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Maxi operazione contro la ‘Ndrangheta a Reggio Calabria. Ihp: tra i reati anche corse clandestine di cavalli, scommesse e uso di sostanze proibite

29/04/2017

Nella mattinata di giovedì scorso i militari del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria e gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Reggio Calabria hanno eseguito 15 arresti per conto della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria.
Tra i reati contestati ad alcuni degli indagati c’è anche l’aver organizzato ed effettuato ripetutamente corse clandestine sulla strada a scorrimento veloce Gallico-Gambarie, collegate a un giro di scommesse clandestine, nonché la somministrazione di farmaci ai cavalli “per aumentarne le prestazioni”. Cavalli che non si esclude possano finire nella macellazione clandestina nonostante la tossicità delle sostanze doppanti.
IHP plaude al lavoro investigativo della DDA di Reggio Calabria e all’operato di Carabinieri e Polizia e si  rivolgerà a sua volta alla magistratura per chiedere il sequestro dei cavalli. Inoltre si costituirà parte civile al processo.


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Lupo barbaramente ucciso trovato appeso a un cartello stradale nel Livornese. Risultato di una ottusa campagna di odio, Enpa si costituirà parte civile

29/04/2017

«Ecco il risultato della caccia alle streghe lanciata dal Ministro dell’Ambiente, da alcune Regioni, Toscana in testa, e da alcune associazioni di categoria degli allevatori e degli agricoltori, che per mesi ci hanno martellato con una inesistente emergenza-lupi». Lo dichiara, in merito al lupo ucciso e appeso ad un cartello stradale, l’Ente Nazionale Protezione Animali, che prosegue:  «L’unica risposta possibile a questo crimine inqualificabile, di cui si sono resi responsabili i “soliti noti”, deve essere l’immediata approvazione del Piano di conservazione del lupo da parte della Conferenza Stato-Regioni nella riunione del 4 maggio, cancellando una volta per tutte e rispedendo al mittente, ossia al Ministro Galletti, quella parte del documento in cui si prevede la possibilità di uccidere gli animali».
Non è più rinviabile l’adozione immediata delle misure di prevenzione, di contrasto al bracconaggio, di intensificazione del controllo del territorio e di tutto quello che favorisca la convivenza con questo animale superprotetto, da norme italiane e internazionali. Rivolgiamo, pertanto, un forte appello al presidente della Conferenza delle Regioni affinché inserisca nell’ordine del giorno della prossima settimana il varo del documento.
Il vero pericolo insomma non sono i lupi, ma, come dimostra questo raccapricciante animalicidio – si tratta peraltro di situazioni tutt’altro che nuove in Toscana – i bracconieri e tutti coloro i quali, dalla deregulation del pascolo alla ricerca del consenso elettorale, fomentano l’odio  verso gli animali. Dunque, secondo l’associazione, è in atto una vera campagna di terrorismo: «chiediamo al governo di assumere la sue responsabilità, chiediamo ai Carabinieri Forestali di intensificare i controlli sul territorio, chiediamo a tutte le autorità competenti il ripristino della legalità. Chiediamo ai cittadini di isolare i responsabili di questa strage».
Ma la guerra contro il bracconaggio si combatte anche nella aule giudiziarie. Per questo l’Ente Nazionale Protezione Animali ha dato incarico al proprio ufficio legale di assumere ogni iniziativa utile, che contribuisca a individuare chi ha ucciso il povero lupo infierendo sul suo corpo. Contro i responsabili l’Enpa si costituirà parte civile.


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“Amici per la coda”, il progetto di emotrasfusione a Vicenza dove i cani donano e ricevono il sangue

29/04/2017

Sofia e’ una cagnolona nera di 8 anni: alcune settimane fa e’ stata colpita da una brutta patologia e operata d’urgenza. Durante la convalescenza non tutto e’ andato per il verso giusto, poiche’ uno shock ipoglicemico post-operatorio l’ha ridotta in fin di vita. Nala invece di anni ne soltanto due, pochi dunque ma non troppi per avere una grave forma di anemia emolitica immunomediata, potenzialmente mortale. E poi c’e’ Bruce, un labrador anziano. Anche lui ha rischiato di morire sotto i ferri, a causa di una brutta emorragia. Tre storie diverse con comune legame: Sofia, Nala e Bruce infatti devono la loro vita non soltanto a cure veterinarie tempestive; se sono ancora vivi lo devono soprattutto alla rottweiler Morgana e al Dogo argentino Aron, che hanno donato loro il sangue per consentire loro di superare il momento piu’ critico. Aron e Morgana sono due ospiti del canile Enpa di Vicenza e fanno parte del progetto di emotrasfusione “Amici per la coda”. Come tutti i cani di canile, Aron e Morgana sono due animali davvero speciali, con una storia difficile alle spalle. “Morgana – racconta Erica Ferrarese, responsabile dell’Enpa di Vicenza -, l’abbiamo trovata due anni fa, legata a un palo da qualcuno che evidentemente la considerava non un essere vivente ma un oggetto”. Aron, invece, era il compagno di un ragazzo con gravi problemi di tossicodipendenza. “Lui voleva bene al suo cane, a modo suo pero’ – spiega -. Soprattutto, era del tutto incapace di provvedere alle sue necessita’. E cosi’, di fronte al rischio di una morte per stenti, il ragazzo si e’ convinto a cedere Aron a chi si sarebbe potuto occupare delle sue esigenze quotidiane.” Per donare il sangue ci vuole un “fisico bestiale”, ed e’ proprio per questo, per la loro taglia e il perfetto stato di salute, che Morgana e Aron sono stati scelti per il progetto “Amici per la coda”, ma, fa sapere l’Enpa di Vicenza, nella struttura ci sono molti altri quattro zampe in grado di aiutare i loro compagni in difficolta’. “I cani vivono il momento della trasfusione senza agitazione ne’ stress – sottolinea -. Anzi, grazie a un’abbondante dose di premietti e ricompense, l’appuntamento ha finito con il diventare quasi un momento ludico”.


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Centinaia di SuperDog sveleranno i loro super poteri a Bergamo, domenica 30 Aprile!

29/04/2017

Il team di My Pet’s Hero  ha deciso di riproporre la straordinaria avventura dei SuperGiochi presso il campo degli educatori X Plorer Bergamo. Come giá in occasione della scorsa edizione del 2016 (video)  sono state preparate tante sfide incredibili per il tuo amico a 4 zampe.
Nicola Carrara (responsabile del campo) è un vero esperto di ricerca con i cani. Per questo ci sarà uno spazio dedicato alla ricerca (non solo dei bocconi) e grandi spazi dove ogni cane si trasformerà in un eroe pronto a superare tutte le sfide, dimostrando a tutti i suoi poteri.
Tra un gioco e l’altro ogni Super Dog potrà ricaricare le energie in un’ampia area sgambamento e grazie ai super premietti (buoni e naturali) di ZACKO. Anche gli accompagnatori potranno ricaricare le energie in un’area dedicata al rinfresco.
Ma non finisce qui! Ci saranno tante sorprese! Ma si potranno scoprire solo partecipando ai SuperGiochi.
E’ possibile prenotare il biglietto qui: http://www.mypetshero.it/eventi/supergiochi-6-zampe-presso-x-plorer-bergamo/ o tramite messaggio privato alla pagina My Pet’s Hero.


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"Jack Caput Mundi",Tutti pazzi per i Jack Russel. Domani a Mentana se ne vedranno di tutti i colori

29/04/2017

Tutti pazzi per i Jack Russel Terrier! Il piccolo cacciatore originario dell’Inghilterra, abilissimo ad introdursi nelle tane selvatiche, è una delle razze più amate anche per la sua vivacità. Questo piccoletto tutto coccole e simpatia, sarà il protagonista della seconda edizione di “Jack Caput Mundi”, il raduno che il 30 aprile  vedrà centinaia di appassionati affollare il centro cinofilo di via Monginevro a Mentana. Promotori dell’iniziativa Mirko Tomasetto e Ramona Cusma, fondatori del’associazione cinofila “Jack Russel Terrier Italia” con sede a Torri del Benaco in provincia di Verona,  che hanno sentito l’esigenza di riunire il popolo dei Jack Russel Terrier con lo scopo di coinvolgere la numerosa comunità di estimatori sparsi in tutta Italia.

Madrina di questa edizione sarà l’attrice Adriana Russo, innamorata dei cani e soprattutto del suo Devil, un bellissimo esemplare di boxer. Dalle 10.00 al tramonto i partecipanti potranno cimentarsi nell’agility, nel Coursing, nel Disc dog e nel rally obedience grazie all’ausilio degli istruttori specializzati. Expo amatoriale con la presenza di Sergio Nasti. Un pomeriggio speciale da vivere all’aria aperta con il proprio quattrozampe per condividere emozioni e giochi, da fare rigorosamente insieme. Il sito: http://www.jackrussellterrieritalia.com


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Grooming e "lezioni di volontariato" un fine settimana al Rifugio degli Asinelli di Sala Biellese a spazzolare tutti insieme per conoscere le storie degli ospiti pelosi

28/04/2017

Due appuntamenti importanti nel fine settimana del Rifugio degli Asinelli di Sala Biellese: sabato 29 aprile c’è la giornata dedicata ai nuovi volontari, mentre domenica 30 torna il Grooming Day.
“Abbiamo uno zoccolo duro di volontari di vecchia data che ci aiutano moltissimo, anche durante gli eventi” spiega Barbara Massa. “Con questo nuovo incontro, aperto a chiunque voglia dare una mano agli asinelli, i nostri volontari storici parleranno della loro esperienza e di cosa significa fare volontariato qui al Rifugio: i partecipanti sperimenteranno sul campo alcune delle attività richieste, come la pulizia di stalle e paddock”.
Per partecipare alla giornata di formazione è necessario mandare una email con i propri dati e un recapito telefonico a info@ilrifugiodegliasinelli.org.
Sono previste due sessioni di Grooming, una al mattino (indicativamente dale 11 alle 12) e una al pomeriggio, a partire dalle 14. I bimbi sotto i 5 anni dovranno essere accompagnati nel recinto da un adulto. La partecipazione all’evento è libera e gratuita; l’unica variabile è il tempo (in caso di pioggia, il Grooming Day sarà annullato). Il Rifugio degli Asinelli si trova a Sala Biellese (BI), in via per Zubiena 62.

 

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Solo 30 esemplari di vaquita al mondo. Salviamo queste piccole balene

28/04/2017

La vaquita è uno stupendo mammifero marino che sembra un piccolo delfino ma di cui sono rimasti solo 30 esemplari al mondo. E solo se si agisce subito potremo salvarle dall’estinzione.
Stanno morendo una a una intrappolate nei “tramagli”, reti da pesca particolari su cui però il governo messicano sta considerando un divieto definitivo e un membro del governo ha accettato di presentare un appello direttamente ai ministri che stanno decidendo.
Non c’è tempo da perdere se si vogliono salvare le ultime vaquitas. I due ministri chiave devono capire che se sosterranno il divieto permanente avranno un milione di cittadini da tutto il mondo dalla loro parte.
La petizione è riportata qui sotto e basterà un clic per firmarla, condividerla con tutti e dare un aiuto alle vaquita.

Al ministro per l’ambiente e le risorse naturali del Messico Rafael Pacchiano, e al ministro per l’agricoltura e la pesca José Calzada
“Siamo cittadini da tutto il mondo inorriditi all’idea che la vaquita possa sparire dalla faccia della Terra e vi chiediamo di introdurre e far rispettare un divieto immediato e permanente delle reti da posta, o tramagli, in Messico. Sono rimasti solo 30 esemplari di vaquita, ci appelliamo a voi affinché facciate il possibile per salvare questo bellissimo animale dall’estinzione.
Preoccupati per lo stato della biodiversità del Pianeta, vi chiediamo di introdurre con urgenza e far rispettare un divieto permanente alle reti da posta, o tramagli.
Vaquita in spagnolo significa “piccola mucca”, per quel viso simpatico che sembra sempre sorridente. È il mammifero marino più raro e la più piccola balena al mondo. Un animale unico, che potrebbe sparire entro pochi mesi ormai.
La cosa assurda è che non viene neanche pescata apposta. I pescatori nella zona usano questi tramagli perché è più facile, ma potrebbero usare altri tipi di reti per i gamberi o altri pesci ignorando la vaquita. Senza contare che chi usa i tramagli lo fa anche per prendere i totoaba, altra specie in pericolo vittima di un ricco traffico illegale in Cina.Ma se agiamo subito possiamo salvare la vaquita. Facciamo pressione sul governo messicano perché approvi subito e protegga questi animali stupendi.
Abbiamo un’occasione unica per salvare un’intera specie dall’estinzione.
Per firmare cliccare qui.


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Michela V. Brambilla torna in tv schierata 'Dalla parte degli animali' specialmente quelli più sfortunati (video)

28/04/2017

L’ex ministro del Turismo alla guida di una trasmissione dedicata ai quattrozampe piu’ sfortunati. In onda da sabato 29 aprile sulle reti Mediaset Michela Vittoria Brambilla torna a vestire i panni della giornalista tv e si schiera, ancora una volta, ‘Dalla parte degli animali’. Dal 29 aprile, ogni sabato alle 11 e in replica la domenica alle 14, su Rete4, parte la prima serie di otto appuntamenti in day-time, dove, spiega, “non solo parliamo di animali, ma troviamo loro una casa” (video).
Per l’ex ministro del Turismo, presidente della Lega italiana difesa animali e ambiente, nota per le sue battaglie in difesa degli esseri senzienti e dei loro diritti, si tratta di un ritorno alle origini, visto che proprio come giornalista per Canale 5 aveva cominciato la sua attività professionale negli anni Novanta.
‘Dalla parte degli animali’ è la prima trasmissione animalista che si rivolge direttamente ai telespettatori facendo appello al loro sentimento di solidarietà per regalare una nuova vita a cani, gatti e altri animali abbandonati o in difficoltà. Ogni settimana, da un canile o da un rifugio tra quelli sparsi in tutta Italia, verranno presentati tutti i quattrozampe che non vedono l’ora di trovare una famiglia che li adotti.
La prima tappa di questo viaggio sarà il canile di Monza, gestito dall’Ente nazionale protezione animali. Protagonisti di cinque video appelli saranno un cagnolino raccolto mentre vagava randagio nel sud Italia, un gruppo di cuccioli ritrovati in una scatola abbandonata alle intemperie, oggi perfettamente in salute e urgentemente in cerca di affetto e un grande cane bianco da troppo tempo nei box, che ha tantissimo amore da regalare a chi gli darà una casa. Oltre a loro, anche una gattina e una famiglia di porcellini d’India.
Tra storie a lieto fine e testimonianze di chi ha accolto un trovatello, non si parlerà solo di adozioni. Molte le avventure in cui i quattrozampe saranno protagonisti, rubriche su cani e gatti dei personaggi celebri e uno spazio ‘social’, dove i telespettatori potranno condividere le immagini dei loro quattrozampe e dare voce alle numerose associazioni animaliste impegnate sul territorio.
‘Dalla parte degli animali’ andrà in onda su Rete4 ogni sabato alle 11 e in replica la domenica alle 14. Le repliche domenicali saranno riproposte anche su La5 (alle 16.20) e su Mediaset Extra (alle 10).  
Per adottare i quattrozampe protagonisti dei video appelli Ë attiva la mail portamiacasa@dallapartedeglianimali.it. Tutte le informazioni sul sito www.dallapartedeglianimali.it


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Sbranato dai coccodrilli il super cacciatore dei safari in Sudafrica (video)

28/04/2017

Il 44enne Scott Van Zyl, numero uno delle battute di caccia in Sudafrica ha ucciso elefanti, leopardi, zebre, impala, gnu e coccodrilli…..e proprio ad opera di  tre di questi grossi rettili ha trovato la morte.  
Van Zyl era diventato un mito delle battute di caccia ed era titolare della SS Pro Safari, nota in tutto il mondo. Un solo colpo gli bastava per abbattere animali possenti e feroci, dritto al cuore o ai polmoni.. I suoi resti, dopo due giorni di ricerche, sono stati ritrovati nello stomaco di un coccodrillo del fiume sudafricano Limpopo. E sul web da una parte c’è chi esulta con frasi del tipo “era un bracconiere, ha fatto la fine che meritava” e dall’altra c’è chi lo difende: “Era un paladino dell’ambiente”. A piangerlo, nella vita reale, restano sua moglie e due bimbi.
Anche dall’Italia, ma soprattutto dagli Stati Uniti, arrivavano i clienti di questo maestro dello sparo che organizzava safari di caccia: con seimila dollari si aveva diritto a una settimana di safari e sei animali, con novemila a nove giorni e sette prede. La spedizione a casa di zanne e teste imbalsamate era compresa nel prezzo. Incluso c’era un solo colpo di pistola, niente armi automatiche (video).
Per ritrovare Scott, del quale si erano all’improvviso perse le tracce, c’era stata una massiccia mobilitazione da parte di amici e colleghi da tutti gli Stati dell’Africa del Sud. E dopo due giorni di ricerca, la triste verità: la sua jeep e le sue orme erano sul greto del Limpopo e tre coccodrilli sono stati abbattuti per esaminare i resti di cibo nella loro pancia. All’interno dello stomaco di un rettile è stato rintracciato il dna del cacciatore.
Alla notizia della morte di Scott Van Zyl il Web si è diviso, tra chi festeggiava la morte di un bracconiere e piangeva il sacrificio dei coccodrilli e chi difendeva la figura dell’uomo. Per primi al suo fianco i membri della Safari Fratenity: “Rispettava le regole, cacciava solo quello che era lecito cacciare, era un paladino dell’ambiente”. (TGCOM24)


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“PetSchool” 29/30 aprile una due giorni full immertion per pet sitter a Biella (video)

28/04/2017

Dopo il grande successo del primo incontro di Torino, Paolo Roggero (PetSitter) e Diego Rendini (Veterinario Comportamentalista) (video) aprono le porte della PetSchool, la scuola professionalizzante per Pet Sitter nella splendida città di Biella.
Due giornate di corsi e approfondimenti dedicati al mondo della gestione degli amici a 4 zampe.
Se siete amanti degli animali non perdete l’occasione di trasformare la vostra PASSIONE nel vostro LAVORO!
Per chi è in zona e intende intraprendere questa professione è un’occasione da non perdere.

Per informazioni e prenotazioni: http://www.petschool.it/calendario-corsi/ 


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Cane Angelo. Iniziato il processo, i quattro imputati chiedono rito abbreviato. Enpa in aula per costituzione parte civile: gli aguzzini del cane socialmente pericolosi

27/04/2017

Si è aperto questa mattina presso il Tribunale di Paola (Cosenza) il procedimento giudiziario contro i quattro giovani accusati di avere seviziato e ucciso il cane Angelo. I quattro hanno chiesto di accedere al rito abbreviato. L’udienza si è chiusa con un rinvio al 18 maggio, in quella data il giudice deciderà sulle questioni preliminari compresa la costituzione di parte civile di Enpa, presente oggi in aula con l’avvocatessa Claudia Ricci, che sottolinea l’estrema pericolosità sociale degli imputati.
«Gli imputati – spiega Ricci – non solo avrebbero seviziato e barbaramente ucciso il povero animale ma si sono pubblicamente vantati del loro gesto criminale riprendendo il tutto con un uno smartphone e pubblicando il relativo video su Facebook. Siamo in presenza di un comportamento di inaudita crudeltà, che desta grande preoccupazione sulla pericolosità degli imputati, poiché trasforma in motivo di vanto la tortura e le sofferenze imposte a un altro vivente».
Se riconosciuti colpevoli, i presunti aguzzini di Angelo devono essere puniti con una condanna esemplare con tutte le aggravanti del caso e con il riconoscimento della loro pericolosità sociale. «In una regione dove si sono già verificate altre sevizie a danno degli animali, il caso più recente è quello della cagnetta trascinata e data alle fiamme, è fondamentale lanciare un messaggio inequivocabile – conclude la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi – affinché nessuno anche solo sperare di godere di una qualche impunità. Dobbiamo dire con chiarezza che i crimini contro gli animali non hanno diritto di cittadinanza nella nostra società».


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Un gatto in scuderia, compagno ideale per i cavalli ed esperto guardiano di topi (video)

27/04/2017

Il cavallo, un animale da branco per natura, ha bisogno di compagnia ma si trova invece spesso chiuso da solo in un box. Non è da tutti poter avere una mandria di cavalli, è comunque una buona casa dare al nostro amico un altro animale, soprattutto se il cavallo è un po’ nervoso oppure che si annoia facilmente. La migliore scelta sarebbe un altro cavallo, un asino o un equino, ma anche le caprette, le mucche, cani gatti, anche le galline aiuteranno il nostro cavallo a vivere sereno.
Nella scelta del compagno, contano anche gli spazi disponibili. Se si ha un box piccino l’animale che può far compagnia al cavallo è il coniglio.
Se il box è molto grande, oppure un Paddok, l’animale d’eccezione è la capretta. Anche il Mini – Pony (Shetland o Falabella) sarebbe una bella opzione. Se invece il cavallo vive in un prato molto grande, o non delimitato, la mucca oppure un’altro cavallo farebbero molto felice qualsiasi cavallo. Anche un cane grande (Pastore Tedesco, Pastore Belga, Labrador o quant’altro!) sarebbe adatto, ma dentro il box! Se cavallo viaggia spesso scegliamo un animale che facilmente potrà venire con in trasferta.
Fatta questa premessa, un gatto in scuderia potrebbe rivelarsi una scelta intelligente sia per far compagnia al nostro cavallo che per tenere lontano ratti e roditori dal box.
I gatti sono degli animali territoriali che agiscono in un raggio di circa cinque chilometri, un raggio d’azione perfetto per un centro ippico. Inoltre, una caratteristica dei felini è quella di tornare a controllare incessantemente la tana di un topo precedentemente catturato. Quindi la sua presenza è un’ottimo deterrente contro topi e roditori che intendono ristabilirsi nella zona.
Un altro compito che può svolgere un gatto è quello di animale da compagnia. Infatti i cavalli soffrono molto di solitudine, ecco quindi che la vicinanza di un amico felino potrebbe tornare molto comoda per stringere un legame di amicizia con il vostro cavallo (video).
L’importante è che il micio abbia un carattere docile, ma al tempo stesso anche un’istinto di predatore. Inoltre deve avere la possibilità di muoversi liberamente, entrando ed uscendo a suo piacimento dalla scuderia e dal magazzino o in tutti quei locali dove vengono conservati i mangimi degli animali.
Vedrete che la presenza di un gatto in scuderia sarà un grande beneficio per tenere alla larga i topi da questi ambienti che, notoriamente, sono presenze inevitabili.
Il binomio gatto – cavallo si rivela quasi sempre una scelta vincente. Difatti, con la presenza di un felino per la scuderia non servirà acquistare delle esche avvelenate per uccidere i topi. Sarà molto più economico, sano ed efficace per tutti la presenza di un gatto, il quale potrà tranquillamente svolgere il suo compito preferito, ossia quello di cacciare i piccoli roditori e, al contempo, stringere una nuova amicizia e fare tanta compagnia al vostro cavallo quando si sente solo.


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