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23 cucciolini sequestrati a Fiumicino sono pronti a fare felice chi vorrà amarli e adottarli

06/05/2014

Ventitré cuccioli di cane cercano una casa in cui stare. Si tratta di animali di piccola taglia, tutti di razza e già con microchip, che erano stati sequestrati qualche settimana fa in un negozio di Fiumicino. Chi intende fare richiesta di affidamento e candidarsi a prendersi cura di uno di questi cuccioli potrà farlo rivolgendosi all’Ufficio Diritti Animali del Comune di Fiumicino, presso Villa Guglielmi. “Dobbiamo consegnare le richieste di affidamento in tempi brevi –afferma l’assessore ai Diritti degli animali Daniela Poggi – mi auguro che ci siano persone di cuore che possano accogliere con tutto il loro amore questi cuccioli; chiedono solo una famiglia per essere amati”.
Contatti: Ufficio Diritti Animali del Comune di Fiumicino, presso Villa Guglielmi (Tel.: 06.65.75.38.205diritti.animali@fiumicino.net).


Categorie: Curiosità

“Se incontri un cane guida”, Blindsight Project lancia la sua campagna per far conoscere e imparare a rapportarsi con i cani guida

05/05/2014

Blindsight Project, da sempre impegnata nella diffusione della legge che tutela i diritti del cane guida, con la sua Campagna Cane Guida, ha scritto un documento per informare cosa fare e cosa non fare se ci si imbatte in un cane guida, avvalendosi della collaborazione della Scuola Cani Guida Triveneta, dell’Associazione Puppy Walker e dell’Uici di Belluno.
Un piccolo manuale per tutti, soprattutto per chi è amante dei cani e per i gestori di esercizi pubblici, nel caso ci si trovi di fronte ad un cane guida che accompagna la persona disabile della vista. Considerando che è cosa quotidiana per le persone cieche e ipovedenti italiane essere discriminate, o fortemente disturbate, perché accompagnate dal cane, si è deciso di unire le forze e produrre un primo documento che riteniamo di fondamentale importanza per tutti, nel quale sarà possibile sapere perché non si fissa mai negli occhi un cane, oppure cosa fare se siete in strada con il vostro cane e incontrate un cane che lavora, com’è il cane guida, fino a quanto potreste pagare se non fate entrare la persona cieca, accompagnata dal proprio cane guida, in un esercizio pubblico dove i cani non sono ammessi. (Blindsight Project)


Categorie: News dal Mondo

Cavalli incustoditi sulle strade. Uno salvato dalla Polizia sull’Aurelia, l’altro muore dopo l’impatto con un furgone nel bolognese

05/05/2014

I cavalli sono animali molto intelligenti e bravissimi nel trovare il punto debole del recinto dove sono custoditi se decidono di uscire. La mancanza di precauzioni nella loro custodia spesso può essere fatale per gli animali e gli automobilisti che se li trovano all’improvviso davanti.
Un cavallo imbizzarrito che galoppava pericolosamente sull’Aurelia, all’altezza di Tarquinia, è stato salvato dalla Polizia nella tarda serata del 1° Maggio. Gli agenti hanno subito bloccato il traffico (molto sostenuto in considerazione del rientro) e poi con una corda lo hanno condotto fuori dalla carreggiata senza arrecargli alcun danno. Successivamente, pure grazie all’intervento della guardia zoofila, si è anche risaliti al proprietario del cavallo, al quale poi è stato riaffidato l’animale, attraverso il microchip di riconoscimento.
Non ha avuto la stessa fortuna un purosangue americano, una femmina di 20 anni, di nome ‘JJS Royal Trouble’ rimasta uccisa da un furgone a Granarolo Emilia, nel bolognese.
Secondo i Carabinieri intervenuti sul posto, la cavalla sarebbe fuggita durante la notte da un maneggio della zona. Dopo avere vagato nelle campagne, la cavalla si è trovata improvvisamente sulla carreggiata e il conducente di un furgone non ha potuto evitare l’impatto. L’animale è rimasto ucciso sul colpo. Il guidatore del veicolo se l’è cavata con qualche escoriazione ma senza gravi danni. 


Categorie: News dal Mondo

Per Ralphee, gattino disabile, un “accompagno” speciale: il cagnone Max, sempre affettuosamente al suo fianco (video)

05/05/2014

Ralphee è, come tutti i gattini, adorabile anche se una malattia congenita lo rende speciale tanto da conquistarsi l’amore di un cane grande e grosso come Max che ha deciso di stargli sempre accanto. Ralphee è stato trovato e salvato in un fienile adibito a stalla per cavalli. Subito si è evidenziata nel micino una patologia neurologica  nota come ipoplasia cerebellare felina. Nei gatti affetti da questamalattia  il cervelletto, la parte del cervello che controlla capacità motorie e di coordinamento, è sottosviluppata sin dalla nascita. Questi gatti sono noti per il loro modo di passeggiare stile “marinaio ubriaco”, che è il motivo per cui sono conosciuti come “gatti traballanti”. A meno che un gatto con l’ipoplasia cerebellare felina non abbia altri problemi di salute, l’aspettativa di vita è la stessa di un gatto  normale e il suo handicap rimarrà tale negli anni senza peggiorare o creare ulteriori complicazioni anzi con le dovute cure vitaminiche, l’ipoplasia può essere un pò attenuata durante lo sviluppo, permettendo in futuro al micio di “correre meglio”, ma non guarire.
Da quando Ralphee è stato portato a casa, Max ha capito che, vivace come ogni cucciolo, quel piccolino andava tenuto d’occhio e da allora non lo lascia mai per evitare che si metta nei guai. La malattia, come mostra il video, non impedisce a Raphee di saltare correre e giocare, insomma di essere felice nonostante la sua malattia. La supervisione attenta di Max,i critiche sempre attento a che non finisca in situazion è la sua sicurezza. 


Categorie: Curiosità

Million Pibble March, a Washington una marcia per far conoscere, amare e rispettare i diritti dei pitbull

05/05/2014

Gli Stati Uniti sono un grande paese, all’avanguardia ma vittima di pregiudizi che, senza nessuna base scientifica, lo porta a vere “caccie alle streghe” come il preconcetto che i pitbull siano cani pericolosi e aggressivi per natura.
In difesa di questi animali innocenti, condannati per episodi violenti innescati troppo spesso dalla malvagità dell’uomo, si è svolta la Million Pibble March davanti al Campidoglio di Washington che ha visto la partecipazione di alcune migliaia di persone che dividono la vita con un pitbull e sanno di quale dolcezza siano capaci.
La marcia, organizzata sabato scorso dall’attrice comica Rebecca Corry, ha voluto manifestare la protesta “la legislazione specifica sulla razza”, che vieta o comunque limita la proprietà di cani di razze pericolose, il più delle volte pitbull.
“Grazie per essere venuti oggi” ha gridato la Corry ai partecipanti all’evento dedicato ai “pibble”, nome affettuoso per questi quattrozampe, un ringraziamento anche a nome del suo pitbull Angel, che aveva subito gravi abusi dal precedente proprietario. Lo fa sapere “HuffPost”.
“Oggi stiamo inviando il messaggio al legislatore federale, statale e locale che uccidere e vietare questi cani non è e non sarà mai una cosa giusta, o la soluzione”
In un giornata calda, la folla festante – alcune migliaia secondo le stime degli organizzatori – ha condiviso il messaggio. Alcuni – come riporta l’Huffington Post –  hanno espresso il loro supporto con magliette e cartelli. In macchina dal New Jersey la giovane Brianna Creash, ha partecipato alla marcia mostrando il grande tatuaggio del suo pitbull Maggie immortalato su una coscia. Maggie vive con la famiglia di Brianna da circa due anni, da quando, appena cucciola, era stata trovata dal patrigno mentre cercava di sfamarsi tra la spazzatura di una strada di Philadelphia. “E’ letteralmente saltata sul camion”, ha detto Creash. “Lei si è messa a sedere accanto a lui e non l’ha mai lasciato”, ha aggiunto la mamma, Michelle Olk, ricordando anche che, quando Maggie è arrivata, i vicini trascinavano i loro bambini dall’altra parte della strada quando vedevano la pitbull. Ora invece quegli stessi bambini bussano alla porta per giocare con Maggie. I piccoli hanno un feeling speciale con gli animali, per gli adulti superare un pregiudizio è molto più difficile.
Anche il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, si è dichiarato contrario alla “breed specific legislation”, che in molti Stati dell’Unione discrimina tra le razze di cani mettendo al bando quelle ritenute “pericolose”.

 


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Rawell, leone di 300 chili, rubato da centro brasiliano per animali maltrattati. Forse furto su commissione

05/05/2014

La criminalità non conosce ostacoli in Brasile: un leone di circa tre quintali di peso è stato rubato la notte scorsa da un centro specializzato che ospita animali maltrattati a Monte Azul, nello stato di San Paolo. I ladri hanno forzato il portone d’ingresso e successivamente la gabbia di ‘Rawell’, un leone di nove anni, che era stato precedentemente narcotizzato con dei dardi. Alcuni testimoni hanno riferito alla polizia di aver visto quattro persone, tre uomini e una donna, aggirarsi a bordo di un furgoncino nel pressi del centro veterinario. Secondo la polizia, il furto potrebbe essere stato commissionato dall’ex proprietario dell’animale, che aveva già minacciato di riprendersi il leone sottrattogli perché denutrito e maltrattato. (ansa)


Categorie: News dal Mondo

Mai più animali a chi li maltratta. Pregiudicato trapanese, recidivo, sevizia il proprio cane con ustioni e bastonate

05/05/2014

Ustionato su tutto il corpo con mozziconi di sigarette, preso a bastonate che gli hanno causato la frattura della mandibola, il cane di un pregiudicato, salvato dopo che alcune persone, sentendo i guaiti, hanno ottenuto l’intervento dei carabinieri. Alcuni testimoni hanno notano l’uomo sul balcone di casa, ubriaco, intento a bastonare e seviziare il suo pitbull, come già qualche mese fa aveva massacrato di botte un altro cane.
Una trentina di persone si sono raccolte sotto l’abitazione del pregiudicato e hanno tempestato di chiamate i carabinieri, prima di informare Enrico Rizzi, capo segreteria del Partito animalista europeo, che si e’ messo in contatto con il 112.
I carabinieri hanno informato il magistrato di turno, che ha autorizzato l’irruzione. E’ stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco poiche’ la porta dell’uono, barricato in casa, era blindata. Il padrone dell’animale e’ stato denunciato. Il pitbull, ricoverato nella clinica veterinaria, verra’ affidato a un’associazione di volontari.
L’aguzzino non avrebbe potuto e dovuto detenere quel cane, ai sensi dell’art. 3 comma 3 della vigente Ordinanza contingibile ed urgente concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani (13a07313) emanata dal Ministero della Salute, in quanto delinquente abituale ed autore di altri reati contro gli animali”.
Adesso il pregiudicato intenderebbe prendere un altro cane, “incurante dell’ennesima denuncia a suo carico vista la mancata applicazioni delle norme e l’ omessa vigilanza sull’osservanza delle stesse per quanto concerne i delitti contro gli animali”, prosegue la nota del Pae che ha conferito mandato al suo ufficio legale di richiedere la misura di prevenzione alla Procura di Trapani affinché venga vietata qualsiasi forma di detenzione di animali al criminale in questione.


Categorie: News dal Mondo

“Conigliando a tutto pelo & Friends” domenica 4 maggio a Ferrara, tutto su conigli, cavie e criceti tra gioco, informazione e adozioni

03/05/2014

Anche quest’anno, torna l’evento dedicato ai conigli ed ai roditori. Parliamo di “Conigliando a tutto pelo & Friends”, che è giunto alla 14° edizione e che, come di consueto, si svolgerà nel verde di Parco Massari, in corso Porto Mare 65 a Ferrara, dalle 9.00 alle 18.30 di domenica 4 maggio.
La manifestazione organizzata da AAE-Associazione Animali Esotici Onlus, in collaborazione con Sivae (Società italiana veterinari animali esotici), ospiterà conigli, cavie, criceti in cerca di casa e animali già adottati con le loro nuove famiglie, tra giochi e momenti informativi, insieme a veterinari specializzati per passare una giornata indimenticabile con i propri amici a quattro zampe.
Per ulteriori informazioni, gli inteteressati possono contattare: info@aaeconigli.it


Categorie: Eventi e Appuntamenti

“Cronache animali” incontra i cani ex-combattenti recuperati dall’Enpa nella puntata del 4 maggio su Rai2

03/05/2014

Silvia Di Tocco, inviata di “Cronache Animali” il programma di Rai2 sui nostri amici a quattrozampe e non solo, è andata a conoscere i cani excombattenti del Progetto di recupero promosso dal Centro Comunicazione e Sviluppo dell’Enpa, passando con loro un’intera giornata. Silvia ha accarezzato e simpatizzato con il vecchio Axel, ha giocato con gli incontenibili Mark e Angie e ha potuto conoscere i diversi aspetti di quest’”avventura” che ha coinvolto, fin da subito, un team di professionisti e volontari anche dal punto di vista emotivo.
Il progetto di rieducazione, attivo fin dal 2003, ha fatto la differenza nella vita di tanti animali: sono stati tanti i cani accuditi in questi anni, per molti si sono aperte le porte di una vita familiare, per gli altri si cerca, quotidianamente, di donare calore e affetto rendendo il rifugio il più simile possibile a una famiglia.
Inoltre, grazie agli studi condotti durante le diverse fasi della rieducazione, sono state elaborate utili informazioni sui terribili danni causati dai combattimenti clandestini, un prezioso aiuto utilizzabile per gli animali con questi trascorsi. I risultati di questi studi sono stati comunicati in vari seminari tenuti in Italia e all’estero.
Per contribuire al progetto, è possibile adottare a distanza i cani ex-combattenti, così come hanno fatto i tanti sostenitori che con i loro contributi hanno permesso la sopravvivenza di questo percorso in tutti questi anni: è sufficiente visitare le pagine di questo sito e scegliere un musetto per fare la differenza.


Categorie: Eventi e Appuntamenti

I cani guida viaggeranno accanto ai loro proprietari sui voli Meridiana diretti nel Regno Unito

02/05/2014

Meridiana diventa la prima compagnia aerea italiana autorizzata al trasporto nel Regno Unito di
passeggeri non vedenti accompagnati dal proprio cane guida.
L’autorizzazione e’ arrivata nei giorni scorsi. Da ora in avanti dunque i non vedenti potranno imbarcarsi sui voli Meridiana diretti in Gran Bretagna con il loro cane al seguito. “E’ un grande risultato ed un ulteriore passo in avanti verso una piu’ completa tutela dei diritti dei disabili” commenta Raffaella Bellu, responsabile della Lega Arcobaleno, l’associazione che si batte per i diritti dei disabili.
“Viene finalmente superato un problema assurdo – spiega – che riguardava la normale mobilita’ dei non vedenti accompagnati dal proprio cane guida creato da alcune norme inglesi che di fatto spingevano all’ utilizzo esclusivo di alcuni limitati vettori aerei. Dopo aver affrontato prima la burocrazia italiana, e poi, quella piu’ impegnativa del Regno Unito, Meridiana e’ riuscita ad essere accreditata tra le compagnie autorizzate nell’ambito del ‘Pet Travel Scheme’ britannico e prima in Italia, ottenendo un importante risultato”.
La Bellu, che oltre ad essere referente della Lega Arcobaleno e’ anche dipendente di Meridiana, sottolinea che si tratta di “un’importantissima battaglia vinta da tutti a favore di tutti” e come “fosse inconcepibile che nessuna compagnia italiana avesse potuto fino ad oggi far volare verso il Regno Unito passeggeri disabili con questo tipo di esigenze”.
Tutto e’ nato quando un non vedente in procinto di partire da Napoli per Londra per fare visita ai propri cari in occasione della Pasqua, ha scoperto che la compagnia non poteva accettare la prenotazione perche’ non autorizzata dal Governo inglese al trasporto del cane da assistenza. A quel punto Meridiana si e’ messa in moto riuscendo, in breve tempo, a risolvere il problema. “Con questa nuova qualificazione di Meridiana – conclude la Bellu – si riesce a dare maggiore speranza a chi, pur avendo nel bagaglio la propria disabilita’, non rinuncia all’ autonomia e alla possibilita’ di viaggiare”.


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Sid, il veterinario diceva di averlo soppresso, per 6 mesi usato invece per trasfusioni. Salvato

02/05/2014

Ricordate il film del San Bernardo “Bethoveen” dove il veterinario con un imbroglio riesce a impossessarsene per farne una cavia nei suoi esperimenti sui proiettili? Questa storia è molto simile ma non è un film.
I coniugi Harris di Fort Worth, in Texas ,avevano ormai elaborato il dolore per aver dovuto far sopprimere il loro cane Sid, anche perché convinti, come aveva detto loro il veterinario, che l’eutanasia per il cagnolone sarebbe stato il minore dei mali.
Così Marian e Jamie Harris hanno creduto per sei mesi che il loro Sid fosse morto e che riposasse in un terreno di proprietà dello stesso veterinario che aveva consigliato di sopprimerlo. Il veterinario invece non aveva “addormentato” Sid ma lo teneva in vita come donatore di sangue e cavia. Il veterinario americano, un 71enne, sei mesi fa aveva convinto la coppia che Sid, il loro leonberger di cinque anni, soffrisse di una malattia spinale congenita che lo avrebbe portato alla completa paralisi. Per tale patologia nessuna cura, ma solo una lunga sofferenza. Ai coniugi Harris non è rimasto che accettare il consiglio del veterinario che oltre a praticare l’eutanasia si era offerto di cremare il cane e seppellirlo nella sua campagna.
Un giorno, però, Mary Brewer, un tecnico veterinario che lavorava nella clinica e che aveva scoperto il misfatto, ha deciso di contattare la famiglia Harris e di raccontare l’amara realtà: Sid non era morto, ma era stato rapito, rinchiuso in una gabbia posta sul retro della clinica ed era stato trasformato in una sorta di cavia per trasfusioni.
La coppia, sotto choc è andata alla clinica veterinaria, dove ha ritrovato il povero Sid chiuso in una gabbia stretta e sporca. Quando Sid ha rivisto i proprietari è impazzito di gioia, una volta libero è corso verso l’automobile per tornare a casa.
I proprietari di Sid hanno voluto sottoporlo a un controllo in un’altra clinica e gli esami hanno accertato che il cane è  esente da qualsivoglia patologia.
Le autorità, avvisate dell’accaduto, hanno fatto irruzione nella clinica e sequestrato altri due cani che erano lì come prova nelle indagini.
Il veterinario, intanto, è stato arrestato con l’accusa di crudeltà contro gli animali.


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“Sorrisino”, cane della terra dei fuochi ha superato l’asportazione di un tumore di circa 4 chili ma ora cerca una famiglia

02/05/2014

Tra le vittime della “Terra dei Fuochi” ci sono anche gli animali. Lo rendono noto i volontari Enpa di Napoli, che raccontano la storia emblematica del povero “Sorrisino”. “Sorrisino” è un trovatello che aveva trovato casa in uno dei luoghi meno ospitali del nostro Paese – la discarica di Giugliano – circondato da rifiuti di ogni tipo, da esalazioni venefiche, percolato. Per mesi, se non per anni, il cagnetto ha mangiato cibo cancerogeno ed ha bevuto acqua altamente inquinata. E così, alla fine, il povero il cagnolino si è ammalato di tumore: nei giorni scorsi i veterinari del Cev (Centro Emergenze Veterinarie) gli hanno asportato una massa tumorale di ben 3,8 chilogrammi posizionata sulla spalla anteriore. «Si è trattato di un intervento ad alto rischio – spiegano i volontari della Protezione Animai – ma non c’era altro da fare per salvargli la vita. Fortunatamente “Sorrisino” ha superato l’intervento ed il tumore è stato asportato, anche se si è resa necessaria una resezione muscolare che potrebbe causargli qualche problema nella deambulazione.» 


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