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“ViaggiSenzaRitorno”, oggi e domani nelle piazze la campagna per salvare i cavalli dalla macellazione

28/02/2015

L’associazione Essere Animali ha documentato la triste sorte che tocca a decine di migliaia di cavalli ogni anno, sottoposti ad estenuanti #ViaggiSenzaRitorno da tutta Europa fino agli impianti di macellazione italiani. Le immagini sono state viste da milioni di persone e hanno creato grande discussione, contribuendo alla crescita del 13% dei contrari alla macellazione dei cavalli.
Adesso si vuole porre fine a questa pratica per sempre!
Sabato 28 febbraio e domenica 1 marzo è stata organizzata una due giorni di informazione e di protesta per denunciare ciò che si nasconde dietro la carne di cavallo, ma anche per creare una riflessione sui diritti di tutti gli animali e la possibilità di alimentarsi senza sofferenza.
E’ possibile partecipare a questa iniziativa per salvare i cavalli dalla macellazione firmando la petizione on line o nelle piazze qui elencate

Sabato 28 febbraio
Milano – Presidio informativo in Piazza San Carlo, dalle ore 15.00
Brescia –  Presidio informativo in Largo Formentone dalle 15.30
Bari – Presidio informativo in Via Sparano ang. via Calefati, dalle ore 16 alle 22
Bologna – Presidio informativo in Via Indipendenza 20, dalle 15.00 alle 19.00
Genova – tavolo raccolta firme Via xx Settembre  dalle 12 alle 17
Firenze – P.zza della Repubblica angolo Via degli Anselmi dalle 14:30 alle 19:00.
Treviso – tavolo raccolta firme Porta Manzoni 3 (adiacente piazzale burchiellati) dalle 10.00 alle 13.00
Alessandria –  tavolo raccolta firme Corso Roma ang. Via Modena dalle ore 15,00 alle ore 20.00

Domenica 1 marzo
Firenze – P.zza della Repubblica angolo Via degli Anselmi dalle 14:30 alle 19:00.
Roma – Largo dei Lombardi dalle 15 alle 19


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Orrore a Roma: giovane psicolabile lancia il suo pitbull dal sesto piano

28/02/2015

Una scena orribile quella a cui si sono trovati ad assistere i passanti di una via del quartiere romano di Tor Carbone. Un pitbull, lanciato dalla finestra di un condominio, è morto nell’ impatto con il suolo dopo aver emesso un guaito disperato durante la caduta. A descrivere tutta l’atrocità dell’episodio il racconto di un testimone della terribile e immotivata morte del povero cane. “Correte, qualcuno ha lanciato un cane dal balcone“: questo il disperato appello dell’ uomo che ha spinto gli agenti del locale Commissariato a raggiungere il condominio dove era avvenuto il fatto. Purtroppo all’arrivo degli agenti per il pitbull non c’era più niente da fare.Il cane era di proprietà di una famiglia residente al sesto piano di un palazzo. Dopo aver raccolto le prime testimonianze dei dirimpettai sconvolti dall’ accaduto, le forze dell’ ordine sono risaliti ad una giovane con problemi psichici molto gravi. La ragazza di 22 anni, dopo aver ucciso il proprio pitbull, si è barricata nella propria stanza e solo l’ intervento del padre ha permesso agli agenti di porre in stato di fermo la giovane, che è stata immediatamente trasportata al Fatebenefratelli di Roma per essere sottoposta ad un Trattamento Sanitario Obbligatorio.
Un gesto crudele e insensato scaturito dalla mente disturbata di una 22enne, attualmente denunciata per maltrattamenti sugli animali. La giovane non avrebbe saputo fornire agli investigatori un motivo razionalmente accettabile per aver gettato dal sesto piano il povero pitbull. Il cane, infatti, viveva con la famiglia della ragazza da diverso tempo e non aveva mai mostrato segni di aggressività nei confronti di nessuno, smentendo l’ ingrata reputazione addossata, spesso a questa razza canina. La 22enne è stata inoltre fermata con l’ accusa di poter causare danni a terze persone: vi erano infatti alcuni giovani che giocavano nel cortile del condominio quando il pitbull, vittima della follia della sua padrona, si è schiantato sul duro asfalto, perdendo la vita. Forse una maggiore sorveglianza sulla ragazza poteva evitare la morte del pitbull.


Categorie: News dal Mondo

Coniglio solo animale d'affezione come cane e gatto. Proposta legge per tutelarlo

27/02/2015

Sono tanti i conigli che vivono nelle case degli italiani e i proprietari non li vedono certo diversi da cani e gatti che nessuno si sognerebbe di cucinare o di scuoiare. Per questo l’on. Michela V. Brambilla, presidente della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente che da anni si batte per tutelare i diritti degli animali, ha depositato nei giorni scorsi alla Camera una proposta di legge per vietare sia la macellazione a scopo alimentare che l’allevamento per ricavare pellicce da questi animali, i quali secondo le ultime rilevazioni statistiche sono saliti al quinto posto tra gli animali da compagnia degli italiani dopo gli intramontabili cane e gatto, a breve distanza da uccelli e tartarughe che li precedono in classifica. La ratio della legge è proprio quella di considerare il coniglio animale d’affezione ed evitargli il trattamento attualmente riservato. Negli ultimi tempi alcuni allevamenti di conigli internazionali sono stati al centro di denunce per maltrattamenti, e la sensibilità nei confronti di questi animali è notevolmente accresciuta anche a causa di questi episodi.


Categorie: News dal Mondo

"Un libro per una pappa" con Cani e Mici per Amici sabato 28 a Seregno (MB)

27/02/2015

Cani e Mici per Amici, un’Associazione no profit nata per dar voce agli amici a 4 zampe meno fortunati,  organizza per sabato 28 febbraio, dalle 9 alle 19 circa, “Un libro per una pappa”. L’iniziativa, che si terrà a Seregno (MB) in Piazza Vittorio Veneto, angolo Corso del Popolo, si propone di raccogliere pappe per gatti o un’offerta in cambio di un libro. Il gazebo dell’associazione sarà pieno di tantissimi testi che potrete portare a casa per riempire la vostra libreria, fa sapere l’associazione. “Uno scambio per permettere ai tanti amici delle colonie di avere un pasto garantito. Venite ad aiutarci!”.


Categorie: News dal Mondo

Diuki, il cane malato di cancro che fa l'ultimo bagno nell'oceano

27/02/2015

Una storia triste quella di Diuki, un cane American Staffordshire Terrier che sta combattendo la difficile battaglia contro un carcinoma al terzo stadio.
I suoi due padroni, Zhenia Bulawka e il suo compagno Christian, hanno voluto fare un bellissimo regalo al loro animale, regalandogli una vacanza: l’ultimo bagno nelle acque dell’oceano, ad Assateague, nel Maryland (Stati Uniti).  Le bellissime immagini sono state scattate proprio da Zhenia Bulawka e ritraggono il povero Diuki insieme agli altri animali di famiglia: Ruby, Dukes e Violet.  Diuki amava nuotare nella piscina della loro casa, da qui il grande amore per l’acqua e l’ultimo regalo, davvero speciale. (leggo.it)


Categorie: News dal Mondo

Come dare una medicina al nostro gatto senza essere massacrati (video)

26/02/2015

Non c’è in realtà un modo semplice per somministrare i medicinali al gatto. I gatti sono veloci, possono allontanarsi facilmente e nascondersi e in genere non è facile somministrargli i farmaci. I liquidi e le pastiglie sbriciolate possono essere mescolati a cibo come prosciutto cotto o crema di formaggio. Per una somministrazione diretta si deve afferrare la testa del gatto e piegarla delicatamente all’indietro finchè la bocca si apre, si preme poi su entrambi i lati della bocca per aumentare l’apertura e si lascia cadere la medicina sulla lingua il più indietro possibile (video).
Si chiude poi la bocca al gatto e si aspetta che deglutisca. Infine si controlla che la medicina sia stata inghiottita perché non sia risputata appena lasciata la presa.
Un grosso vantaggio per riuscire nella somministrazione del farmaco è rappresentato dalla velocità e sicurezza nel fargli ingerire la pillola o mettere il contagocce in bocca prima che si renda conto e si stressi o inizi a lottare. Questo è il motivo per cui è meglio preparare i farmaci prima ancora di afferrare il gatto.


Categorie: Curiosità

Criceto ucciso durante gioco della Pentolaccia a Carnevale di Pula. Pianti dei bambini proteste degli animalisti

26/02/2015

Ancora l’ennesimo, sconcertante caso di maltrattamento e di uccisione di animali verificatosi nei giorni scorsi a Pula, in provincia di Cagliari, dove due criceti chiusi in una pentolaccia sono stati involontariamente presi a bastonate da alcuni bimbi che stavano partecipando ad una festa dell’oratorio e che – naturalmente – ignoravano la presenza dei roditori. Uno dei due criceti è riuscito a sopravvivere l’altro purtroppo è morto tra lo sgomento e i pianti dei bambini.
Insomma la festa patronale invece che gioia ha dato vita ad uno spettacolo tristissimo dove i poveri animali sono stati sottoposti a quelle che possiamo considerare, senza mezzi termini, vere e proprie sevizie. Una crudeltà che non ha mancato di suscitare le reazioni di quanti hanno a cuore la tutela degli animali.
«Ciò che è accaduto nel Cagliaritano è inaccettabile sotto diversi punti di vista. E’ inaccettabile che altri esseri viventi vengano rinchiusi all’interno di una pignatta – già questo basterebbe per configurare un reato, quello di maltrattamento – e vengano considerati alla stregua di caramelle e dolciumi», dichiara la presidente nazionale dell’Enpa, Carla Rocchi, che prosegue: «E’ inaccettabile che tra gli ideatori di questa inqualificabile “trovata” vi possano essere proprio coloro i quali devono, o quanto meno dovrebbero, educare all’amore e al rispetto per tutte le creature di Dio; è inaccettabile che dei bambini siano stati loro malgrado coinvolti in questo scempio. Ma è anche inammissibile che gli organizzatori di questo “gioco mortale” possano schernirsi dietro un banale “non sapevamo”: a Pula è stato commesso un reato, che non può dunque essere derubricato a semplice errore o disattenzione». «Un reato che l’Ente Nazionale Protezione Animali ha denunciato all’autorità giudiziaria attraverso il proprio avvocato, Claudia Ricci – fa sapere il consigliere nazionale dell’Enpa, Emanuele Deiana –, con l’auspicio che siano accertate e sanzionate tutte le eventuali responsabilità. Fatti del genere non devono più ripetersi». Tra l’altro, come precisa lo stesso avvocato Ricci, lo scorso autunno Enpa è riuscita ad ottenere che fossero condannati per maltrattamenti i soggetti che nel palio dell’Assunta (nel Leccese), una delle numerose sagre popolari che nel nostro Paese si svolgono sulla pelle degli animali, sono stati ritenuti responsabili per un caso analogo. Secondo l’Enpa il problema è più generale, e non riguarda dunque soltanto la città di Pula. «Il verificarsi di agghiaccianti episodi di violenza ai danni degli animali – conclude Rocchi – dimostra, se mai ce ne fosse ancora bisogno la necessità improcrastinabile di prevedere pene e sanzioni più severe per chi li maltratta o li uccide. Ed è anche necessario porre fine all’uso di animali per le manifestazioni popolari: al di là degli specifici episodi di sevizie e violenze, spesso raccontati dalle cronache dei giornali, lo sfruttamento di altri esseri viventi per tali finalità rappresenta di per sé una grave forma di maltrattamento». 


Categorie: News dal Mondo

Apre a Londra il primo "gufo-bar": quattro chiacchere e un drink in compagnia di 6 bellissimi rapaci

26/02/2015

Dopo i Neko-café  dall’oriente arriva per la prima volta in Europa una moda già molto in voga a Tokyo il primo bar per gli amanti dei gufi. : Il locale aprirà i battenti a Londra, nel quartiere di Soho con  il nome di “Annie the owl“. Qui, tra un drink e l’altro, si potrà socializzare con i volatili notturni. Per sicurezza sarà presente un falconiere professionista, anche se gli animali presenti sono stati tutti addestrati a stare in mezzo alla gente.
Il locale sarà inaugurato il 19 marzo, resterà aperto solo per una settimana e rigorosamente dalle 20 alle 2, nel rispetto della natura notturna dei gufi. L’ingresso, che comprende due cocktail, costerà 20 sterline (circa 27 euro).
Non è la prima volta che la capitale inglese apre a locali amici degli animali. L’anno scorso infatti a Londra era stato inaugurato il primo “cat-bar” dove si poteva andare con i propri animali domestici.


Categorie: News dal Mondo

Topi 'scagionati', non portarono loro la peste bubbonica ma viaggiatori e merci provenienti dall’Asia

26/02/2015

I topi sono stati additati come i responsabili principali delle epidemie di peste bubbonica che hanno devastato l’Europa, ma probabilmente non c’entrano nulla.
Lo afferma uno studio dell’universita’ di Oslo pubblicato dalla rivista Pnas, secondo cui il batterio che causa le epidemie si e’ sempre nascosto in Asia, probabilmente nei gerbilli, da cui muoveva periodicamente verso l’Europa ‘a bordo’ dei viaggiatori e delle merci.
L’analisi parte dalla considerazione che la peste ‘saltava’ dagli animali all’uomo sempre in corrispondenza di cambiamenti nel clima, come prolungate siccita’. Analizzando gli anelli di alberi millenari i ricercatori non hanno trovato corrispondenze tra il clima in Europa e l’apparire della peste, mentre invece dagli alberi asiatici sono emersi 16 possibili momenti tra il 1346 e il 1837 in cui la malattia potrebbe essere arrivata nei porti europei dall’Asia, tutti preceduti da forti fluttuazioni climatiche, sempre con circa 15 anni di tempo tra la ‘partenza’ e l”arrivo’. ”Cammelli, pulci e viaggiatori di passaggio in Asia – concludono gli autori – potrebbero aver ‘dato uno
strappo’ ai batteri nel loro viaggio verso l’Europa”.(ansa)


Categorie: News dal Mondo

Tigre cade da grattacielo e muore. Felino spaventato da fuochi artificio per capodanno cinese

26/02/2015

In Cina una tigre dell’età di sette mesi si è lanciata da un grattacielo, apparentemente spaventata dai fuochi d’artificio per il nuovo anno lunare, ed è morta. Una coppia che tornava in auto da una cena per il Capodanno ha trovato l’animale, che ha scambiato inizialmente per un grosso cane, vicino al palazzo a Pingdu, nella provincia orientale dello Shandong, e ha chiamato la polizia, riporta il quotidiano regionale Peninsula City. Le foto mostrano l’animale sdraiato su un fianco, in una pozza di sangue che sgorga dalla testa. La polizia ha ipotizzato che i fuochi di Capodanno abbiano spaventato l’animale, che ha rotto al sua gabbia in un appartamento, prima di lanciarsi fuori dalla finestra. Gli agenti stanno investigando e non ci sono stati arresti, riferisce il quotidiano, che non dà dettagli sui proprietari dell’animale.
La popolazione cinese di tigri in cattività, i cui organi secondo la medicina tradizionale hanno proprietà curative, ha conosciuto un boom negli ultimi anni, con 6.000 animali in circa 200 allevamenti in tutto il Paese. Di contro le tigri selvagge sono diminuite da 100mila un secolo fa a solo 3.000 oggi, secondo la International Union for the Conservation of Nature. Le ossa di tigre sono un ingrediente dalla medicina tradizionale cinese con il supposto potere di rafforzare il corpo umano. Pechino ha bandito il commercio di ossa di tigre nel 1993, ma la legge viene costantemente ignorata. Non c’è chiarezza neppure sul fatto che le tigri cresciute in cattività siano o meno da considerare appartenenti a una specie in pericolo. Molti cinesi considerano il possesso dell’animale un simbolo di prestigio come i tappeti con la sua pelliccia, molto ricercati. (asknews)


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Un sogno divenuto realtà: il 27 febbraio a Milano si battezza la "Squadra Salvanimali" dell’Enpa realizzata grazie alle figurine Amici Cucciolotti 2015 (video)

25/02/2015

Per l’Ente Nazionale Protezione Animali e per la Pizzardi Editore, che dal 2007 è schierata a fianco della Protezione Animali, è un sogno che si avvera: 35 automezzi equipaggiati con un allestimento speciale per il soccorso degli animali selvatici e d’affezione in difficoltà. La presentazione: venerdì 27 febbraio dalle ore 11 presso il Castello Sforzesco a Milano.
La “Squadra Salvanimali” è una task force operativa con cui l’Enpa sarà in grado di soccorrere con maggiore efficacia e tempestività i quattro zampe più bisognosi. Un progetto ambizioso desiderato ardentemente fin dai tempi di “Isotta”, la prima ambulanza veterinaria Enpa per le grandi emergenze, donata da “Amici Cucciolotti” nel 2011. «La speranza, condivisa da Enpa e dalla Pizzardi Editore, era quella di poter intervenire tempestivamente non solo nelle gravi emergenze, ma nella quotidianità creando una modalità di lavoro sempre in movimento atta a salvare il maggior numero di animali possibile» – dichiara Marco Bravi, Responsabile Comunicazione e Sviluppo Iniziative Enpa – «un sogno – continua – a cui hanno creduto anche gli altri grandi protagonisti di questa iniziativa: i milioni di bambini che, figurina dopo figurina, hanno sostenuto e continuano a sostenere il nostro progetto consentendo alla Pizzardi Editore di aiutarci concretamente a svolgere la nostra mission».
Nel solo 2014, l’Enpa (che non riceve contributi pubblici) ha messo in sicurezza circa 13 mila animali e fornito assistenza medico-chirurgica a più di 3.300 tra cani, gatti, uccelli, tartarughe, maialini e rettili. «Ecco allora che per portare avanti, e sviluppare il più possibile, questa importante missione diventa indispensabile l’alleanza tra due mondi all’apparenza opposti: il profit e il non profit – riprende Bravi – l’obiettivo è infatti quello di ampliare sempre più le reciproche collaborazioni fra aziende, enti pubblici e volontariato affinché si possa dare un deciso segnale di civiltà e arrivare a non vedere più, sulle strade, animali feriti che avrebbero potuto essere salvati da un semplice intervento veterinario».
«Con Amici Cucciolotti ho realizzato un mio grande sogno: far divertire milioni di bambini con le nostre collezioni di figurine, che trasmettono valori educativi condivisi e apprezzati da genitori e insegnanti, coinvolgendoli in grandi progetti di solidarietà sociale», spiega Dario Pizzardi, titolare della Pizzardi Editore, che prosegue: «oltre al divertimento dello scambiare le figurine con gli amici, sentendosi parte della Squadra degli “Amici Cucciolotti”, e alla soddisfazione di completare il loro album, i bambini provano una grande gioia per aver contribuito ad un gesto di generosità a favore dei nostri amici animali. Questo è quello che ci comunicano nelle loro migliaia di letterine di ringraziamento».
Saranno proprio questi i temi che la presidente nazionale dell’Enpa, Carla Rocchi, il responsabile comunicazione e sviluppo iniziative di Enpa, Marco Bravi e Stefano Cantini, responsabile delle campagne solidali della Pizzardi Editore, affronteranno con la stampa in occasione di un aperitivo vegetariano organizzato nell’ambito della cerimonia di presentazione della “Squadra Salvanimali”.


Categorie: Eventi e Appuntamenti

La cagnolina Molly e la sua proprietaria, colpite dalla stessa malattia cardiaca, vivono entrambe grazie al pacemaker

25/02/2015

Un rapporto ancora più speciale di quello che si crea normalmente fra cane e padrona: lo vivono Catherine Pipon, 41 anni, e la sua Cairn Terrier di 5 anni, Molly. Le due condividono, oltre che un legame d’affetto, anche la stessa malattia al cuore, tanto che sono state entrambe operate per ricevere un pacemaker, a pochi anni di distanza l’una dall’altra, racconta il ‘Telegraph‘.
Catherine ha speso quasi 5.000 euro per curare la sua Molly, facendola persino trasportare in un aereo privato dall’isola di Jersey, dove vive, a Londra, per effettuare l’intervento al Royal Veterinary College. La donna e il cane hanno ora nel torace un pacemaker della stessa marca, che controlla l’aritmia ed eventuali blocchi cardiaci.
“Abbiamo entrambe un dispositivo Medtronic, ma sono due modelli differenti: Molly ha un modello base, mentre io uno resistente alla risonanza magnetica. Ora dobbiamo fare check-up praticamente nello stesso momento e anche dallo stesso medico, l’unico dell’isola che si intende di questi dispositivi, Andrew Mitchell, cardiologo dell’Ospedale Generale di Jersey. Quando si è ammalata, dato che avevo già passato quella situazione, ero tranquilla perché sapevo che sarebbe potuta sopravvivere e condurre un’esistenza normale grazie al pacemaker”.


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