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No utilizzo cavalli al "Cinecitta' World" di Roma. Tar conferma divieto per spettacolo "Ben Hur"

04/08/2017

E’ confermato il divieto di utilizzo di cavalli nel percorso con bighe sul set “Ben Hur” all’interno di Cinecitta’ World di Roma, il parco divertimenti del cinema e della tv di Roma, per la stagione 2017. L’ha deciso il Tar del Lazio che ha respinto la richiesta del luna park di sospendere il parere negativo dell’aprile scorso dato Direzione Promozione Tutela Ambientale e Benessere degli Animali – Dipartimento Tutela Ambiente di Roma Capitale. Cinecitta’ World aveva anche chiedo la sospensione della diffida dell’Asl di competenza allo svolgimento dello spettacolo che prevede l’uso di bighe trainate da cavalli all’interno del set cinematografico “Ben Hur”. In piu’, la ricorrente chiedeva la sospensione anche del Regolamento sulla tutela degli Animali del Comune di Roma, approvato nell’ottobre 2005, nella parte in cui vengono vietati spettacoli con Animali ad eccezione delle manifestazioni senza fine di lucro autorizzate previo parere dell’Ufficio competente per la tutela degli Animali. Il Tar, considerato che la controversia “richiede la piu’ approfondita sede di merito in quanto concerne il riparto di competenze tra Stato, regioni ed enti locali in ordine alla protezione degli Animali e al loro utilizzo in attivita’ ludiche e di spettacolo”, ha rilevato come “il danno paventato dalla ricorrente appare suscettibile, nel caso, di ristoro in forma economica”. Di qui, la decisione di respingere la richiesta di sospensione dei provvedimenti impugnati, rimandando il tutto a dopo la decisione di merito.

Foto: fotogramma film MGM del 1959


Categorie: News dal Mondo

Sistema Recept, dispositivo anticollisione cetacei installato su 4 unità Corsica Sardinia Ferries

04/08/2017

Un passo in più da parte di Corsica Sardinia Ferries nella protezione del santuario Pelagos. A bordo delle Navi Gialle è stato installato quest’anno dispositivo per evitare collisioni, studiare gli spostamenti e salvaguardare i mammiferi marini. A bordo di quattro unità della flotta (Pascal Lota, Mega Express, Mega Andrea) è operativo il Recept, una rete informatica che consente alle navi di informarsi in tempo reale sule posizioni dei cetacei avvistati durante la navigazione, riducendo i rischi di collisione. Ogni avvistamento di grandi cetacei da parte del personale di guardia della nave che ha ricevuto un’adeguata formazione, viene trasmesso via satellite ad un server sulla terraferma. Il server registr i dati e invia un alert a tutte le navi provviste di Recept. Gli alert vengono poi presentati cartograficamente su uno schermo dedicato a bordo della nave, con l’evidenza delle zone a rischio dove è possibile incontrare l’animale, mentre un allarme personalizzato avvisa i membri dell’equipaggio del rischio di collisione.
Al progetto Recept Real time plotting of cetaceans, collaborano Wwf Francia e Wwf Italia, nell’ambito di un quadro internazionale di attenzione sull’argomento, che ha lo scopo di tutelare la biodiversità.(ansa).


Categorie: News dal Mondo

Ancora un povero cagnetto torturato e ucciso in Calabria. Insensibilità e omertà sottraggono alla giustizia i carnefici

04/08/2017

Una nuova crudele violenza su un cane è stata compiuta in Calabria, lo denuncia tradolore e rabbia Il Movimento animalista. “Ad un anno di distanza dalla terribile uccisione di Angelo a Sangineto – dice Marina Betrò – ci ritroviamo ancora in Calabria, a Zungri, per denunciare l’ennesimo atto di crudeltà nei confronti di un povero cane indifeso. Billy era un cucciolone buono e amato accudito dai proprietari di un bar. Pare che Billy sia stato dapprima impiccato e, poi, infilzato con un oggetto appuntito durante la festa del paese. Naturalmente nessuno ha visto o sentito: ancora una volta questo territorio si fa riconoscere per brutalità ed omertà”. “Uno dei principali obiettivi che ci siamo posti – commenta la presidente nazionale, Michela Vittoria Brambilla – è l’inasprimento delle pene per chi maltratta e uccide un animale, quindi ci batteremo fino in fondo per tutelare i più elementari diritti dei nostri amici animali.

Brutalità e omertà non possono mai prevalere, né in Calabria, né altrove. Pretendiamo giustizia per Billy”.


Categorie: News dal Mondo

Caldo record. Italia bollente, soffrono anche pet e selvatici. Enpa: ecco come proteggerli

03/08/2017

A soffrire il caldo record di questi giorni non sono soltanto le persone, sono anche gli animali, i quali, a volte, sono  molto più esposti alle conseguenze delle temperature record.
Ecco allora alcuni consigli per proteggere i nostri “amici”:

1) Cani e gatti non “sudano” come noi; per abbassare la loro temperatura corporea (gia? normalmente intorno ai 38,5°), aumentano i ritmi respiratori. Pertanto gli si deve sempre garantire un luogo ombreggiato e ventilato, acqua fresca, cibo leggero e facile da digerire.

2) Non abbandonare mai un animale dentro l’auto: in questo periodo la temperatura interna dell’abitacolo sale rapidamente, anche con i finestrini aperti, e puo? raggiungere fino a 70°. Lasciarli nell’abitacolo dunque e? una disattenzione che puo? condannarli a morte.

3) Se si dovesse notare un animale chiuso all’interno di un’automobile prestare attenzione ai sintomi di un colpo di calore (problemi di respirazione, spossatezza generalizzata). In questi casi un intervento immediato puo? salvargli la vita: se non si riuscisse a rintracciare il proprietario dell’autovettura, chiamare subito le forze dell’ordine. Fino al loro arrivo, e? necessario cercare di creare ombra sistemando ad esempio alcuni giornali sul parabrezza e, nel caso in cui i finestrini non dovessero essere completamente chiusi, versare dell’acqua all’interno per bagnare l’animale o farlo bere. In casi estremi e? accaduto che cittadini abbiano rotto il finestrino dell’automobile per soccorrere il quattrozampe ed evitargli una morte certa. In queste circostanze l’Enpa, considerando prevalente la salvezza dell’animale, offre il proprio sostegno legale.

4) In caso di ipertermia (la pelle scotta, l’animale barcolla o ha difficolta? a respirare) e? necessario abbassargli la temperatura bagnandoli con acqua fresca e applicando nell’interno coscia i siberini (i contenitori quadrati che contengono acqua ghiacciata e che vengono usati per tenere bassa la temperature dei frigoriferi portatili) coperti con una busta o con del tessuto per evitare di ferire la pelle dei quattrozampe.

5) Non costringere i cani a sforzi eccessivi. Sono assolutamente da evitare le passeggiate nelle ore piu? calde della giornata: oltre al colpo di calore, l’animale puo? scottarsi le zampe sull’asfalto arroventato. E’ consigliabile portare con se? una bottiglietta di acqua e una ciotola. Da evitare anche le gare o le attivita? sportive.

6) Anche i pet sono soggetti alle scottature solari. E’ possibile proteggerli applicando una crema solare ad alta protezione alle estremita? bianche e sulle punte delle orecchie prima di farli uscire.

7) Per i pesciolini: l’Enpa ricorda che obbligare questi animali a vivere in un acquario significa infliggere loro inutili sofferenze. Tuttavia, chi dovesse possedere un acquario non dovrebbe esporlo al sole diretto. E’ inoltre importante cambiare l’acqua regolarmente avendo cura di togliere le alghe che si formano. Chi avesse un laghetto in giardino deve riempirlo regolarmente per compensare l’acqua che evapora e sostituire cosi? l’ossigeno perso. Lo stesso vale per canarini e criceti che non dovrebbero essere costretti alla cattivita? e che, comunque, non dovrebbero mai essere lasciati sul balcone al sole diretto; le gabbiette vanno posizionate in un luogo fresco, arieggiato e ombreggiato.

8) Attenzione ai parassiti. Meglio applicare preventivamente un antiparassitario adatto alla specie e alla taglia: alcuni prodotti per cani possono essere letali per i gatti. Per i cani e? fondamentale prevenire le punture dei flebotomi (sono simili alle zanzare) i vettori della lesmania.


Categorie: Curiosità

“Smartforpets” la campagna della più famosa citycar contro l’abbandono degli animali (video)

03/08/2017

“A bordo di smart non c’è posto per chi abbandona un amico”. E’ questo il messaggio di cui si fa ambasciatrice la citycar per eccellenza, attraverso un’inedita campagna a sostegno degli animali, spesso ‘dimenticati’ quando si sale in macchina, partendo per le vacanze. Per una volta in controtendenza rispetto al proprio ‘manifesto’, in cui da sempre invita ad essere ‘for’, per offrire un contributo positivo alla collettività, smart si schiera decisa contro il fenomeno dell’abbandono, un gesto contrario a qualsiasi etica, punito anche dal codice penale. Protagonisti dello spot, un uomo al volante della propria auto e un cucciolo seduto al suo fianco, in un clima che lascia presagire un triste epilogo per il cane, ma con un finale a sorpresa tutto da scoprire. Inoltre, attraverso l’hashtag #smartFORpets, smart invita tutti gli amanti degli animali a condividere su Facebook e Instagram un’immagine o un video delle proprie vacanze in auto insieme all’inseparabile amico a quattro zampe.


Categorie: News dal Mondo

La salute di un cavallo valutata a seconda della convenienza. “Try Your Luck” scartata per la quintana di Foligno a settembre, ha appena vinto la Quintana di Ascoli, dove dovrebbe correre nuovamente. IHP chiede chiarimenti

03/08/2017

Con una lettera indirizzata ai componenti della commissione tecnica dell’Ente Giostra Quintana di Foligno e al Ministero della Salute, IHP ha chiesto chiarimenti in merito a una notizia riportata ieri sul quotidiano Il Resto Del Carlino e confermata da alcune indiscrezioni: tra i cavalli portati alle pre-visite per la Quintana di Foligno del prossimo 17 settembre e che non hanno superato i controlli, vi sarebbe anche la cavalla di nome “Try Your Luck”.
La notizia non sarebbe di poco conto, visto che si tratta della cavalla vincitrice della Quintana di Ascoli lo scorso 9 luglio e che potrebbe correre nuovamente ad Ascoli domenica prossima. La cavalla sarebbe di proprietà di undiscusso fantino condannato per doping nel 2011 per illeciti avvenuti proprio nell’ambito della Quintana di Ascoli, con tanto di intercettazioni pubblicate sui quotidiani.
IHP ha scritto a tutti i soggetti presenti alle previsite: Ministero della Salute, Ente Quintana, Università di Perugia, ENPA e Movimento UNA. Oltre a chiedere conferma della notizia, IHP ha chiesto copia della scheda di previsite dalla cavalla Try Your Luck.


Categorie: News dal Mondo

Un amico a quattro zampe al lavoro per ridurre stress scrivania lo conferma uno studio Jobrapido

03/08/2017

Sembra quasi una certezza: la compagnia di un animale in ufficio aumenta la motivazione, riduce lo stress e migliora l’umore dei dipendenti. E’ questo quello che pensa la netta maggioranza degli italiani (62%), secondo quanto rilevato nella sua ultima ricerca da Jobrapido. I preferiti sono soprattutto i cani (54%), ma piacciono anche gatti (19%) o altri animali come pesci in un acquario di ufficio. Il 36% degli intervistati vorrebbe che l’azienda adottasse strutture e spazi per consentire di portare i propri animali sul luogo di lavoro, mentre il 30% vorrebbe che il proprio datore di lavoro sostenesse associazioni e organizzazioni di tutela del mondo animale.
Jobrapido, primo motore di ricerca di lavoro al mondo, attivo in 58 Paesi con oltre 20 milioni di offerte di lavoro postate al mese e 35 milioni di utenti unici mensili, ha chiesto a circa 400 iscritti alla propria community un’opinione in merito a vantaggi e rischi di portare il proprio amico a quattro zampe al lavoro. Il 51% è assolutamente favorevole a portare animali in ufficio, il 20% invece si dice assolutamente contrario, mentre il restante 29% potrebbe essere d’accordo solo a seconda della taglia, del carattere e degli spazi a loro destinati.
Ben il 65% afferma di non avere nulla in contrario alla possibilità di portare animali in ufficio, mentre il 25% sottolinea il rischio che possano distrarre dall’attività lavorativa. Solo il 10% non li vorrebbe per questioni di igiene. Ben il 62% sostiene che un animale al lavoro migliori l’umore dei dipendenti, motivandoli e riducendo i livelli di stress. Il 15% apprezza la compagnia degli amici a quattro zampe tra le scrivanie lavorative perché consente di avere qualche momento di svago.
Quanto sono attrezzate le sedi di lavoro? Il 36% degli intervistati vorrebbe che la propria azienda adottasse strutture e spazi migliori per poter portare animali sul posto di lavoro, il 30% preferirebbe che il proprio datore di lavoro sostenesse associazioni e organizzazioni di tutela del mondo animale. Il 20% invece opterebbe per giornate dedicate in cui poter portare i propri animali sul posto di lavoro.
Tra gli ostacoli, il 42% del campione ritiene che non ci siano spazi e attrezzature adeguate all’interno della propria azienda. Il 31% invece sostiene che tra i motivi che impediscono di portare il proprio animale al lavoro ci sia il fatto alcuni dipendenti che non apprezzino la loro presenza.
Il 34% teme addirittura che possano creare malumori tra i colleghi, mentre il 25% teme la possibilità che danneggino qualcuno o qualcosa. (adnkronos)


Categorie: News dal Mondo

Sterilizzazione dei felini, un volantino di Enpa Veneto ne spiega l’importanza e i vantaggi

03/08/2017

Dalle fughe d’amore alla prevenzione delle malattie infettive, passando per il controllo delle nascite, un volantino realizzato da Enpa Veneto, con il patrocinio della Regione Veneto e la collaborazione del fotografo Marco Valli, spiega perché è importante sterilizzare i gatti. Un gesto responsabile, una scelta di civiltà che – si legge nel volantino – può salvare la vita al peloso. Il volantino può essere consultato, oppure scaricato dall’allegato in calce alla notizia.

Per consultare tutto il volantino sulle sterilizzazione cliccare qui.


Categorie: News dal Mondo

Pitone in fuga mette scompiglio nel cortile di un palazzo a Quarto Uggiaro. Multa per omessa custodia e mal governo di animale

02/08/2017

Un pitone  fugge dalla sua teca  e gira per il cortile di un palazzo: i vigili intervengono, risalgono al proprietario, in vacanza, e sanzionano la sua mamma per omessa custodia. E’ accaduto stamani a Quarto Oggiaro. Ieri mattina, poco dopo le 8, è stata segnalata alla centrale operativa della polizia locale la presenza di pitone bianco di circa un metro e mezzo nel cortile di una casa a Quarto Oggiaro. E’ stata allertata la squadra tutela animali della Polizia Locale che, essendo già intervenuta nello stesso luogo a inizio anno per un controllo, sapeva della presenza di un pitone in un appartamento che si affacciava sul cortile della casa, correttamente conservato in una teca. Il report di quell’intervento, per una cucciolata di pitbull e senza nessuna conseguenza, ha permesso però di recuperare il nome e il numero di telefono del proprietario del rettile. Il proprietario, fuori città per lavoro, ha avvisato la madre che aveva in custodia l’animale e che è andata a recuperarlo. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia dell’Enpa, avvertita dai cittadini. La signora è stata sanzionata dagli agenti della Polizia Locale per omessa custodia e mal governo degli animali.


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Branco di delfini con numerosi cuccioli avvistati nel mare di Fiumicino (Rm)

02/08/2017

Spettacolare avvistamento di delfini a largo di Fiumicino. A comunicarlo è la Oceanomare Delphis Onlus che racconta cosa è accaduto: “Grazie ad un segnalatore del gruppo di Nautica Fabietti srl: Gabriele Coco che domenica ci ha prontamente avvisati della presenza degli animali nei pressi delle piattaforme petrolifere antistanti Fiumicino è stato possibile intercettare il gruppo di tursiopi ed effettuare la loro cattura fotografica”.
“Gli animali si spostavano molto velocemente all’interno dell’area, probabilmente per la presenza di numerosi cuccioli, tuttavia siamo riusciti ad effettuare una raccolta dati molto soddisfacente. Non smetteremo mai di ringraziare tutti i nostri sostenitori e segnalatori per il loro fondamentale contributo”, sottolineano dall’associazione.
Per la tutela di questi splendidi animali anche il contributo di tutti è importante. La ricerca di Oceanomare Delphis Onlus si può sostenere partecipando ad una uscita in mare in barca a vela in collaborazione con Miceli Vela Charter Rya alla ricerca dei delfini nel mare di Roma (info: ostmaster@oceanomaredelphis.org). 


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"L'abbandono di animali domestici può comportare l'arresto" lo ricorda l’assessorato politiche sociali del Friuli Venezia Giulia

02/08/2017

“Gli animali domestici non devono essere abbandonati perche’ andrebbero incontro a morte sicura dopo aver subito gravi sofferenze, la piu’ grande delle quali forse l’aver patito il distacco dal cosiddetto proprio padrone”. E’ questo l’invito formulato dall’assessore alle Politiche sociali del Friuli Venezia Giulia “a tutti i possessori di animali domestici nel periodo estivo in cui liberarsi di loro a volte sembra essere considerata una scorciatoia per le vacanze”.
L’assessore ricorda che “abbandonare i propri animali e’ un reato punibile penalmente con l’arresto sino ad un anno o con l’ammenda da 1000 a 10.000 euro”. Sul sito web della Regione, nella sezione salute sociale/igiene urbana veterinaria, c’e’ una pagina dedicata agli animali d’affezione e a quelli esotici nella quale, oltre a tutte le informazioni utili per i possessori di animali domestici, e’ possibile visualizzare nella sezione Adotta un Amico tutti i cani presenti nei canili del Friuli Venezia Giulia in attesa di adozione. Infine, allo scopo di contenere l’incremento della popolazione felina e l’abbandono dei cuccioli,  si raccomanda di “provvedere alla sterilizzazioni dei gatti di proprieta’ che escono dalle abitazioni” e ai Comuni ricorda che “e’ un obbligo di

 legge la sterilizzazione delle colonie feline”.


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Per salvare la Tigre del Bengala il Bangladesh estende la riserva Sundarbans, la foresta di mangrovie più grande del mondo

02/08/2017

A pochi giorni dalla Giornata mondiale della Tigre (istituita in occasione del Summit di San Pietroburgo nel 2010) che si celebra ogni 29 luglio per lanciare un appello a difesa di questi grandi felini,  Il Bangladesh ha annunciato che raddoppierà le dimensioni del santuario della fauna selvatica situato nelle Sundarbans, la più grande foresta di mangrovie del mondo, per tentare di salvare la Tigre del Bengala, una specie in via di estinzione. Più della metà, il 52% per l’esattezza, dei 6.017 chilometri quadrati delle Sundarbans – uno dei principali habitat di queste tigri – fa parte da questa settimana del santuario, ha precisato il responsabile governativo per la conservazione delle foreste, Shafiul Alam. Prima il santuario ricopriva solo il 23% della regione. Situata nel delta del Gange e dal 1997 patrimonio mondiale dell’umanità, la foresta delle Sundarbans, che si trova fra il Bangladesh e l’India, ospita una grande varietà di fauna fra cui la Tigre del Bengala e il delfino dell’Irrawaddy, anch’essa una specie minacciata di estinzione. Minacciata dall’opera dell’uomo e dall’industria, oltre che dai traffici, la foresta costituisce uno scudo naturale contro le tempeste che colpiscono le coste meridionali del Bangladesh e quelle dell’India orientale. Nel 2015 uno studio ha evidenziato una forte diminuzione del numero di tigri del Bengala sul sito, da 440 del 2004 a 106. La decisione delle autorità “aiuterà certamente” a fare risalire questo numero, ha spiegato Khan, specialista delle tigri e professore di zoologia all’università pubblica Jahangirnagar. “E’ una legge. Se sarà applicata, ho la speranza che aiuterà ad aumentare il numero di animali, in particolare le tigri”, ha concluso Khan.


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