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Gli animali e i social network: comunicare i bisogni

25/10/2016

Adozioni, raccolta fondi, petizioni, campagne locali: come utilizzare i social network nel migliore dei modi per aiutare gli animali? È questo l’obiettivo del workshop che Giorgia Rozza terrà, alle ore 16, al Festival #animali.
Comunicare sui social i problemi degli animali non è semplice: bisogna essere efficaci, originali, bisogna comunicare bene, con affidabilità e con serietà. Il workshop è completamente gratuito ed è destinato ai tanti volontari animalisti che usano i social network per comunicare i bisogni degli animali per migliorare – a vantaggio della causa – la loro capacità di veicolare appelli.


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Pesci rossi per testare finestra: multato esercente al Moacasa di Roma

25/10/2016

I pesci stanno bene nel mare, nei fiumi e nei laghi, non c’è acquario che possa donare loro il senso di benessere e libertà come il loro habitat naturale.
Immaginiamo quale crudeltà possa essere stata quella messa in atto da un imprenditore che in una fiera ha usato dei pesci rossi per testare la tenuta stagna delle finestre messe in vendita. E’ successo al Moa Casa di Roma, dove una visitatrice ha segnalato all’associazione animalista Earth che un esercente costringeva gli animali a nuotare tra due vetri in uno spazio strettissimo. “Il vetro camera in cui i poveri animali erano costretti a nuotare – fa sapere l’associazione – era largo meno di 4 cm”. Immediato l’intervento delle guardie zoofile che hanno sanzionato l’esercente per l’inadeguato litraggio dell’acqua e per la violazione del divieto di usare animali nelle fiere, come previsto dal regolamento comunale di Roma.
“Non è la prima volta che accade – dice Valentina Coppola, presidente di Earth – perché non esiste ùn reale controllo da parte del Comune di Roma che dovrebbe vigilare sul rispetto del regolamento che vieta categoricamente l’impiego di animali nel corso di fiere e manifestazioni. I pesci rossi sono stati prelevati e portati in ùn acquario casalingo dove potranno nuotare in condizioni idonee alle loro necessità e lontani dallo stress causato dall’esposizione continua ad un gran numero di visitatori”.


Categorie: News dal Mondo

La gatta Olivia esce viva dopo due mesi dalle macerie di Accumoli

25/10/2016

Come abbia fatto a sopravvivere non si sa ma è comunque un avvenimento che si potrebbe definire “miracoloso”.
Sono infatti passati due mesi da quel 24 agosto quando il terremoto ridusse in macerie Accumoli come tanti altri paesi del Centro Italia e ora dalle macerie è uscita una gattina. Magra, disidratata e con le zampine rotte, ma viva è apparsa Olivia. Da la notizia on line il tgcom24. Si dice che i gatti abbiano sette vite e qui deve essere una caratteristica di famiglia: sua sorella Georgiana fu salvata dopo 16 giorni.
La gatta Olivia è stata estratta dalle macerie dai vigili del fuoco a Illica, frazione di Accumoli proprio sotto quella casa dove fu salvata l’altra gatta di casa, Georgiana. All’appello manca ancora Camilla. Non perdono le speranze le loro padroncine, che nel crollo hanno perso i genitori.
La gatta, consegnata dai vigili del fuoco alle guardie del Wwf Umbria, è stata portata all’Ambulatorio Veterinario Centro Italia di Rieti. Le sue condizioni di salute sono gravi ed è difficile al momento dire se sopravviverà.
Gli esperti, intanto, si interrogano su come possa aver resistito agli stenti per tutte queste settimane. Qualcuno ipotizza che fosse autonoma e potesse uscire dalle macerie a cercare cibo. Resta per tutti comunque un miracolo.


Categorie: News dal Mondo

Ziggy muore di overdose per aver ingoiato eroina in area cani a Roma

25/10/2016

Anche la più normale delle passeggiate può nascondere delle insidie. Ziggy, un meticcio di soli sei mesi, era nell’area cani di Piazza Vittorio per la prima sgambata del mattino quando qualcosa dovrebbe aver attirato il suo fiuto.
Come tutti i cuccioli curiosi addenta e ingoia quella che doveva essere una bustina. Ritornato a casa comincia a mostrare i sintomi di un’overdose. E’ in preda alle convulsioni quando arriva nella clinica veterinaria dove morirà nella notte.
Il veterinario che ha cercato di salvarlo alla fine non ha potuto far altro che diagnosticarne la morte per overdose.
“Quell’effetto può essere prodotto dai barbiturici o dall’eroina” ha dichiarato il dottore e certo non è improbabile visto il fiume di droga che gira nel quartiere. “Se ci fossero più controlli Ziggy sarebbe ancora qui con me – ha osservato la proprietaria di Ziggy – il quartiere è pieno di pusher”.
Per Ziggy sembrava che la vita avesse voluto offrirgli una seconda possibilità per essere felice invece ha trovato solo la morte.
Ziggy era stato preso al canile ad aprile, si era subito affezionato alla sua nuova famiglia con un carattere allegro e socievole che lo faceva amare da tutti a due e quattro zampe. ” Per sensibilizzare le istituzioni è in programma un flash-mob con le scope. All’evento aderisce anche la Federazione italiana diritti degli animali. “L’amministrazione comunale non prenda sotto gamba questa morte – esorta la presidente di FederFida, Loredana Pronio – i parchi pubblici vanno curati. Al posto di Ziggy poteva rimetterci la vita un bambino” Non che la vita di questo cucciolo sia cosa da poco


Categorie: News dal Mondo

Cane con incessante abbaiare salva vita a giovane escursionista ferito nel cuneense

24/10/2016

Poteva finire molto male la brutta avventura di un giovane escursionista di 24 anni caduto in un dirupo durante una passeggiata in montagna.
A seguito della brutta caduta,  il ragazzo giaceva in stato di semincoscienza sul fondo di un burrone ma il suo cane, in passeggiata con lui, non si è perso d’animo e, mentre lo vegliava, ha cominciato ad abbaiare senza tregua per richiamare i soccorsi.
L’escursionista è stato recuperato dagli uomini del soccorso alpino e dal 118 durante la notte. Nella caduta ha riportato un forte trauma cranico e diversi traumi al torace.
A dare l’allarme era stata la sorella che, non vedendolo rientrare si è rivolta ai carabinieri che, dopo aver individuato l’ultima cella agganciata dal telefonino del giovane, hanno rintracciato l’auto e avviato le ricerche con l’ausilio delle unità cinofile.
Determinante, comunque, è stato il suo cane che con l’abbaiare ha segnato l’esatta posizione ai soccorsi.


Categorie: News dal Mondo

Asini, loro ci supportano con la pet therapy e qualcuno li dopa per partecipare a una competizione folkloristica

24/10/2016

Proprio in questi giorni sta partendo un progetto di pet therapy con asini del dipartimento di Scienze psicologiche, pedagogiche e della formazione dell’Universita’ degli Studi di Palermo (Unipa): Si tratta di  una sfida che prevede  una prima ricerca in ambito italiano ed europeo su un progetto di attivita’ di mediazione con l’asino rivolto a 60 bambini autistici dai 2 ai 5 anni. “Riteniamo che per le caratteristiche dell’asino e grazie ad esperienze passate, sia utile portare avanti un’attivita’ di mediazione con l’asino per 8 mesi in maniera sistematica, perche’ questo lavoro, per un’ora una volta la settimana, puo’ influire nelle aree legate alla sensorialita’, all’emotivita’ e al contenimento, e nelle aree relative alla relazione e alla comunicazione. Cercheremo di spiegare cosa accade nella relazione tra bambini autistici e asini, per definire una griglia di riferimento dal momento che ad oggi non c’e’ nulla. È veramente una ricerca pionieristica”. “E’ promuovere una cultura nuova verso gli animali, verso il mondo naturale, verso gli aspetti non verbali e il contatto relazionale”. Non si parla quindi solo di Onoterapia, ma di attivita’ di mediazione con l’asino. “L’asino diventa un mediatore nella relazione tra i pazienti (o le persone), l’operatore e l’asino. Si crea un rapporto triangolare e circolare in cui e’ presente un operatore, un destinatario e l’asino come mediatore.
Così mentre si riconoscono capacità terapeutiche all’asino, uno dei somarelli che hanno gareggiato alla scorsa edizione dei Giochi De le Porte di Gualdo Tadino è risultato positivo all’antidoping. A riportare la notizia sono oggi i giornali locali. Si tratta di quello della Porta di San Martino, Cesare il nome, che lo aveva preso in affitto da una stalla fuori regione per la rievocazione storica. L’asino e’ risultato positivo allo stanozololo, principio attivo anabolizzante derivato dal testosterone rintracciabile in prodotti commerciali per cani e in medicinali veterinari somministrati per infiltrazione. Il ciuchino, anche se dopato, non ha conquistato il Palio e il rione si è classificato ultimo.
Cesare, questo è il nome del ciuchino, e’ un animale affittato e la positivita’ al doping – ha spiegato il veterinario – in un cavallo ha un tempo di sospensione di 70 giorni circa, mentre nei somari, a causa del piu’ lento metabolismo potrebbe essere rilevabile anche dopo 90. L’animale quindi potrebbe essere stato sottoposto a trattamento per problemi muscolari o cartillaginei o altro e magari non  essere stato comunicato alla stalla o alla Asl, ma sono ipotesi in via di accertamento.


Categorie: News dal Mondo

Tutti i gatti “liberi” hanno diritto a cure e protezione. Lo conferma il Ministero della Salute

24/10/2016

I gatti “liberi” se bisognosi di cure e cibo possono ottenerli al pari dei mici di colonia? Un articolo apparso sul sito di enpa.it definisce la diatriba nata con il Comune di Rovereto.
La problematica della definizione di “colonia felina” e di quali gatti ad essa si potessero ascrivere, facendoli rientrare sotto la tutela prevista dalla 281/91, recepita nella legge provinciale n°4 del 2012, era già emersa nel comune di Rovereto nel 2014.
Il comune di Rovereto aveva suddiviso gli animali in tre diverse categorie, i gatti delle colonie feline, i gatti di proprietà e i gatti definiti “liberi”, cosicché i gatti “liberi” non sarebbero più stati ricompresi fra quelli cui erano riconosciute le tutele di legge.
Fortunatamente, in considerazione della nostra competenza nel campo, prima di attuare azioni erroneamente discriminatorie verso i gatti “liberi” della città, l’istituzione comunale si rivolgeva a Enpa Trentino per avere un parere dirimente.
A questo proposito, la Protezione Animali precisava che i gatti si dividono fra “gatti di proprietà” e “gatti liberi”. Anche il Ministero della Salute confermava tale posizione ricordando che “la legislazione nazionale vigente tutela i gatti liberi disponendone la cura e il controllo delle nascite al fine di garantire il benessere animale e il rispetto delle norme igienico sanitarie, senza alcuna distinzione sulla base del riconoscimento ufficiale di una colonia”.


Categorie: News dal Mondo

Killer dei gatti, iniziato il processo a Perugia. Enpa è parte civile

24/10/2016

Si è aperto la scorsa settimana il procedimento contro G.A, il giovane accusato di avere seviziato e ucciso diversi animali all’interno del garage della sua abitazione, a Perugia; garage nel quale gli inquirenti hanno scoperto un vero e proprio laboratorio degli orrori. L’Ente Nazionale Protezione Animali è stato ammesso al processo quale parte civile e fa sapere che l’imputato ha chiesto di accedere al rito abbreviato. Il giudice si esprimerà su tale richiesta a metà giugno del 2017, data alla quale è stata fissata la prossima udienza.
Lunghe indagini sono state necessarie per assicurare alla giustizia questo ragazzo perugino di soli 21anni.
I carabinieri cominciarono le ricerche quando fu rinvenuto davanti a una scuola il corpicino di un cucciolo di gatto scuoiato e appeso sulla parte superiore del cancello fra lo sgomento e la paura di insegnanti, alunni e genitori che non credevano ai lori occhi.
Un delitto crudele e macabro che si sarebbe consumato in un vero laboratorio degli orrori. Quando nell’ambito delle indagine relative al gatto scuoiato, i Carabinieri fecero ingresso nel magazzino si trovarono di fronte uno spettacolo raccapricciante: quattro maschere in pelle costituite da teste di gatto scuoiate, una ghigliottina, uno strumento per immobilizzare gli animali, vari utensili da chirurgo e siringhe usate, un vaso di vetro contenente una testa e zampe di gatto immerso in liquido, altri vasi di vetro immersi in materiale organico, coltelli, uncini e martellini che riportavano ancora tracce di materiali biologici di natura animale
L’uomo, che fu definito il serial killer dei gatti, dovrà rispondere del reato di uccisione di animali e di occupazione abusiva di proprietà privata.
Le assciazioni animaliste ma anche qualsiasi persona normale ciedono il massimo della pena per un crimine così atroce e premeditato, come si evince dalla strumentazione che è stata rinvenuta nel magazzino degli orrori, con l’aggravante di aver mostrato il macabro ‘trofeo’ davanti a una scuola.
Tanta crudeltà ossessiva violenza lasciano sgomenti, anche per la pericolosità sociale che potrebbe nascondersi in simili azioni. Chi maltratta animali è spesso portato a essere violento in altri ambiti e ad avere comportamenti antisociali e criminali anche contro i suoi simili


Categorie: News dal Mondo

Tornado, golden retrriever, crea empatia con un bimbo autistico. La foto con la mamma in lacrime fa giro del web

24/10/2016

Sta facendo il giro del mondo la foto che una mamma ha postato su Facebook dopo che il proprio figlio, affetto da autismo, ha incontrato il cane addestrato per lui da una Ong statunitense. Per la prima volta, scrive la donna, in lacrime nella foto mentre il piccolo si sdraia sul cane per leggere un tablet, il piccolo Kainoa di cinque anni ha una interazione affettiva, mentre normalmente non sopporta di essere toccato.
“Questa foto – scrive la mamma, Shanna – cattura il volto di una mamma che vede il proprio figlio, che non puo’ abbracciare, lavare, vestire e toccare, che si sdraia liberamente sul proprio nuovo cane, con un attaccamento intenzionale”.
Tornado, un bellissimo esemplare di Golden Retriever, ha cambiato la sua vita. Dopo un viaggio di 14 ore dal Giappone dove vive, a Dayton in Ohio, Kainoa e la madre Shanna sono venuti a incontrarlo. Era come se Tornado li aspettasse.
L’intesa tra il cane e il bambino è stata istantanea. «Non avrei mai pensato che sarebbe potuto accadere in quel modo così dolce e spontaneo….Kainoa che ha sempre sfuggito tutti gli è praticamente corso incontro per abbracciarlo…»
Il cane e’ stato fornito dopo due anni di addestramento dalla Ong Four Paw for Ability, specializzata nel preparare animali in grado di aiutare bambini e adulti con disabilita’. La foto, postata sul profilo Facebook Love What Matters, ha quasi 300mila condivisioni e 750mila ‘mi piace’. “Come mamma ho visto innumerevoli momenti dolorosi, e ho pianto innumerevoli volte – continua Shanna -. Ieri tuttavia ho pianto per ragioni diverse. E’ un’emozione indescrivibile. In qualche modo grazie a Tornado ho la sensazione che tutto andra’ bene”. 


Categorie: News dal Mondo

Il pensiero del Dalai Lama e gli animali

22/10/2016

In questi giorni Sua Santità il XIV Dalai Lama è in Italia, a Milano. Tenzin Gyatso, è il leader spirituale del Tibet e Nobel per la Pace nel 1989.
Il Dalai Lama dà continuamente insegnamenti ai numerosi discepoli presenti in tutto il mondo. Le sue conferenze e i suoi insegnamenti sono autentiche lezioni di tolleranza e compassione, trasmesse con l’unica intenzione di offrire il proprio contributo alla pace e alla fratellanza universali anche verso gli animali.
“Vorrei dire qualche parola riguardo agli animali. Tutti gli esseri sensibili hanno diritto di vivere. E’ evidente che i mammiferi, gli uccelli, i pesci provano il piacere e il dolore, e che di conseguenza non amano soffrire più di quanto lo amiamo noi. Quando si abusa nell’impiego di questi animali al solo scopo di trarne profitto, anche senza prendere in considerazione il punto di vista buddhista, si entra in contraddizione con i valori morali fondamentali.
Vorrei aggiungere che chi non prova la minima esitazione nè la minima compassione quando uccide un animale o lo fa soffrire, ovviamente farà più fatica di un altro a provarne nei confronti dei suoi congeneri. E’ sempre pericoloso ignorare la sofferenza di un essere, quale che sia, anche se riteniamo necessario sacrificarlo per il bene dei più. Negarla o evitare di pensarci è una soluzione comoda, ma questo atteggiamento dà adito a tutti gli eccessi, come si vede durante le guerre. E inoltre distrugge la nostra felicità. Lo dico spesso, l’empatia o la compassione finiscono sempre per farci del bene.
Alcuni osservano che comunque gli animali si divorano fra loro. E’ vero, ma non si può negare che quando gli animali ne divorano altri tengono un comportamento semplice e diretto. Quando hanno fame uccidono, quando non hanno fame non uccidono. E’ un atteggiamento assai diverso da quello degli uomini, che sopprimono milioni di mucche, pecore, polli ed altri animali in nome del profitto.
Un giorno ho incontrato un ebreo polacco, un uomo buono e intelligente. Dato che era vegetariano e i tibetani non lo sono, mi ha detto: “Non mangio animali, ma se ne mangiassi avrei il coraggio di ucciderli io stesso.”
Noi tibetani facciamo uccidere gli animali da altri e poi li mangiamo! (risata)”.

(Tratto da: I consigli del cuore – Dalai Lama) 


Categorie: Animali e Cultura

Pronti a rivedere divieti su uso catene per cani, lo annuncia la Commissione Sanità Marche

22/10/2016

“La commissione e’ disponibile a rivedere l’articolo sulle deroghe al divieto di utilizzo alla catena”. Lo ha detto il presidente della commissione Sanita’ al termine della seduta di oggi, alla quale ha partecipato anche l’assessore regionale all’Ambiente e in cui e’ stata esaminata la proposta di legge che modifica le norme in materia di animali da affezione e prevenzione del randagismo. La proposta di legge del Pd e’ stata firmata trasversalmente dai consiglieri Pd, Udc, Socialisti e Forza Italia.
Il provvedimento introduce tre modifiche: consente, qualora strettamente necessario, la detenzione alla catena mobile con anello agganciato a una fune di scorrimento di almeno cinque metri, prevede la possibilita’ di separare i cuccioli dalla fattrice prima dei 60 giorni (e non piu’ 90) e infine, durante il trasporto di animali in gabbia permette una detenzione, nel caso di soste, per massimo due ore. “La commissione e’ disponibile a rivedere l’articolo sulle deroghe al divieto di utilizzo della catena- dice Volpini- in attesa che si concluda il riordino dell’intera materia, di cui si sta occupando un tavolo tecnico regionale”. L’assessore ha da tempo infatti aperto un tavolo con le associazioni per definire un testo unico dell’intera materia.
“La commissione ha dato avvio all’iter di questa proposta che aggiorna alcuni aspetti della legge del ’97, allineandola con la normativa nazionale- continua Volpini- Oggi e’ stato molto utile e proficuo approfondire il quadro regionale e alcune questioni tecniche con l’assessore Sciapichetti e con i funzionari. Nei prossimi giorni faremo un’audizione anche con i rappresentanti delle associazioni di tutela degli animali”.


Categorie: News dal Mondo

Open Day a Firenze della Scuola Nazionale Cani Guida

22/10/2016

Torna oggi, sabato 22 ottobre,  l’appuntamento con l’Open Day della Scuola nazionale cani guida e della stamperia Braille, fiori all’occhiello della Regione Toscana.
Porte aperte dunque a Scandicci (Firenze), in via dei Ciliegi 26, per  seguire, a partire dalle 15.30, le prove di lavoro, su un percorso con ostacoli di vario tipo, dei cani guida, di razza labrador e golden  retriever. Subito dopo, verso le 16, sotto i riflettori ci saranno il Gruppo cinofilo Pubblica assistenza Bouturlin e la Scuola italiana cani da salvataggio (16.30), alle 17 frisbee con i protagonisti del  progetto “A scuola con Pluto” che punta a educare gli alunni in età  scolastica ad una relazione equilibrata con gli animali a noi più vicini.
Alle 17.30 la presentazione del metodo “gentile” di addestramento, che permette di ottenere risposte adeguate dai cani tutelando nel contempo il loro benessere.


Categorie: Eventi e Appuntamenti