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Salgono in auto per andare a fare spese ma nel motore c’è il gatto dei vicini [VIDEO]

01/02/2016

Anche durante un inverno mite come quello che stiamo vivendo può capitare che un micio in cerca di tepore finisca intrappolato nel motore della nostra auto. Episodi del genere sono più frequenti di quanto crediamo e se non ce ne accorgiamo per tempo possono avere un triste epilogo. Per questo, prima di mettere in moto e avviarsi con la propria auto, soprattutto nei mesi invernali, è sempre meglio dare un colpetto all’automobile per fare scendere il passeggero di turno ed evitare spiacevoli conseguenze. La disavventura, capitata a due coniugi della Florida, fortunatamente a lieto fiene, è evidentemente frutto della distrazione. La coppia è salita in auto per andare a fare shopping e non si è accorta della presenza di un gatto nel motore. Ad un tratto hanno iniziato a sentire dei rumori provenire dal cofano, così hanno deciso di andare da un meccanico e lì l’incredibile scoperta. C’era un gatto intrappolato nel motore! Ma non era un gatto qualsiasi, ma si trattava del micio dei vicini! Per fortuna il felino non si è fatto nulla, qualche danno invece per l’auto a cui si è dovuto smontare il parafango. Ma i meccanici, felici per il lieto fine della storia, hanno deciso di non far pagare i lavori.


Categorie: News dal Mondo

"Pierino percuote il cane". Quando la scuola non insegna il rispetto per gli animali

01/02/2016

“Pierino percuote il cane con un bastone” è la didascalia di una vignetta che una maestra in una scuola di un paese della Valceresio (Varese) ha dato, a fini didattici, a una classe di seconda elementare. Nell’illustrazione è rappresentato un bimbo con un ghigno maligno che colpisce un cagnolino con un bastone e la frase, scritta con calligrafia tremolante, “Pierino percuote il cane con un bastone” che – a detta della maestra – doveva insegnare la differenza nell’uso di C e Q. Finita sotto gli occhi di una mamma particolarmente sensibile alla causa animalista e ne è nato un caso: la vignetta incriminata, postata su Facebook è rimbalzata da un profilo all’altro raccogliendo commenti indignati. Condivisa sui social network, la frase è stata subito stigmatizzata da molti genitori che hanno fatto notare come si dovrebbe al contrario insegnare ai bambini, fin dalla più tenera età, ad amare gli animali e non maltrattarli. Alcuni hanno anche chiesto l’allontanamento della maestra per quella che sembra più che una semplice svista.


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Rovinosa caduta di un cane in un canale del bellunese, lo salva il soccorso alpino

01/02/2016

La tranquilla passeggiata di giovane trevigiano, col suo cane in fondo alla Valle di Schievenin, poteva fiinire in tragedia. Il ragazzo aveva visto il suo 4zampe allontanarsi seguendo una traccia, per poi perderlo di vista sopra un canale ripido e impervio. Aveva cercato di individuarlo senza riuscirci, sentendolo guaire, per poi chiedere aiuto. Una squadra, raggiunto il luogo, si è fatta indicare dal  proprietario il punto in cui era sparito il cane, Bibo, un beagle di 6 anni, e da lì in due si sono calati in corda doppia per una sessantina di metri. I soccorritori hanno quindi iniziato a perlustrare l’area, cercando a lungo attorno senza che il cane si facesse più sentire, finché, risalendo un canalino parallelo, lo hanno fortunatamente ritrovato, ferito, sotto un salto di roccia.I soccorritori lo hanno avvolto in un telo termico e, tenendolo in braccio, lo hanno riportato sul sentiero, dove nel frattempo era arrivato anche un veterinario, cui l’animale è stato affidato dal proprietario per le visite del caso.


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Orsetta Morena compie un anno libera nel Parco d'Abruzzo. Rispettarla per garantirne la sopravvivenza

01/02/2016

In questi giorni Morena compie un anno e sta diventando grande. Dal giorno del rilascio in natura,
nel Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, “non l’abbiamo piu’ vista – afferma la direzione del Parco – ma abbiamo continuato a monitorarla a distanza per evitare di comprometterne, con la presenza umana, il lento recupero alla vita selvatica. Una immagine da foto-trappola ce la mostra il 5 gennaio in buona salute e questo ovviamente ci rende tutti piu’ sereni”.
“Morena e’ per noi l’occasione per invitare tutti al massimo rispetto delle regole soprattutto in materia di escursioni fuori sentiero, sci alpinismo e passeggiate con i cani: le femmine stanno partorendo, i giovani cuccioli sono ancora disorientati.
Dalla loro tranquillita’ – prosegue la direzione del Parco – dipendera’ la capacita’ di diventare adulti. Morena e’ una grande sfida per biologi della conservazione, operatori del territorio, fotografi, semplici escursionisti; tutti chiamati ad una grande prova di responsabilita’ e professionalita’”.


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Caccia: Lipu, sparita vigilanza, dilaga il bracconaggio

01/02/2016

“Una stagione segnata dalla sostanziale sparizione della vigilanza venatoria e ambientale, che ha causato gravissimi danni alla natura e che richiede ora interventi urgenti”. E’ l’allarme che lancia la Lipu in una nota alla vigilia della fine della stagione venatoria 2015-2016, che si chiudera’, salvo alcune proroghe, domenica 31 gennaio.
“La scelta di sopprimere il Corpo Forestale dello Stato come forza di polizia autonoma e la soppressione delle Provincie, che di fatto ha cancellato la Polizia Provinciale, hanno generato una situazione di quasi totale impossibilita’ di effettuare controlli in campo venatorio, ormai limitati alle guardie volontarie e a poco altro”, scrive la Lipu.
“Si aggiunga l’incomprensibile decisione del Governo di estendere la cosiddetta ‘tenuita’ del fatto’ a molti reati contro gli animali selvatici, che porta i giudici ad archiviare atti anche molto gravi, come l’abbattimento di specie super protette o l’utilizzo di mezzi vietati per la caccia – prosegue la nota
-. Ne e’ conseguita una ulteriore dilagante illegalita’ e gravissimi episodi di bracconaggio, con l’abbattimento di cicogne, aironi, rapaci diurni (falchi, poiane, nibbi e sparvieri) e notturni e altre specie particolarmente protette”.
“Siamo di fronte ad una situazione molto preoccupante – dichiara Fulvio Mamone Capria, presidente Lipu-BirdLife Italia – che il Governo ha generato e sta colpevolmente sottovalutando…
Per questo abbiamo avviato il lavoro di redazione di un dossier per la Commissione europea, che espone quanto sta accadendo e ne chiede l’intervento urgente”. 


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