Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

Elba, gattino muore per l’indolenza e l’incompetenza di chi doveva prestargli soccorso

03/06/2014

E’ accaduto poco più di una settimana fa. Nulla cambia, nonostante promesse e proclami prelettorali comunicati alla stampa con ampio risalto. A farne le spese un povero gatto di circa 1 anno lasciato morire in strada nonostante le richieste di aiuto sollecitate agli organi campetenti.
Erano le 11 di domenica 25 Maggio, quando a un semaforo di Capoliveri, un auto ha investito il piccolo felino senza poterlo evitare. Come prevede la legge, il conducente si è fermato per prestargli soccorso e, insieme a lui, due giovani amici degli animali che raccontano – per l’ennesima volta su quest’isola – la via crucis di telefonate alle istituzioni. Il gatto riverso a terra perdeva tantissimo sangue e un occhio era fuoriuscito per il colpo. “La coppia che l’ha investito era tedesca perciò abbiamo chiamato noi il 113. Intanto il gatto agonizzava e non sapevamo come intervenire. Alla telefonata ha risposto il centro di smistamento di Piombino che, spiegata la situazione, ci ha messo in contatto con la Polizia stradale di Portoferraio”.
I due ragazzi raccontano all’agente al telefono, quanto stava accadendo e di tutta risposta si sentono dire che la pattuglia esce solo se si tratta di risse o di incidenti stradali. Non certo per un gatto. A questo punto una domanda è doverosa: “Come fa un cittadino, con l’obbligo di soccorso a un animale ferito, a ottemperare alla norma se l’interlocutore istituzionale non è in grado di dare le indicazioni del caso? Come è possibile trovarsi di fronte a tanta grave ‘impreparazione’?
E’ così che l’agente detta il numero di telefono della reperibilità veterinaria. Fornendone, in realtà, uno diverso: quello di Enpa e non, come ci si dovrebbe attendere, quello del veterinario reperibile visto che il servizio è operativo da diversi mesi e ne è stata fatta comunicazione alle istituzioni.
In questo lasso di tempo il gatto è sempre più sofferente, vanificando qualsiasi possibilità di soccorso. “A quel punto – con tanta rabbia – abbiamo spostato quel corpicino a bordo strada per evitarne l’ulteriore scempio e ce ne siamo andati”.
Ma la storia non finisce qui. Quel corpicino resta a bordo strada per giorni, nonostante la segnalazione alla Polizia Locale di Capoliveri. Non fosse che per ragioni igienico sanitarie, era opportuno venisse portato via.
“Non sappiamo in quanto tempo quel povero animale sia morto, ma non c’è dubbio sul fatto che abbia sofferto senza neppure la possibilità di porre fine a quell’agonia inutile e che un veterinario – reperibile – poteva assicurare” concludono i due giovani.
A questo punto nulla da aggiungere.


Categorie: News dal Mondo

Contro il randagismo la Leidaa chiede un sms solidale e una nuova legge per la tutela degli animali d'affezione

03/06/2014

Una comunicazione mirata attraverso tutti i media (spot televisivi e radiofonici), un sostegno concreto attraverso la donazione solidale (mandando un sms al 45599 o chiamando da rete fissa) e una revisione totale della normativa vigente (AC 286, on. Brambilla, Codice delle disposizioni per la tutela degli animali d’affezione, la prevenzione e il controllo del randagismo). Questi i pilastri della campagna 2014 che nasce dalla volontà dell’on. Michela Vittoria Brambilla – fondatrice e presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente – di contrastare con ogni mezzo la terribile piaga dell’abbandono che ancora affligge il nostro paese, per dare una casa alle tante migliaia di cani e gatti che vegetano nei rifugi italiani, in attesa di una nuova vita. “Si tratta di un’emergenza, ha detto la presidente, che deve essere affrontata con il supporto di tutti, cittadini e istituzioni, come si addice a un grande paese civile”.
Un sms per scegliere la vita: un semplice gesto può salvare da orribili sofferenze e da morte sicura migliaia di animali abbandonati e maltrattati. “Qualcuno li ha già abbandonati, non abbandonarli anche tu”; è questo lo slogan della campagna “SMS-Salvami Subito” promossa dalla Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente onlus – LEIDAA – per contribuire alla lotta contro l’abbandono e il randagismo e all’azione diretta di ricovero, cura e gestione degli animali in difficoltà. Dal 31 maggio al 7 giugno sarà possibile donare 1 euro con ciascun sms solidale inviato da cellulare o 2 euro con ogni chiamata da rete fissa: basta comporre il numero 45599. Aderiscono le compagnie telefoniche Vodafone, Tim, Telecom, Fastweb, Postemobile, H3G, Wind, TWT, Noverca, CoopVoce, Coop Italia e TeleTu. Il video dello spot “SalvaMi Subito” è scaricabile al link: http://storage.flexvideo.it/f/brambilla/Videopresentzione.mov.zip. Oppure si può visionare e condividere al link: http://youtu.be/3489ygYU1G0.
Inoltre, una proposta di legge quadro che superi le attuali normative, evidentemente non abbastanza efficaci per combattere il randagismo nel nostro paese. L’atto camera 286 (Codice delle disposizioni per la tutela degli animali d’affezione, la prevenzione e il controllo del randagismo), depositato a prima firma dell’on. Michela Vittoria Brambilla, praticamente “riscrive” la vecchia legge 281, per disciplinare: gli strumenti che incentivano l’iscrizione all’anagrafe dei cani e dei gatti di proprietà (per questi ultimi l’iscrizione è resa obbligatoria); le caratteristiche minime delle strutture dei canili, che potranno ospitare al massimo 200 cani in almeno 6 metri quadri ciascuno (per evitare la creazione di strutture troppo affollate e garantire il benessere degli animali); la figura del “cane libero accudito” e l’istituzione di microcanili e strutture di accoglienza intermedie, affidate a privati qualificati; la promozione di una cultura zoofila attraverso la responsabilizzazione dei proprietari (con l’introduzione di un vero e proprio libretto di identità per gli amici a quattro zampe); l’ampliamento delle possibilità di accesso con i cani nei luoghi pubblici e nei servizi di trasporto pubblico e privato; gli strumenti per la sensibilizzazione dei proprietari con particolare riguardo alla riproduzione degli animali, che dev’essere sempre controllata; sanzioni più severe per i trasgressori. 


Categorie: News dal Mondo

Per i cavalli delle carrozzelle romane basta smog e traffico!....Forse…No, resta tutto come sempre

03/06/2014

Prendere la decisione di togliere i cavalli che a Roma trainano le “botticelle” dalle strade sature di inquinamento e auto sembra un responsabilità che nessuno vuole prendersi. Tutti, sindaci e assessori in odor di elezioni hanno riconosciuto che questi animali, in particolare nella stagione estiva, subiscono un vero maltrattamento ma al momento di dire basta si rimanda, si prende ancora tempo tanto a faticare sotto il sole sono i cavalli.
Questa volta però sembrava proprio che le proteste di chi ama e vorrebbe difendere questi animali fossero riuscite a far dire “basta” all’amministrazione capitolina. La Lav e l’Enpa, dopo un incontro con l’assessore all’Ambiente di Roma Capitale Estella Marino, con un comunicato congiunto avevano annunciato: “Da gennaio le botticelle soltanto nelle ville storiche di Roma”. Ma a spegnere l’entusiasmo con cui era stata accolta la logica e tanto attesa decisione lo stesso Assessore Marino: “Ieri c’è stato un primo incontro generale con le associazioni animaliste per fare il punto su alcune questioni e sul benessere degli animali – spiega -. Non si è parlato di circolazione nella città delle botticelle ma della realizzazione delle nuove stalle a Villa Borghese per poter spostare lo  stazionamento delle botticelle che ora è all’ex Mattatoio. Si sta procedendo a sbloccare i lavori che speriamo finiranno entro fine anno”. Per quanto riguarda l’ipotesi di circolazione delle botticelle esclusivamente nelle ville storiche l’assessore Marino precisa: “Sarà un passaggio successivo di discussione. E prima di una decisione che vada in quella direzione c’è bisogno di ragionarci su con le associazioni e i gestori del servizio”.
Praticamente dall’incontro sul benessere dei cavalli è emerso che le nuove stalle a Villa Borghese non sono pronte né si sa quando lo saranno e che le carrozzelle continueranno a girare nel traffico come sempre.
Durante la sua campagna elettorale, lo scorso maggio, il sindaco di Roma Ignazio Marino era intervenuto su questo tema sottolineando che “i cavalli non sono adatti a circolare nel caldo estivo di Roma e spesso scivolano sui sampietrini”.
Smentito, dunque, l’importante passo avanti che avrebbe drasticamente ridotto non solo il rischio di incidenti mortali dei cavalli, purtroppo avvenuti in passato a causa del traffico e dei sampietrini, ma anche quello di colpi di calore in estate anche questi purtroppo in passato causa di numerosi incidenti. Immediata la replica delle associazioni. “Leggiamo con stupore le dichiarazioni rese dall’Assessore Marino in materia di botticelle romane – affermano LAV e d Enpa – L’impegno a trasferire il servizio nelle ville storiche di Roma è stato preso dall’assessore Marino durante un incontro di cui sono testimoni più di 30 persone.”
“Riguardo invece alla nuova linea dell’Assessore, di voler riunire le parti a gennaio prossimo per decidere, prendiamo atto del repentino cambio di linea in meno di 24ore. L’Assessore, però, dovrà rendere conto al Sindaco circa questa volontà di non attuare il preciso punto del programma elettorale del primo cittadino, di far circolare le botticelle soltanto nel verde delle Ville romane.”


Categorie: News dal Mondo

2 Giugno Festa della Repubblica, alla rivista militare delle Forze Armate anche i cani impegnati per la nostra sicurezza

02/06/2014

La parata militare che si tiene ogni anno il 2 Giugno per la Festa della Repubblica è anche un giorno speciale per le forze armate che sfilano salutati dall’entusiasmo della folla. Tra questi valorosi militari un ruolo speciale e indispensabile è ricoperto dai cani.
Questi war dogs, affiancati ai loro conduttori, si sono dimostrati fondamentali per cercare, aiutare e proteggere nelle emergenze e in guerra.
Il loro contributo, ogni giorno è indispensabile per le operazioni di sicurezza e i loro compiti diversi a seconda delle esigenza particolare di ogni missione. I cani vedetta vengono impiegati per avvertire pericolo sopratutto durante la notte quando i sensi degli commilitoni umani sono limitati dall’oscurità. I cani sminatori sono invece addestrati per scovare le trappole esplosive e le mine sul territorio, risparmiando la vita a molti soldati in combattimento. I cani da ricognizione lavorano nel silenzio per facilitare l’individuazione d’imboscate da parte delle forze nemiche e sono in grado di scoprire queste presenze fino a mille metri di distanza. I cani da rilevamento invece, sono addestrati per rintracciare gli odori particolari come droga ed esplosivi e non lavorano in zone di guerra ma in edifici governativi e negli aeroporti.
Come possiamo non ricordare il quotidiano contributo che questi eroici quattrozampe  hanno sempre dato e continuano a dare nei momenti più cupi del nostro paese? Pensiamo ai cani che con le loro doti  hanno aiutato nelle ricerche dei superstiti nelle fasi delicate dei dopo terremoto e altre catastrofi naturali. Anche senza stellette Bruno, Chiara e Orso, meticci simili a pastori del Caucaso, sono stati vicini come angeli silenziosi e fedeli al nostro contingente a Bala Murghab (Afghanistan). Nella base italiana i cani sono stati di casa da quando, ancora cuccioli, erano entrati nelle simpatie dei nostri militari. Orso, sempre accanto ai militari di vedetta in uno degli avamposti italiani della valle del Murghab, si è rivelato un’ottima sentinella e abbaiando vigorosamente ha sventato un attacco segnalando ai paracadutisti della Folgore la presenza di afgani armati.
I cane non hanno bisogno di essere soldati o addestrati per aiutarci e amarci nella vita di tutti i giorni ricordiamocelo e non lesiniamo coccole e rispetto ai nostri quattrozampe.


Categorie: Curiosità

“VoceAnimale Onlus”, l’associazione che da voce a chi non ce l’ha per chiedere tutela e diritti dei quattrozampe meno fortunati

01/06/2014

La “VoceAnimale Onlus” è una piccola associazione che con coraggio e determinazione opera in un territorio difficile come la Sicilia dove il randagismo endemico mette a dura prova la voglia di questi volontari di dare voce alle creature sfortunate e dimenticate da tutti, offrire loro un po’ di tenerezza, un pasto sicuro nella speranza di trovare per tutti una famiglia che li accolga e li ami.
A dar vita a questo gruppo di volontari, tutti giovani e pieni di grinta, è stato l’incontro casuale di una giovanissima Sandra Fede con uno dei tanti cani siciliani in cerca di adozione.
Da quel giorno sono passati quasi sei anni e da allora Sandra, attuale presidente dell’associazione “VoceAnimale Onlus”, ha continuato a dare voce, a mettere la sua voce al servizio dei cani randagi facendo sì che una casualità si trasformasse in un significativo percorso di tutela nei confronti di questi esseri, ahimè, sempre più numerosi ma invisibili agli occhi delle amministrazioni.
In questi anni Sandra non ha mai abbandanato il suo progetto, è venuta in contatto con tantissimi volontari ed è cresciuta anche la suaSandra2_320x200 consapevolezza dell’enorme dimensione di questa problematica. Sandra ha 26 anni e sta per laurearsi in giurisprudenza nella speranza di diventare un portavoce dei diritti degli animali con piu’ forza ecompetanza.
Una strada tutta in salita che in certi momenti si è sentita incapace di affrontare. Sempre emergenze da risolvere, con le sue sole forze e poche risorse, una situazione frustrante che ha temuto di non riuscire a gestire.
Ma circa due anni fa la conoscenza di un volontario di Paternò di nome Federico, dotato di grande spirito di sacrificio ed esperienza pratica, le restituisce la speranza, in due ci si fa forza l’un l’altro. I problemi che si presentano, piccoli e grandi, li hanno affrontati con la convinzione che insieme avrebbero potuto fare di più e meglio.
nicola_e_federico_320x200Nasce cosi il blog “voceanimale.it” che aumenta in modo esponenziale il numero degli animali che riescono a seguire ed il cui nome riflette la voglia di comunicare con la loro voce i bisogni dei loro protetti. La collaborazione diventa stima e amicizia e da lì a breve Federico presenta quello che è un suo amico di sempre con il quale condivide la stessa passione per gli animali. Nicola è il piu’ grande del gruppo,definito il saggio della situazione, colui che durante questi due anni è stato l’energia positiva per far fronte con ottimismo i diversi problemi che si presentavano, al punto di convincere Sandra e Federico che un solido gruppo di volontari poteva nascere.
A conferma, l’arrivo di un altro ragazzo di Catania di nome Tomas cheTomas1_320x200 arricchisce il team con la sua dolcezza e la sua disponibilità a imparare e crescere insieme. Altre energie fresche arrivano da Daniela, una ragazza sempre pronta e disponibile con alto senso del sacrificio. Sandra non è più sola ma sono sempre pochi per le richieste d’aiuto quotidiane e le troppe emergenze.
I nostri eroi decidono di farsi conoscere e si presentano su facebook come
un gruppo e non come singoli volontari, un gruppo che gode della amicizia di molte persone che li supportano prevalentemente nei paesi del nord Italia.
daniela_320x200Nasce così VoceAnimale Onlus, un’associazione che opera sul territorio
siciliano seguendo prevalentemente la provincia di Catania, con lo scopo di seguire i randagi, sfamarli e curarli anche in strada, trovare adozioni in tutt’Italia con i dovuti controlli pre-affido e post-affido, coadiuvati, se serve, anche dalla guardie zoofile delle varie regioni italiane.
Il randagismo è una vergognosa piaga sociale e i volontari sentono il dovere, per quanto possibile, di aiutare degli animali anonimi e soli, confidando nella genuina collaborazioni di associazioni e di cittadini privati, perché consapevoli che solo con la collaborazione di tutti è possibile realizzare qualcosa che cambi la situazione degli animali abbandonati. I risultati non mancano visto che solo quest’anno l’associazione ha portato a buon fine 180 adozioni da Roma in su.
Per questo successo VoceAnimale è grata ai cittadini e alle associazioni che hanno sempre creduto in loro anche quando erano semplicemente dei ragazzini inesperti ma con tanta voglia di fare. Nei mesi l’associazione è cresciuta e la collaborazione con altre realtà animaliste sta permettendo di
aiutare un numero sempre maggiore di animali, consentendo ai volontari di seguire, se necessario, non solo i loro cani e i randagi ma anche animali di privati o di altre associazioni locali.
Per l’impegno, l’affidabilià e la totale dedizione l’associazione “Voce Animale Onlus” ha ricevuto un riconoscimento dalla Leidaa, la Federazione Italiana per la Difesa degli animali e dell’ambiente che riunisce le più importanti organizzazioni animaliste e ambientaliste.
Un incoraggiamento all’ottimismo, alla voglia di fare, di proseguire una strada lunga e faticosa mantenendo speranze ed entusiasmo in un periodo di crisi in cui il lavoro dei volontari è ancora più difficile.
Per soccorrere e prendersi cura degli animali meno fortunati, i volontari ci mettono passione, energie, abnegazione e sconfinato amore ma non5x1000_320x200 basta. Serve l’aiuto concreto di quanti non possono stare in prima linea ma hanno a cuore il benessere degli animali. Basta un piccolo gesto per arrivare a molto.
Per info, adozioni:
blog: www.voceanimale.it
email: voceanimale@gmail.com
facebook: https://www.facebook.com/voceanimale
Telefoni: Sandra Fede dalle 18.00 alle 20.00 3336826838
Per donazioni:VOCE ANIMALE ONLUS
IT 49 M 01030 26300 000000704512


Categorie: News dal Mondo