Riparte nelle Marche il progetto “La Scuola Adotta un Canile” per avvicinare i giovani agli animali abbandonati

29/11/2012

Forte del successo dello scorso anno, riparte il progetto “La scuola Adotta un Canile”, che coinvolgerà anche per l’anno scolastico 2012/2013 gli allievi delle scuole di ogni ordine e grado della Regione in attività educative e didattiche finalizzate a incentivare l’amore e il rispetto verso li animali.
Il progetto vuole rendere partecipi i bambini e i ragazzi della realtà degli animali abbandonati e pronti ad aiutare le strutture competenti mediante la formula dell’adozione a distanza.
Il progetto è diviso in cinque fasi: ricognizione delle strutture competenti da parte delle associazioni; adozione a distanza da parte delle scuole; monitoraggio, attività didattiche e creazione di un portale informatico.
Con successivi decreti vengono erogati contributi per coordinare le attività alle associazioni protezionistiche, naturalistiche e di volontariato ONLUS iscritte al Registro regionale.
“L’obiettivo de ‘La Scuola Adotta un Canile’ – afferma l’assessore all’Ambiente ed Energia, Sandro Donati – è sensibilizzare su tematiche inerenti l’abbandono degli animali d’affezione, in primis i cani, e il loro ricovero, educando le scolaresche ad un nuovo rapporto dell’uomo con l’animale. L’iniziativa intende promuovere il rispetto e il riconoscimento del cane come essere vivente dotato di grande intelligenza ed enormi potenzialità di collaborazione con l’essere umano, superando il semplice approccio di animale da compagnia e da lavoro. Tutto ciò è reso possibile dalla consolidata e proficua collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e con le Province che contribuiscono alla diffusione del progetto nel mondo scolastico coinvolgendo sempre più ragazzi”.
Lo scorso anno le scuole aderenti sono state 11, quest’anno il progetto si è ampliato arrivando a coinvolgere 18 istituti scolastici del territorio regionale attraverso una serie di lezioni a cadenza mensile tenute da esperti del settore, veterinari e medici veterinari comportamentalisti, educatori, centri di educazione pet therapy e agility dog, medici veterinari dell’Asur competente per territorio e dagli esperti della polizia Municipale.

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“Il presepe degli animali” a Calimera (Lecce) per aiutare gli animali ricoverati nell’ospedale veterinario

29/11/2012

Un originale Presepe degli animali in piena Grecia Salentina a due passi da Otranto. Nella stalla sono presenti il giaciglio di Maria, gli attrezzi del contadino, il fuoco acceso con una pentola a pignata, un tronco a fare da tavolo con piatti di terracotta, noci e mandarini: ciò che la terra offre in questa stagione.
I personaggi del presepe sono solo animali appartenenti alla collezione ornitologica del Museo Civico di Storia Naturale del Salento, che ospita le collezioni di uccelli, farfalle e fossili, gli acquari e i terrari, un osservatorio faunistico provinciale, un centro di accoglienza della fauna esotica, un centro per il recupero della fauna selvatica e delle tartarughe marine, gestiti dalla cooperativa Naturalia. Titti gli animali presenti appartengono al territorio salentino, ma sono sconosciuti ai più proprio per la loro natura selvatica e perché spesso sono in giro solo di notte: tasso, faina, gufo, donnola, riccio, aironi, anatre, volpe, lepre e tanti altri. Naturalmente non può mancare la cicogna!
Il Presepe degli animali nasce per ricordare ciò che troppo spesso si dimentica per convenienza ed egoismo e cioè che questo pianeta è di tutti i suoi abitanti e che agli occhi del Creatore ogni essere vivente ha pari dignità. È aperto dal 15 dicembre 2012 al 15 gennaio 2013, tutti i giorni, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 20.30, sabato e domenica orario continuato.
La visita è gratuita, ma chi vuole, può essere guidato alla scoperta del Museo e dell’Ospedale Veterinario al costo di 3 euro (ridotto 2 euro). Oltre al presepe sarà allestito un mercatino con pezzi di artigianato locale creati da artisti e artigiani, che devolveranno l’incasso all’ospedale degli animali selvatici dell’Osservatorio faunistico provinciale.
Prima di andar via è possibile acquistare anche il calendario 2013 NUDI PER LORO: biologi, ricercatori, veterinari, erpetologi si sono fatti fotografare senza veli con i loro animali per raccogliere i fondi necessari per la sopravvivenza di oltre 800 animali, tra quelli in affido permanente e altri che vengono curati e liberati. Potrebbe essere un regalo originale e al tempo stesso solidale al costo di 10 euro.

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Recuperati dalla Stradale tre cani sull’A1, richiavano di essere investiti, un pericolo anche per gli automobilisti

28/11/2012

Una pattuglia della polizia stradale di Reggio Emilia è dovuta intervenire per ben due volte sulla tratta autostradale reggina della A1 per recuperare cani segnalati a vagare pericolosamente sulla carreggiata.
La prima segnalazione, intorno alle 8, per due cani di taglia media, che correvano liberamente tra le corsie della carreggiata sud dell’Autosole nei pressi del casello di Reggio Emilia. Gli agenti sono riusciti con pazienza a contenere in un piccolo anfratto della recinzione dell’autostrada due cuccioli di razza ‘corso’, apparentemente di pochi mesi, ma gia’ del peso di circa 10 chili. Successivamente i due cuccioli sono stati consegnati al personale delegato dal canile Comunale di Reggio Emilia, che si occupera’ di garantire le cure necessarie oltre che delle indagini per cercare di risalire al proprietario.
Poco piu’ tardi la stessa pattuglia ha ricevuto un’altra segnalazione, per un altro cane che vagava in autostrada nei pressi del casello autostradale di Campegine; in questa circostanza il recupero e’ stato pero’ molto piu’ impegnativo.
Gli stessi agenti che hanno salvato i due cuccioli di corso, si sono trovati di fronte un segugio da caccia, di taglia media, ferito e particolarmente impaurito . Anche in questo caso sono stati avviati una serie di riscontri per cercare di risalire al proprietario.
Nel rapporto dell’Istat si può trovare il dato relativo agli incidenti stradali in Italia dovuti a scontri contro ostacoli accidentali, tra i quali gli animali. Eventi di questo tipo ammontano a circa 8.300, con 311 morti e 10.289 feriti; nello specifico, gli incidenti mortali per “animale evitato” sono stati 22 e quelli dovuti a “manovre di evitamento” 481.
Anche il bollettino di animali morti è devastante: nei primi dieci mesi del 2010 sono stati investiti sulle strade italiane 1.798 cani, 788 gatti e 1.465 animali selvatici (ricci e volpi soprattutto), oltre a 65 tra pappagalli, furetti e conigli. Un destino crudele soprattutto per gli animali domestici abbandonati (130.000 circa ogni anno) che all’80% vengono coinvolti in incidenti stradali anche mortali.
Chi abbandona un cane o ne omette la custodia, dunque, non solo commette un reato penale, ma potrebbe rendersi responsabile di omicidio colposo.

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Green Hill, ieri la fiaccolata al Pantheon per rinnovare l'appello ai senatori a sostenere l'art.14

28/11/2012

Votare e approvare l’articolo 14 della Legge Comunitaria, quello che fissa norme più restrittive in materia di sperimentazione animale e che porterebbe alla chiusura degli allevamenti alla “Green Hill” presenti nel nostro Paese. E’ questo l’appello lanciato ieri sera (27 novembre, ndr) dalle associazioni riunite nella Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali Ambiente, che si sono date appuntamento a Roma in Piazza del Pantheon per una fiaccolata di protesta e chiedere ai 28 senatori della Commissione e gli otto Capigruppo di dare una luce di speranza alla vera ricerca, votando Sì, e non accorpando la Legge Comunitaria 2011 con quella 2012 poiché, altrimenti, si cancellerebbero gli effetti positivi dell’articolo 14, unica alternativa ad un recepimento-fotocopia della negativa Direttiva europea 2010/63.
Il voto sulla Comunitaria è previsto per oggi 28 novembre, ma le associazioni animaliste temono che possa essere oggetto di un rinvio.

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In Sud Africa, una mamma rinoceronte, prima di morire mette in salvo il suo piccolo

28/11/2012

Longhorn, una femmina di rinoceronte, è l’ennesima vittima dei bracconieri che in soli tre giorni hanno ucciso nel territorio del Finfoot Reserve, dove viveva questo splendido esemplare, almeno altri 7 rinoceronti, solo per impossessrsi del loro corno e venderlo a circa 60.000 dollari al chilo.
Quando Longhorn è stata assalita e massacrata dai bracconieri, aveva con sé il suo cucciolo di 18 mesi che, con le ultime forze rimastegli, ha voluto mettere in salvo riportandolo verso il centro della riserva dove sapeva che sarebbe stato al sicuro.
La polvere di corno di rinoceronte, oltre a millantati poteri afrodisiaci, è anche ritenuta una cura contro il cancro, senza peraltro alcuna valida prova che ne attesti l’efficacia. Non se ne trova traccia né nella scienza medica né nella medicina tradizionale cinese, eppure per procurarselo, a qualsiasi prezzo, specialmente in Oriente, non si pensa a quanta crudeltà ci sia dietro.
Marco Prangley, un operatore anti-bracconaggio, scoraggiato da ogni vano tentativo di stroncare il fenomeno del bracconaggio con il coinvolgimento nei progetti di preservazione dei rinoceronti e con le sanzioni, è convinto che l’unica soluzione, dopo averle provate tutte, è sparare a vista ai bracconieri.
Per questo scempio cinque bracconieri sono stati arrestati ed ora saranno giudicati dal tribunale locale.

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Donna usa un tricheco come una tavola da surf. Rischia 60 giorni di carcere

28/11/2012

Una donna di 53 anni è stata arrestata in Florida per essersi presa un passaggio sul dorso di un tricheco come fosse una tavola da surf. Ana Gloria Garcia Gutierrez, di origine sudamericana, come si evince dal nome, evidentemente non era al corrente delle leggi molto severe che in Florida tutelano questo gigante del mare in via di estinzione.
La donna, diventata famosa in tutto  il mondo, dopo che le sue immagini in sella ad un tricheco sono finite sul web, è stata arrestata sabato scorso per aver violato le leggi di protezione a favore degli animali dello Stato.
Il suo arresto giunge a più di un mese dalla sua spontanea ammissione che lei era la donna vista in foto a cavallo del tricheco, a Fort DeSoto Park a Pinellas lo scorso 30 settembre, Lo sceriffo Bob Gualtieri aveva tenuto una conferenza stampa, pochi giorni dopo la vicenda, per chiedere l’aiuto dei testimoni  al fine di identificare la donna.
Nel Florida Manatee Sanctuary Acts si legge: ‘È illegale per qualsiasi persona in qualsiasi momento, con qualsiasi mezzo, o in qualsiasi modo intenzionalmente o per negligenza infastidire, molestare, perseguitare, disturbare o cercare di molestare, infastidire o disturbare qualsiasi tricheco.’ Il caso è stato trasmesso alla Procura di Stato per il procedimento penale. Sabato la donna è stata rilasciata dopo aver pagato 1.500 dollari di cauzione e tra qualche giorno si presenterà davanti alla corte e in caso di condanna per un reato di secondo grado, la donna rischia fino a 60 giorni di carcere e una multa di 500 dollari. Il tricheco, fortunatamente, non ha riportato danni.

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Littlest Pet Shop, un nuovo gioco con cui collezionare, su iPhone ed iPad, i nostri animali preferiti!

28/11/2012

Littlest Pet Shop è un nuovo gioco di Gameloft, software house nota per molti importanti titoli realizzati appositamente per gli OS. In questo caso ci troveremo in un mondo colorato in cui potremo collezionare direttamente sul nostro iPhone ed iPad i nostri animali preferiti, aiutando Blythe ed i suoi amici Minka, Penny, Pepper, Russel, Sunil, Vinnie e Zoe ad adottare, divertirsi e prenderti cura con dei simpatici e teneri animaletti che non vorranno altro se non giocare con noi.Il gioco include in tutto 150 animali da collezionare tra cani, gatti, orsi e molte altre tipologie.
Il nostro compito
principale sarà quello di prenderci cura di loro lavandoli, nutrendoli e divertendoci attraverso dei simpatici minigiochi che prometteranno di tenerci impegnati. Potremo inoltre costruire case e zone ricreative che potranno essere utilizzate per accogliere ed intrattenere un numero ancora maggiore di animali. Il gioco ci permetterà infine di fare visita ai nostri amici e di trovare gli oggetti nelle loro città!
Littlest Pet Shop è un gioco completamente gratuito, ma attraverso degli acquisti in-app potranno essere ottenuti degli oggetti mediante l’uso di soldi veri. Naturalmente per prevenire spiacevoli sorprese gli acquisti in-app possono essere disabilitati mediante le impostrazioni del nostro dispositivo.
Littlest Pet Shop è disponibile su App Store in modo completamente gratuito. Trovate il video con il gameplay del gioco cliccando qui.

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La tragedia di una famiglia distrutta per salvare il loro cane. Il cucciolo finito in mare torna poi a riva da solo

28/11/2012

Per salvare il proprio cane, un’intera famiglia ha trovato la morte tra le onde del mare su una spiaggia non distante da Eureka (California, Usa), come raccontato dal Time Standard.
La famiglia, padre, madre e due figli, un ragazzo e una ragazza, erano in spiaggia e stavano giocando con il loro cane. Per recuperare un bastone lanciato dai due ragazzi e finito in acqua, il cucciolo si è lanciato in mare ed è stato risucchiato da un’onda alta oltre tre metri.
Il ragazzo, un 16 enne, vedendolo in difficoltà, si è subito gettato in mare per tentare di riportare il cane a riva.  A causa della forza delle onde, ben presto anche il giovane è apparso in difficoltà.
Comincia così una tragica sequenza di amore e di morte. Il padre del ragazzo a sua volta si tuffa in mare per aiutare il figlio. Quest’ultimo però riesce a ritornare a riva. Accortosi che il padre è in balia delle onde decide di rituffarsi in acqua insieme alla madre. Ma tutti e tre, uno alla volta, sono spariti inghiottiti tra le onde del mare. Il cane alla fine è riuscito a salvarsi, nuotando verso la riva. Unica sopravvissuta della famiglia la figlia, scampata alla morte solo perchè non si è gettata in acqua.
Rimasta sulla spiaggia, la ragazza aveva chiesto aiuto ma, al loro arrivo, i soccorritori ha solo potuto recuperare prima il corpo senza vita della madre, e poi quello del padre. Nonostante le ricerche, condotte anche con l’utilizzo di elicottero, da parte della Guardia Costiera, risulta invece disperso il figlio.

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India, l'87% pensa che animali e uomini abbiano gli stessi diritti

27/11/2012

Il Paese più animalista del mondo? E’ l’India, forte di una plurimillenaria tradizione religiosa nella quale è fortemente radicato il rispetto per tutti gli esseri viventi. Non stupiscono dunque i risultati del sondaggio commissionato dalla World Society for Protection of Animals (WSPA), pubblicati lunedì: l’87 per cento degli indiani ritiene che gli animali abbiano gli stessi diritti degli uomini, l’84 per cento ritiene “importante” prevenire ogni forma di crudeltà verso gli animali selvatici, l’83 per cento considera “importante” proteggere gli animali dai disastri naturali e il 75 per cento considera “importante” occuparsi del benessere degli animali d’allevamento.
La scelta di lanciare in India la nuova campagna sul benessere animale non è casuale. “L’India – spiega Mike Baker, presidente della WSPA – è oggi una potenza globale e un Paese straordinario con una passione per gli animali che è parte della sua cultura. Può dare una prospettiva sul rapporto che lega il benessere umano a quello animale”. Chinny Krishna, vicepresidente dell’Animal welfare board of India, ha ricordato che il Paese ha “le migliori leggi di protezione animale del mondo”, ma la loro applicazione è “tristemente ridotta”. Gli indiani, ha aggiunto, “credono che ogni vita sia sacra. E tuttavia dovremmo vergognarci per quello che facciamo agli animali”. (nelcuore.org)

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In Usa i cani-soldato hanno disturbi psicologici come i reduci. Lo stress post-traumatico diagnosticato al 10% degli esemplari

27/11/2012

Non solo i militari, ma anche i cani impegnati in guerra ne subiscono le conseguenze psicologiche.
Come capita a molti reduci, anche i cani soffrono di stress post-traumatico. Il Los Angeles Times ha pubblicato un’inchiesta dopo aver incontrato gli esperti della base militare di Lackland, in Texas, dove questi disturbi psicologici sono diagnosticati e curati da veterinari specialisti.
In Iraq e Afghanistan centinaia di cani anti-esplosivo hanno sostenuto le truppe per individuare mine anti-uomo e i cosiddetti Ied, gli ordigni non-convenzionali fatti in casa. Il 10% di loro ne paga le conseguenze: improvvisa aggressività e ipersensibilità ai suoni sono i sintomi più diffusi.
Esistono anche dei trattamenti per i “disturbi post-traumatici canini”, dalle tecniche di “condizionamento” psicologiche alla somministrazione di psicofarmaci come lo xanax, solitamente destinati a pazienti che soffrono di ansia e attacchi di panico.
Il responsabile dello studio veterinario di Lackland, Walter Burghardt, ha spiegato al Los Angeles Times che alcuni dei cani sono spostati in unità meno stressanti, come la polizia di frontiera, altri vanno in pensione e sono adottati come animali domestici.

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In Baviera, cane-poliziotto morde sei bambini. Indagata l’agente che lo stava addestrando

27/11/2012

Domenica scorsa, ad Allersberg, un centro della Baviera del nord, un cane-poliziotto ha aggredito e morso sei bambini. I bambini, tutti fra i cinque e i nove anni, stavano giocando quando sono stati assaliti, apparentemente senza motivo, dal cane. Per due delle piccole vittime e’ stato necessario il ricorso all’ospedale. Sono ancora in corso le indagini per capire cosa abbia spinto un cane-poliziotto ad aggredire dei bambini. Purtroppo non e’ la prima volta che episodi del genere accadono nel Land del Sud della Germania. Nel maggio scorso, a finire vittima di un cane-poliziotto fu un’anziana di 75 anni a Waldmuenchen, morsa ad una gamba.
Per gli inquirenti c’e’ stato un errore di comportamento dell’agente di polizia, che aveva l’incarico di guidare il cane lupo belga durante un addestramento. La donna, di 41 anni, avrebbe violato alcune prescrizioni, e per questo e’ adesso indagata. Sul cane lupo, che ha due anni ed e’ stato addormentato dopo l’incidente, bisognera’ stabilire se vada abbattuto qualora mostrasse delle problematiche psichiche.

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La Regione Marche promuove le banche del tempo per tutelare animali domestici dall’abbandono

27/11/2012

La Regione Marche ha promosso con un importante incontro l’importanza dello sviluppo della Banca del Tempo come nuova forma di cooperazione e nuova socialità. Alla conferenza hanno partecipato molti esperti per approfondire tutti gli aspetti della proposta .
“Le banche del tempo – ha precisato l’assessore regionale all’Ambiente Sandro Donati – sono realtà solidali fondate sul dono, sullo scambio e sulla reciprocità complementari all’economia monetaria in crisi. Con il loro aiuto sarà possibile favorire l’affidamento temporaneo degli animali d’affezione durante i periodi di assenza del proprietario e quindi contrastarne l’abbandono”. Le esperienze marchigiane di Banca del Tempo sono localmente molto attive ma debbono essere implementate sul territorio per coinvolgere fette di popolazione sempre più vaste, offrendo sportelli a cui potersi rivolgere. L’assessore regionale alle Politiche Sociali, Luca Marconi, riconosce che “l’attività delle Banche del Tempo assolve ad una funzione di utilità pubblica in quanto finalizzata a sviluppare la promozione di un sistema di scambi solidali tra cittadini e famiglie, mettendo in atto la pratica delle buone relazioni e la riscoperta di una dimensione collettiva”. I due assessorati promuoveranno attraverso un portale Web regionale un programma finalizzato allo sviluppo della solidarietà sociale, valorizzando le esperienze della tradizione locale e le migliori azioni di economia solidale.

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