Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

Il sindaco di Cocullo ritira il divieto di dare cibo ai gatti e s'impegna con associazioni e Asl a una capillare campagna di sterilizzazione

02/10/2018

Il sindaco di Cocullo ritirerà l’ordinanza che vietava di dar da mangiare ai gatti nel centro storico e si è impegnato a provvedere alla sterilizzazione degli animali con l’ausilio della Asl e la collaborazione delle associazioni, per realizzare una gestione esemplare delle colonie feline. E’ l’esito dell’incontro tenutosi in Comune con le associazioni animaliste che si erano ribellate all’ordinanza del 17 settembre scorso, annunciando l’intenzione di ricorrere al Tar e scatenando una battaglia anche sui social, a seguito della quale il primo cittadino aveva annunciato querele. Ieri, nell’aula consiliare, presente la cittadinanza, si sono confrontati il sindaco, Sandro Chiocchio, il dirigente Asl, Mario Mazzetti, Emanuela Bignami per Animalisti Italiani Onlus, il commissario straordinario della sezione Enpa L’Aquila Anna Santilli, l’avvocato Michele Pezone responsabile Diritti Animali di Lega nazionale per la difesa del cane, il coordinatore regionale del Movimento Animalista Guido Mammarella con le responsabili provinciali di L’Aquila e Pescara.


Categorie: Varie

Ancora orrore a Castellamare di Stabia (Na): pitbull pugnalata e impiccata forse a margine di combattimenti clandestini. LAV lancia numero SOS Combattimenti

01/10/2018

L’hanno trovata impiccata tra i boschi di Quisisana, prima, però, era stato accoltellata. Inoltre, sul corpo aveva evidenti ferite tipiche dei combattimenti clandestini tra animali. Castellammare di Stabia è sotto choc per il ritrovamento del corpo di una pitbul. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Castellammare di Stabia e l’ipotesi più accreditata è che si tratti di un animale utilizzato per combattimenti clandestini. A ritrovare il cane – una femmina – sono stati alcuni residenti che hanno immediatamente allertato i militari dell’Arma. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto assieme ad un veterinario dell’Asl l’animale era già morto. Sul caso l’assessore con delega alla tutela degli Animali, Antonella Esposito, è intervenuta per assicurare che “ci impegneremo in prima linea per fare chiarezza sulla vicenda e per individuare gli autori di questo gesto, attivandoci contemporaneamente per combattere il traffico criminale degli animali e accudire i randagi attraverso campagne di sensibilizzazione alle adozioni e l’implementazione delle strutture di recupero e cura degli animali. Un atto bieco, un gesto vile che non può e non deve restare impunito. Saremo al fianco delle forze dell’ordine che sono attualmente impegnate a fare chiarezza sull’accaduto, affinché i responsabili di questa azione brutale possano essere identificati e consegnati alla giustizia”.
Dal rapporto LAV sulla Zoomafia in Campania emerge che i combattimenti rappresentano una delle emergenze zoomafiose della regione. La cronaca giudiziaria registra casi di put bull tenuti in esasperate condizioni di cattività in allevamenti abusivi, addirittura in recinti costruiti in aree pubbliche, come quelli scoperti al Rione Traiano di Napoli.
Cani trovati morti (spiaggia di Rovigliano, a Torre Annunziata) o con vistose ferite da
combattimento, come accaduto a Casal di Principe (CE) o a Castellammare di Stabia (NA).
Per contrastare il preoccupante aumento delle lotte clandestine la LAV ha attivato il numero SOS
Combattimenti tel. 064461206, lo scopo è quello di raccogliere segnalazioni di combattimenti tra
animali per tracciare una mappa dettagliata del fenomeno e favorire l’attivazione di inchieste
giudiziarie e sequestri di animali.


Categorie: Varie

Tra i 58 migranti dell'Acquarius c'anche Bella una West Highland white terrier, il primo cane salvato nel Mediterraneo

01/10/2018

Il premier maltese, Joseph Muscat, ha twittato la foto di un cane appena sbarcato sull’isola dopo essere stato soccorso dalla nave Aquarius con 58 migranti a largo delle coste libiche. “Soccorso nel Mediterraneo”, ha scritto il premier accompagnando la foto del cane, una femmina di West Highland white terrier chiamata Bella, che fa parte della famiglia di Malak, una donna libica di 44 anni a bordo di Aquarius con 5 figli e un fratello.
“Malta soccorre ogni vita”, ha sottolineato il primo ministro Muscat riferendosi al destino della cagnolina, che dopo le visite dell’autorità sanitaria è stata trovata in buona salute. 
Qualche giorno fa la signora Malak aveva raccontato al quotidiano francese Le Monde di essere stata costretta a lasciare il Paese – benche’ di condizione benestante – dopo il rapimento di suo marito un mese fa a Tripoli. 


Categorie: Varie

Cacciatori fermatevi, se non rispettate gli animali fatelo almeno per gli uomini. Ucciso ragazzo scambiato per un cinghiale

01/10/2018

Ambientalisti e animalisti all’attacco, dopo l’uccisione di un escursionista da parte di un cacciatore impegnato in una battuta al cinghiale. La richiesta più pressante è quella di sospendere la stagione venatoria, oltre a quelle di maggiori controlli e misure di sicurezza più stringenti.
“Sospendere immediatamente la stagione venatoria 2018/2019 per motivi di ordine pubblico”, chiede l’Ente Nazionale Protezione Animali, con la consigliera nazionale Annamaria Procacci, responsabile dell’Ufficio Fauna Selvatica di Enpa, chiede al governo, in seguito all’uccisione di un escursionista 19enne, freddato stamane nei boschi dell’Imperiese da un cacciatore impegnato in una battuta al cinghiale.
Anche il Wwf chiede “alla Regione Liguria di sospendere la caccia in tutto il territorio regionale in segno di lutto. Una giovane vita e’ stata stroncata a causa di un’attività che oggi non ha più ragione di esistere”.
La Lipu invece, chiede il posticipo della stagione venatoria “quantomeno al primo ottobre, per evitare che i cacciatori sparino nei boschi in un mese, settembre, particolarmente frequentato da turisti, escursionisti, famiglie. Un incremento delle misure di sicurezza è indispensabile anche per la caccia in generale, a partire dall’aumento della distanza di sparo dalle abitazioni, visto il grande disturbo e i rischi comportati e vista la crescente protesta dei cittadini”.
“Non possiamo che reiterare la richiesta di vietare la caccia la domenica, di raddoppiare le distanze di sicurezza e di sottoporre i cacciatori a controlli medici frequenti e stringenti, chiedendoci fino a quando i pubblici poteri continueranno ad anteporre il divertimento di pochi all’incolumità di tutti e la soddisfazione dei “Rambo” di casa nostra alla distruzione di un patrimonio collettivo”, tuona Michela Vittoria Brambilla, presidente del movimento animalista.


Categorie: Varie

E' una donna californiana l'accarezzatrice ideale scelta per i mici dell'isola di Syros in Grecia

01/10/2018

E’ stato reso noto il nome del fortunato vincitore della selezione per un posto di accarezzatore dei gatti  sull’isola di Syros in Grecia.  All’annuncio per questo insolito lavoro hanno risposto migliaia di amanti dei gatti, più di trentamila candidati da tutto il mondo, sperando ognuno di essere  scelto dal God’s Little People Cat Rescue, per prendersi cura dei felini nel paradiso dell’Egeo.
La responsabile dell’associazione che si prende cura dei quasi 60 gatti residenti sull’isola ha così annunciato, con un post su Facebook, di aver trovato l’accarezzatore ideale: “Probabilmente non avreste mai pensato che sarebbe arrivato questo giorno, ma abbiamo trovato la persona giusta per noi, la californiana Jeffyne Telson. Una donna appassionata di animali e a sua volta fondatrice di un rifugio per felini: ResQcats a Santa Barbara, in California
“Non volevamo più rimandare questa decisione, siamo sicuri al 100% della nostra scelta e ci sentiamo lieti e onorati di presentarvi Jeffyne Telson. – Scrivono sui social – Ha gestito con successo il suo centro di recupero per gatti dal 1997 ed è una qualità da non sottovalutare per il salvataggio, la cura e l’adozione di gatti e gattini randagi e abbandonati nella zona. Negli ultimi 21 anni ha salvato e trovato casa per quasi 3 mila gatti!”, si legge nella pagina dell’associazione greca. “So che porterà un mondo di esperienza al nostro salvataggio in Grecia e penso che la sensazione sia reciproca quando dico che non vediamo l’ora di imparare molto l’uno dall’altro. C’è già un rispetto e un’affinità reciproci e la sensazione di esserci conosciuti da sempre”.
Per i prossimi sei mesi i gatti di Syros, a cui è arrivata anche la proposta di un film da Hollywood, avranno mani fidate ad occuparsi di loro, poi sarà necessario trovare una nuova persona. Non è quindi tutto perduto per chi sperava di trascorrere l’inverno nell’isola delle Cicladi. Anche se, al momento l’associazione sta cercando una figura simile a quella di Jeffyne per un nuovo rifugio che ha sede in Turchia. Stesse mansioni e condizioni di lavoro, per mandare la candidatura basta dare un’occhiara alla loro pagina, dove precisano: “Stiamo già pensando al futuro e speriamo di coinvolgere alcune delle migliaia di persone che hanno fatto domanda per questo lavoro o supportato il lavoro con i gatti in altri modi”.   


Categorie: News dal Mondo

Apre a Napoli il primo Centro Municipale di Accoglienza per cani, una struttura di prim'ordine

01/10/2018

Nasce oggi 1 otobre a Napoli uno spazio in cui sarà favorita l’interazione fra uomo e animali e non sarà un semplice canile chiamatelo canile! Sarà il primo centro municipale di accoglienza per cani, con laboratori e pet therapy.
Il progetto nasce nel 2002, la struttura viene terminata solo nel 2015 e a distanza di tre anni finalmente il tanto atteso taglio del nastro. La struttura è di due piani in cui ci sono stanze per laboratori, aree di ricovero per i cani e un ambulatorio veterinario.
“Ma non chiamatelo canile! – dice l’assessore al Welfare con delega alla Tutela degli Animali Roberta Gaeta – il Centro Municipale Accoglienza Cani si configura come risorsa per il territorio, spazio in cui sarà favorita l’interazione fra gli uomini e gli animali perchè troveranno spazio differenti percorsi, dalla pet therapy ai laboratori didattici per i bambini, dalla profilassi sanitaria alle guardie zoofile. Tutte le azioni sono mirate a coinvolgere il quartiere: si tratta di una struttura moderna, a due livelli, dove convivono spazi laboratoriali, aree di ricovero per i cani e l’ambulatorio veterinario, grazie all’accordo di gestione che coinvolge Comune di Napoli, ASL Veterinaria, CRIUV, e la facoltà di Veterinaria dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
All’inaugurazione del centro parteciperanno il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, l’assessore Roberta Gaeta, la garante per i diritti degli animali Stella Cervasio. Testimonial d’eccezione, l’attrice Rosaria De Cicco.


Categorie: Eventi e Appuntamenti