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L’Enpa: “Grazie a Beppe Grillo e a quanti diranno no al consumo di agnello a Pasqua”

28/03/2013

«Ringraziamo Beppe Grillo per avere preso posizione nel suo blog contro il massacro di agnelli perpetrato in occasione delle festività pasquali, quando numerosissimi cuccioli di pecora vengono uccisi per imbandire la tavola della festa». Lo dichiara l’Enpa che prosegue: «Ci appelliamo alle coscienze affinché questo barbaro, inutile, crudele tributo di sangue cessi una volta per tutte. E ringraziamo le coscienze di tutti gli uomini di buona volontà che, con il loro no, contribuiranno a salvare la vita di centinaia di migliaia di cuccioli innocenti che con noi condividono il Creato».
Già dal 2010, sul blog del leader M5S, è apparso un breve testo ma dalla inquivocabile condanna a una barbara tradizione che, a priori dalle convinzioni partitiche, non può che essere apprezzata per la diffusione data ad un tema sentito da chi ama gli animali.
“Sgozzare migliaia di cuccioli per mangiarli? Si può, per Pasqua!
L’idea è quella di mobilitare più blogger e persone possibile. Segnalate la vostra adesione qui affinchè la tradizione della Pasqua cessi di esistere come tradizionale massacro degli agnelli. Tutti hanno poche settimane di vita. Non c’è molto da scrivere, evito di dire come vengono trasportati, trattati. A me, personalmente, anche se non fossi vegetariano, basterebbero tre parole: “E’ un cucciolo”. Lancio una sfida a tutti i cuochi e a tutte le cuoche: ve la sentite di proporre un vostro menù vegetariano per Pasqua? Se sì, speditelo alla mia mail: riccardotronci@hotmail.it“. Riccardo Tronci


Categorie: News dal Mondo

Algorithmedia lancia un’iniziativa a favore del Rifugio Cascina Rosa di Alessandria. Tutti possono partecipare, basta un click

28/03/2013

Domani, venerdì 29 marzo il sito internet Campioniomaggio.it, specializzato in campioni gratuiti, buoni sconto e promozioni, lancerà un’iniziativa benefica che punta a raccogliere scatolette di cibo per gli ospiti del canile Cascina Rosa, gestito dall’Associazione per la Tutela degli Animali.
Chiunque si connetterà al sito durante la giornata, troverà nella home page un articolo dedicato al canile che raccoglie circa un centinaio di cani, accuditi e coccolati da una decina di instancabili volontari, che gratuitamente si occupano di loro. Chi volesse regalare una scatoletta di cibo agli ospiti del rifugio non dovrà fare altro che condividere l’articolo sulla propria pagina facebook e lasciare un commento al post. Tanti saranno i commenti lasciati, altrettante saranno le scatolette omaggiate da Campioniomaggio.it al canile.
“I nostri volontari sono impegnati su molti fronti – ha dichiarato la responsabile della struttura Elena Gamalero – e, nonostante le difficoltà derivanti dal momento di crisi che sta attraversando il nostro Paese, non ci scoraggiamo, ma con buona volontà quotidianamente cerchiamo di dedicarci alla cura dei nostri ospiti cani e gatti al fine di garantire loro una vita serena, nell’attesa di trovare per loro nuovo affetto in una famiglia che li possa accogliere in casa. La tenacia deriva dal forte amore che nutriamo per gli animali e, anche e soprattutto grazie all’aiuto dei privati, siamo in grado di garantire a tutti i nostri ospiti le dovute cure medico/veterinarie di routine, ma anche di affrontare eventuali emergenze che si presentino. Le donazioni di cibo per cani e gatti – ha continuato Gamalero – sono sempre molto gradite e benvenute, soprattutto quelle specifiche per cani e gatti anziani e per coloro che presentano problematiche varie di allergie o di altra natura”. 
“Abbiamo pensato di rivisitare il classico concetto di campione omaggio, rendendolo solidale – ha dichiarato Stefano Loberti di Algorithmedia, società alessandrina proprietaria di Campioniomaggio.it -. I nostri lettori, che solitamente si collegano a Campioniomaggio.it per ottenere un campioncino dell’ultima fragranza uscita in profumeria o il buono sconto da utilizzare al supermercato, mercoledì sperimenteranno in prima persona l’emozione di regalare un goloso omaggio agli ospiti a quattro zampe del canile di San Michele”.
Ovviamente l’invito è aperto a quanti vogliano partecipare all’iniziativa benefica, anche se non conoscono ancora il sito. Basterà seguire le istruzioni riportate nell’articolo dedicato all’iniziativa, al termine della quale sarà data contezza delle scatolette omaggiate.


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Passeggia a Villa Borghese con il gatto al guinzaglio. Earth: “Fermatelo, e' vietato. Abbiamo un video in cui il micio viene letteralmente trascinato”

28/03/2013

L’associazione per la tutela degli animali Earth lancia un appello a fermare il proprietario del gatto che ogni giorno passeggia tra i viali di Villa Borghese tenendo al guinzaglio il suo micio. ”Portare a spasso i gatti col guinzaglio e’ esplicitamente vietato dal Regolamento Comunale sulla tutela degli animali – spiega la presidente di Earth, Valentina Coppola -. I gatti infatti, non sono animali
gerarchici come i cani per cui e’ naturale seguire il proprietario, per cui, per loro la passeggiata al guinzaglio si tramuta in una violenza. Bene avrebbero fatto i vigili dunque a prendere provvedimenti in proposito”.
Secondo l’associazione molti cittadini sono pronti a testimoniare che il gatto non segue spontaneamente il proprietario che, ironia della sorte, avrebbe chiesto l’intervento dei vigili per multare una signora che non teneva il cane a guinzaglio. ”Ci hanno inviato dei video in cui il gatto viene trascinato letteralmente – racconta la legale di Earth, Patrizia Giusti – alcuni testimoniano di averlo visto addirittura in scooter con il gatto aggrappato su una spalla. Per tale motivo, abbiamo inviato esposto contro ignoti ravvisando il reato di maltrattamento di animali”.

Foto: transenna.wordpress.com


Categorie: News dal Mondo

In Canada un’accoglienza da vip per i due panda giganti inviati dalla Cina

27/03/2013

Due bellissimi giovani panda gigante sono arrivati all’aeroporto Pearson di Toronto, in Canada, a bordo di un aereo partito dalla Cina. I due animali si chiamano Er Shun e Da Mao e hanno rispettivamente cinque e quattro anni di età.
Al loro arrivo sono stati accolti come dei veri vip, ad attenderli c’erano il primo ministro canadese Stephen Harper e l’ambasciatore cinese in Canada Zhang Junsai.
I due panda hanno volato su un veicolo privato pensato proprio per il loro massimo confort, il cosiddetto ‘Panda express’, un aereo attrezzato appositamente per il loro trasporto. L’arrivo di Er Shun e Da Mao era stato deciso lo scorso anno, quando il ministro Harper si recò in visita in Cina, e l’accordo stipulato per il trasferimento dei panda fu visto come un segnale di miglioramento nelle relazioni cino-canadesi. I panda saranno inviati agli zoo di Toronto e Calgary, dove resteranno per un periodo di cinque anni.


Categorie: News dal Mondo

Commerciante rinuncia al suo guadagno e dona viveri agli animali dello Zoo di Napoli

27/03/2013

L’odissea dello Zoo di Napoli sembra non avere fine. Ogni volta che sembra trovata la soluzione per garantire il benessere degli animali e la tutela di chi ancora si prende cura di loro, il meccanismo si inceppa e animali e umani tornano nell’emergenza.
Alcune tonnellate di viveri, frutta, verdura e carne, sono state consegnate questa mattina allo Zoo di Napoli. Il cibo, destinato agli animali della struttura, è stato donato da un rivenditore che ha rinunciato ad una giornata di guadagno per aiutare il Parco. Si è messa, dunque, in moto la macchina della solidarietà per lo Zoo di Napoli: associazioni ambientaliste, Verdi ecologisti e semplici cittadini hanno effettuato una raccolta fondi per aiutare i circa 400 animali del parco. Mele, carote, verdura e alcuni pezzi di carne sono stati consegnati nelle mani dei dipendenti della struttura che da due mesi non percepiscono lo stipendio ma che continuano ad occuparsi degli animali. “L’incertezza assoluta in cui stanno vivendo i dipendenti dell’Edenlandia e del parco Zoo e le preoccupazioni sul futuro degli animali e sulle garanzie delle loro riserve di cibo – spiegano i Verdi Ecologisti – ci hanno spinto a raccogliere viveri e a portarli qui”. Intanto i dipendenti oggi incontreranno di nuovo le istituzioni cittadine per capire il futuro della struttura. “Chiediamo al Comune di consegnare al curatore fallimentare, Salvatore Lauria, il denaro messo a disposizione – spiegano i lavoratori – I 50 mila euro offerti serviranno per pagare i nostri stipendi e le spese vive della struttura, altrimenti non possiamo andare avanti”.
Una goccia nel mare delle responsabilità che hanno portato a questa drammatica situazione.


Categorie: News dal Mondo

A Parigi, 4 pecore nane d'Ouessant sperimentate come giardiniere del verde pubblico. Una soluzione economica ed ecologica già in uso in Italia

27/03/2013

Il comune di Parigi ha appena acquistato quattro pecore nane d’Ouessant, originarie della Bretagna, da destinare, per un periodo di prova, come ‘giardiniere’. L’obiettivo: ”Sperimentare questi animali per la manutenzione delle aree verdi della citta’, con uno sguardo all’ecologia e al risparmio”.
Fino ad ottobre, le quattro pecore pascoleranno in un campo degli Archives de Paris, nel XIX/o arrondissement, a nord. Se l’esperimento va a buon fine, gli ovini potrebbero aumentare di
numero e raggiungere il Bois de Boulogne e il Bois de Vincennes oltre ai parchi e ai giardini della capitale, dalle Tuileries ai Champs de Mars.
Troppo minute per essere mangiate o utilizzate per produrre la lana, le pecore d’Ouessant, le piu’ piccole tra le razze ovine, hanno la qualita’ di essere meno rumorose delle altre e di vivere all’esterno tutto l’anno. Inoltre non richiedono molte cure.
Grazie alle piccole dimensioni (inferiori ai 50 centimetri) e peso (meno di 15 chilogrammi) possono provvedere alla manutenzione delle aree verdi urbane senza rovinarle, a un costo ridotto, con un risparmio del 25% rispetto al lavoro di un giardiniere paesaggista. Un paio di pecore costano circa 240 euro al mese. Da un anno, anche alcune imprese della regione parigina hanno adottato le nane d’Ouessant per la cura dei loro parchi.
L’Italia non è certo seconda alla Francia. Già dal 2011, la Whirlpool, famosa azienda produttrice di elettrodomestici, assumendo 1200 pecore ha risolto in modo economicamente conveniente il problema di mantenere in ordine i cinque ettari di prato che circondano il suo stabilimento di Cassinetta di Biandronno (Varese). Nel Chianti, in Toscana, ci si è addirittura affidati a una squadra di capre da cachemire per garantire una efficiente manutenzione dei corsi d’acqua, in estate spesso coperti da erbe infestanti.


Categorie: Curiosità

L’Emilia Romagna vieta la catena per i cani e ne consente l’ingresso nelle strutture sanitarie per far visita ai proprietari

27/03/2013

“Una grande vittoria animalista”. Così è stata accolta dalle associazioni che si sono impegnate per l’approvazione della legge regionale sul benessere animale.Tra i punti previsti dalla legge, il
“divieto di tenere i cani alla catena, condizioni per la custodia minime non inferiori a quelle prescritte per i canili, ingresso degli animali da compagnia per i ricoverati negli ospedali, case
di cura e riposo, pet therapy”. La catena, osservano le associazioni in una nota, “provoca gravi danni fisici e psichici e rappresenta un vero maltrattamento”.
La legge “rappresenta una svolta storica: la Regione Emilia Romagna e’ la prima Regione in Italia, e probabilmente in Europa, a vietare l’uso della catena. Uniche deroghe previste: sei mesi di tempo per adeguarsi, uso momentaneo della catena per motivisanitari (certificati dal medico veterinario) o per motivi urgenti e solo temporanei di sicurezza”. Un’altra “innovazione portata da questa legge e’ la possibilita’ di ricevere la visita del proprio cane o animale da compagnia per le persone ricoverate
in ospedali, case di cura o di riposo”.


Categorie: News dal Mondo

Altri 27 greyhound irlandesi, salvati da SOS Levrieri, sono stati adottati da famiglie italiane

27/03/2013

I nuovi proprietari li hanno attesi con ansia e finalmente venerdì 22 marzo sono arrivati in Italia altri 29 levrieri (greyhound e lurcher) provenienti dai rifugi irlandesi LAW e PAWS.
La SOS levrieri, associazione no-profit aderente alla Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente, che si occupa di dare una casa ai greyhound irlandesi e ai galgos spagnoli sfruttati e maltrattati dall’industria delle corse in Irlanda e dai cacciatori in Spagna, il giorno dopo ha consegnato alle loro famiglie di adozione 27 greyhound, salvati dalla morte e dai maltrattamenti, provenienti dai rifugi irlandesi Paws e di LAW. La cerimonia si è svolta a Macherio in provincia di Monza e Brianza. Altri due levrieri, anch’essi portati in Italia, saranno ospitati presso la comunità di San Patrignano con cui l’associazione collabora, in attesa di trovar loro famiglia.
La presidente di SOS Levrieri, Alessandra Roma, ricorda che “si tratta di cani dolcissimi e docili, molto bravi con i bambini e che amano le comodità domestiche. Arrivano in Italia con microchip e passaporto, vaccinati e sterilizzati. Contrariamente a quanto si pensa, hanno bisogno semplicemente di lunghe passeggiate ma soprattutto di molto amore.”
Chi volesse prendere contatti con l’associazione può farlo utilizzando il sito www.soslevrieri.it. oppure chiamando al numero 347 7894816.
“Non ci sono dati ufficiali – ricorda l’associazione – perché l’industria delle corse non li fornisce, ma si stima che ogni anno scompaiano tra Irlanda e Inghilterra tra i ventimila e i venticinque mila greyhound. Scompaiono perché non adatti a correre, perché infortunati, perché troppo lenti. Anche in vita non sono certo fortunati, perché passano gran parte della loro giornata in gabbia e molto spesso con la museruola. Questi splendidi cani non sono considerati animali d’affezione, nemmeno bestiame ma semplici beni agricoli, e questo per consentirne lo sfruttamento da parte di un’industria che solo in Irlanda fattura circa 500 milioni di euro ogni anno, un’industria che si basa sulle scommesse e che non ha nessun rispetto per i cani. Non meno sfortunati – prosegue la nota – i galgos: almeno 50.000 esemplari sono eliminati in Spagna alla fine della stagione della caccia, con metodi brutali come l’impiccagione e l’abbandono con le zampe fratturate. Anche in questo paese le normative sono molto carenti nella protezione di questi animali, che non godono dei diritti sanciti dalla legislazione europea”. 
Fonte:nelcuore.org
Foto: adozionilevrieri.it


Categorie: News dal Mondo

Il 30 marzo a Siena manifestazione contro la strage dei cuccioli di volpe. La Provincia torni sui suoi passi

27/03/2013

Sabato 30 marzo a Siena, dalle 9 alle 14, davanti alla sede dell’amministrazione provinciale (piazza del Duomo 9) si terrà un presidio per protestare contro la caccia alla volpe in tana.
L’Ufficio Risorse Faunistiche della Provincia di Siena ha autorizzato la caccia alla volpe in tana per il periodo che va dal 1° aprile al 31 luglio 2013, giustificando il provvedimento con i danni che un predatore come la volpe procura alla fauna locale. Per gli animalisti senesi e non solo le motivazioni sarebbero ben diverse: la preoccupazione per i danni causati dalle volpi e dalla loro riproduzione non riguarderebbe tanto gli animali, quanto le lobby dei cacciatori che trovano in questi animali dei competitor nella caccia a lepri e fagiani.
Al di là delle reali finalità che hanno portato a questa decisione, è il metodo scelto che suscita orrore e condanna. La pratica utilizzata sarà quella della caccia alla volpe in tana che si svolge con mute di cani da caccia che, opportunamente addestrati, scavano nelle tane per sbranare i cuccioli insieme ai loro genitori. Per le volpi che riescono a fuggire non c’è scampo, i cacciatori attendono fuori dalla tana con il fucile.
A impedire questo sterminio sciagurato scenderanno in campo comuni cittadini  e associazioni animaliste tra le quali, in prima fila l’Ente Nazionale Protezione Animali.  «La volpe svolge un ruolo biologico estremamente importante, nutrendosi tra l’altro di ratti, topi e altri piccoli animali – spiega l’Enpa-. Nonostante questo, è costantemente cacciata nel nostro paese con il pretesto dei presunti danni causati e declamati con campagne diffamatorie nei confronti del povero animale; notizie che non hanno alcun fondamento. In verità la colpa delle volpi è quella di essere un “competitor” delle doppiette. Nutrendosi della fauna pronto-caccia, acquistata e immessa dai cacciatori stessi, mettono a rischio il divertimento del piccolo popolo delle doppiette di poter uccidere loro quegli animali semi-domestici e più confidenti».
«Tra l’altro – prosegue l’Enpa -, il metodo scelto per eliminare le volpi è di agghiacciante crudeltà poiché prevede l’ausilio di cani, i quali uccidono i cuccioli inermi mentre la madre cerca di difenderli al prezzo della sua stessa vita».
«Auspico che l’amministrazione provinciale torni sui suoi passi o, quanto meno, ponga una moratoria sulla caccia alla volpe – aggiune Giovanni Pacini, presidente della Sezione Enpa di Siena e coordinatore regionale della Protezione Animali per la Toscana -. Invito inoltre le autorità preposte a verificare che il provvedimento in essere non dia luogo ad una possibile violazione della legge 189/2004 contro i maltrattamenti degli animali». 


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Popstar camerunense imbarca cane 'illegale' e aggredisce agente a Fiumicino, fermata

26/03/2013

In aereo da Washington a Roma con un barboncino bianco con le mesh rosa nascosto nella borsa: ma quando sbarca a Roma e la compagnia aerea scopre il cagnetto non dichiarato, non viene accettata a bordo di un altro aereo per il Camerun. Cosi’ la turista, non una viaggiatrice qualunque ma la popstar camerunense Reprudencia Sonkey, infuriata si scaglia contro un agente della Polizia di frontiera e gli spruzza negli occhi uno spray al peperoncino.
Un gesto azzardato che le costa l’arresto per lesioni a pubblico ufficiale e violenza e ora, in attesa di essere processata per direttissima, a Civitavecchia, rischia una pena fino a 5 anni di reclusione. Teatro della vicenda l’aeroporto di Fiumicino.
Secondo la ricostruzione dei fatti, la cantante africana, che vive in California, era partita ieri da Washington per recarsi in Camerun con un transito a Roma. Dallo scalo della capitale si sarebbe dovuta imbarcare su un volo della Turkish diretto a Instanbul, da qui infine il collegamento per l’Africa. Ma quando gli impiegati della compagnia aerea Turkish, a Fiumicino, hanno scoperto l”ospite’ non dichiarato che faceva capolino dal borsone a tracolla della donna, le e’ stato negato l’imbarco. Per quasi dieci ore la cantante era riuscita a tenere nascosta a steward e hostess la presenza del cagnetto, peraltro difficile da non notare a causa delle sue vistose mesh rosa sul manto bianco. Cosi’, quando si e’ vista costretta a dover tornare a Washington, mentre era in attesa nell’area transiti dello scalo romano se l’e’ presa con un agente: prima gli ha inveito contro, poi ha tirato fuori dalla borsetta la bomboletta di spray urticante e lo ha indirizzato sul volto del poliziotto,
che ha riportato infiammazioni non gravi agli occhi. Per Reprudencia Sonkey sono scattate subito le manette. Ad arrestarla gli agenti diretti dal dirigente della V Zona, Antonio Del Greco, coordinati da Rosario Testaiuti.

Foto: romaogginotizie.it


Categorie: News dal Mondo

"Animali, terapia dell'anima", quarta edizione del Concorso Fotografico Nazionale

26/03/2013

Torna per il quarto anno consecutivo il concorso fotografico “Animali, Terapia dell’Anima” organizzato dall’Associazione Osiride.
Il tema del concorso è il mondo animale con particolare attenzione alla relazione uomo-animale al fine di sottolineare l’importanza di un corretto rapporto con gli animali e i benefici che il contatto con gli animali porta all’uomo.Il concorso è aperto a tutti senza limiti di età e la partecipazione è gratuita.
Una sezione del concorso sarà dedicata al tema “Bambini e Animali, un rapporto speciale”. La scelta di questo tema mira a mostrare i diversienzo_rossi_amici_320x200 aspetti del rapporto, dal gioco alle coccole, e rivelare il prezioso scambio di emozioni tra bambini e animali.
Il Regolamento del concorso e il modulo d’iscrizione lo trovate cliccando su questo link oppure si può richiedere all’indirizzo info@igattidiosiride.it.
Su Facebook è stata creata anche una pagina per dare risalto all’evento giunto ormai alla sua quarta edizione, vi sono collezionate le foto più significative pervenute nelle scorse edizioni e i filmati realizzati.
Per ulteriori informazioni: Tel. 320.9281066 (h.18.00 – 21.00) – Email: info@igattidiosiride.it

Calendario:
10 maggio 2013: Scadenza consegna fotografie
24 maggio 2013 ore 21,15: Premiazione presso la Sala Ipogeo della Mediateca Montanari, P.zza Pier Maria Amiani sn, 61032 Fano (PU)
Mostra fotografica: Una selezione delle opere pervenute sarà successivamente esposta in una mostra dedicata. Date e luogo saranno tempestivamente comunicati a tutti i partecipanti e attraverso comunicati stampa.
All’organizzazione dell’evento partecipano la Scuola di Fotografia Santa Maria del Suffragio di Fano, il Comune di Fano (Assessorato al Turismo), l’Azienda Agraria Dott. Luca Guerrieri Tarini, la Fidomania e la Petfarma Farmaci Veterinari


Categorie: Eventi e Appuntamenti

In Usa, bracconiere pentito regala 6mila dollari per la tutela degli animali. 40 anni fa uccise tre cerve: "Non sono mai riuscito a far tacere la coscienza"

26/03/2013

Tra il 1967 e il 1970 aveva ucciso illegalmente tre cerbiatte della Virginia. Un cacciatore pentito del Montana ha spedito 6 mila dollari al Fish and Wildlife Department dello Stato di Washington (nel nordovest degli Stati Uniti) come “compensazione” per il bracconaggio di quarant’anni fa. I funzionari dell’ufficio erano stati contattati nelle scorse settimane dall’uomo, di cui è stato reso noto solo il nome di battesimo, Roy, e gli avevano chiaramente spiegato che la multa oggi sarebbe stata di 2 mila dollari a capo ma che i fatti erano ormai prescritti e che, se voleva “alleggerire” la coscienza, poteva svolgere lavoro volontario per l’agenzia come guardia zoofila. Solo a quel punto Roy ha detto che chiamava da un altro Stato: il Montana. Nella lettera con l’assegno – riferisce la stampa locale – Roy ha chiesto che il denaro fosse utilizzato per la tutela degli animali e ha scritto: “La mia coscienza non mi ha consentito di mettere a tacere questo peccato fino ad ora. So che Dio mi ha perdonato e spero che il Dipartimento forestale di Washington faccia lo stesso”


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