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Micio incastrato in una porta girevole rischia la morte. Medico di un ospedale turco lo salva e poi lo adotta

03/11/2016

I gatti in Turchia sono amati e rispettati e la storia del gatto Miracle lo conferma. Un micio randagio stava cercando di entrare nell’Ospedale”Miracolo Özel Akgün Tem di Istanbul, forse in cerca di cibo o incuriosito dalla porta girevole d’ingresso.
Mentre il micio tentennava ad entrare, un uomo, senza accorgersi di lui, usciva facendolo rimanere incastrato fra il vetro e lo stipite, quasi schiacciato. L’uomo, accortosi dell’accaduto, ha subito cercato di porre rimedio a quanto accaduto ma il dolore che faceva contorcere il gatto lo paralizzava. Per fortuna Halil Akyürek, medico del pronto soccorso dell’ospedale, vista la situazione è subito intervenuto
“Stava soffrendo e aveva problemi a respirare – ha raccontato il medico al giornale Haber Turk – stava sempre peggio e aveva seri problemi di respirazione. Ho messo allora la mia mano sulla sua nuca e sono riuscito a liberarlo dalla porta. Poi ho deciso di intervenire e ho iniziato a rianimarlo”.
Il povero ma fortunato gatto è stato ricoverato all’interno dell’ospedale e gli è anche stato dato l’ossigeno. Nel frattempo, Akyurek ha consultato un veterinario per sapere quali farmaci il gatto aveva bisogno, e come applicarli. E le cose per il piccolo randagio sono andate meglio.  Poi la ripresa straordinaria ha fatto sì che il medico lo abbia chiamato Miracle e, per completare il “miracolo”, ha deciso di adottare il 4 zampe. 


Categorie: News dal Mondo

Cane abbaia per un incendio e sveglia la proprietaria. Tutti salvi anche i condomini

03/11/2016

Svegliata dall’abbaiare del cane, una donna si è accorta del fumo proveniente dallo scantinato, dove si era sviluppato un principio di incendio. La donna ha chiamato i soccorsi e suonato i campanelli degli altri condomini per avvertirli. E’ accaduto a Rovolon (Padova).
Ad accorrere i pompieri accorsi da Este e Abano con dieci operatori hanno spento il principio d’incendio sviluppatosi per probabili cause elettriche in un garage e che ha sviluppato molto fumo invadendo tutto il seminterrato. Il proprietario del garage è stato soccorso dal personale del 118 per aver respirato del fumo nel tentativo di spegnere le fiamme prima dell’arrivo dei vigili del fuoco.


Categorie: News dal Mondo

L'head pressing: se il vostro pet poggia la testa contro il muro, andate subito dal veterinario

03/11/2016

Osserviamo sempre con attenzione i nostri animali, accorgerci tempestivamente di un comportamento ”strano” potrebbe rivelarci una patologia che se non curata subito potrebbe rivelarsi mortale:  l’head pressing, una nuova patologia si sta diffondendo sempre più tra ” i nostri amici a 4 zampe”.
L’head pressing è un disturbo molto grave che si manifesta nei gatti, nei cani e anche mucche, cavalli e capre attraverso l’atto compulsivo di premere la testa contro il muro senza un vero e proprio motivo.
Quindi, se vi accorgete che il vostro cane o gatto si trova in uno stato confusionale, cammina lungo il perimetro dei muri e appoggia la testa contro di essi inspiegabilmente, portatelo subito dal veterinario e riferite del comportamento: sono i sintomi di questa grave malattia che richiede un immediato intervento veterinario.
L’Head Pressing è segno di un grave disordine neurologico: può essere dovuto ad un trauma cranico, ad un tumore del cervello o infezioni del sistema nervoso.
Spesso l’appoggiare la testa contro il muro viene scambiato per un gioco dell’animale. Ma una volta che si conosce questa grave condizione i sintomi si distinguono perfettamente.
Oltre ad appoggiare la testa contro pareti o mobili, gli animali si trovano in uno stato di ansia perenne, i riflessi sono spenti e manifestano crisi epilettiche.
È importante intervenire subito portando l’animale dal veterinario, il quale procederà con gli esami adeguati. L’animale affetto da questo sintomo  può vivere normalmente se la malattia è allo stadio iniziale, nel caso contrario va monitorata con continui esami neurologici.
Non sottovalutiamo questo comportamento, intervenire subito può salvare le vite dei nostri animali.


Categorie: Curiosità

4 Novembre, esce Il trailer di Leonardo di Caprio The Ivory Game, il doc prodotto dall’attore per Netflix (video)

03/11/2016

Da domani sarà online il trailer di The Ivory Game, il documentario diretto da Richard Ladkani e Kief Davidson e prodotto da Leonardo DiCaprio. L’attore ha fortemente voluto questo progetto: il film, infatti, segue il lavoro degli agenti dei servizi segreti che in Africa, Asia e Europa cercano di porre fine ai cartelli dell’avorio.
Allo stesso tempo, il doc racconta le operazioni di attivisti e ranger che lottano per la sopravvivenza degli elefanti africani. Per riuscire nei loro obiettivi, questi uomini devono sfidare quotidianamente una rete di criminalità organizzata e corruzione. Per realizzare le riprese, i due registi si sono infiltrati tra i trafficanti e hanno trascorso 16 mesi sotto copertura tra la Cina e l’Africa.
Secondo i dati di Samuel Wasser, professore di biologia all’Università di Washington, circa 50mila elefanti vengono uccisi ogni anno in Africa dai bracconieri. Il bracconaggio e il commercio di specie protette è la quarta attività criminale internazionale dopo il traffico d’armi, di droga e di esseri umani. Un commercio illecito che produce 20 miliardi di dollari all’anno, di cui tre miliardi solo per l’avorio.
“Quando abbiamo sentito parlare per la prima volta delle uccisioni di massa di elefanti in Africa e della loro possibile estinzione, siamo rimasti scioccati”, hanno raccontato Ladkani e Davidson, autori di documentari acclamati come A Lego Brickumentary e The Devil’s Miner. “Virtualmente nessuno sapeva che stava succedendo. Con questo film abbiamo voluto far conoscere al mondo questa tragedia in un formato che possa raggiungere milioni di persone”.
DiCaprio, invece, non è nuovo a battaglie di questo tipo. Con la sua Fondazione, ha donato 15.6 milioni di dollari per la lotta al cambiamento climatico e ha sfidato il governo indonesiano per preservare l’ecosistema Leuser, una delle più importanti aree di biodiversità rimaste intatte nel Sud-Est asiatico. The Ivory Game arriverà su Netflix il 4 novembre.


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Scene raccapriccianti in un circo a Giugliano: “era un lager per animali”. Sanzioni per 110.000,00 euro ai proprietari

02/11/2016

Le immagini, di una crudezza che denunciano tutta la crudeltà con cui venivano tenuti gli animali di un circo di una nota famiglia circense, parlano da sole. C’erano poi troppe segnalazioni da parte di cittadini che lamentavano all’ interno di quell’ inferno circense condizioni di detenzione ed igienico-sanitarie precarie. Inoltre nei giorni scorsi ci sono stati diversi presidi effettuati da cittadini ed animalisti agli ingressi del Circo che denunciavano condizioni orrende di detenzione di quei poveri animali detenuti dai circensi.
Le Guardie Zoofile, al fine di verificare la veridicità delle informazioni assunte, qualificatesi nelle loro specifiche competenze hanno fatto irruzione, nelle prime ore del mattino, all’interno dei recintidove erano gli animali utilizzati per i macabri e sofferenti spettacoli. La scena che si è presentata agli occhi degli Agenti è orribile.
Subito si rilevavano infatti moltissime fatti penalmente rilevanti opportunamente fotografate e video-registrate: gli abbeveratoi non contenevano acqua fresca e abbondante bensì acqua putrida e maleodorante; l’ortofrutta nella disponibilità degli animali era marcia e sparsa al suolo mescolata a fango ed escrementi; i cavi elettrici di tutta la struttura, malridotti, si presentavano con guaine di protezione danneggiata in più punti, attraversando sul terreno i ricoveri ed i recinti degli animali a diretto contatto con acqua e fango. Questo rendeva alto il rischio di pericolo per l’incolumità sia delle persone che degli animali.
Veniva riscontrata in un recinto la presenza di  un babbuino africano. Le condizioni fisiche dell’animale erano orribili e deplorevoli. Infatti, come si evince da dettagliato rapporto video-fotografico, l’ animale era visibilmente sofferente in quanto indossava una cintura particolarmente stretta in vita e presentava prolassi emorroidali in avanzato stato di gravità. Il suo “abbeveratoio” conteneva acqua sporca e con escrementi.
Durante il controllo tutti gli sgenti sono stati praticamente accerchiati da una quarantina di persone, tutti circensi, pesantemente insultati, offesi, aggrediti e strattonati, con sputi e lanci di oggetti vari che però non hanno affatto fermato l’ attività di Polizia Giudiziaria, molto incisiva, riscontrando violazioni anche per la detenzione illegale di fauna pericolosa. Dai registri C.I.T.E.S. del Circo infatti non risultavano gli animali detenuti nei recinti fra i quali alcuni esemplari di tigre, tra l’altro detenuti in condizioni pessime, dove due cuccioli erano stipati in una gabbia stretta, angusta e piena di escrementi, con le zampe anteriori prive di artigli, strappati chirurgicamente, forse da qualche improvvisato carnefice della zona.
Tutti gli animali detenuti in quella specie di lager erano denutriti e stremati dalle sofferenze inflitte dai loro aguzzini. I proprietari del Circo ed altri facinorosi, insieme al loro legale di fiducia intervenuto, sono stati condotti presso il Comando dellaGuardia di Finanza di Giugliano dove sono stati identificati e denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord di Aversa (CE) per maltrattamenti e sevizie nei confronti degli animali, oltraggio, minacce e lesioni a Pubblico Ufficiale. Tutti gli animali del Lager-Circo, fra i quali 4 zebre, un elefante, 4 cammelli, 4 buoi, 5 cavalli, 6 tigri, un babbuino in condizioni pietose, una giraffa, un ippopotamo, 2 struzzi, un emu, 4 pony, 2 asini, 3 lama ed una capretta, sono stati sequestrati.
Sono state comminate sanzioni per 110.000,00 euro (centodiecimila euro). Al proprietario del Circo identificato in M. D. L. A. classe 1963, già conosciuto alle forze dell’ ordine e denunciato per i medesimi reati dal Corpo Forestale dello Stato e Carabinieri in varie regioni d’ Italia è stato intimato di non utilizzare nessuno degli animali per gli spettacoli circensi, in quanto questi sottoposti a sequestro ed a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria in attesa del trasferimento in luogo idoneo. Di pronta risposta il proprietario del Circo gridava alle Guardie Zoofile che avrebbe proseguito nella meschina attività di maltrattamento e sfruttamento degli animali continuando gli spettacoli in barba al sequestro effettuato dagli Agenti. Si resta in attesa degli sviluppi di quanto accaduto.
Le azioni repressive delle Guardie Zoofile di Aversa (CE) proseguiranno senza sosta su tutto il territorio nazionale. (tg24notizie.altervista)
Per vedere le immagini degli orrori cliccare qui


Categorie: News dal Mondo

Halloween tragico a Coppito, cane morde bimba che chiede dolci e nonno lo uccide

02/11/2016

Chiede “dolcetto o scherzetto” per Halloween e viene aggredita da un rottweiler. Due denunce e tragedia evitata solo per un caso a Coppito in provincia de l’Aquila, con una bambina di 6 anni operata dopo essere stata morsa alle gambe dal grande cane sul pianerottolo di casa sua.
La polizia municipale denuncera’ il proprietario del cane, un 30enne, per lesioni colpose e omessa custodia dell’animale, per averlo lasciato a una signora anziana. Il nonno della bimba, verra’ denunciato per maltrattamento di animali, dopo che lo ha ucciso a coltellate per salvare la nipote. Come spiega il comandante della polizia Municipale che conduce l’inchiesta, “lo stato di necessita’ potrebbe costituire una scriminante, ma solo nella fase del giudizio” quindi la denuncia arrivera’ comunque anche per il nonno della bimba.
Tra i feriti anche un uomo di 66 anni, vicino di casa, che ha provato ad allontanare l’animale ma e’ stato a sua volta morso, riportando lesioni guaribili in 15 giorni. Salvo per miracolo, infine, il fratellino della bimba, tuttora fortemente sotto shock. La Municipale procedera’ d’ufficio alle denunce se la prognosi per la bambina superera’ i 20 giorni, come sembra probabile. La sfortunata protagonista della vicenda, intanto, e’ “in condizioni generali buone”.
Secondo quanto ricostruito, dopo il suono del campanello l’anziana signora che aveva ilrottweiler in custodia non ha aperto subito la porta e i bimbi si sono diretti verso un appartamento vicino. A quel punto l’uscio si e’ aperto e il cane e’ uscito saltando addosso alla piccola. Il nonno della bambina, che abita nello stesso palazzo, per difendere la nipotina ha preso un coltello da cucina e ferito a morte il rottweiler. Oggi i vigili urbani hanno ascoltato i testimoni della vicenda. Forse il vociare allegro dei bambini e le maschere di Halloween possono aver scatenato l’aggressività del cane difficilmente gestibile da una persona anziana che non è neppure la proprietaria.


Categorie: News dal Mondo

"Oronero", il nuovo cd di Giorgia che invita a sostenere i più indifesi: animali e bambini

02/11/2016

È uscito il nuovo attesissimo lavoro discografico di Giorgia. Anticipato un mese fa dal singolo “Oronero”, il nuovo cd di Giorgia contiene quindici meravigliose tracce (dieci delle quali scritte da lei). “Dovevo cercare la mia verità – ha dichiarato a Repubblica – e mi sembra di esserci finalmente riuscita”. E’ il ritorno di una grande artista, tre anni dopo “Senza paura”; è il lavoro di una donna molto sensibile e di una grande animalista che ha sempre manifestato la sua attenzione per gli animali. Nei giorni del terremoto a Amatrice, Giorgia ha continuamente mostrato attenzione al destino degli animali e al nostro intervento in area sisma retwittando molti dei nostri tweet. E nel nuovo cd, Giorgia ha fatto un grandissimo regalo a Enpa: ha invitato – pubblicando il nostro logo – a sostenerci e a sostenere La Tartallegra e Karibu Village, due progetti per l’infanzia, il secondo dei quali in Kenya. Grazie! Grazie per il meraviglioso, atteso lavoro musicale e per l’attenzione che da sempre Giorgia dedica all’infanzia e agli animali.


Categorie: Curiosità

Cagnolina con tre cuccioli abbandonata a Trezzo sull'Adda (Milano) in una casa senza acqua e cibo

02/11/2016

Una cagnolina con i suoi tre cuccioli è stata salvata da un appartamento a Cornate presso Trezzo sull’Adda (Milano) in cui era stata abbandonata da tre giorni senza cibo e acqua. A dare l’allarme sono stati i vicini di casa allamati dai lamenti della mamma e dal pianto dei cucciolini che perdurava da alcuni giorni. Questi bravi cittadini non hanno fatto finta di nulla ma hanno telefonato al 112. A mezzogiorno di ieri, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri di Vimercate (Monza), unitamente ai volontari di un’associazione. A quanto si apprende l’appartamento, trovato dai soccorritori in totale stato di abbandono, era stato dato in affitto a una coppia rumena risultata irreperibile. Gli animali, provati ma ancora in buone condizioni, sono stati rifocillati e sottoposti a controlli medici. Se la loro prigionia fosse continuata ancora per un po’, sarebbero morti in poche ore a causa della disidratazione che perdurava da diversi giorni. A carico degli affittuari è partita una denuncia per maltrattamento di animali mentre la mamma e i piccoli sono stati affidati ai volontari della associazione «Mi fido di te» di Trezzo sull’Adda.


Categorie: News dal Mondo

Oculistica veterinaria: occhiali e lenti a contatto a cani e gatti per favorire guarigione da patologie o dopo interventi

02/11/2016

Per curare alcune patologie oculari di cani e gatti arrivano le lenti a contatto e gli occhiali, seppur rigorosamente protettivi. Questa ed altre tematiche sono state al centro del seminario dedicato all’oftalmologia veterinaria, organizzato dall’Ordine dei Medici Veterinari di Roma presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana “M. Aleandri”.
Se gli occhi del vostro amico a quattro zampe lacrimano eccessivamente, se hanno una mancata o ridotta apertura palpebrale oppure la congiuntiva arrossata, potrebbe essere un serio problema. Le lenti a contatto vengono impiegate in certe patologie corneali al fine di favorirne la guarigione, così come per prevenire danni dati dalle radiazioni ultraviolette sono disponibili anche appositi occhiali, utilizzati anche nell’intervento post cataratta.


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Terremoto, A pieno ritmo a Norcia il Punto Veterinario Avanzato di Enpa

01/11/2016

E’ operativo da ieri mattina a Norcia il Punto Veterinario Avanzato dell’Ente Nazionale Protezione Animali, da dove i veterinari e i volontari di Enpa sono impegnati nelle operazioni di soccorso agli animali, d’intesa con i Vigili del Fuoco. Sul posto sono presenti l’Unita’ di Intervento Nazionale di Enpa,le Sezioni di Teramo, Terni, Perugia, Roma, Manfredonia, Rimini, Meldola, Amatrice. In queste ore l’emergenza principale riguarda i cani e i gatti e gli altri pet, che, in seguito alla fuga precipitosa dei loro proprietari (i quali in molti casi non sono potuti tornare alle loro case) sono rimasti all’interno delle case pericolanti o parzialmente crollate, e che si cerca di recuperare posizionando gabbie trappola in prossimita’ delle abitazioni. In poche ore, tra cani e gatti, sono gia’ 16 gli animali recuperati dai Vigili del Fuoco (dato delle ore 13.00) – gli unici ad avere accesso alla zona rossa – e portati al Punto Veterinario Avanzato: quattro di loro sono stati restituiti ai loro proprietari. Dal Punto Veterinario Avanzato Enpa ha attivato anche la distribuzione di pet food. Gli animali ceduti a Enpa o gli animali di proprietari che dichiarano di non poterli piu’ accudire vengono trasferiti presso il canile Enpa di Perugia. 

C’e’, poi, l’emergenza – in gran parte ancora irrisolta – degli sfollati con animali al seguito. Purtroppo Enpa, che rinnova l’appello al buon senso, alla solidarieta’ e alla responsabilita’, continua a ricevere segnalazioni di strutture che continuano a rifiutare i pet. Progressi si registrano nel Teramano dove gli sfollati con cani al seguito vengono dirottati presso il centro di accoglienza dell’Universita’ Veterinaria di Piano d’Accio (Teramo). Nel ringraziare il Comune di Teramo per questa importantissima dimostrazione di solidarieta’, Enpa auspica che tale esempio venga seguito anche da altre amministrazioni comunali in zone colpite dal sisma. In queste ore, l’intervento di Enpa sta interessando non soltanto la zona di Norcia ma gran parte della linea del “fronte sismico”: da Amatrice a Teramo, dove e’ attiva un’altra squadra di Enpa che sta prestando assistenza agli animali degli sfollati anche con distribuzione di pet food. Da Visso e Camerino, zone dove nelle quali Enpa interverra’ non prima di domani, viene segnalata l’urgenza legata alla presenza di animali nelle case danneggiate dal terremoto. Enpa continua a tenere sotto costante monitoraggio una situazione che risulta in continuo divenire poiche’ molte localita’, soprattutto frazioni di montagna, sono ancora inaccessibili. Ma anche in uno scenario cosi’ complesso e difficile non manca un elemento positivo. “Al momento – spiega Enpa – non ci risultano animali deceduti a causa del sisma. Speriamo con tutto il cuore che questo dato possa trovare conferma anche nelle ore e nei giorni a venire”


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