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Raggi firma ordinanza antibotti. 24 ore di divieto su tutto il territorio anche per il benessere degli animali

31/12/2017

La sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha firmato l’ordinanza che vieta i botti di fine anno. Il divieto – spiega una nota del Campidoglio – riguarda l’utilizzo di fuochi artificiali, petardi, razzi e in genere di tutti i prodotti che hanno effetto di scoppio, crepitante e fischiante dalle 00.01 del 31 dicembre 2017 alle 24.00 del 1° gennaio 2018, su tutto il territorio di Roma Capitale. Sono escluse dal divieto bengala, fontane, bacchette scintillanti, trottole e girandole luminose. “Abbiamo il compito tutelare la salute dei cittadini romani e il benessere dei nostri amici a quattro zampe – afferma la prima cittadina -. Evitare di festeggiare con botti ed esplosioni aiuta a prevenire sia incidenti alle persone, a volte anche gravi, e danni alle cose, sia il forte rumore che spaventa a morte gli animali, sia domestici che selvatici. A Roma sarà possibile festeggiare per 24 ore il nuovo anno divertendosi senza botti grazie a oltre 100 performance che coinvolgeranno 1.000 artisti provenienti da tutto il mondo”.


Categorie: News dal Mondo

Stop ai botti anche a Palermo, una tradizione troppo pericolosa

31/12/2017

A partire da oggi e sino al 6 gennaio saranno vietati su tutto il territorio comunale accensione, lancio e sparo di fuochi d’artificio, mortaretti, petardi, bombette e oggetti similari. Lo ha stabilito il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. “Ogni anno, a livello nazionale, vi e’ un numero di infortuni, anche di grave entita’, causato dall’uso, sempre piu’ frequente, di petardi, .botti e artifici pirotecnici per festeggiare l’arrivo del nuovo anno – ha detto Orlando – e sebbene questi prodotti facciano ormai parte di tradizioni e abitudini consolidate, e’ innegabile che eccessi e uso incauto costituiscano un pericolo per tutti, oltre che un motivo di stress che il fragore puo’ causare ad anziani, bambini, soggetti cardiopatici e animali domestici”. “Per tali motivi, – ha aggiunto Orlando – questo provvedimento e’ necessario al fine di tutelare l’incolumita’ pubblica e la sicurezza urbana e per gestire le attivita’ di prevenzione e contrasto, anche nelle situazioni in cui si verificano comportamenti che possono alterare il decoro urbano”. La violazione dell’ordinanza sindacale comportera’ l’applicazione di sanzioni amministrative di importo compreso da ? 25 ad ? 500, il sequestro del materiale pirotecnico utilizzato


Categorie: News dal Mondo

Botti di Capodanno: pericolosi per gli animali e per noi. Lav chiede ai sindaci di vietarli

30/12/2017

Emanare un provvedimento che vieti l’utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di ogni genere su tutto il territorio comunale: questa è la richiesta di LAV ai Comuni che non lo avessero fatto affinché i festeggiamenti di Capodanno non si traducano in una tragedia per gli animali, oltre che per salvaguardare l’incolumità delle persone.
Il fragore dei botti, infatti, scatena negli animali una naturale reazione di spavento e li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli così al rischio di smarrimento e/o investimento. In caso poi di esplosioni a ridosso dell’animale, sia d’affezione che selvatico, vagante o di proprietà, le conseguenze possono essere molto più drammatiche, causandone spesso il ferimento o la morte per ustioni e bruciature.
Purtroppo i botti di Capodanno non saranno vietati in tutte le città italiane. Anche se alcuni Comuni hanno vietato petardi e fuochi d’artificio, sono ancora tanti quelli che ancora non hanno fatto nulla per salvaguardare animali domestici e selvatici.
Oltre a appellarsi al senso di responsabilità dei cittadini affinché salutino il nuovo anno senza mettere a repentaglio la propria sicurezza, quella degli altri e quella degli animali, di seguito alcuni consigli utili per proteggere quelli che vivono nelle nostre case:

  • Consultare con anticipo il veterinario di fiducia per individuare soluzioni idonee a evitare o ridurre manifestazioni di paura o di panico dell’animale;
  • Dotare cani e gatti di microchip e di medaglietta recante un recapito telefonico; 
  • Tenere sempre il cane a guinzaglio nei giorni “caldi” e evitare di passare in zone potenzialmente a rischio;
  • Non tenere i cani legati alla catena, potrebbero strangolarsi;
  • Programmare una passeggiata diurna e una uscita veloce all’imbrunire prima che inizino i festeggiamenti;
  • Tenere, durante i botti, cani e gatti all’interno dell’abitazione con le finestre chiuse e non lasciare animali di alcun tipo su terrazzi e balconi, nemmeno se sono in gabbia;
  • Chiudere bene le imposte delle finestre, gli improvvisi bagliori possono spaventare gli animali;
  • Accendere la TV o utilizzare la musica per coprire o minimizzare il rumore dei botti;
  • Lasciare che l’animale, all’interno della casa, scelga un “rifugio” confortevole dove sentirsi tranquillo, ma non lasciarlo mai da solo;
  • Dimostrare un atteggiamento sereno, se il cane vi cerca proporgli qualche giochino o attività piacevole senza insistere, non eccedere nelle rassicurazioni, questo potrebbe aumentare la sua preoccupazione.

Se l’animale scompare presentare immediatamente una denuncia di smarrimento alla Polizia Municipale, o altra Forza di polizia, avvisare il Servizio Veterinario pubblico e i canili della zona. (lav.it)


Categorie: Curiosità

Traffico di cuccioli: 10 piccoli di gatto certosini e scottish sequestrati alla frontiera triestina. Dopo i vaccini, le ado

30/12/2017

Questa volta sono cuccioli di gatto di due antiche e pregiate razze quelli scoperti dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Trieste nel corso di un servizio di controllo al valico di Fernetti.
Una pattuglia del Nucleo Mobile della Tenenza di Muggia ha fermato una vettura con targa polacca di proprietà di un cittadino ucraino, all’interno della quale erano stipati 6 cuccioli di gatto “certosino” e 4 cuccioli di gatto “Scottish fold”, trasportati in violazione delle norme che regolano sia gli scambi commerciali di cani e gatti tra Paesi Ue, sia la loro introduzione in Italia. Il loro valore di mercato oscilla tra gli 800 e i 1.400 euro ciascuno.
I piccoli felini erano provvisti di microchip e i relativi passaporti erano sprovvisti delle misure di anticontraffazione; inoltre, l’età indicata non corrispondeva all’età effettiva degli animali, presunta in 40 giorni, e sono risultati sprovvisti della vaccinazione antirabbica.
I cuccioli sono stati affidati alle cure del personale veterinario non prima pero’ che siano trascorsi almeno 21 giorni dall’avvenuta vaccinazione antirabbica.


Categorie: News dal Mondo

Selfie con agnellino macellato, la protesta di Enpa contro Carrefour

30/12/2017

Un’indagine interna per fare chiarezza sull’accaduto. Questa la decisione presa dalla catena di supermercati Carrefour dopo che due dipendenti hanno pubblicato sui social una foto che le ritraeva mentre schernivano il corpo di un agnellino privo di vita, macellato e pronto per finire sugli scaffali del punto vendita di Tivoli (Roma). Immediata è partita la protesta dell’Enpa di Roma che ha scritto alla direzione della Carrefour esprimendo, anche a nome di molti animalisti, lo sdegno per l’inaccettabile comportamento tenuto dalle due dipendenti. Comportamento che, osserva la Protezione Animali romana, dimostra un scarso rispetto per la vita. «Siamo indignati dall’atteggiamento di scherno nei confronti di un animale morto. Ognuno – scrivono i volontari romani sulla pagina Facebook di Enpa Roma – è libero di scegliere chi vuole essere nella vita , ma dobbiamo porre un limite ad atteggiamenti superficiali e pericolosi, che esaltano la macabra esibizione di una vita persa». 


Categorie: News dal Mondo

Più di due cani o gatti? A Roma spunta obbligo sterilizzazione

30/12/2017

Obbligo di sterilizzare il proprio animale per chi a Roma possiede più di due cani o gatti. La novità, a quanto apprende l’Adnkronos, è contenuta nel nuovo regolamento sul benessere animale che sarà adottato dal 2018 dalla giunta Raggi. Lo scopo finale sarebbe quello di sconfiggere il fenomeno del randagismo, diventato ormai una vera piaga sociale e trasmettere alle future generazioni un codice di comportamento che ristabilisca la corretta convivenza tra umani e animali. Non sempre chi ha più animali è un potenziale abbandonatore ma troppo spessotrgente non capisce che una bestiola è un impegno. Ad ingrossare le fila dei randagi c’è un alto numero di cuccioli “nati per sbaglio” o acquistati con molta superficialità. All’inizio i cuccioli sono piccoli e carini, poi intorno al quarantacinquesimo giorno di vita, quando la mamma non li mantiene più col latte, le persone si sentono incapaci di far fronte al problema e se non chiedono aiuto il rischio dell’abbandono è dietro l’angolo.on sempre le
La sterilizzazione è l’unica vera arma per combattere il randagismo e l’abbandono, a causa dei quali tante povere creature  devono affrontare una vita di sofferenza e , purtroppo, una morte spesso atroce.“!”
Inoltre la sterilizzazione è anche un intervento di prevenzione che protegge i nostri animali da patologie tumorali e da molte malattie infettive a trasmissione sessuale.


Categorie: News dal Mondo

Russia: il Presidente Putin inasprisce le pene per chi esercita crudeltà sugli animali

29/12/2017

Il presidente russo Vladimir Putin, ha firmato il 20 dicembre una legge federale che impone pene più severe per chi è crudele verso gli animali. Il documento è stato divulgato nel portale ufficiale delle informazioni legali del governo del paese.
La versione riveduta della sezione 245 del codice penale russo (“Crudeltà verso gli animali”) prevede pene più severe per “crudeltà contro gli animali che ne causano la morte o provocano ferite” con aggravanti se l’atto viene compiuto attraverso metodi sadici.
La pena massima prevede una multa di 80 mila rubli e la detenzione fino a 3 anni. Mentre la vecchia normativa prevedeva 6 mesi di detenzione come pena massima.
Se un animale viene torturato “in presenza di un minore da un gruppo di persone in collusione, da un gruppo organizzato, in modo sadico”, i colpevoli subiranno una condanna da 3 a 5 anni di carcere. Nell’ottobre dello scorso anno tre giovani cittadini russi, sono stati arrestati dopo aver pubblicato un video mentre praticavano delle torture agli animali. Al momento del tragico evento quando avevano 17 anni, hanno  torturato 15 animali, tra cani e gatti con crudeltà e ferocia, usando metodi sadici, mutilandoli e poi uccidendoli. Anche i genitori dei tre adolescenti, al tempo minorenni, sono stati sanzionati per aver trascurato l’educazione dei figli.
Proprio questo grave episodio, in un Paese come la Russia dove era raro che la crudeltà sugli animali fosse severamente punita, ha spinto il governo a prendere una nuova posizione con la creazione di questa nuova legge che rafforza la punizione per chi compie abusi verso gli animali.
Il presidente del Comitato della Duma di Stato per l’Ecologia e la Protezione Ambientale Vladimir Burmatov ha dichiarato che sono previste pene aggiuntive per la trasmissione attraverso Internet di azioni sadiche e abusi perpetrati contro gli animali. 


Categorie: News dal Mondo

Pellicce vere spacciate per finte, ne sequestrano 8.800 i vigili di Milano

29/12/2017

Facciamo attenzione nell’acquisto dei del nostro abbigliamento, la truffa sulla pelle degli animali è in agguato.
I vigili hanno sequestrato in un magazzino di Milano 8.838 capi di vestiario con marchio contraffatto e contenenti pellicce di origine animale indicate in etichetta come sintetiche. Lo ha riferito il Comune di Milano, spiegando che i controlli degli agenti dell’Unità antiabusivismo prima in un esercizio commerciale nella Chinatown milanese e poi nel magazzino di stoccaggio merci, sono scattati dopo una segnalazione dell’associazione animalista “Onlus M.E.T.A”. I ghisa hanno scoperto prodotti tessili realizzati con parti di origine animale, con una falsa attestazione in etichetta indicante l’origine sintetica dei materiali utilizzati per la loro fabbricazione. Le analisi di laboratorio fatte alla Facoltà di veterinaria di Milano hanno confermato l’origine animale di parte dei capi, e il titolare dell’attività commerciale è stato denunciato all’Autorità giudiziaria a cui dovrà rispondere anche dei reati di contraffazione e ricettazione.


Categorie: News dal Mondo

Un Capodanno senza botti e' possibile! Determinante il ruolo dei sindaci come mostra il primo cittadino di Ruvo di Puglia

29/12/2017

“OGNI BOTTO è UNA BOTTA DI TERRORE! Ho il cuore sottosopra, sento botti ovunque, sembrano bombe, le orecchie mi fanno male, il battito è accelerato, cerco di rannicchiarmi, cerco un modo per proteggermi, ma sono terrorizzato, non riesco quasi a muovermi da quanto ho paura…ogni 31 dicembre…è un’agonia infinita”.
Ogni anno centinaia di animali si perdono scappando terrorizzati, muoiono a causa del terribile spavento o per le ferite riportate. Quest’anno fai una scelta d’amore. PROTEGGILO.
Pochi giorni al Capodanno e comincia già l’emergenza botti, per umani ed animali. E la si continua chiamare “tradizione”. L’esortazione dell’Enpa a mettere fine a questa barbarie.
E’ in realtà è una pratica violenta, pericolosa e spesso collegata ad illegalità” ricorda Marco Bravi, Presidente Consiglio Nazionale ENPA e Responsabile Comunicazione e Sviluppo iniziative “anche fra gli umani genera sofferenze, ferimenti, lutti ad un livello preoccupante. Negli animali lo scoppio dei fuochi artificiali, specie in piena notte, causa danni inimmaginabili. Negli uccelli un botto causa uno spavento tale che li induce a fuggire dai dormitori, volando al buio anche per chilometri, andando a morire sfracellati addosso a qualche muro, albero o cavi elettrici; quelli che riescono ad atterrare o a posarsi in qualche albero spesso muoiono assiderati a causa delle rigide temperature invernali ed alla mancanza di un riparo. Nei gatti e nei cani un botto crea forte stress e spavento tali da indurli a fuggire dai propri giardini e recinti, per scappare dal rumore a loro insopportabile, finendo spesso vittime del traffico con il risultato di gravi danni per loro e pericolo per la circolazione; ciò è dovuto in particolare alla loro soglia uditiva infinitamente più sviluppata e sensibile di quella umana. L’uomo ha un udito con una percezione compresa tra le frequenze denominate infrasuoni, intorno ai 15 hertz, e quelle denominate ultrasuoni, sopra i 15.000 hertz. Cani e gatti, invece, dimostrano facoltà uditive di gran lunga superiori: il cane fino a circa 60.000 hertz mentre il gatto fino a 70.000 hertz. Negli animali degli allevamenti come mucche, cavalli e conigli, le conseguenze delle esplosioni possono provocare nelle femmine gravide addirittura l’aborto da spavento”.
L’invito è diffondere tramite i social la nostra campagna affinchè le Amministrazioni rispondano a questa crescente sensibilità, come il Comune di Ruvo di Puglia che, rompendo le tradizioni, ha emesso un’ammirevole ordinanza anti-botti. GUARDA IL VIDEO


Categorie: Animali e Cultura

Un cucciolo di elefante nella notte di Natale allo zoo belga di Planckendael (video)

29/12/2017

Il 25 dicembre, Babbo Natale ha lasciato, sotto l’albero dello zoo di Planckendael, un regalo veramente eccezionale per May Tagu, una elefantessa del Parco.
Un evento meraviglioso vissuto dagli ospiti in prima persona: May Tagu, un esemplare asiatico ospite dello zoo belga nella zona delle Fiandre, ha dato alla luce un “piccolo” di 85 chilogrammi, in piena salute. Lo ha fatto direttamente sotto gli occhi emozionati dei visitatori del parco (video). La struttura, tra Anversa e Bruxelles, ospita già almeno 8 pachidermi, due dei quali femmine, a loro volta incinta.
Non è ancora stato dato un nome al piccolo che certo non conosceà mai la libertà delle foreste asiatiche ma, almeno, non incontrerà i bracconieri


Categorie: News dal Mondo

Il gallo Rocco ucciso durante una battuta di caccia: "Voglio le scuse del "bracconiere"

29/12/2017

Era il gallo di famiglia e nel denunciarne l’uccisione c’è tutto il dolore e la rabbia per l’ottusa crudeltà dei bracconieri. Recita la segnalazione: “Voglio evidenziare il comportamento altamente scorretto da parte di un cacciatore e del suo cane a riguardo la brutale uccisione del gallo del mio piccolo pollaio domestico. Domenica a San Lorenzo in Noceto intorno alle 9 un individuo probabilmente a caccia in zona si è permesso di intrufolarsi nel pollaio, per liberare il gallo e far così divertire il proprio cane e le tracce sul posto parlavano chiaro. Questo grave atto di inciviltà gratuita pone in pessima luce tutti i cacciatori, che sicuramente, non saranno più i benvenuti nella zona visto che tutto il quartiere è stato allertato. Mi piacerebbe ricevere quantomeno le scuse da parte del “bracconiere” visto che tanto il gallo “Rocco” a cui i miei figli erano particolarmente affezionati non tornerà più. Inoltre invito a tutti quelli che a Natale si sono mangiati un bel galletto ruspante di mettersi una mano sulla coscienza”.(forlìtoday.it)


Categorie: News dal Mondo

La filastrocca del piccolo furetto

28/12/2017

C’era una volta un piccolo furetto
talmente piccolo da sembrare un folletto.
Allora un giorno andò a cercare
una pozione magica da farlo diventare
da piccolo furetto
a grazioso e dolce animaletto.
Quando la trovò
tutta addosso se la versò
e diventò
un brutto mostro grosso.
Lui piangeva piangeva
ma non sapeva
cosa fare
e si mise a cantare.
La splendida voce lo fece ritornare
da brutto mostro a splendido animale.

Autrice: Federica, anni 11


Categorie: Curiosità