Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

Gatto, uscito dal trasportino, fa perdere il controllo dell'auto alla padrona e causa un incidente poi fugge in autostrada (video)

29/03/2016

Un gatto e fuggito dall’auto della sua padrona che stava percorrendo l’A12 a Chiavari, ha causato un incidente e si è dileguato. Una milanese di 24 anni diretta verso il Levante ligure per le feste alla guida della sua Suzuki Vitara, acquistata il giorno prima, teneva sul sedile posteriore Silver, il suo gatto meticcio che da 12 anni è al suo fianco. Il felino era chiuso nel trasportino da viaggio e all’interno della galleria “La Maddalena”, poco prima di Chiavari, è riuscito a ‘evadere’ per saltare in grembo alla padrona.
La ragazza ha perso il controllo dell’auto e si è schiantata contro il muro della galleria.  Nell’urto non ha riportato ferite ma la sua auto nuova fiammante è andata distrutta. Quando sul posto sono arrivati i soccorsi e gli agenti della Stradale  hanno trovano la ragazza in lacrime non certo per la vettura nuova che si può ricomprare ma perchè Silver, il suo insostituibile gatto era sparito. Le telecamere autostradali lo colgono in fuga sulla corsia di sorpasso mentre  cerca di guadagnare l’uscita della galleria. Chi potesse dare notizia di questo miciosenza collare, marrone e con macchie  nere,  è pregato di contattare la Polizia Stradale di Genova (01036901).


Categorie: News dal Mondo

“La terra degli orsi” il film-documentario nella lontana Kamchatka, regno incantato degli orsi bruni

29/03/2016

E’ arrivato nelle sale cinematograficge italiane “La terra degli orsi”Girato all’estremo confine del mondo, tra le nevi e i vulcani fumanti della Kamchatka, Land of Bears rappresenta il documentario definitivo sull’orso bruno. Seguiamo cinque esemplari: una madre con i suoi due piccoli, un maschio “adolescente”, che sta sperimentando per la prima volta le durezze della vita, e un maschio adulto determinato a difendere la propria leadership. Ognuno di loro combatte la propria battaglia, sullo sfondo di uno scenario unico. La Natura è Arte e gli orsi bruni ci appaiono come dei guardiani solitari, un po’ brontoloni ma di grande eleganza e nobiltà. Già uscito nelle sale francesi, La terra degli orsi è presentato in anteprima italiana al Trento Film Festival 2014: un altro dei tanto modi di raccontare la natura, le montagne, i grandi o piccoli spazi da proteggere.
Land of Bears è stato coprodotto dalla Cameron | Pace Group, l’azienda fondata dal regista James Cameron per la realizzazione di effetti speciali d’ultima generazione, all’origine del successo di Avatar e altri successi hollywoodiani. Le sorprendenti tecniche di ripresa ci consentono di “vivere” la vita dei cinque orsi, in una terra ostile e dalla scabra bellezza, accompagnati dalla voce narrante di Flavio Insinna.
“Un film perfetto per tutta la famiglia, che offre uno sguardo sulla vita di questi animali straordinari e sul ciclo della vita nella Russia selvaggia”.


Categorie: Animali e Cultura

Gatto si infila in uno scatolone e viene spedito per posta: sopravvive a un viaggio di 400 km durato 8 giorni

29/03/2016

Un’avventura incredibile quella di Cupcake, bellissimo gatto di Cornwall (Gran Bretagna) finito  in uno scatolone di dvd che i suoi padroni hanno spedito a West Sussex. I gatti, si sa, sono curiosi e irresistibilmente attratti da buste e scatole ma questa curiosità può costare cara.
Come riportato dai media britannici, l’incredibile vicenda è accaduta in Cornovaglia. I proprietari di Cupcake stavano inviando un grosso scatolone e non si sarebbero accorti che nel frattempo il gatto si era infilato nel pacco così lo hanno chiuso, sigillato e spedito tranquillamentente ad un cliente nel West Sussex, a più di 400 chilometri di distanza.
Solo quando quando la merce è arrivata a destinazione, ben otto giorni dopo, il cliente si è accorto con grande stupore che insieme alla merce richiesta vi era anche un gatto vivo, seppur disidratato. L’uomo ha immediatamente avvertito le autorità del posto che quindi avvertito la società animali che, attraverso il micro-chip, è risalita ai padroni. Questi ultimi interpellati hanno spiegato di aver perso l’animale e di averlo cercato dappertutto. “L’abbiamo cercato dappertutto e abbiamo affisso anche avvisi della scomparsa nei dintorni dell’abitazione”, ha detto la padrona, Julie Baggott, dicendosi dispiaciuta per la brutta avventura capitata al suo gatto.


Categorie: News dal Mondo

Stop allo sfruttamento turistico degli elefanti, oltre 100 operatori cancellano i tour con e sui pachidermi

29/03/2016

Stanno, forse, per finire i trattamenti crudeli inflitti agli elefanti pe renderli mansueti e disposti a divertire i turisti. Le associazioni animaliste di tutto il mondo chiedono da tempo di interrompere l’offerta di viaggi comprendenti gite a dorso d’elefante o spettacoli e gite in cui siano presenti i pachidermi vittime per questo di indicibili maltrattamenti.
Gli animali, per gli spettacoli e i giri turistici, sono addestrati a colpi di pungolo di ferro. I piccoli, allevati per intrattenere le folle, sono strappati alle cure delle madri e sottoposti a un procedimento barbaro detto phajaan, durante il quale sono immobilizzati, battuti e colpiti con chiodi appuntiti per giorni e giorni. L’obiettivo è sottometterli alla volontà dell’addestratore affinché diventino macchine per l’intrattenimento.
Gli incidenti però non mancano. Un promesso ‘tour da sogno’ su un elefante  in Thailandia può trasformarsi in un incubo come avvenuto lo scorso febbraio per un turista scozzese, incornato e ucciso dall’elefante in sella al quale stava viaggiando con la figliastra sedicenne. L’elefante si è ‘imbizzarrito’ quando l’addestratore si è fermato per scattare una foto all’uomo e alla ragazzina. Secondo le autorità locali, si è trattato stato solo di un tragico incidente, l’elefante non era abituato a gestire gli impulsi del suo periodo riproduttivo. Questa terribile vicenda contribuisce a mettere in luce i sistematici abusi perpetrati sugli animali all’interno dell’industria turistica thailandese, dove le regolamentazioni scarseggiano a favore del guadagno a tutti i costi.


Categorie: News dal Mondo

In negozio animali di Afragola sequestrati uccelli di specie protetta. Denunciati per ricettazione

29/03/2016

Uccelli di specie protette sono stati sequestrati dalla Polizia nel corso di controlli condotti ieri ad Afragola per stroncare questa forma di commercio illegale.
Gli agenti del Commissariato locale hanno effettuato un sopralluogo in un negozio per la vendita di animali domestici ed hanno scoperto che in alcune gabbie erano custoditi canarini gialli della specie “Arricciati del Sud” privi dell’anello identificativo e sprovvisti della documentazione che ne accerta la provenienza.
I Poliziotti hanno poi perquisito l’ abitazione dei titolari del negozio e nel cortile in alcune gabbie appese al muro hanno trovato 8 cardellini, un fringuello di cui e’ vietata la detenzione, altri 11 canarini ‘Arricciati del Sud’ e 6 meticci della stessa specie.
Gli uccelli sequestrati sono stati consegnati alla Guardia Forestale gli uccelli sequestrati. I titolari del negozio sono stati denunciati per ricettazione e violazione della legge sulla protezione della fauna selvatica.

 


Categorie: News dal Mondo

Festival di Yulin, appoggimo la petizione di Animals Asia per dire no alla carne di cane

29/03/2016

La petizione promossa da Animals Asia con l’obiettivo di fermare una volta per tutte il consumo della carne di cane è appoggiata anche dall’Ente Nazionale Protezione  Animali appoggia. La raccolta firme riguarda, in particolare, il tristemente noto festival di Yulin, in Cina, ma intende partire da qui per lanciare un messaggio forte anche agli altri Paesi nei quali è lecito mangiare questo tipo di carne.
Apponiamo la nostra firma per mettere fine al Festival della Carne di Cane di Yulin. Dalla sua inaugurazione, il Festival ha determinato il furto e la morte di circa 50.000 cani. Animals Asia chiede di porre fine alla cattura illegale e alla tortura dei cani e di proteggere i consumatori dai rischi che derivano dall’assunzione di carne di animali malati e avvelenati. La Cina sta compiendo enormi passi avanti nel campo del benessere animale. Questo evento è una vergogna per Yulin e per tutta la nazione. Cancelliamo insieme il festival in programma il prossimo 22 giugno e con lui il mercato illegale di carne di cane destinato all’alimentazione.

Per aderire alla raccolta firme clicca qui.  


Categorie: News dal Mondo

#iostoconcinszka – una sconfitta di tutti l'uccisione di stato della cavalla ma non si fermera' la battaglia delle associazioni

29/03/2016

Csinszka, la cavalla ungherese che ha commosso il web e per la quale si sono battuti insieme con le Associazioni migliaia di cittadini italiani, è stata uccisa dall’ignoranza e dall’indifferenza e in questa storia hanno perso tutti. Le autorità italiane hanno perso un’occasione per mostrare compassione e salvare un animale innocente da una morte ingiusta. Le autorità ungheresi hanno perso un’occasione per mostrare civiltà e rispetto per la vita. E infine, Tamás e Viktória, i proprietari di Csinszka, hanno perso tragicamente la loro cavalla adorata.
Csinszka è stata uccisa ma non è morta invano. Sarà infatti il simbolo di una battaglia che LNDC, ENPA, IHP e Progetto Islander porteranno avanti affinché l’Europa, in primo luogo, prenda atto degli studi scientifici che dimostrano la non pericolosità dei cavalli sieropositivi all’AIE, nella maggior parte dei casi semplicemente in possesso degli anticorpi a una malattia che può non manifestarsi affatto e che oggi ha un’incidenza irrilevante; in secondo luogo, decida di adottare misure diverse dalla loro uccisione, come ormai da anni avviene in Italia, dove questi animali possono condurre una vita lunga e sana seguendo specifiche indicazioni e sotto controllo sanitario.
Ricordiamo che le Associazioni si erano rivolte al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin affinché concedesse una deroga per il trasferimento di Csinszka in Italia, dove sarebbe stata accudita nel Centro autorizzato di IHP Italian Horse Protection. La richiesta è stata totalmente ignorata pur essendo sostenuta da una petizione che in pochi giorni ha raggiunto decine di migliaia di sottoscrittori. Ai sensi della Direttiva 2009/156/CE, relativa ai movimenti di equidi tra gli Stati comunitari, vige un generico divieto di trasporto di equidi sieropositivi o affetti da una delle malattie soggette all’obbligo di denuncia, tra cui l’AIE. Gli Stati membri, tuttavia, possono concedere deroghe per consentire i trasporti verso i macelli o verso gli ippodromi. Impensabile, per i nostri governanti, estendere queste deroghe per salvare una volta tanto un animale invece di condannarlo allo sfruttamento o alla morte.
Non sorprende nemmeno l’indifferenza e il cinismo dimostrato dalle autorità ungheresi, abituate da sempre a comportamenti a dir poco discutibili e ai limiti della legalità su tanti aspetti che riguardano gli animali, dal traffico di quelli d’affezione al commercio illegale proprio di cavalli e altri animali destinati al macello.
Le associazioni, attraverso i loro legali, stanno valutando iniziative tese ad accertare eventuali responsabilità legate all’uccisione di Csinszka.
Peraltro, considerando la presunta prudenza mostrata nel non voler far trasferire Csinszka, cavalla sieropositiva ma sana e quindi non fonte di contagio, le autorità sanitarie italiane dovrebbero quanto meno prendere in considerazione il divieto di importazione dai paesi dell’Est, e in particolare dall’Ungheria, dei cavalli destinati al macello ed effettuare dei controlli più severi sui tanti capi che arrivano nel nostro Paese clandestinamente. Solo in questo modo potrebbero dimostrare una reale attenzione verso un problema che, a quanto pare, si presenta solo nel momento in cui un animale ha bisogno di essere salvato anziché ucciso.


Categorie: News dal Mondo

Curata e rimessa in mare Giulia, tartaruga Caretta caretta soffocata dalla plastica e soccorsa a Cefalù dall'Istituto zooprofilattico siciliano

26/03/2016

Quando fu trovata da un diportista e recuperata qualche settimana fa dalla Capitaneria di porto di Cefalu’, Giulia pesava 22 chili. La tartaruga della specie Caretta caretta non respirava bene e aveva ingerito numerosi pezzi di plastica, scambiandoli probabilmente per sarde o seppioline, il suo cibo preferito. Giulia, che ora pesa 24 chili, oggi ha ripreso il largo nella caletta di Sant’Erasmo al Foro Italico. La tartaruga e’ stata liberata grazie alle cure di biologi e veterinari del “Centro regionale di recupero per tartarughe marine”, dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, dove e’ arrivata a meta’ febbraio. Giulia ha 20 anni ed e’ lunga 60 centimetri. Sottoposta alle indagini diagnostiche, ha espulso la plastica e ha trascorso un periodo di riabilitazione in una vasca grande.
Le tartarughe marine sono specie minacciate, a rischio di estinzione e per questo motivo alcune, come la Caretta caretta, sono inserite nella lista rossa della Iucn (International Union for Conservation of Nature), organismo internazionale che supervisiona gli esemplari protetti. 


Categorie: News dal Mondo

Equidietometro, l’app con tanti consigli per la dieta dei cavalli

25/03/2016

Una nutrizione sana, equilibrata e personalizzata del cavallo è in grado di prevenire e curare con efficacia molte patologie equine. Come gli umani anche i cavalli sono sensibili a quello che mangiano. E poiché il nostro cavallo di sicuro ha per noi un valore emotivo non dobbiamo ignorare questo importante tema di salute e benessere.
Ad aiutarci EquiDietometro, un particolare strumento per iPad che permette di determinare la dieta più adeguata ai fabbisogni dei cavalli, rilevati in base ad una serie di fattori.
L’app, calcolando diversi fattori raccolti mediante questionario, con particolare riferimento alle patologie legate ai Carboidrati Non Strutturali (NSC), offre tante informazioni per offrire la migliore dieta possibile agli animali. Il questionario base è in grado di fornirvi una Raccomandazione Nutrizionale Base, mentre il questionario avanzato permette di acquistare la Relazione Nutrizionale Completa.
Per la compilazione del Questionario è indispensabile la collaborazione di un veterinario di riferimento, oppure utilizzando l’apposito form presente nell’app. Le informazioni raccolte sono trattate in assoluta confidenzialità e ai fini della sola erogazione del servizio veterinario.
L’altra figura chiave che può essere coinvolta nella compilazione del Questionario è il Detentore, nei casi in cui il Proprietario non custodisca direttamente e personalmente l’animale. Il Detentore è colui che cura il benessere ed è pertanto nella posizione e conoscenza per completare alcuni campi del Questionario.
L’EquiDietometro è disponibile gratuitamente su App Store.


Categorie: News dal Mondo

Whizz, il cane che ha salvato donne e bambini è morto: ottiene un prestigioso premio postumo

25/03/2016

Whizz, un enorme Terranova bianco e nero di Newfoundland, nel corso della sua carriera lunga 10 anni come cane di salvataggio tra il canale di Bristol e il fiume Severn, ha salvato nove persone e un cane dall’annegamento. Lo scorso 1° marzo purtroppo, compiuti 12 anni un tumore l’ha portato via. Ma il ricordo del suo coraggio è rimasto vivo e gli è stato assegnato un prestigioso riconoscimento, Il PDSA Order of Merit viene conferito agli animali che mostrano un’eccezionale affidabilità ed eroismo. E’ stato il suo proprietario David Pugh ha ritirare il premio con Tizz, il cugino di Whizz, nel corso di una cerimonia a Londra. “Cani come Whizz sono molto rari. Mi si spezza il cuore a pensare che non sia qui a ricevere la sua medaglia. Whizz adora il suo ruolo e aveva un talento straordinario Non solo era forte e gentile, era anche così emotivamente intuitivo” ha detto l’uomo, da Portishead vicino a Bristol. “Una persona che sta annegando va sempre nel panico e rischia di portare anche il cane sotto con essa, ma Whizz era un cane davvero forte” ha detto David. 


Categorie: News dal Mondo

L'uccello selvatico più longevo del mondo è di nuovo madre (*)

25/03/2016

“Wisdom”, una femmina di Albatro di Laysan, l’esemplare di uccello selvatico più longevo del mondo, ha continuato a stupire gli addetti del rifugio del Parco Naturale dell’atollo di Midway (in pieno Oceano Pacifico, a metà strada tra Asia e Americhe) e i suoi fan perché anche quest’anno, come fa da molti anni, è tornato a casa.
Wisdom, che si ritiene abbia ben 65 anni, ha fatto ritorno nell’atollo insieme al suo compagno, soprannominato dai volontari del rifugio Goo o Signor Goo per il numero tatuato sulla zampa. Ma non è tutto, perché Wisdom, oltre a godere di perfetta salute, è diventata nuovamente mamma. Nato ad inizio febbraio, il suo pulcino è stato chiamato K?kini, che in hawaiano significa messaggero.[…]
«Wisdom è un simbolo di speranza – ha commentato il responsabile del rifugio, Robert Peyton – perché la specie cui appartiene, l’albatro, è considerata come un bio-indicatore circa lo stato di salute degli oceani. La “vecchietta” di Midway ha stabilito un vero e proprio primato di longevità, tanto più significativo se si considera che solo sull’atollo la popolazione di albatro raggiunge il milione di esemplari. Questo dimostra che abbiamo ancora molto da imparare sulla natura che ci circonda ». (enpa.it)

(*)Traduzione dell’articolo di Alicia Graef dal titolo “World’s Oldest Known Wild Bird, is a Mother Again


Categorie: News dal Mondo

Prima udienza a Bergamo del processo contro il 'killer dei gatti'

25/03/2016

Entra nel vivo a Bergamo per il cosiddetto ‘killer dei gatti’, un quarantenne di Trescore Balneario, accusato di aver adottato gattini per poi maltrattarli e ucciderli.
Secondo l’accusa l’uomo contattava persone che davano in adozione i gatti, le convinceva ad affidarli a lui, quindi iniziava i maltrattamenti, documentati tra l’altro da foto che lui stesso faceva avere alle persone che gli avevano affidato i felini in questione. Era stato quindi denunciato.
Al processo sono parte civile una delle proprietarie dei felini maltrattati e tre associazioni: l’Enpa, l’Ugda (Ufficio garante diritti animali) e il Comitato diritti animali Bergamo.
Nell’udienza di oggi sono stati sentiti i primi testimoni dell’accusa. In particolare hanno parlato la proprietaria dei primi tre gattini ceduti al quarantenne e un’altra testimone che ha riferito che il quarantenne le avrebbe inviato tramite WhatsApp foto di maltrattamenti ai gatti confessandole “che strozzava e li cucinava”. A giugno la prossima udienza.


Categorie: News dal Mondo