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Cagnolina investita a Sassari, il compagno rimane a vegliarla fino all'arrivo dei soccorsi ormai vani

21/09/2019

Una cagnolina meticcia è stata investita e uccisa da un’auto pirata lungo la strada “Buddi Buddi”, a Sassari, e il suo compagno, anche lui meticcio, è rimasto al suo fianco a vegliarla sino all’arrivo dei soccorsi, purtroppo inutili. Quando Andrea Loriga, titolare del Taxi Dog che presta il servizio di soccorso veterinario per conto della Asl locale è arrivato sul posto, si è trovato davanti a una scena straziante.
Accanto alla cagnolina distesa sull’asfalto, e ormai senza vita, c’era un altro cane, accucciato, immobile, con sguardo triste e spaventato, anche lui leggermente ferito. L’animale ha assistito alla rimozione del corpo della sua compagna, e si è lasciato coccolare e controllare dagli operatori, che poi lo hanno accompagnato all’ospedale veterinario dell’Università di Sassari dove è stato curato. Della vettura che ha investito i due cani non c’è traccia: dopo l’incidente l’automobilista è scappato senza fermarsi.


Categorie: Varie

Una pantera nera a spasso sui tetti ad Armentières (Francia): sedata e catturata, ma non si sa da dove venga (video)

21/09/2019

Scena insolita e momenti di paura nella citta’ di Armentières (nord) dove una pantera nera a passeggio indisturbata sui tetti di un palazzo e’ stata prelevata con successo da vigili del fuoco e agenti di polizia allertati dai residenti. Fotografie e video pubblicati su social hanno documentato quanto accaduto nella localita’ a pochi chilometri da Lille, dove la presenza del felino non e’ stata ancora spiegata dalle autorita’ locali. L’operazione e’ scattata poco dopo una chiamata di un residente, ieri alle ore 18.32, che ai vigili del fuoco ha segnalato la presenza di un grande felino sulle grondaia del tetto di una palazzina in mattoncini di tre piani. Arrivati sul posto, il servizio regionale di soccorso ha identificato il felino come una pantera, monitorando i suoi spostamenti. Foto e video diffusi sui social dagli stessi servizi di sicurezza mostrano un felino nero di grandi dimensioni spostarsi tranquillamente al terzo e ultimo piano della palazzina, guardando attraverso la finestra di un appartamento e sporgendosi nel vuoto. La polizia ha allestito un perimetro di sicurezza per evitare che la pantera potesse saltare o scappare. Il felino e’ stato neutralizzato da un vigile del fuoco veterinario con frecce anestetizzanti lanciate da un fucile ipodermico, mentre si apprestava a penetrare in un appartamento. Messa in gabbia la pantera e’ stata affidata alla Lega di protezione degli animali (Lpa), ma la sua insolita presenza in centro citta’ non e’ stata ancora spiegata da fonti ufficiali. (AGI)


Categorie: News dal Mondo

In una piazza di Milano balene e tartarughe nuotano in un mare virtuale

21/09/2019

Il Wwf porta il mare nel cuore di Milano con Underwater. Piazza Gae Aulenti si è trasformata per un giorno in un fondale del Mediterraneo grazie alla campagna GenerAzioneMare. I visitatori hanno potuto ‘nuotare’ virtualmente tra tartarughe, delfini e balenottere grazie alla ‘mixed reality’ di un visore virtuale. La campagna ha lo scopo di sensibilizzare sulla salvaguardia dei mari e creare “una generazione nuova” ha detto il dg del Wwf, Gaetano Benedetto.
“Trenta anni fa si pescava lo storione, si faceva pesca sportiva con le reti. Abbiamo evitato che il Mediterraneo diventasse il ‘Texas’ delle trivelle. Qualcosa abbiamo cambiato”. Obiettivo è quello di creare consapevolezza su mari e oceani. Oltre a ologrammi e immagini 3D, i visitatori hanno ricevuto informazioni sull’ambiente marino, sulla pesca sostenibile e sull’acquisto consapevole di prodotti ittici. Alla campagna GenerAzioneMare hanno collaborato anche Microsoft (creando il visore Hololens) e Unicredit, che dal 2009 sostiene le campagna Wwf.(ANSA).


Categorie: Eventi e Appuntamenti

"Sguinzagliati" il progetto delle carceri di Ancona per riabilitare i detenuti attraverso l'addestramento dei cani per riabilitarsi

21/09/2019

Riabilitare i detenuti delle carceri di Ancona attraverso l’educazione cinofila e formare i cani per una successiva adozione. E’ la duplice finalità del progetto presentato dall’associazione no profit “Sguinzagliàti” di Senigallia e che ha vinto il bando emesso dal Comune di Ancona. Le 15 lezioni – iniziate a Montacuto mentre partiranno a ottobre a Barcaglione – prevedono una parte teorica per i detenuti con nozioni sull’addestramento dei cani; poi un focus sulla pet therapy e sulla preparazione dei cani per disabili, grazie alla collaborazione dell’associazione “Il mio Labrador” di Macerata. Infine una parte pratica: i dieci detenuti coinvolti nel progetto impareranno a educare i cani finalizzando le attività a una successiva adozione. Momenti importanti sia per il riscatto delle persone che al termine del percorso saranno in grado di gestire un cane, leggerne i segnali di benessere o stress; sia per gli animali che dopo le attività ludiche ed educative saranno pronti per essere accolti in una casa.


Categorie: Curiosità

Arriva la 2^ edizione del "Pet Carpet Film Festival", unica rassegna di corti dedicata agli animali con tante storie degli amici a 4zampe (e non solo)

20/09/2019

Ci sono storie d’amore che lasciano il segno…in  questo caso l’orma ……….
Alla Casa del Cinema, il prossimo 1 ottobre, torna per la sua seconda edizione il Pet Carpet Film Festival, con il patrocinio di Fnovi – Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani, Ordine Medici Veterinari di Roma e Provincia, una rassegna di cortometraggi dedicata esclusivamente al mondo animale che sottolinea il valore di quell’affinità antichissima che, nel bene e nel male, lo unisce a quello umano. Ideata dalla giornalista Federica Rinaudo, che riveste anche il ruolo di Direttore Artistico, la kermesse è un trionfo di autentiche emozioni affidate alle immagini che raccontano momenti di vita quotidiana: dai profondi legami di amicizia, al triste fenomeno dell’abbandono, al vuoto incolmabile lasciato dagli animali volati sul ponte dell’arcobaleno, all’impegno dei volontari delle numerose associazioni. Partecipare con il proprio video è semplice: l’adesione è gratuita, non ci sono limiti di età e i corti possono essere girati anche con lo smartphone. Il regolamento è scaricabile sul sito www.petcarpetfestival.it.
Al Pet Carpet Film Festival partecipano numerosi personaggi dello spettacolo, della cultura, del giornalismo e del volontariato pronti a condividerne gli ideali, ovvero quelli di informare, educare e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di creare una società più rispettosa dell’ambiente. Tra le mission del festival non poteva mancare la solidarietà: anche l’accesso al gala è gratuito a condizione che si arrivi all’ingresso con scorte di alimenti, medicinali, accessori da devolvere ai volontari delle associazioni che si occupano di cani e gatti (e non solo) meno fortunati e in cerca di una famiglia, individuate ogni anno grazie ad un attento lavoro di monitoraggio e ricerca. Un piccolo gesto che si trasforma in una grande risorsa per chi, ogni giorno, stringe forte la sua mano nella zampa. Ingresso riservato solo su prenotazione. Infoline 3921672283


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Nello, il primo cane che va a trovare il padrone in terapia intensiva

20/09/2019

Nello, un cocker nero è stato il primo cane a far visita al suo padrone, ricoverato in condizioni critiche da circa due settimane nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale San Giuseppe di Empoli. Entrato nel reparto ha subito individuato il suo  umano, gli si è avvicinato e lo ha annusato salendo sul letto, ricevendo in cambio tenere carezze.
E’ stata la prima volta che un animale da compagnia entrava nella Terapia intensiva del San Giuseppe – riferisce l’Ausl Toscana Centro – e l’incontro ha coinvolto i sanitari presenti che lo hanno organizzato anche attraverso il coordinamento infermieristico di Lucia Salvadori, mettendo in atto tutte le procedure previste dal regolamento aziendale sul ‘Pet visiting’, percorso dell’umanizzazione delle cure previsto dalla Regione Toscana in particolare nei contesti assistenziali ad alta criticità.
Superata la fase critica e risvegliato il paziente dal coma farmacologico, – spiega il direttore del reparto, Rosario Spina – la presenza delle persone care rappresenta uno stimolo psicologico ed è determinante. In particolare, il legame di amicizia tra l’uomo e il cane, i gesti affettuosi convenzionali che si scambiano, fungono da elemento facilitatore per lo svezzamento dalle cure intensive”.
La Pet therapy è anche prevista nelle Linee guida di trattamento della Critical Care Society Usa, sottolinea l’Ausl. “La Terapia intensiva di Empoli, come nella maggior parte delle Terapie intensive toscane – evidenzia Spina – è una Rianimazione ‘aperta’. Non solo perché i familiari possono entrare senza limiti di orario, ma aperta significa anche più umana. Fino a poco tempo fa le Terapie intensive erano i luoghi più chiusi degli ospedali; adesso si prendono cura anche delle famiglie con i loro problemi, i dubbi, i pianti che queste circostanze creano”.(today.it)

 

 


Categorie: Varie

Al Vittoriale, amata residenza di D'Annunzio, non corrono più i levrieri ma i cinghiali

20/09/2019

Gabriele d’Annunzio ha sempre amato i cani, i levrieri in particolare e nelle sue ormai leggendarie dimore, dalla famosissima Capponcina allo chalet di Arcachon, a loro era sempre destinato un alloggio comodo e attrezzato. Così anche al Vittoriale diede disposizione di realizzare un canile (recentemente riaperto dopo anni di abbandono), oggi visitabile. Certo non pensava che nella sua dimora più famosa sarebbero arrivati anche i cinghiali.
Un branco di cinghiali ha invaso  il Vittoriale. A scoprire gli animali nel parco della tenuta di
D’Annunzio e’ stato il segretario della Comunita’ del Garda che ha sede a Villa Mirabella, che ha contato 16 cinghiali. Lo stesso branco nella notte si sarebbe poi portato fino ai giardini pubblici davanti al municipio, in pieno centro, prendendo di mira le aiuole fiorite. Della situazione sono state informate le autorita’. 


Categorie: Varie

"Love Live Fly": arriva il Papparaduno per gli appassionati di pappagalli, il 22 settembre 2019 al Casale Girasole di Ostia Antica (RM). Ospite d'onore Enzo Salvi

20/09/2019

Un tripudio di colori per una giornata davvero speciale all’insegna dell’amore e del rispetto verso gli animali. Nasce con questo scopo “Love Live Fly”, il Papparaduno per veri appassionati di pappagalli che il 22 settembre, dalle 10.00 alle 16.00, presso il Casale Girasole ad Ostia Antica ( via di Piana Bella 30) riunirà centinaia di esemplari, provenienti da varie regioni italiane, per sensibilizzare sull’importanza di donare libertà anche a questi meravigliosi essere viventi e permettergli di volare per esplorare il mondo che li circonda.  Il volo libero è, infatti, una pratica che permette di far uscire i pappagalli fuori dalla propria casa, in assoluta sicurezza, per poi farci tranquillamente ritorno. Ospite della manifestazione l’attore Enzo Salvi, presente con i suoi amati Jerry e Fly, due splendidi esemplari di Ara Ararauna e Cacatua delle Molucche, che tra l’altro proprio in questi giorni ha iniziato una nuova avventura radiofonica con “Buongiornissimo Roma” su Nsl Radio tv con Morgana Giovannetti e Jodie Alivernini. Durante la giornata, organizzata dall’associazione Passione Pappagalli di Chiara Alessandrini, presenti esperti veterinari, come Ignazio Pumilia, Paolo Selleri, Tommaso Collarile, una delegazione dei Falconieri Romani e di I Love Reptiles con bellissimi falchi e tartarughe. Una opportunità importante per confrontare le proprie esperienze e,soprattutto, condividere autentiche emozioni. Infoline 333 1018023


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Un italiano su tre ha un animale domestico: oltre 60 milioni i pet d’Italia

20/09/2019

Gli animali da compagnia, in inglese Pet, in Italia sono circa 60 milioni in base alle stime dell’ultimo report di ASSALCO, l’Associazione Nazionale Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia, pubblicato nel 2018. I dati Eurispes, raccolti nel gennaio 2019, confermano questa tendenza, accennando anche all’aumento del numero di animali non convenzionali: non solo cani e gatti, dunque, ma anche animali esotici come uccelli, pesci, conigli e tartarughe.
Il numero di Pet presenti nelle nostre case è infatti in crescita: attualmente, siamo a quasi 60.500.000 di esemplari. Fra i preferiti, oltre a cani e gatti (circa 15 milioni in tutto), troviamo anche pesci (circa 30 milioni), piccoli mammiferi e rettili (poco più di 3 milioni) ed uccelli (quasi 13 milioni).
I dati Eurispes, raccolti a gennaio 2019, mostrano un’Italia particolarmente “pet friendly”: il 33,6% degli italiani possiede almeno un animale domestico ed è aumentato, rispetto allo scorso anno, il numero delle famiglie con più animali.
L’indagine inoltre sottolinea che sono sempre più presenti anche gli animali non convenzionali; infatti fra le famiglie che hanno almeno un pet:
il 40,6% possiede cani;
il 30,3% gatti;
il 6,7% uccelli;
il 4,9% pesci;
il 4,3% tartarughe;
il 2,5% conigli;
il 2% criceti;
l’1,3% cavalli;
l’1,1% rettili;
lo 0,4% asini.
L’aumento del numero di animali domestici non convenzionali rende necessaria una più accurata regolamentazione normativa, ancora piuttosto carente e limitata, dal momento che menziona solo cani e gatti. In più, dovrebbero essere implementati gli strumenti e la “cultura” del possesso responsabile di tali animali; queste specie non convenzionali, come conigli, tartarughe, pappagalli, hanno bisogno di cure differenti da quelle per i pet più comuni e, di conseguenza, di medici veterinari specializzati.
Un esempio è costituito dal coniglio, il terzo mammifero presente nelle case degli italiani dopo cane e gatto. Molti purtroppo sottovalutano l’importanza di affidarlo a veterinari esperti, ignorando la necessità dell’animale di ricevere “cure specifiche“.
La dottoressa Amelia D’Ambrosio, medico veterinario specializzato nella cura di animali esotici non convenzionali, spiega il motivo:
“Alle volte si sottovaluta l’importanza di visite periodiche perché il nostro coniglio “sta bene”, ignari del fatto che possono avere parassiti intestinali, cutanei o sviluppare patologie dentali perché li alimentiamo in modo sbagliato. Effettuare visite di controllo permette di gestirli ed alimentarli in modo corretto ma soprattutto significa prevenzione. In particolar modo in questo periodo, ad esempio, con l’arrivo della primavera, è consigliabile vaccinare i propri conigli per Mixomatosi, MEV-1 (malattia emorragica virale tipo 1) e MEV-2 (malattia emorragica virale tipo 2), poiché con l’aumento delle temperature aumenta anche il numero di insetti, pungitori e non, che possono trasmettere queste malattie per le quali non esiste una cura specifica; l’unica arma che abbiamo è prevenirle con la vaccinazione”.
Viste le importanti finalità di compagnia di tali animali lo scopo è ormai quello di offrire loro le migliori qualità di cure possibili”.


Categorie: Curiosità

Il ritorno del lupo nelle montagne bellunesi non rappresenta un pericolo per la pubblica incolumità, ma un fenomeno da monitorare

19/09/2019

Il ritorno del lupo nelle montagne bellunesi non rappresenta un pericolo per la pubblica incolumità, ma è un fenomeno che occorre continuare a monitorare con attenzione per i danni che questo provoca alle attività zootecniche, fondamentali per la tutela dell’ambiente montano, e per la preoccupazione che essa ingenera in alcune comunità locali.
E’ questo l’esito del tavolo tecnico tenutosi oggi in Prefettura a Belluno, alla presenza della Provincia di Belluno, dei Carabinieri Forestali e dei rappresentanti dei Comuni bellunesi.
Durante l’incontro la Polizia Provinciale ed i Carabinieri Forestali hanno fornito un aggiornamento della situazione che fa registrare un aumento della presenza di lupi nel territorio provinciale. A fronte di ciò, è stato confermato che il ritorno del predatore non costituisce un pericolo per la pubblica incolumità, sebbene alcuni degli amministratori presenti abbiano sottolineato la preoccupazione delle rispettive comunità, specie quelle residenti nelle zone più isolate. Difatti, dal secondo dopoguerra ad oggi, non si registrano casi documentati di aggressione o uccisione di persone da parte del lupo.
Sotto la lente d’ingrandimento anche il fenomeno della cosiddetta ibridazione (dovuta all’incrocio tra il lupo ed il cane).
Sebbene gli studi scientifici sull’argomento siano tuttora in corso, il rappresentante dei Carabinieri Forestali ha evidenziato che non vi sono, ad oggi, elementi per affermare che l’animale ”ibrido” possa avere, nel proprio patrimonio genetico, caratteristiche tali da
renderlo più pericoloso per l’uomo. Al contrario, tale incrocio potrebbe incidere negativamente sulla preservazione del lupo.
I rappresentanti della Provincia e delle amministrazioni comunali hanno poi illustrato le molteplici iniziative di comunicazione che si sono svolte sul tema, molte delle quali dedicate agli allevatori, categoria maggiormente danneggiata dal ritorno del predatore. Al
riguardo, è emerso che le iniziative assunte grazie ai contributi regionali, tra le quali l’installazione di recinti elettrici ed acquisto di cani da guardiania, si sono dimostrate efficaci. Infatti, a fronte del maggior numero di lupi, nei primi due quadrimestri dell’anno si è registrato un calo delle predazioni segnalate di circa il 50%.
Ciononostante, tutte le istituzioni presenti hanno ribadito l’esigenza e l’impegno a proseguire e rafforzare le iniziative di prevenzione a tutela del settore zootecnico e di corretta informazione alla popolazione con un approccio finalizzato ad assicurare un supporto
informativo diretto al singolo interessato, in stretto raccordo con la Regione del Veneto e le associazioni di categoria.

 


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Peta in Piazza Duomo contro le sofferenze degli animali per l'industria della pelle

19/09/2019

‘La pelle che indossi è di un altro – vesti vegano’ è la scritta che teneva in mano la modella che è stata protagonista di una iniziativa della Peta in piazza Duomo a Milano, dove si svolgono le sfilate.
Grazie a un effetto speciale parte della pelle le è stata tolta di dosso. Un modo per “richiamare l’attenzione – sottolineano dall’organizzazione in un comunicato – sulla sofferenza che gli animali sopportano nell’industria della pelle”. La stima di Peta è che ogni anno ne siano uccisi circa un miliardo per ottenere la pelle.


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I Prefetti campani scendono in campo contro i maltrattamenti animali

19/09/2019

Un protocollo finalizzato alla prevenzione ed al contrasto del maltrattamento agli animali e’ stato sottoscritto oggi in prefettura a Napoli dai prefetti delle cinque province campane: Carmela Pagano (Napoli), Maria Tirone (Avellino), Francesco Antonio Cappetta (Benevento), Raffaele Ruberto (Caserta) e Francesco Russo (Salerno). Per la realizzazione delle attivita’ previste dal protocollo, il Dipartimento della Pubblica sicurezza ha assegnato alla prefettura di Napoli, capofila, un finanziamento complessivo di 143.174,97 euro, che verra’ ripartito per ambiti provinciali secondo il Piano regionale di Azione approvato in sede di Conferenza regionale delle Autorita’ di Pubblica sicurezza del 26 giugno 2019. Le risorse saranno utilizzate dai 27 Comuni beneficiari in ambito regionale per incrementare i servizi finora svolti attraverso il pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario al personale della polizia locale, l’acquisto di mezzi e attrezzature e la promozione di campagne informative volte alla prevenzione e al contrasto del fenomeno. Le attivita’ realizzate saranno monitorate nel corso dei prossimi mesi per verificare i risultati raggiunti attraverso l’analisi dei report forniti dai Comuni.


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