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Bimba salta su pitbull addormentato e il cane l’azzanna al volto, denunciato proprietario

14/08/2015

Una bambina di 7 anni è stata azzannata al volto da un pitbull del vicino di casa a Lariano, in provincia di Roma. Alla piccola, trasportata prima all’ospedale di Velletri e poi al Bambino Gesù, è stata asportata una narice e ha ricevuto una prognosi di trenta giorni. Secondo le prime ricostruzioni, la bambina  stava giocando con i figli dei vicini, quando sarebbe saltata sul 
cane, un cucciolo di pitbull di 10 mesi, che in quel momento dormiva.
I carabinieri di Lariano hanno accertato che il vicino di casa, un 22enne, proprietario del cane, non aveva iscritto l’animale, privo di microchip, all’anagrafe canina. Per il giovane ipotizzati i reati di lesioni personali colpose ed omessa custodia di animali.e malgoverno di animali. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.


Categorie: News dal Mondo

Ken, il piccolo angelo dei randagi delle Filippine

14/08/2015

Ken veva solo 9 anni, quando ha iniziato ad occuparsi dei cani randagi nelle Filippine.
Il bambino aveva un sogno, costruire un rifugio dove poter portare i cani, per dare loro del cibo ma anche per curarli dalle malattie. 
E così ha fatto, e lo ha chiamato l’Happy Animals Club.
Qui nessun cane o gatto viene soppresso con l’eutanasia. Ken salva i cani dalla strada, anche con la rogna e in fin di vita, poi con tanto amore e con l’aiuto dei veterenirari, il bambino riesce a recuperare la salute degli animali e a quel punto, molti di loro trovano una famiglia adottiva.
A distanza di un anno Ken ha salvato 40 cani e tanti gatti. 
A soli 10 anni, Ken è diventato il piccolo angelo degli animali nelle Filippine.


Categorie: News dal Mondo

Le deiezioni canine devono essere raccolte e lavate. Il Sindaco di Rieti firma ordinanza

14/08/2015

Il Sindaco di Rieti ha firmato un’ordinanza per l’obbligo di provvedere, da parte di tutti i proprietari o conduttori di cani, oltre all’immediata rimozione degli escrementi solidi degli animali, al lavaggio delle eventuali deiezioni liquide prodotte dagli animali nei luoghi pubblici come strade, piazze, giardini o parchi e sui muri di affaccio di stabili privati, soglie di immobili, bocche di lupo e cantine. Chi accompagnera’ il cane dovra’ quindi munirsi di un apposito kit per la pulizia per l’eventuale raccolta degli escrementi e adeguati contenitori d’acqua per rimuovere immediatamente le deiezioni liquide. Il provvedimento e’ necessario per garantire il mantenimento dell’igiene del suolo pubblico ed il decoro della citta’, visto il numero sempre crescente dei cani da compagnia e da guardia posseduti e condotti nelle aree urbanizzate. Gli obblighi previsti dall’ordinanza non saranno applicati per i non vedenti conduttori di cani da guida ed per persone con evidenti problemi di handicap sia fisico che mentale oltre che ai cani in dotazione alla forze di Polizia durante l’esercizio delle proprie funzioni. “E’ un provvedimento doveroso per la sicurezza igienica, per la tutela della salute dei cittadini- spiega il Sindaco- L’amore per gli animali e’ grande e importante ma lo e’ altrettanto il decoro della citta’.
Una citta’ piu’ pulita e’ piu’ bella e piu’ vivibile. La raccolta delle deiezioni dei propri animali e’ doverosa sia per ragioni di decoro che di igiene. Inoltre, rispettare le regole aiuta a far superare ogni forma di intolleranza verso la presenza degli amici a quattro zampe nella nostra citta’”. Per i trasgressori sono previste sanzioni dai 25€ ai 500€. 


Categorie: News dal Mondo

Tama, gatta capostazione e divinità shintoista ora ha un successore: Nitama, proteggerà e guiderà la stazione di Kishi in Giappone

13/08/2015

Tama è stata una gatta capostazione, mascotte e perfino divinità di una compagnia ferroviaria giapponese. A giugno scorso la micia però è morta e dopo averle attribuito onori funebri e degna sepoltura alla presenza di 3000 persone, le ferrovie giapponesi si sono subito affrettate a trovare un nuovo gatto in grado di ricoprire tutte queste “mansioni”. Già, perché quella gatta, il popolo del Sol levante è pronto a giurarci, ha salvato dal fallimento la linea Kishigaza, che era in pesante rosso.
E allora, mai restare senza un gatto capostazione. Così, alla morte di Tama, la micia che aveva appunto questo ruolo alle ferrovie di Wakayama, i nipponici hanno subito trovato il suo successore, battezzato con poca fantasia Nitama, cioè Tama secondo. 
La lettera è già stata consegnata e il gattino, anzi, la gattina, cinque anni, avrà il compito di guidare la stazione Kishi della città di Kinokawa. Con la nomina, è stato anche inaugurato il santuario di Tama, di religione shintoista. La divinità del luogo sacro è proprio Tima, il micetta morta e a cui si deve la sopravvivenza della linea. 
Il santuario si trova su una piattaforma della stazione e ha due piccole statue di bronzo: Tama è raffigurata come “maneki-neko”, il gatto buonafortuna di ristoranti e negozi. 


Categorie: Curiosità

Sulle sofferenze dei cani abbandonati lucra 35mila euro. Scoperto canile 'lager' ad Ancona

13/08/2015

I Comuni pagavano il canile perche’ custodisse cani abbandonati, evitando che diventassero
randagi, ma il titolare della struttura incassava i soldi e dava in adozione gli animali a privati. Le bestie che rimanevano nel canile erano malnutrite, lasciate sempre senza cibo nei giorni festivi. Due cani malati e non curati adeguatamente sono morti.
Con l’accusa di truffa aggravata e maltrattamento di animali, gli agenti del Corpo forestale di Senigallia hanno denunciato il titolare di un canile della provincia di Ancona, che avrebbe incassato 35.000 euro da quattro Comuni, approfittando dei piani di prevenzione del randagismo adottati dalle amministrazioni comunali. Trentamila euro li aveva versati il Comune di Roseto degli Abruzzi, la somma restante e’ stata pagata dalle amministrazioni di Ascoli Piceno, Senigallia e
Cerreto d’Esi.
L’indagato, accusato anche del reato di abuso di professione, rischia fino a cinque anni di reclusione. (ANSA)


Categorie: News dal Mondo

Picchia cucciola di pitbull fino a fratturale le zampe perché sporca in casa: denunciato 21enne

13/08/2015

Ha picchiato il proprio cane, una cucciola di pitbull, in modo violento, al punto da fratturargli le zampe. Per questo motivo, un 21enne originario di Denno (Trento) dovrà rispondere di maltrattamento di animali, reato punito con la pena della reclusione fino a 18 mesi e con una multa che può raggiungere i 30mila euro. I carabinieri della stazione locale, allertati da vicini di casa, sono intervenuti nella casa che il giovane condivideva con la fidanzata, per una lite tra i due. Il giovane dopo la testimonianza della fidanzata sui maltrattamenti alla cucciola avrebbe ammesso che piu’ di ogni altra che lo mandava in bestia era vedere la casa sporcata dai bisogni della cagnetta. E ogni
volta che questo accadeva per il cane erano schiaffi sul muso ripetuti e violenti e calci.La discussione è stata provocata dall’ennesimo atto di violenza verso la pitbull, a cui la ragazza si era opposta. 
Il magistrato, messo al corrente del fatto, ha ritenuto opportuno sottrarre la piccolina al proprietario e affidarlo, con decreto, alle cura di una clinica veterinaria prima di trovarle una più consona sistemazione.


Categorie: News dal Mondo

I veterinari europei chiedono di vietare l’ impiego degli animali esotici nei circhi. "Non e' possibile soddisfare i loro bisogni etologici"

13/08/2015

Basta con l’impiego di animali esotici nei circhi. Lo chiede la Federazione europea dei veterinari (Fve) sottolineando come “l’uso di mammiferi esotici, specialmente elefanti e grandi felini (leoni e tigri), nei circhi riflette una visione tradizionale, ma obsoleta, degli animali selvatici. Questi animali – spiegano i veterinari – hanno lo stesso patrimonio genetico dei loro simili che vivono in natura e mantengono perciò gli stessi comportamenti istintivi e bisogni naturali che non possono essere 
soddisfatti in un circo itinerante; soprattutto in termini di alloggi e di rispetto della possibilità di esprimere comportamenti normali”.
Per questo la Fev auspica che “tutte le autorità Europee competenti proibiscano l’utilizzo di mammiferi esotici nei circhi in quanto non vi è affatto la possibilità che le loro esigenze fisiologiche, mentali e sociali, possano essere adeguatamente soddisfatte”, precisando poi come non ci sia “alcun beneficio di carattere di conservazione, ricerca o educazione che possa giustificare l’uso di animali esotici nei circhi”. 
Sulla stessa linea la Lega anti vivisezione che plaude all’intervento della Fev: “La posizione ufficiale resa nota in questi giorni dalla Federazione europea dei veterinari chiarisce finalmente 
con basi scientifiche che il rispetto dell’etologia degli animali esotici non può essere assicurato nei circhi – sottolinea Gaia Angelini, responsabile Lav Animali esotici in cattività – confermando la necessità di proibire immediatamente queste forme di sfruttamento degli animali”.
“L’adozione di questa posizione ufficiale – ricorda Angelini – è il risultato di diversi anni di lavoro interno, nell’ambito dei gruppi di lavoro e in Conferenze internazionali, della Fev che rappresenta 48 associazioni nazionali di veterinari in 38 Paesi europei e di cui la Fnovi (Federazione Nazionale degli Ordini dei Veterinari Italiani) è il membro italiano”. 
“E’ ora che l’Italia – chiede la Lav – ancorata a una legge del 1968, segua l’esempio dei molti Paesi che in Europa e nel mondo hanno proibito o limitato i circhi con animali, iniziando finalmente la discussione in Parlamento delle proposte legislative, pendenti da più di un decennio, sulla indispensabile riconversione dei circhi in spettacoli rigorosamente senza animali”.
Nel nostro Paese non esiste alcuna limitazione all’uso di animali nei circhi. Si stima che circa 2000 animali siano impiegati nei circhi italiani, tra cui 250 grandi felini (leoni e tigri) e 50 elefanti. 
“L’Italia inoltre – conclude Angelini – è l’unico Paese che finanzia con fondi pubblici i circhi con animali, con uno stanziamento di circa 3 milioni di euro all’anno. Per questo motivo la Lav ha lanciato una petizione per chiedere di cancellare il finanziamento pubblico ai circhi con animali”. (Adnkronos)


Categorie: News dal Mondo

E' morto Uggie, il jack russell premio Oscar di "The Artist"

13/08/2015

Uggie, il cane che ha scaldato i cuori in tutto il mondo per il suo ruolo nel film premio Oscar nel 2012 ‘The Artist’, è morto a 13 anni, dopo aver combattuto contro un tumore alla prostata. A riportarlo è il sito Tmz.
Una vita non proprio da cani, quella di Uggie, il piccolo jack russell terrier salvato dall’addestratore Omar Von Muller, che lo aveva poi lanciato nello showbiz. Prima di guadagnarsi la fama mondiale per il ruolo di amico a quattro zampe di Jean Dujardin in ‘The Artist’, vincitore di ben 5 premi Oscar, tra cui quello per il ‘Miglior Film’, Uggie aveva vinto il Palm Dog al Festival di Cannes 2011, sempre per ‘The Artist’, e nello stesso anno era apparso in ‘Come l’acqua per gli elefanti’, al fianco di Reese Witherspoon, Christoph Waltz e Robert Pattinson.
Ritiratosi dalle scene tre anni fa, (Omar Von Muller e Sarah Clifford, suoi trainer, avevano detto che il cane iniziava a essere un po’ stanco) Uggie è stato il primo cane a lasciare le sue impronte sul cemento esterno del Grauman’s Chinese Theatre a Hollywood.


Categorie: News dal Mondo

Soccorso assicurato ai gatti incidentati di Modena. Stipulata convenzione tra Comune e Pettirosso per interventi 24 ore su 24

13/08/2015

Garantire il pronto soccorso e il recupero dei gatti vittime di incidenti stradali. E’ l’obiettivo della convenzione stipulata dal Comune di Modena con il Centro fauna selvatica ‘Il Pettirosso’ che, con i suoi volontari (una trentina), garantisce il servizio di recupero 24 ore su 24 su chiamata di chiunque trovi un felino incidentato. Garantita anche la prima assistenza veterinaria, il raccordo con il 118 dell’Ausl e la collaborazione con le associazioni animaliste del territorio. Il tutto a fronte di un contributo, a titolo di rimborso forfettario delle spese sostenute, di 4.500 euro. I gatti recuperati, dopo il primo soccorso e se non e’ necessaria ulteriore assistenza veterinaria, andranno al Gattile intercomunale di Modena, il giorno stesso, se trovati tra le 8 e le 20, o quello successivo se soccorsi durante la notte. La convenzione, di un anno, rinnova quella del 2014 che ha portato al recupero di 23 animali vittime di incidenti. 
In proposito il Comune di Modena ricorda che l’obbligo di soccorrere gli animali vittime di incidenti stradali, a carico sia del responsabile dell’incidente che di chiunque vi sia coinvolto, e’ previsto dalle modifiche al Codice della strada introdotte nel 2010. Una successiva circolare del ministero della Salute impone alle amministrazioni locali di assicurare il servizio di reperibilita’ e pronto soccorso per animali, mentre la Regione ha ulteriormente specificato che i Comuni devono prendere in carico cani e gatti incidentati senza proprietario.
Un servizio di recupero dei cani incidentati e’ gia’ attivo da diversi anni in tutta la provincia di Modena, quello dei gatti e’ arrivato nel 2014 affidandolo al Pettirosso. Anche per il 2015 la Provincia ha messo a disposizione a questo scopo un contributo che, per il Comune di Modena, ammonta a 3.481 euro.


Categorie: News dal Mondo

“Mira a lu Jalle”, una sagra con animali divenuta pet friendly grazie alla Proloco e del Comune di Castelluccio di Norcia: per l'evento il gallo sostituito da un pelouche

12/08/2015

Vi sono tanti esempi di comuni che ancora sfruttano gli animali per il mero “divertimento” – si fa per dire – dell’uomo. Ma ve ne sono altri che fanno la differenza. La piccola comunita’ di Castelluccio di Norcia ha saputo cogliere l’occasione per trasformare una tradizione crudele in una festa pet friendly.
Ogni anno, la sera del 10 agosto, a Castelluccio di Norcia si tiene la manifestazione, una sorta di competizione, detta “mira a lu jalle”, cioè mira il gallo. In sostanza si tratta di colpire, con una lunga asta, e gli occhi bendati, una tavola ove è legato un gallo vivo. Il vincitore è colui che si avvicina quanto più possibile al gallo colpendolo con l’asta.
 Quest’anno, in luogo del gallo vero, immobilizzato e terrorizzato, è stato utilizzato il gallo di pelouche.
Tale scelta ha il plauso di ENPA Onlus e di tutti coloro che operano nel rispetto e per tutela degli animali, oltre che della legalità. Posto che le norme a salvaguardia degli animali puniscono ogni forma di maltrattamento degli stessi, in questo caso, si apprezza notevolmente la sensibilità della Proloco e dell’amministrazione che ha optato, liberamente, senza alcun tipo di contenzioso, ma frutto esclusivamente di una evoluzione ed emancipazione sociale, per il mantenimento della tradizione locale senza arrecare alcuna sofferenza al gallo.
 Scelte illuminate come queste non possono che essere da esempio per tutte le altre amministrazioni locali che, ancora oggi, non risparmiano sofferenze agli animali utilizzati proprio il nome della tradizione (senza considerare che si tratta di compimento di veri e propri reati).


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Cani morsicatori in Brianza: due aggressioni nella stessa mattinata. Feriti una donna e un pastore tedesco

12/08/2015

Due aggressioni da parte di cani si sono verificate nella stessa mattinata, in provincia di Monza Brianza.
La proprietaria di una pensione per cani di Cogliate, e’ stata ferita al braccio dal suo cane, un ‘akita americano’ di due anni. A quanto si apprende, mentre tentava di accarezzare il cane, e’ stata morsa. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 e i carabinieri di Desio. La donna e’ stata accompagnata all’ospedale ‘San Gerardo’ di Monza, dove e’ stata ricoverata nel reparto di chirurgia plastica. L’animale e’ stato affidato alle cure del compagno della donna.
Poche ore dopo, a Senago, un pastore tedesco è stato aggredito da un pitbull che lo ha morso sulla testa ferendolo all’orecchio sinistro. Il cane ferito è di proprietà di una 57enne del posto: la donna lo stava portando al guinzaglio quando il pitbull, incustodito, si è scagliato contro il pastore tedesco. Per lo spavento la proprietaria del cane aggredito, che non è rimasta ferita, si è sentita male ed è stata soccorsa dal 118. Accompagnata all’ospedale civile di Garbagnate milanese, le è stata riscontrata una lieve ipertensione arteriosa. Per il morso all’orecchio sinistro il pastore tedesco è stato medicato dal personale sanitario. Invece il pitbull, all’arrivo dei carabinieri, era già fuggito. I militari dell’Arma stanno cercando sia l’animale che il proprietario.


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In India è allarme tigri, ne sono morti 41 esemplari da inizio anno

12/08/2015

L’India ha perso 41 tigri dall’inizio dell’anno a causa del bracconaggio, morti naturali e di incidenti con la popolazione nei pressi dei parchi protetti. Lo riporta oggi The Times of India.I nuovi dati, che prendono in considerazione i primi sette mesi, sono stati resi noti dall’Autorita’ nazionale per la protezione delle tigri e da Traffic-India, un network che lotta contro il traffico illegale di specie in via di estinzione.
In diversi casi, sono state le stesse autorita’ locali a ordinare l’uccisione delle tigri perche’ considerate pericolose per l’uomo.
Gli esperti ritengono che il bracconaggio e’ diminuito in stati come in Maharashtra grazie all’impiego di guardie forestali nelle riserve, ma e’ aumentato il ‘conflitto’ con le popolazioni. Alcuni animali sono stati ‘avvelenati’ o uccisi con delle trappole elettrificate dalla gente dei villaggi per paura o per ritorsione per la perdita del bestiame.
Grazie agli sforzi del governo di New Delhi per proteggere la tigre del Bengala, negli ultimi quattro anni il numero di esemplari e’ aumentato del 30%. Secondo l’ultimo censimento dello scorso anno erano 2.226.(ansa)


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