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Xiaomi Petoneer Nutri Feeder: il nuovo distributore di cibo per cani e gatti (video)

05/09/2019

Da sempre Xiaomi è attiva nella produzione di tantissimi accessori smart, rivolti ad un’utenza molto varia. Si tratta spesso di dispositivi per la casa, magari legati alla domotica, o di device che possono facilitare la vita in mobilità, come gli stessi smartphone. nel corso degli ultimi anni, poi, lo sviluppo di nuove tecnologie volte a semplificare la vita degli utenti è aumentato, finendo per includere anche gli animali domestici. Motivo per cui, tra i tanti prodotti acquistabili, Xiaomi ha deciso di proporre anche un distributore di cibo smart, chiamato Xiaomi Petoneer Nutri Feeder, dedicato principalmente a cani e gatti.
Questo distributore di cibo per gli amici a quattro zampe si presenta con uno stile minimal, che contraddistingue tutti i prodotti del brand Xiaomi. Tale prodotto, infatti, possiede un vano anteriore all’interno del quale viene raccolto il mangime dell’animale, motivo per cui si configura come un vero e proprio distributore. Petoneer Nutri Feeder misura, nello specifico, 230 x 246 x 352 mm, mostrando un peso di soli 2,2 Kg. Al suo interno, poi, può contenere fino a 1,5 Kg di mangime.
Dando uno sguardo alla parte frontale, non è possibile non notare una fotocamera. Questa include un sensore grandangolare a 120° che garantisce registrazioni video in 720p, avvalendosi anche della modalità notturna. Ovviamente tale componente viene utilizzata per monitorare il comportamento dei propri animali, tenendo così traccia delle loro abitudini. Nel caso in cui si volesse “comunicare” con i propri animali, poi, sarebbe possibile farlo grazie al microfono e allo speaker integrati. Trattandosi di un prodotto smart, poi, è normale che tutto questo sia possibile solo grazie ad una connessione Wi-Fi. Non deve mancare, inoltre, uno smartphone come supporto, che permette tra le altre cose di svolegere molte azioni. (video) Petoneer Nutri Feeder può essere utilizzato con lo smartphone
Con la relativa applicazione, disponibile su Play Store, è possibile creare dei programmi personalizzati di distribuzione dei pasti. Grazie a tale programma, quindi, sarete in grado di attivare il rilascio del mangime solo ad orari prestabiliti, evitando che l’animale assuma una dieta squilibrata. Nel momento in cui il vostro cane, o gatto, arriva alla mangiatoia è possibile, inoltre, osservarlo per mezzo della fotocamera frontale. Questo può essere utile quando, ad esempio, si è fuori per lavoro o, ancora, quando si è in vacanza.
Sull’applicazione, infatti, viene tenuta traccia anche di tutti gli spostamenti e, tramite il microfono, potremo far sentire la nostra voce all’animale. Tale dispositivo, però, presenta un utilizzo molto dinamico non solo da questo punto di vista. Nel caso in cui manchi la corrente, infatti, Xiaomi Petoneer Nutri Feeder potrebbe continuare a funzionare ugualmente, alimentandosi anche solo con un powerbank. Sulla parte posteriore, dunque, presenta un alloggiamento pensato proprio per quest’utilizzo, all’interno del quale inserire qualsiasi tipo di powerbank in commercio. (gizchina.it)


Categorie: Curiosità

I selfie con animali selvatici rischiano di danneggiare il loro comportamento, portandoli all'estinzione

05/09/2019

In Nuova Zelanda, in occasione della Conferenza internazionale sui pinguini, gli esperti hanno lanciato l’allarme: i selfie con animali selvatici rischiano di danneggiare il loro comportamento, portandoli all’estinzione.
Philip Seddon, direttore del programma sulla fauna selvatica della Otago University, ha dichiarato: “Stiamo perdendo rispetto per la fauna selvatica, non comprendiamo più il selvatico per nulla“, riporta il Guardian. Seddon ha spiegato che la diffusione dei selfie con animali selvatici è “preoccupante” e sta causando alla fauna stress fisico ed emotivo, che porta anche a modifiche delle loro abitudini di alimentazione e di vita, con potenziale calo di nascite. “Il pericolo con i selfie con fauna selvatica è che le immagini appaiono spesso decontestualizzate, così anche quando il messaggio punta a promuovere la conservazione e si tratta del messaggio di un ambasciatore d’un programma, quel messaggio è perso e tutte le persone vedono uno che abbraccia un pinguino e vogliono imitarlo“, ha affermato il professore.
I ricercatori di World Animal Protection hanno registrato in un rapporto del 2017 un aumento del 292% dei selfie con animali in libertà su Instagram dal 2014: il 40% di tali foto ritrae il soggetto in un’interazione inappropriata con l’animale selvatico, come l’abbraccio o il bacio. (meteoweb)


Categorie: News dal Mondo

Accoltella 11 volte la compagna, salva grazie all'intervento del suo cane

04/09/2019

Si è recato a casa di una donna moldava di 33 anni di cui si era invaghito con un coltello e, dopo il suo rifiuto, l’ha pugnalata ben undici volte. Come riporta Adnkronos l’uomo, un albanese di 27 anni, l’avrebbe uccisa se non fosse stato per l’intervento provvidenziale del cane della donna, un pastore abruzzese, che lo ha trattenuto ferendolo al capo e alle mani. La donna è stata così soccorsa dal 118 di Chieti con ferite al fegato e a un polmone, ma non è in pericolo di vita. L’aggressore è stato arrestato dai carabinieri di Francavilla mentre tentava la fuga.


Categorie: Varie

Anziana muore per la beccata di un gallo mentre raccoglieva le uova nella sua fattoria in Australia. Pericolosità nascoste degli animali

04/09/2019

Un’anziana donna è morta in Australia dopo essere stata beccata dal suo gallo su una gamba. L’anziana stava raccogliendo le uova nel suo pollaio, quando è stata colpita dall’animale che le ha perforato una vena varicosa con il becco. La donna ha subito avuto un’importante emorragia perdendo molto sangue e per lei non c’è stato niente da fare. Il tanto tragico quanto insolito incidente ha subito alimentato il dibattito sulla pericolosità, in particolari circostanze, di certi animali domestici apparentemente innocui.
Dalla pagina di fanpage.it che riporta la notizia, si apprende che Roger Byard, docente di medicina legale dell’Università di Adelaide, abbia dichiarato ai microfoni di The Advertiser: “Sto cercando di far curare le vene varicose agli anziani con una semplice operazione perché sono particolarmente vulnerabili alla rottura e la colpa non è assolutamente degli animali”. Il professor Byard, esperto di decessi correlate agli animali, ha spiegato: “Più volte ci sono stati casi di persone morte a causa di un eccessivo sanguinamento dovuto ad un semplice colpo nella zona interessata, non solo a causa di attacchi di animali”.

Citato dall’Abc il professor Byard ha dichiarato di aver riscontrato una serie di altri strani casi, alcuni dei quali avevano coinvolto pesci, razze e persino sanguisughe. “Sappiamo tutti di api e ragni che possono causare shock allergici con i loro  veleni”. “Nella mia carriera mi è persino capitato di trovare delle sanguisughe nelle vie aeree di alcuni cittadini stranieri che avevano ingerito acqua contaminata”.

continua su: https://www.fanpage.it/social-news/uccisa-dal-suo-gallo-mentre-raccoglie-uova-nel-pollaio-donna-muore-dissanguata/
http://www.fanpage.it/

 

continua su: https://www.fanpage.it/social-news/uccisa-dal-suo-gallo-mentre-raccoglie-uova-nel-pollaio-donna-muore-dissanguata/
http://www.fanpage.it/


Categorie: News dal Mondo

Cucciolo di capriolo salvato dalle rapide alle Marmore grazie alle guide del centro Rafting

04/09/2019

Avrebbe fatto una brutta fine il piccolo di capriolo se non fosse stato salvato dalle guide del centro Rafting le Marmore in Umbria. Sarebbe affogato. Finito nelle acque del Nera è stato prontamente messo in sicurezza tra lo stupore dei turisti impegnati nella discesa tra le rapide. Una volta avvistato, una guida si è gettata direttamente in acqua e insieme alle altre sono riuscite a recuperare l’animale con l’aiuto di una fune e di una canoa. I carabinieri forestali sono poi venuti dopo 2 ore a prenderlo ed ora è sano e salvo. (Video courtesy, Rafting Marmore)


Categorie: Varie

New York si prepara a vietare il fois gras. Plauso del mondo animalista

04/09/2019

Basta al foie gras. New York valuta il divieto della prelibatezza francese e potrebbe approvarlo già in autunno. Il consiglio comunale della città sta studiando la misura per la gioia degli animalisti che da anni ritengono il trattamento riservato alle anatre per produrlo una tortura.
New York è il quarto mercato americano per il foie gras. E non sarebbe la prima città a vietarlo. Nel 2006 lo ha fatto Chicago, ma poi due anni dopo il divieto è stato rimosso. Nel 2012 l’ha vietato la California, ma nel 2015 anche in questo caso il divieto è stato rimosso: è intervenuta poi la Corte d’appello federale che l’ha imposto nuovamente. La Corte Suprema ha deciso lo scorso gennaio di non intervenire nella disputa.

(ANSA).


Categorie: News dal Mondo

Johnson porta un piccolo terrier a Downing Street. Come la prenderà il gatto Larry. boss del marciapiede?(video)

04/09/2019

Lo scontro politico all’ultimo sangue sulla Brexit non distoglie Boris Johnson dall’amore per gli animali. Il premier britannico lo dimostra aprendo le porte di Downing Street, con la fidanzata Carrie Symonds, a un Jack Russell terrier maschio salvato da un canile in Galles. (video)
Il cucciolo, che ancora non ha un nome, è entrato oggi nella sua nuova, prestigiosa casa di Londra, riportano i media. Ed è stato accolto personalmente dal primo ministro, capace di trovare il tempo – tra una polemica e una frenetica riunione di governo – per un amico destinato a restargli fedele in ogni caso, a differenza dei deputati Tory ribelli. Gli attivisti della charity gallese dei Friends of Animals Wales si sono detti “felicissimi” per la notizia dell’adozione. Fra i commentatori qualche dubbio tuttavia s’insinua sulle possibili difficoltà di convivenza fra il piccolo Jack Russell e Larry: il gattone che da anni spadroneggia di fronte al celebre portoncino al numero 10, indifferente all’avvicendarsi fra un premier e l’altro.


Categorie: News dal Mondo

Conte bis, Enpa: “Su animali e ambiente ci aspettiamo molto dal prossimo governo”

03/09/2019

“Dal Presidente del Consiglio incaricato, Giuseppe Conte, ci aspettiamo molto sulle materie dell’ambiente e degli animali. Nella dichiarazione fatta da Conte l’altro giorno al Quirinale, il premier prefigura un Paese che sia in grado di primeggiare a livello internazionale nella tutela dell’ambiente, della protezione della biodiversità e dei mari, e certamente anche della tutela degli animali. Ma questi importanti intenti devono essere ora concretamente declinati e inseriti dettagliatamente nel programma di governo”. Lo dichiara l’Enpa, Ente Nazionale Protezione Animali.
Nella declinazione concreta del concetto espresso da Conte al Quirinale sull’ambiente e sulla biodiversità, non bisogna dimenticare i seguenti obiettivi minimi:
1) un piano straordinario – magari anche con la creazione di una “cabina di regia” – per applicare concretamente in tutta Italia (e non a macchia di leopardo) le previsioni della legge sul randagismo per una maggiore tutela degli animali da affezione;
2) garantire in maniera omogenea le prestazioni della sanità veterinaria pubblica e contemporaneamente incentivare la veterinaria privata e la prevenzione veterinaria anche tramite la riduzione dell’iva sui farmaci veterinari e sulle spese veterinarie per gli animali da affezione.
3) netto no a ogni forma di sperimentazione sugli animali;
4) legge quadro sulla tutela della biodiversità e sul consumo del suolo;
5) adeguato finanziamento per la rivalutazione e il corretto funzionamento dei parchi naturali nazionali e regionali, ampliando la superficie protetta e comprendendo i siti Rete Natura 2000; urgente approvazione del “Piano lupo” senza abbattimenti;
6) in materia di caccia, escludere dall’elenco delle specie cacciabili quelle in declino e imporre un limite di età dei cacciatori per questioni di sicurezza pubblica; netto no alle preaperture della stagione venatoria e all’utilizzo di richiami vivi;
7) promuovere politiche per la riduzione degli allevamenti intensivi, in favore del biologico, della sostenibilità e del benessere animale; incentivare la dieta vegetariana e vegana;
8) vietare gli allevamenti di animali da pelliccia e adottare una legge per un circo senza animali;
9) adottare politiche concrete per la riduzione delle emissioni di CO2;
10) inserire le tematiche ambientali e di tutela degli animali nei programmi scolastici di educazione civica.

Va considerato che molti di questi punti non richiedono una spesa, ma necessitano solo un chiaro e fermo indirizzo politico; una volontà, insomma, affinché davvero l’Italia sia un Paese migliore anche sui temi dell’ambiente, della biodiversità e della tutela degli animali.


Categorie: Varie

Gatto newyorchese torna a casa dopo 11 anni. L'importanza del microchipp

03/09/2019

L’allontanamento del il nostro compagno di vita (a 4zampe) è un dolore immenso. Non ci si rassegna, si fanno mille ipotesi e soprattutto si continua a sperare. Così è stato anche per Maggie Welz, una donna americana che aveva perso Tiger, il suo gattino, scappato di casa nel 2008.
Dopo 11 anni, però aveva perso ogni speranza, invece l’incredibile è successo. Tiger era stato microchippato e questo ha permesso al felino,di riunirsi alla sua famiglia, nello stato di New York, dopo undici anni.
Secondo quanto riporta Metro.Uk, il piccolo Tiger si era unito ad una colonia felina di Hyde Park e da anni veniva accudito a distanza dai volontari del Dutchess Coutny Spca. Aveva tre anni quando approfittò di una porta lasciata aperta per prendere la via di fuga. Nel 2016 la volontaria Carol O’Connel riuscì ad avvicinarsi abbastanza per sottoporlo a un controllo veterinario e a scoprirne le origini.
Tiger, che oggi ha 14 anni, non era un randagio, ma aveva un microcip grazie al quale i veterinari sono riusciti a rintracciare la sua famiglia. A quel punto grande è stata la sorpresa di Maggie nel rivedere il gattino. La donna ha sempre sperato che fosse vivo. “Avevamo il cuore spezzato – ha raccontato Maggie alla Abc7 – Quando ci siamo trasferiti abbiamo chiesto ai nuovi proprietari di farci sapere se Tiger tornava, se lo vedevano in giro”.
“Ora sono felice ma vorrei conoscere dove e come ha vissuto tutti questi anni, protetto da una buona stella”.

 


Categorie: News dal Mondo

Animali maltrattati finivano in un canile lager sovvenzionato. Lo scopre la Polizia di Stato a Catania

03/09/2019

Durante controlli mirati a contrastare l’illegalità diffusa in una zona del catanese, la Polizia di Stato si è trovata difrontre a un canile/rifugio che ospita 55 cani e altri animali quali cavalli, pecore, oche, capre, bue e maiali che venivano detenuti in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze.
Totale il disinteresse verso gli animali in questione nonché la totale trascuratezza con cui i 2 conduttori gestivano detto rifugio; nello specifico, mancava l’acqua e, nelle gabbie ove presente, la stessa era putrida, esposta al sole e all’interno vi erano finanche animali morti quali scarafaggi e simili, rileva anche la mancanza di cibo e taluni cani erano legati con una catena e, infine, costretti a vivere in luoghi con escrementi e sporcizia pregressa.
I due gestori, alla luce di quanto riscontrato, sono stati indagati in stato di libertà ai sensi dell’articolo 727 del codice penale, per detenzione degli animali in condizioni incompatibili con la loro natura e gli stessi, a fronte dell’evidenza dei fatti, ammettevano le proprie responsabilità provvedendo, dietro diffida da parte dei poliziotti, a ripristinare le condizioni di benessere di detti animali. Gli indagati hanno riferito di ospitare cani affidatigli da enti comunali e provenienti da situazioni di maltrattamento e, infine, hanno riferito di percepire donazioni economiche per la cura degli stessi e, a fronte di ciò, sono privi del relativo registro attestante dette elargizioni. I controlli praticamente inesistenti


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Corsa contro il tempo in Florida per mettere in salvo gli animali dall'uragano Dorian

03/09/2019

Non solo i residenti. In Florida è scattata anche la corsa per salvare gli animali selvatici e domestici, molti dei quali abbandonati, in attesa dell’uragano Dorian.
Il South Florida Wildlife Center di Fort Lauderdale, località sotto l’ordine di evacuazione, cerca ‘casa’ per i suoi almeno 400 fra gufi, scoiattoli, papere e opossum. Si tratta di animali in via di riabilitazione, molti del quali non sono ancora in grado di essere liberati e reinseriti nel loro habitat naturale perché troppo deboli. Per loro il centro cerca delle sistemazioni provvisorie affinché non siano esposti alla furia di Dorian. L’attenzione è alta anche per le tartarughe marine: l’uragano si abbatte sulla Florida nel mezzo della stagione di nidificazione e l’impatto potrebbe essere violento. Anche se le tartarughe sono abituate a nidificare su spiagge colpite da tempeste, la forza di Dorian spaventa per gli effetti su una stagione che sembrava finora promettente.
In allarme anche i canili dell’area costiera della Florida, che perlustrano le strade a caccia di cani abbandonati o dimenticati dai loro proprietari in fuga dall’uragano. Solo nelle ultime 24 ore 17 cani sono stati salvati nell’area di Miami: sono stati trovati legati con il guinzaglio a degli alberi o semplicemente lasciati nelle auto abbandonate. “Molti stanno abbandonando i loro animali nelle strade, stiamo ricevendo centinaia di chiamate”, ha raccontato Meg Sahdala, proprietaria della no profit Miami Animal Rescue. Lo zoo di Brevard, area soggetta a evacuazione obbligatoria, sta correndo ai ripari per trasferire i suoi 950 animali in zone sicure e metterli al riparo. A preoccupare sono i venti sostenuti di Dorian e la lentezza con cui si muove, che lascia intravedere oltre 24 ore di piogge e difficoltà, anche per gli animali.


Categorie: News dal Mondo

Cane cade in un crepaccio sul Conero, arriva anche l’elicottero per salvarlo (video)

03/09/2019

Massiccia mobilitazione sul monte Conero per soccorrere Pepe, un Golden Retriever di 15 mesi  precipitato da un precipizio facendo un volo di 60 metri. Il cane era scappato alla sua padrona ed è precipitato nella scarpata metri dal Monte Conero. 
Sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri forestali, i carabinieri, il soccorso alpino e i volontari dell’Oipa (video).  Il cane, una volta raggiunto con il supporto di un elicottero, è stato issato sull’elicottero dei vigili del fuoco e una volta riportato a terra è stato riconsegnato alla proprietaria, una turista che aveva deciso di trascorrere la domenica sul Conero, e soccorso in un centro specializzato di Tolentino dopo un passaggio in una clinica veterinaria all’Aspio.  


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