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Pasqua al Bioparco di Roma per festeggiare con “Sua altezza la giraffa”

30/03/2013

Una Pasqua speciale quella che il Bioparco di Roma dedica al più alto mammifero terrestre, che da sempre incanta grandi e piccini: “Sua Altezza la giraffa”.
La giornata comincia in allegria con i clown del Bioparco e con un’accoglienza davvero speciale: un operatore travestito da giraffa alta 4 metri con cui scattare una foto ricordo.
I bambini, in compagnia dei genitori, potranno mettersi alla prova e partecipare a laboratori interattivi per bere e alimentarsi come una giraffa… senza farsi venire il mal di testa, e per scoprire tutti, ma proprio tutti, i segreti che racchiude un collo così lungo! Inoltre, grandi e piccini si sfideranno, partecipando al “quizzone” Genitori contro figli: un divertente gioco di squadra, in cui tutti i componenti della famiglia avranno un ruolo attivo nello scoprire caratteristiche e curiosità del mondo delle giraffe, per poi contendersi la vittoria finale. Gadget per tutti i bambini.
Da non perdere il Trucca bimbi per trasformarsi nell’animale preferito.
Inoltre, per tutta la giornata, presso l’area delle giraffe, un operatore didattico rivelerà curiosità e aneddoti sul gruppo di giraffe del Bioparco.
L’evento, che si svolgerà presso la sala degli elefanti dalle 11.00 alle 13.30 e dalle 14.00 alle 17.00, sarà ripetuto anche domenica 7 aprile prossimo.


Categorie: Eventi e Appuntamenti

BUONA PASQUA!!!!!

30/03/2013

La redazione di Pet&Dintorni augura a tutti una “Buona Pasqua” in compagnia dei nostri pets!!

  


Categorie: Storie del cuore

Pasqua, Pasquetta e weekend nelle oasi Wwf per una gita fuori porta dal Veneto al Salento, tanti appuntamenti nella natura

30/03/2013

Le oasi del Wwf aprono le porte per le tradizionali gite fuori porta di Pasqua e Pasquetta, o anche
per una formula week-end da passare immersi nella natura. Dal Veneto al Salento, dalla Lombardia alla Campania, passando per la Toscana e l’Umbria, sono diversi gli appuntamenti lungo la Penisola per assaporare l’inizio della primavera.
Per tutto il weekend saranno aperte le oasi di Burano, di Orbetello e Bosco Rocconi in Toscana, insieme all’Oasi Valle della Buora in Veneto. Domenica di Pasqua la scelta sara’ tra l’oasi di Astroni in Campania, un incredibile ritaglio di natura nel cuore di Napoli, e l’oasi umbra di Alviano che, dopo mesi di chiusura per ripristinare i percorsi e le strutture danneggiati dalla violenta alluvione del novembre 2012, riaprira’ i cancelli al pubblico per scoprire la garzaia presa d’assalto dagli aironi cenerini, osservare il volo degli uccelli, i segreti dello stagno e le tracce degli animali del bosco.
A Pasquetta sono in programma iniziative speciali all’oasi di Le Cesine, in Salento, con laboratori didattici per i bambini e per le famiglie in visite guidate, a piedi o in bicicletta, alla scoperta delle orchidee selvatiche e dei prodotti tipici locali.
Piu’ a nord l’oasi Bosco di Vanzago organizza visite guidate nei sentieri che nel sottobosco gia’ si animano con le prime fioriture. Sara’ possibile visitare anche Ripa Bianca di Jesi nelle Marche, l’oasi di Bosco Camerine in Campania, l’oasi Gole del Sagittario in Abruzzo e Valpedrina in Lombardia.
Per chi vuole trascorrere qualche giorno fuori, infine, sono a disposizione tre proposte di 2-3 giorni, pernottando in agriturismo e visitando le oasi di Miramare, Burano e le Grotte di Bussento tutte le info su www.wwfnature.it.


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Proteste choc delle associazioni animaliste a Milano e Bologna contro la strage degli agnelli

29/03/2013

Non c’è bisogno di essere vegetariani o vegani per rimanere scioccati dalle immagini che mostrano la crudeltà con cui vengono portati al macello cuccioli di 30-40 giorni in nome di una tradizione che di cristiano non ha nulla.
L’associazione Nemesi Animale, sullo stesso albero, nella stessa piazza di Milano dove, nel 2004, Maurizio Cattelan appese tre bambini-manichini scatenando grandi polemiche, questa mattina, ha appeso tre finti agnelli per ricordare ”gli 800.000 agnelli che muoiono ogni anno per finire sulle tavole italiane” nel periodo di Pasqua.
”Alcuni anni fa tre pupazzi di bambini impiccati a quell’albero fecero un grande scalpore – ricorda l’associazione – Con questa azione simbolica vogliamo far riflettere sulla differente reazione che si potrebbe avere nel vedere un piccolo agnello impiccato a un albero o vederlo come un pezzo di carne in una macelleria. La fine per quell’animale è la stessa, cambia solo il contesto in cui avviene”.
Due agnelli morti tenuti in braccio. Dietro, un gruppo di persone con in mano cartelli: altre immagini di macellazione e la scritta ”Salva gli agnelli, scegli una pasqua Vegan”. Sullo sfondo, la statua del Nettuno.
E’ questa l’iniziativa di sensibilizzazione dell’associazione essereAnimali andata in scena questa mattina nel pieno centro di Bologna.
”Questi agnelli – hanno spiegato gli attivisti in una nota – provengono dagli allevamenti, sono deceduti prima di essere trasportati, ancora cuccioli, al macello. Oggi sono il simbolo di tutti gli animali che vengono uccisi per la loro carne.


Categorie: News dal Mondo

Rocambolesco salvataggio per due cuccioli: i cani estratti da un cunicolo nei pressi della tangenziale torinese

29/03/2013

Brutta disavventura per due cuccioli di cane che vivevano in un campo adiacente al raccordo Torino-Caselle, non molto distante dalla tangenziale, ma difficile da raggiungere. Infatti, per accedere all’area e mettere in sicurezza gli animali era necessario superare alcune recinzioni e una fitta vegetazione spontanea, ricoperta di rovi e sterpaglie. Con il rischio che i cani, spaventati, fuggissero verso la tangenziale. La presenza di piccoli era stata segnalata all’Enpa da alcuni cittadini, preoccupati per lo stato di abbandono in cui vivevano i quattrozampe e per il pericolo che arrivassero sulla strada a scorrimento veloce finendo investiti.
I volontari della Protezione Animali di Torino sono entrati in azione per mettere in sicurezza i cuccioli. Come preventivato, l’operazione si è dimostrata molto complessa poiché, alla vista dei soccorritori, i due animali si sono rifugiati all’interno della loro tana, un cunicolo lungo e stretto con un’entrata principale e una di “sicurezza”.
Sulle prime i volontari hanno cercato di ampliare l’ingresso con pale e picconi per valutarne la profondità ed avere così un quadro della situazione. Tuttavia, è stato subito chiaro che senza il supporto di personale specializzato non sarebbe stato possibile mettere i cani in sicurezza. Si è così reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco, del Servizio Gestione Verde della Città di Torino e della Polizia Stradale, accorsi sul posto con grande sollecitudine.
Finalmente, dopo tre ore di lavoro, uno dei pompieri strisciando è riuscito ad entrare nella tana ed a raggiungere il primo cucciolo, una femmina. Proseguire, però, sarebbe stato estremamente rischioso perché ulteriori scavi avrebbero compromesso la stabilità strutturale della tana e causato possibili crolli.
Per raggiungere l’altro cagnetto sono dovuti intervenire due miniescavatori – uno fornito dai Vigili del Fuoco, l’altro dal Comune di Torino – che hanno ripreso a scavare molto lentamente per consentire agli operatori di puntellare la tana e di verificare che nella “galleria” ci fosse aria a sufficienza per il piccolo. Ed alla fine anche lui – un maschietto – è stato tratto in salvo.
I due cagnolini, ribattezzati Giuliana e Ivano in onore dei due pompieri che li hanno messi in salvo, sono in buone condizioni di salute, a parte un po’ di zecche, ed ora attendono solo di essere adottati.
«Ringrazio di cuore il Corpo dei Vigili del Fuoco (Comando Provinciale di Torino, Nucleo Crolli e Movimento Terra; Distaccamento di Stura – Squadra 61) – ha detto Marco Bravi, commissario straordinario della Sezione Enpa di Torino: il salvataggio dei cuccioli è stato possibile soprattutto grazie all’intervento tempestivo, alla professionalità e alla sensibilità dimostrata da tutti gli operatori presenti». 


Categorie: News dal Mondo

La cagnolina dei vicini abbaia e lui le spara, denunciato un giovane a Treviso

29/03/2013

L’abbaiare di Susy, la cagnolina meticcia dei vicini, lo infastidiva e allora ha imbracciato il fucile ad aria compressa del padre e ha sparato, colpendo tre volte all’addome la cagnetta che ora rischia di rimanere paralizzata alle zampe posteriori.
I proprietari del cane, due 40enni, trovata Susy nel giardino di casa, dopo aver soccorso la piccolina, hanno denunciato il fatto ai carabinieri che in breve tempo sono risaliti al colpevole. Il responsabile, un 31enne, ha ammesso di aver sparato al cane perché innervosito, a suo dire, dal continuo abbaiare.
I carabinieri hanno denunciato il giovane per maltrattamenti e sequestrato il fucile.
La giustificazione del giovane, oltre che pretestuosa è contraria alla legge che riconosce l’abbaiare come un ‘diritto esistenziale’ dei cani. 


Categorie: News dal Mondo

Sudafrica, 188 rinoceronti uccisi quest'anno. Nell’ultimo agguato però, a morire sono stati 3 bracconieri

29/03/2013

La strage di rinoceronti in Sudafrica sembra inarrestabile. I bracconieri, pur di procurarsi i preziosi corni degli animali per rivenderli a peso d’oro al mercato nero, non esitano a compiere le loro mattanze anche nelle riserve.
L’ultima battuta di caccia illegale è però costata la vita a tre bracconieri. I tre sono stati uccisi in uno scontro a fuoco con i ranger nel Kruger National Park, in Sudafrica. Lo ha fatto sapere ieri un funzionario dell’area protetta. L’uccisione di rinoceronti è dilagante nel parco, basti pensare che nei soli primi mesi del 2013 sono stati uccisi 188 rinoceronti, di cui 135 nel parco Kruger, secondo gli ultimi dati del governo.
“I nostri rangers erano di pattuglia e si sono imbattuti in questi sospetti bracconieri. E’ iniziato un duello a fuoco e tutti e tre sono stati ferito a morte”, ha detto il portavoce William Mabasa. I cacciatori di frodo arrivavano dal Mozambico e la sparatoria risale a mercoledì, ha aggiunto. E ancora: molti bracconieri arrivano nel parco dai villaggi poveri del Paese confinante. Sono di solito pesantemente armati e retribuiti dalla criminalità organizzata, secondo la polizia e gli ambientalisti.
Nel 2012, 668 rinoceronti sono stati ammazzati in Sud Africa, con un aumento del 50 percento rispetto all’anno precedente, il doppio del numero di quelli uccisi illegalmente nel 2010.
A determinare l’innarrestabile strage di questi animali è la crescente domanda da parte dei nuovi ricchi in Vietnam e in Cina, dove il corno di rinoceronte è molto apprezzato per scopi medicinali.
Il Sudafrica, tra l’altro, ospita praticamente l’intera popolazione mondiale di rinoceronte bianco – oltre 18.000 esemplari pari al 93 percento – e circa il 40 percento dei più rari rinoceronti neri africani, che sono in tutto quasi 5000.
Uno dei metodi per evitare l’uccisione dei rinoceronti consiste nell’asportazione del corno: ma questo non sempre frena la violenza dei bracconieri.


Categorie: News dal Mondo

India, il gatto “James Dean” fugge dal container e viene travolto su pista di decollo, la compagnia aerea si scusa pubblicamente per il "triste e tragico’ incidente"

29/03/2013

La compagnia aerea indiana Jet Airways ha espresso “sincero rammarico” e ha offerto estese scuse
pubbliche al proprietario di un gatto, che è stato schiacciato sulla pista di atterraggio prima del decollo di un volo Nuova Delhi-Singapore.
Nel comunicato di “pentimento” di oltre mille parole postato su Facebook, l’azienda ha descritto le circostanze “del tragico e triste decesso” del gatto, chiamato James Dean e ha promesso di rivedere le politiche della compagnia sul trattamento degli animali. Il felino e il suo proprietario stavano per imbarcarsi sabato, quando James Dean è saltato sulla pista ed è stato travolto da un veicolo prima di essere caricato sull’aereo.
La compagnia di volo ha “esaminato minuziosamente e ripercorso l’intera sequenza degli eventi” per appurare la causa dell’incidente, secondo il comunicato. L’animale sarebbe fuggito dal suo container, dopo avere forzato le maglie del filo metallico e avere creato un buco dal quale uscire. L’azienda ha precisato che all’arrivo delle squadre di soccorso sul posto
dell’incidente, il gatto era già morto. La padrona del felino, che aveva cancellato il suo volo, voleva essere accompagnata sul luogo dell’incidente, ma non ha potuto a causa delle restrizioni di sicurezza che l’hanno obbligata a guardare le registrazioni delle telecamere. (TMNews)


Categorie: News dal Mondo

"Guida agli animali fantastici", un favoloso bestiario comico

29/03/2013

Lo scrittore reggiano Ermanno Cavazzoni racconta che la sua opera più recente, Guida agli animali fantastici, pubblicata dalla casa editrice Guanda nel 2011, è nata in seguito alla rivisitazione fantastica dei classici di Plinio, Aristotele, Eliano, Luciano di Samòsata, in cui gli animali rivestono un ruolo importante. Il testo antico viene usato come punto di partenza e felice stimolo: in tal modo Cavazzoni realizza felici e ilari divagazioni, che giocano molto sull’antropomorfizzazione degli animali, attraverso le quali riesce a far sorridere e riflettere su certi aspetti assurdi del comportamento umano.
Da queste storie antiche escono così fuori nuove narrazioni indipendenti, rese in maniera sorprendente con uno stile originale e profondamente creativo.
Guida agli animali fantastici è una sorta di bestiario comico e meraviglioso in cui animali comuni come mucche, polli e formiche convivono serenamente con animali fantastici e immaginari quali ippocentauri, ircocervi e manticore.
L’originale e stralunato punto di vista dello scrittore emiliano fa sì che, non solo sugli animali fantastici e immaginari ma anche su quelli reali e comuni, egli possa scatenare la sua immaginazione. Secondo Cavazzoni, infatti, tutti gli animali, per la loro impenetrabilità, sono in qualche modo fantastici. Così egli, facendo ricorso alle sue “fantasticazioni comiche”, immagina cosa vogliono dirci gli animali con i loro gesti e con i loro versi; elucubra se questi abbiano una qualche idea sulla vita e se considerino gli uomini come degli esseri superiori o come dei fessi. La scrittura ironica e stravagante e l’estro inventivo di Cavazzoni descrive tutti gli  animali, anche quelli che tradizionalmente fanno paura, come esseri buffi e strambi, catapultati quasi per caso nel pianeta terra insieme agli uomini. (criticaletteraria.org)


Categorie: Animali e Cultura

La prodigiosa guarigione di Tessa, cagnolina cieca e abbandonata (video)

28/03/2013

Tessa, cagnolina abbandonata dai suoi padroni che non avevano voluto prendersi più cura di lei dopo aver scoperto che una malattia la stava togliendo la vista e la possibilità di camminare, era in attesa di essere soppressa nel canile dove era finita. A volte anche i cani trovano il loro angelo custode. Per Tessa è arrivata Annie Hart, volontaria della Bill Foundation di Beverly-Hills, una fondazione che si occupa della riabilitazione e del collocamento presso famiglie dei cani randagi o dei canili.
Quando Annie ha saputo della cagnolina ha deciso di andarsela a prendere, trovandola in condizioni addirittura peggiori di quanto si aspettasse: tremante, disidrata, malnutrita e incapace di reggersi sulle zampe (video). La donna ha voluto comunque tentare di darle almeno un po’ di benessere.
Una volta a casa, Tessa, è stata sottoposta ad approfonditi esami clinici che hanno evidenziato che la causa di molti dei suoi disturbi era la presenza di liquido nel cervello. Fatta la diagnosi, si è proceduto ad una adeguata terapia sempre supportata dall’amore di Annie che non l’ha mai lasciata sola. Oltre ogni più rosea aspettativa, in soli tre giorni, la piccola Tessa ha mostrato i primi segni di miglioramento. Della cagnetta malata e tremante ora resta poco, riesce a camminare e giocare, e comincia a rispondere agli stimoli luminosi, segno che sta pian piano riacquistando la vista.
Annie ha restituito a Tessa la gioia di vivere e nella nuova casa ha trovato anche una nuova amica a quattrozampe.


Categorie: News dal Mondo

Cuccioli dell’Est sequestrati, per il Tribunale del Riesame devono essere restituiti all’indagato

28/03/2013

Mentre si continua a chiedere una maggiore efficacia dei controlli e una certezza della pena per stroncare i traffici illeciti di cuccioli provenienti dall’Est, il Tribunale del Riesame ha disposto la restituzione all’indagato dei cuccioli sequestrati dalla Polstrada nella zona della Val di Sambro (Bologna) lo scorso 17 febbraio e affidati alla Sezione Enpa di Bologna.
I piccoli viaggiavano nel retro di un furgone guidato da un cittadino ungherese, rinchiusi all’interno di piccole gabbie. I controlli effettuati da personale veterinario della Asl, intervenuto sul posto, avevano accertato che l’età dei cagnolini era compresa tra le 6 e le 10 settimane, inferiore cioè non solo a quella richiesta per gli scambi intercomunitari (3 mesi e 21 giorni) ma anche a quella minima 
Già in precedenza l’autorità giudiziaria si era pronunciataper la restituzione, ma un ricorso presentato dalla Protezione Animali aveva evitato che gli animali fossero riaffidati al loro “aguzzino”. E’ di questi giorni il nuovo provvedimento del riesame che riapre la “partita”. I volontari bolognesi però non desistono. «Siamo indignati e stiamo nuovamente muovendo i legali per salvare i cani dal giro dei traffici illegali e sottrarli a questi personaggi che non si fanno scrupoli di movimentare animali di pochi giorni, mettendone in serio pericolo l’incolumità – fa sapere la Sezione Enpa di Bologna -. Purtroppo, molti dei cuccioli sequestrati cuccioli, privi di vaccinazioni e del calore materno sono deceduti, nonostante li avessimo assistiti con tutte le cure e le attenzioni. 


Categorie: News dal Mondo

Orrore in Inghilterra: potrebbe essere di cane la misteriosa carne trovata in popolari cibi da asporto

28/03/2013

Il programma tv della Bbc “The Horsemeat Banquet” ha portato alla luce un nuovo scandalo alimentare molto più grave di quello, ben noto, della carne di cavallo spacciata per manzo.
Gli autori del programma hanno fatto analizzare un certo numero di prodotti alimentari da asporto molto diffusi e con sconcerto gli esami hanno evidenziato nei vari ingredienti una carne “non identificata”.
L’unica certezza è che non si tratti di carne umana ma potrebbe trattarsi di cane. “Questa scoperta è a dir poco terrificante – ha detto Surinder Phull, nutrizionista del programma – non è possibile mangiare carne di cui non si conosce l’origine e che contiene pericolosi batteri”.
E questa non è l’unica allarmante scoperta fatta dalla tv di Stato inglese: alcuni hamburger di manzo, in realtà di bovino, contenevano solo sangue, mentre una porzione di manzo alla cinese aveva dentro sangue di pollo e frattaglie non meglio identificate.


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