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Arriva il grande freddo. Consigli per aiutare animali domestici, selvatici e randagi a superarlo al meglio

02/01/2019

Già da questa sera sembra che un’ondata di gelo arriverà sulla nostra penisola portando in molte regioni neve e vento sferzante che se per noi umani saranno fonte di sgradevoli disagi, metteranno ancor più a dura prova gli animali. Bisognosi di maggiori attenzioni saranno non soltanto quelli d’affezione, che hanno comunque una famiglia che si occupa di loro, ma anche e soprattutto i selvatici e i randagi, i quali devono fare i conti sia con il gelo sia con l’incremento del fabbisogno calorico giornaliero, tipico dei mesi invernali. I più colpiti sono gli uccelli che non riescono a soddisfare appieno il proprio fabbisogno di cibo.
Ma ecco di seguito un breve vademecum per aiutare i nostri “amici” a superare i peiodi di gran freddo.
Per gli animali d’affezione:
Tenerli dentro casa o, comunque, in un luogo caldo e riparato dopo le passeggiate quotidiane e considerare che soprattutto i cani a pelo raso possono necessitare di un cappottino.
Prestare particolare attenzione alla salute di cani e gatti. Se sono più abbattuti del solito, se la loro temperatura corporea è più alta o più bassa del normale o se starnutiscono frequentemente o se si nota qualunque variazione del comportamento si consiglia di recarsi al più presto dal proprio veterinario di fiducia.
Se il cane dovesse bagnarsi per un acquazzone o per il passaggio in una pozzanghera è essenziale asciugarne con cura tutto il corpo, specie orecchie e zampe.
Attenzione alla permanenza su neve e ghiaccio, quando li portiamo a fare la loro passeggiata, perché la neve e le basse temperature possono causare principi di assideramento.
Attenzione anche agli sbalzi di temperatura che possono causare malanni; anche in questi casi, alla comparsa dei primi sintomi, è opportuno rivolgersi al proprio veterinario di fiducia
Per gli animali selvatici:
Lasciare nel giardino, sul balcone o in un luogo riparato dai predatori (gatti, ad esempio), oltre a qualche “leccornia”, due ciotoline d’acqua tiepida e pulita: una per bere, l’altra (meglio se di terracotta) per consentire agli uccellini di fare il bagno. Questo permette loro di mantenere il piumaggio in ordine e, quindi, di avere una ulteriore protezione contro il freddo.
Se possibile, installare sul terrazzo o nel giardino piccole mangiatoie per uccelli per garantire loro un luogo sicuro dove trovare cibo in abbondanza. Naturalmente, le mangiatoie devono essere posizionate in luoghi al riparo dai predatori.
Se si decide di installare la mangiatoia, questa dovrà essere rifornita costantemente fino alla primavera. Se si interrompe bruscamente la somministrazione di cibo, gli uccelli possono perdere un punto di riferimento molto importante durante l’inverno.
Una casetta per uccelli può essere utile come riparo dal vento, dalla neve e dal gelo. Ma anche per passare la notte in tutta tranquillità. Va sistemata in un luogo sicuro, riparato dai predatori, dagli agenti atmosferici e dal traffico.
Tra gli alimenti più indicati ci sono: le arachidi non salate, i semi di girasole e di zucca, le piccole granaglie, il miglio, i fiocchi di cereali (cornflakes), le croste di formaggio tagliate a cubetti. E’ possibile usare, specie per gli insettivori, anche il cibo per cani e gatti, la frutta fresca e la frutta secca. Da evitare assolutamente il pane, che non nutre; sarebbe comunque preferibile non somministrare prodotti da forno. Il cibo deve essere il più simile possibile a quello che gli uccelli troverebbero in natura; in commercio esistono anche dei cibi per mangiatoia sotto forma di palle da appendere.
Per il ritrovamento di un animale selvatico in difficoltà, contattare sempre polizia provinciale o Corpo Forestale dello Stato, e consegnarlo presso un centro recupero fauna autorizzato (la detenzione di tali animali, oltre che vietata, necessita di cure specifiche). Ovviamente per gli animali di grande taglia, specie se ungulati o mammiferi come volpi, attendere il soccorso del personale specializzato in quanto necessitano di mani esperte per poter essere maneggiati. (enpa.it)


Categorie: Curiosità

Pongo, uno dei migliaia di cuccioli Enpa salvati anche grazie all'album Amici Cucciolotti della Pizzardi Editore. Da oggi in edicola la nuova collezione che sfama, ogni giorno, oltre 20.000 trovatelli.

02/01/2019

Ciao, io sono Pongo, un cucciolo meticcio salvato da un vero Super Eroe Enpa. Sono stato trovato, quando avevo appena due mesi, lungo una strada di campagna mentre vagavo in cerca di cibo e riparo. Giusy, la volontaria che mi ha strappato al pericolo, con un abbraccio, mi ha fatto ritrovare il calore perduto della mia mamma. Sono stato molto fortunato: nel rifugio di Valle della Torre una cagnolina aveva partorito da poco e mi sono potuto unire alla sua cucciolata. I giorni sono trascorsi velocemente e i miei fratellini adottivi hanno subito trovato una nuova famiglia in cui andare a vivere, ma… io no. Le mie grandi zampe, enormi rispetto al mio esile corpicino, facevano presagire che sarei diventato davvero un “GRANDE CAGNOLONE” e, probabilmente, questo scoraggiava un po’! Nel frattempo però venivo accudito, nutrito, curato e coccolato dai volontari. Non è scontato che in un canile ci sia cibo a sufficienza, cure veterinarie, cucce comode e qualche giochino, ma in quelli Enpa sì grazie, anche, alla raccolta di figurine figurine Amici Cucciolotti della Pizzardi Editore che, dal 2007 ad oggi, ha sostenuto l’Ente con grandi progetti per salvare e prendersi cura al meglio degli animali meno fortunati.
Anche quest’anno il 2 gennaio in edicola uscirà il nuovo, strabiliante album Amici Cucciolotti 2019 che, oltre a confermarsi la collezione di figurine più solidale (promuove iniziative in difesa degli animali e dell’ambiente, oltre a collaborare in progetti sociali rivolti ai bambini), economica e responsabile (viene stampata utilizzando energia proveniente solo da fonti rinnovabili e con carta certificata proveniente da foreste gestite in maniera sostenibile), presenterà le meraviglie del mondo naturale attraverso il “gioco dei contrari”. Sfogliando le sue pagine si incontreranno animali Mini e Maxi, Instancabili e Pigri, e tanti altri ancora! Completare l’album 2019 non sarà solo un piacevole e divertente passatempo da condividere con gli amici, ma anche un modo generoso per contribuire a portare a termine le “Missioni Possibili” per salvare gli animali e per migliorare il mondo!
“Da 13 anni a questa parte – dichiara Marco Bravi Presidente del Consiglio Nazionale Enpa e Responsabile Comunicazione e Sviluppo Iniziative – la Pizzardi Editore ci onora della sua fiducia sostenendoci con importanti progetti che hanno il potere di salvare migliaia di vite. I volontari dell’Ente sono realmente dei Super Eroi moderni che ogni giorno combattono per difendere gli animali, per trovare le risorse necessarie a curarli e nutrirli. Spesso è una vera e propria lotta contro il tempo; soprattutto per gli animali che vengono accuditi sul territorio. Il cibo è un bisogno essenziale per ogni essere vivente e, la collezione di figurine Amici Cucciolotti 2019, per noi rappresenta la risposta a un’importante richiesta di aiuto. La storia di Pongo – conclude Bravi – è soltanto una delle migliaia che hanno avuto un lieto fine. I nostri volontari hanno trovato per lui la famiglia giusta ed ora vive felicemente le sue giornate. Collaborazioni come quella con gli Amici Cucciolotti non possono che riempirci d’orgoglio sia per gli importanti messaggi educativi diffusi pagina dopo pagina, che per la capacità di trasformare un gioco in un gesto d’amore a favore di chi ne ha più bisogno.”

Per maggiori informazioni media@enpa.org


Categorie: Curiosità

Leone di un Centro di Conservazione in North Carolina esce dal recinto e sbrana giovane stagista

02/01/2019

Un leone ha aggredito ed ucciso una ragazza di 22 anni nel centro naturalistico di Burlington, in North Carolina (Stati Uniti). La giovane vittima, Alexandra Black, era appassionata di fauna selvatica e lavorava da dieci giorni come stagista nello zoo, in cui si occupava delle pulizie. Per cause ancora da accertare, l’animale è uscito dal recinto, che doveva essere chiuso, ed ha assalito la ragazza. Nonostante l’intervento del personale del centro, che ha abbattuto il leone e soccorso la 22enne, la ragazza è deceduta per le lesioni riportate.
A rendere nota la triste notizia è stato lo stesso centro in un comunicato: “Il Conservators Center è devastato dalla perdita di una vita umana . Mentre una squadra guidata da un guardiano professionista stava pulendo una gabbia, uno dei leoni è riuscito a fuggire dall’area in cui era rinchiuso ed è entrato nello spazio in cui si trovavano gli uomini, uccidendo rapidamente una persona. Il modo in cui il leone è stato in grado di lasciare il recinto chiuso rimane sconosciuto al momento, e il leone non ha mai lasciato il perimetro recintato del parco”.
Il parco, che rimarrà chiuso per qualche giorno dopo questa tragedia, ha offerto le sue condoglianze alla famiglia della vittima.  Il leone è stato abbattuto in modo che il corpo della giovane donna potesse essere recuperato, ha precisato ancora il centro. Alexandra Black era una neolaureata dell’Indiana University. Lo zoo in cui ha iniziato a lavorare ospita decine di animali e 21 specie diverse, per un totale di circa 80 animali, tra cui grandi felini come tigri, leopardi e leoni.


Categorie: News dal Mondo

Wwf: “Il 2018 annus horribilis per la fauna selvatica”

02/01/2019

Per la fauna selvatica il 2018 è stato un anno di grande difficoltà. Sul piano della caccia, il Wwf parla di un vero e proprio annus horribilis visto che oltre la metà delle Regioni ha varato calendari venatori o altri provvedimenti in contrasto con le normative nazionali ed europee.
Provvedimenti e calendari impugnati dall’associazione attraverso 12 ricorsi ai Tribunali regionali amministrativi, di cui nove andati a buon fine. Gli eventi atmosferici estremi, in particolare quelli dell’ultimo autunno, hanno messo in serio pericolo gli animali selvatici delle aree colpite.
Per questa ragione il Wwf insieme ad altre associazioni ha chiesto alle Regioni la sospensione della caccia in queste aree, ma la risposta è stata negativa. Sul versante della conservazione italiana ci sono buone notizie per il lupo che il Wwf continua a difendere contrastando il bracconaggio e favorendo la coesistenza con le attività antropiche. La popolazione è in aumento sia sull’Appennino che sull’Arco alpino, avvicinandosi ad uno stato di conservazione favorevole su tutto il territorio nazionale. Brutte notizie invece per l’orso bruno marsicano, che proprio nella parte finale dell’anno ha registrato la morte di tre individui (una mamma con due cuccioli), a causa di attività legate all’uomo.


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"Nel 2019 la nuova legge sul maltrattamento degli animali" Lo annuncia su facebook il Ministro dell'Ambiente Costa

02/01/2019

 “Tra i buoni propositi per l’anno nuovo: il 2019 sarà l’anno in cui con gli amici Alfonso Bonafede, Giulia Grillo e insieme al Parlamento sovrano vedrà la luce la legge sul maltrattamento degli animali”. Così il ministro dell’Ambiente Sergio Costa in un post sulla sua pagina Facebook. Quindi l’invito del ministro a poche ore dai festeggiamenti per la fine dell’anno: “Concludiamo questo 2018 e salutiamo il 2019 nel rispetto della vita, di quella umana e degli animali, domestici e selvatici! A mezzanotte lasciate che a risuonare siano solo i botti dei tappi del vostro spumante, evitando così una grande fonte di inquinamento”.
Un annuncio accolto come un primo passo in attesa che la tutela degli animali comprenda l’orrore degli allevamenti intensivi, una capillare sterilizzazione per la lotta al randagismo e ai canili lager e l’insegnamento già a scuola del rispetto per tutti gli abitanti della Terra.


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