavorativo efficiente ed autonomo.
Il corso di “Pet caretaker IHOA© inizierà il prossimo 16 novembre, avrà la durata di 9 settimane e si svolgerà in modalità E-learning, con webinar interni ed workshop live, presso la sede del Baubeach®, Maccarese. In caso di necessità dovuta all’emergenza Covid-19 gli incontri live potranno svolgersi in modalità web.
I moduli saranno strutturati secondo il seguente indice: 1) La figura di fiducia alla quale affidare il proprio compagno di vita; 2) L’Etologia del Cane; la storia di un incontro; le età del cane e i segnali calmanti; 3) Le Motivazioni di razza; 4) L’approccio empatico relazionale® : cosa fare e perché – La gestione dello stress nel cane; 5) L’Etologia del Gatto; le sue origini, i suoi sensi , la sua percezione del mondo. Come ottenere la sua fiducia; 6) I contesti familiari: perché la figura del “Pet sitter” è molto richiesta? Analisi del target di riferimento – Marketing Pet friendly; 7) Le emergenze: pronto soccorso veterinario per il cane e per il gatto; 8) L’aspetto organizzativo del nostro lavoro, le migliori soluzioni gestionali; 9) Come ottenere un buon riscontro : comunicazione e immagine In relazione al Webinar e/o seminari live questi invece saranno gli appuntamenti: A) incontro con un professionista d’eccezione : gestire un branco libero di 17 cani; B) Il rapporto con la famiglia: modalità di approccio; C) le pratiche veterinarie di emergenza, somministrazione dei farmaci, nutrimento e salute Il corso sarà tenuto da docenti e scritto da autori qualificati e specializzati sul tema che corrispondono ai nomi di:  Alessandro Marzano , Educatore Cinofilo comportamentale – Docente; Cecilia Brincat, Educatore Cinofilo Comportamentale – Autore; Catia Pantellini, Dott.ssa in Scienze della Educazione, Dog Manager IHOD©- Docente; Dott. ssa Elena Barone, Veterinaria – Docente; Elisa Salinetti: Dott.ssa in Scienze della Comunicazione – Autore. La Direzione è affidata a Patrizia Daffinà, Dog Manager IHOD©, Operatrice esperta in Etologia Relazionale® nonché fondatrice del Baubeach© che sarà anche docente di alcuni moduli.
Il Corso ha un costo complessivo di €440,00 che comprende la tessera associativa Baubeach®, quella AICS Cinofilia e l’Attestato di qualifica AICS Cinofilia. I versamenti sono da corrispondere con la seguente modalità: €. 200,00 all’iscrizione ed entro il 30 ottobre p.v.; €. 240,00 entro il giorno dell’esame finale (8 gennaio 2021). I candidati dovranno inviare richiesta di iscrizione al seguente indirizzo: formazione@baubeach.it

Baubeach si trova a Maccarese, in via Praia a Mare snc – guardando il mare a sinistra dello Stabilimento Rambla, all’inizio del Lungomare a sud dell’abitato di Maccarese.

La spiaggia è aperta ogni fine settimana dell’anno, oltre alla quotidiana apertura estiva.

Sito ufficiale: https://www.baubeach.net/

 INFOLINE: +39 349 2696461 – info@baubeach.it


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Arriva un nuovo pet a casa? Poche regole per una buona convivenza

05/10/2020

Abbiamo deciso di aprire la porta della nostra casa e il nostro cuore a ad un nuovo amico a 4zampe? Facciamolo con la zampa giusta. A darci dei consigli per organizzare al meglio la convivenza con quello che diventerà un amico, un compagno di giochi e di vita insostituibile insegnandoci divertimento, senso ludico e la lealtà di un amore assoluto ci viene in aiuto l’esperienza di Purina, l’azienda impegnata ad aiutare gli animali da compagnia a vivere più a lungo, più sani e più felici.

Disponibilità a dargli tempo e spazio
Quanto spazio sei disposta a garantire ad un animale nella tua vita? Un animale ha esigenze e bisogni: ricorda che dipenderà da te in tutto. Prova a pensare come ti sentiresti tu, chiuso in casa da ore e senza poter fare pipì! Adottare un pet significa fare spazio, a livello fisico e… mentale. È il coraggio di una piccola rivoluzione che alla fine migliorerà anche le tue giornate, non solo la sua vita. In casa osserva dove ama dormire e rifugiarsi, crea le sue zone relax aggiungendo un cuscino o il materassino che userà come cuccia. Proprio come noi, anche gli animali di solito scelgono un angolo di casa e lo trasformano nel posto preferito. Stessa cosa vale per gli spazi della tua giornata. Può capitare di fare tardi o che ci siano giorni di trambusto in cui non avrete molto tempo per lunghe passeggiate, ma in generale abituati a ritagliare tempo per una bella corsa, per i giochi e per le coccole.

La felicità della vita attiva
Fa bene a te, fa bene al quattro zampe di casa: stare in movimento aiuta a tenere sotto controllo il peso e la pressione, allena il cuore, combatte l’invecchiamento precoce. Inoltre, stimola la produzione di endorfine e può essere d’aiuto per ridurre lo stress. Questo significa che correre, giocare, fare una bella passeggiata è gratificante e migliora la vita. Con il pet ancora di più. Gli animali ci fanno tornare un po’ bambini ed è grazie a loro se a qualsiasi età ci ritroviamo a ridere e a rotolarci per terra, riscoprendo il piacere del gioco: più qualità della vita per una felicità più grande. A questo proposito, non dimenticare di predisporre per il tuo pet qualche gioco: la curiosità e il piacere dell’effetto ludico funzionano a ogni età.

Chiarezza e coerenza
Ami stare con lui sul divano e trascorrere serate fra le coccole infinite? Ottimo. Tieni solo a mente che con tutta probabilità salirà sul divano di ogni casa in cui gli capiterà di trovarsi: starà a te trovare soluzioni adatte. Nel caso di mamme e suocere amanti di tappezzerie preziose e cuscini dal candore assoluto ti basterà ricordarlo e ricoprire il divano con un telo. Questo è solo un esempio per dire che gli animali domestici tenderanno ad applicare le abitudini di casa in ogni situazione. L’importante è esserne consapevoli, scegliere le regole che consideriamo importanti e applicarle con chiarezza rimanendo coerenti anche fuori casa o nel caso di ospiti.

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San Francesco, la “Giornata degli Animali Enpa 2020”: un occasione per testimoniare l'impegno della Protezione Animali nella la tutela dei più deboli (video)

04/10/2020

“Giornata degli animali Enpa 2020” all’insegna dello slogan “Ho cura di te”, per testimoniare e celebrare l’impegno della Protezione Animali che solo nel 2019 si è occupata di 28.174 adozioni. E’ l’evento promosso dall’Ente Nazionale Protezione Animali che ormai da diciotto anni, per tradizione, si tiene nel week end a ridosso della festa di San Francesco D’Assisi avrebbe dovuto vedere nelle principali piazze italiani i volontari Enpa per ricordare l’impegno e l’amore che ogni giorno mettono per la tutela di tutti gli animali. A causa dell’emergenza covid-19 e dell’allerta meteo l’evento è stato sospeso. La “Giornata degli animali” resta comunque l’occasione per condividere l’impegno e i risultati raggiunti dall’Enpa. Solo nel 2019 ha dato in adozione 28.174 animali, ne ha ospitati e salvati 34.494 e sterilizzato quasi 19.400 tra cani e gatti. Un lavoro quotidiano e costante sempre in prima linea anche attraverso le 51 strutture che gestisce tra canili e gattili, i 4 Cras e i 4 ambulatori o cliniche veterinarie.
“Oggi più che mai – afferma Massimo Pigoni, Vice Presidente nazionale Enpa – è importante ricordare l’importanza vitale del rispetto per gli animali e per l’ambiente. Noi sappiamo che tutte le epidemie e pandemie possono essere riferite ad un degrado ambientale, e purtroppo in questo senso una parte da leone la fa la produzione della carne e l’allevamento intensivo”. “Tornare nelle piazze italiane in questo momento” e “nel giorno di San Francesco di Assisi, è per noi una dichiarazione d’amore ma anche di intenti. Perché il rispetto e la tutela degli animali e conseguentemente dell’ambiente – conclude -, è l’unica strada percorribile”.


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Trionfo di autentiche emozioni alla III edizione del Pet Carpet Film Festival, rassegna cinematografica internazionale dedicata al mondo animale. Premio Miglior Corto 2020 a "L'Angelo Custode" della Lega del Cane.

03/10/2020

Emozionante, commovente, divertente. Un mix di stati d’animo diversi per la III edizione del Pet Carpet Film Festival, la rassegna cinematografica internazionale dedicata al mondo animale, ideata dalla giornalista Federica Rinaudo e condotta da Enzo Salvi e Maurizio Mattioli, con la regia di Claudio Insegno, che si è svolta presso gli Studi di Cinecittà, nella prestigiosa Sala Federico Fellini. Protagonisti cani, gatti, conigli, cavalli, tartarughe, pappagalli, lucertole e le loro storie racchiuse in una serie di cortometraggi suddivisi per categorie.
Storie di vita quotidiana che hanno lasciato un segno…anzi l’orma, nei cuori degli spettatori, presenti in sala ed attenti ad osservare le misure di sicurezza previste dalle normative per il Covid.
Le immagini dei cortometraggi, a volte girati direttamente con uno smartphone, hanno posto al centro tematiche importanti e delicate, come l’amicizia indissolubile tra uomo e animale, l’abbandono, l’impegno dei volontari e quest’anno anche esperienze legate alla criticità del distanziamento sociale durante la Pandemia.
La rassegna ha conquistato tutti i presenti, compresi i numerosi personaggi dello spettacolo, della cultura del giornalismo e del volontariato, che condividono (e hanno condiviso grazie ai loro interventi) ideali volti all’informazione, educazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica con lo scopo di creare una società più rispettosa dell’ambiente.
Tra gli obiettivi del Festival non poteva mancare la solidarietà: tantissime le scorte di alimenti, medicine ed accessori destinate ad associazioni volontarie che si occupano degli animali meno fortunati in cerca di una famiglia e consegnati dal pubblico agli organizzatori. Ma le scorte più importanti sono state consegnate direttamente nei giorni precedenti da alcune “Aziende amiche del Pet Carpet”, che hanno dato prova di grande generosità mettendo a disposizione i loro prodotti: Pet Store Conad, Cucciolotta, Active – Officine Cosmeceutiche, Controllo Casa
Un piccolo gesto che si trasforma in una grande risorsa per chi, ogni giorno, stringe forte la sua mano nella zampa. Una lunga notte all’insegna dei buoni sentimenti. A decretare la vittoria una giuria di esperti (che si sono poi calati nel ruolo di premianti), affiancati da un team di giornalisti che hanno seguito la semifinale nel pomeriggio e indicato i corti più meritevoli giunti poi in finale, composta da: gli attori Andrea Roncato, Massimo Wertmuller, Pino Quartullo, Adriana Russo, i registi Geppi Di Stasio, Pietro Romano. il produttore e regista Andrea Maia, il musicista Claudio Simonetti, l’ex campione mondiale di scherma e speaker radiofonico Stefano Pantano. Premio “Una vita a 4 zampe” per l’artista Cinzia Leone, arrivata con il suo dolcissimo bassotto di nome Elio. Premio miglior corto “L’Angelo Custode” della Lega del cane. Per la categoria “Mondo Associazioni” premio a “Dolly e Nicoletta” Asd Etruria, per la categoria “Mondo Quotidiano” il ricnoscimento è stato assegnato a “Quel giorno, quel cane” di Vittorio Rombolà per la regia di Aiman Sadek. Premi speciali per la categoria “Noi non siamo contagiosi” ricevuti dalla Croce Rossa Italiana Unità Cinofile e l’associazione Free Flight Passione Pappagalli, per l’importante sostegno offerto proprio durante il Lockdown, periodo durante il quale umani e animali si sono stretti in un legame ancor più prezioso. E si riparte con la quarta edizione, per la quale potete già iniziare a inviare i vostri video. Zampe in spalla!  #petcarpetfilmfestival


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Un lupo a Milano, l’opera di Lucamaleonte appare in un palazzo della periferia della città

03/10/2020

Un lupo che sbuca da un albero, simbolo della natura, per invitare ad attraversare le paure con coraggio e intelligenza, rispettando l’ordine naturale. L’opera, apparsa in un palazzo della periferia milanese, è dell’artista Lucamaleonte ed è stata realizzata grazie alla collaborazione della Fondazione Arrigo e Pia Pini, che ha incaricato il collettivo Orticanoodles di realizzarlo, e il Comune di Milano.
“Il disegno del lupo – ha spiegato alla stampa Lucamaleonte – è stato concepito nell’epoca del lockdown, quando assistevamo impotenti allo svuotamento delle nostre città e all’arresto di quasi tutte le attività produttive. Questo lupo di via Palmanova incarna la fierezza e la quiete di chi ha il mondo intero come casa, per questo lo regaliamo alla città di Milano e alle case di via Palmanova, come simbolo di protezione, di cura e di sicurezza”.
Lo street artist romano scglie spesso di rappresentare animali nelle sue opere. Cani, tigri, faggiani. “L’opera “Mucchio di capre” – scrive Lucamaleonte sul suo profilo Facebook – chiude concettualmente il trittico sulla street art iniziato due anni fa sui muri del museo Macro, con il mucchio di fagiani, continuato con il mucchio di sciacalli esposto alla mia ultima mostra personale a Milano. Ogni opera del trittico racconta un elemento legato alla street art. i fagiani sono gli artisti, gli sciacalli i curatori e le capre il pubblico che mette tutto sullo stesso piano, senza porsi in maniera critica rispetto a quello che sta osservando. In mezzo alle capre c’è un cane da caccia, concentrato e attento. Scegli@cosa essere, una capra o un cane? “


Categorie: Animali e Cultura