Anche l’Enpa a Green Hill per supportare i cuccioli in adozione e salutare Vegan, la prima a lasciare il lager

27/07/2012

Si chiama “Vegan Libera Tutti” è una fattrice 4 anni ed è il primo Beagle di Green Hill che ha lasciato l’allevamento. La cagnetta è stata affidata a un membro del coordinamento “Salviamo i cani di Green Hill”, Giuliano Floris; un attivista che negli ultimi tre anni si è battuto strenuamente per la liberazione dei 2.400 animali detenuti, fino ad arrivare – come gesto estremo di protesta – a salire sul tetto della struttura.
«”Vegan Libera tutti”, così come gli altri cani adulti di Green, porta tutti i segni psicologi e comportamentali della lunga detenzione – spiega il direttore scientifico dell’Enpa, Ilaria Ferri -. Non esagero se dico che l’animale, psicologicamente destrutturato, assomiglia più a una bambola di pezza che non a un cane. Per lei adesso comincerà un impegnativo percorso di recupero finalizzato a una piena riabilitazione».
Insieme alle altre associazioni, a Montechiari è presente una nutrita delegazione dell’Ente Nazionale Protezione Animali, rappresentato, oltre che dal direttore scientifico, dalla presidente nazionale, Carla Rocchi; dal responsabile del Servizio Nazionale Guardie Zoofile, Marco Bravi; dal presidente dell’Enpa di Caserta, Antonio Fascì, e dall’educatrice Giusy d’Angelo.
E a Montichiari è presente anche Isotta, l’unità mobile di soccorso dell’Enpa per gli animali coinvolti nella gravi emergenze, già impegnata nel sostegno alle popolazioni e agli animali colpiti dal sisma in Emilia. «In questo caso – spiega Marco Bravi – Isotta è impegnata in funzioni di supporto logistico al Corpo Forestale dello Stato ed è il primo mezzo che, ad oggi, oltre a quelli della Forestale, sta gestendo l’attività di trasferimento dei cani dalla struttura di Green Hill al comando di Brescia del Corpo Forestale dello Stato».
«Enpa ha dato la piena disponibilità ad accogliere presso le proprie strutture qualsiasi tipo di cane con l’obiettivo di trovare una casa per tutti i 2.400 beagle – dichiara Carla Rocchi -. Per raggiungere questo stiamo lavorando insieme a Lav, a Legambiente e a tutte le associazioni oggi presenti a Montichiari. Chi volesse prendere in affido uno dei beagle di Green Hill, può compilare il form di adesione pubblicato sul nostro sito istituzionale www.enpa.it».
Proprio perché si tratta di animali particolari, che, cresciuti in spazi ristretti, non hanno mai visto il sole o un prato, la Protezione Animali ha previsto il supporto gratuito di veterinari comportamentalisti e di educatori cinofili con formazione cognitivo-zooantropologica che seguiranno da vicino le famiglie affidatarie. I dettagli dell’intesa saranno messi a punto lunedì 30 luglio con Sisca (Società Italiana di Scienze Comportamentali Applicate) e Siua (Scuola di Interazione Uomo Animale). Per questo l’Enpa ringrazia vivamente già da subito il dottor Raimondo Colangeli e il dottor Roberto Marchesini.

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Volontari e Societa Autostrade Meridionali insieme per salvare quattro cuccioli abbandonati

27/07/2012

Qualcuno ha visto sul ciglio dell’autostrada Napoli-Salerno quei quattro cuccioli e subito ha avvertito i volontari dell’associazione per la difesa animale Anpana di Torre del Greco (Napoli) che immediatamente si sono recati sul tratto autostradale indicato tra San Giorgio a Cremano e Portici. I tre volontari arrivati in zona, non appena avvistati i cuccioli, hanno immediatamente deciso di contattare la Polizia di Stato e successivamente quella Stradale. Proprio quest’ultimo organismo, grazie anche all’insistenza mostrata dai delegati Anpana, ha segnalato il pericolo ai responsabili della Società Autostrade Meridionali, l’unica ad avere i mezzi adatti per effettuare l’intervento.
“Nel giro di pochi minuti – fanno sapere dall’associazione Anpana – il tabellone luminoso segnalava di fare attenzione per la presenza di cani sulla carreggiata e dopo circa venti minuti è stato effettuato l’intervento”. Attraverso una nota l’Anpana “ringrazia le forze dell’ordine e la SAM per il tempestivo intervento” ricordando che “continuerà a vigilare nelle prossime settimane, promuovendo anche una campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono degli animali, problematica che si accentua con le ferie estive e che ogni anno causa la morte di centinaia di animali”.
Abbandonare cani in autostrada è un atto criminale solo verso gli animali ma anche verso gli automobilisti in transito che possono trovarsi coinvolti in gravissimi incidenti causati dai cani vaganti.

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Dalla Fondazione Bardot 10.000 per i beagle di Green Hill

27/07/2012

La Fondazione Brigitte Bardot ha devoluto 10.000 euro per affrontare le necessità dei beagle liberati da Green Hill di Montichiari.
‘Questi 10.000 euro serviranno per l’affidamento di questi cani in famiglie d’accoglienza e per le cure veterinarie’, ha detto Christophe Marie, portavoce della fondazione Brigitte Bardot.
Nei giorni scorsi, la signora Bardot, la più sexy e affascinante attrice del cinema degli anni Settanta  da anni anche grande sostenitrice della causa animalista, ha accolto con piacere la notizia del blitz della Forestale che ha portato al sequestro della Green Hill, struttura dove i cani beagle erano allevati come cavie per esperimenti.
‘Questo allevamento vergognoso deve chiudere definitivamente i battenti – aveva scritto la Bardot in un comunicato – perche’ non abbiamo il diritto di abbandonare migliaia di cani all’inferno, povere cavie sacrificate per una scienza senza coscienza’.

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Animali e uomini. Quando la solidarieta’ non è per tutte le creature di Dio

27/07/2012

Con buona pace degli insegnamenti di S. Francesco, qualche ecclesiastico sembra non tener conto delle parole di Papa Paolo VI che vedeva negli animali “i nostri fratelli più piccoli”, dell’affermazione di Giovanni Paolo II  per cui “Non solo l’uomo ma anche gli animali hanno un soffio divino” e il dichiarato amore di Benedetto XVI per gli animali.  Alcuni religiosi, non tutti per fortuna, dimostrano nei confronti degli animali un’indifferenza che rasenta il disprezzo, niente di più lontano dagli insegnamenti francescani.
«Perché non fare una graniteria… “vendiamo” le granatine a offerta libera e il ricavato lo doniamo al Canile di Mirandola, che tra l’altro ha dato accoglienza anche ai cani della città di Sant’Agostino, la cui struttura è stata lesionata dalla scosse. Così Facciamo del bene anche ai nostri amici animali». Questo ha pensato uno dei tantissimi italiani che dopo essersi attivato in prima persona per prestare aiuto alle popolazioni colpite dal sisma in Emilia – grazie a una gara di solidarietà è riuscito a dotare le tende della Protezione Civile di un impianto di condizionamento dell’aria – voleva assistere anche i quattrozampe, anche loro duramente provati dal terremoto.
Un progetto nobile e generoso, il suo; un progetto che all’inizio ha trovato numerosi sostenitori a livello sia istituzionale che economico. Una ditta di Padova aveva già fornito gratuitamente una macchina per la preparazione delle granite e gli ingredienti necessari; il Comune di Occhiobello (Rovigo) aveva dato il via libera all’iniziativa, come pure la Polizia Municipale e la Guardia di Finanza; il parroco di una chiesa della città veneta aveva concesso l’uso del cortile per la vendita di solidarietà. All’iniziativa partecipava perfino un circuito cinematografico che aveva dato la disponibilità di numerosi gadget da distribuire come regalo insieme alle granite. Nulla sembrava mettere a rischio la riuscita dell’evento.
Purtroppo però accade l’impensabile. L’organizzatore della vendita benefica ha appena finito di allestire il banchetto quando dalla chiesa esce un sacerdote che inveendo contro i presenti li costringe ad abbandonare il cortile e a rinunciare al loro nobile progetto. Quanto al parroco che sulle prime aveva dato l’ok all’iniziativa; da lui neanche una parola a sostegno dei promotori.
La fine di questa storia non può che essere amara. Cacciati da chi dovrebbe promuovere e non osteggiare la solidarietà verso qualsiasi abitante del creato, gli organizzatori smobilitano il banchetto, caricano tutto sul furgone e fanno ritorno a casa «con la coda tra le gambe». «ll nostro prossimo – scrivono in una lettera indirizzata all’Enpa – non sono solo gli uomini, per cui ci siamo comunque prodigati nei campi di accoglienza, ma anche i nostri fedeli, immancabili amici animali -. Qualcuno ha creduto probabilmente di fare un dispetto a noi; in realtà l’ha fatto a sé stesso e a chi avrebbe avuto bisogno delle offerte dei nostri concittadini». 

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Gocce al posto di iniezioni salveranno cani da allergie

27/07/2012

Niente piu’ iniezioni per curare le allergie del migliore amico dell’uomo. A sostituire le dolorose punture saranno le piu’ innocue gocce da somministrare direttamente sotto la lingua dei cani affetti da un’allergia.
E’ l’esito alle ultime fasi sperimentali di una ricerca della Scuola Veterinaria dell’Universita’ del Wisconsin presentata al World Congress of Veterinary Dermatology di Vancouver alla British Columbia.
L’immunoterapia e’ il frutto degli studi scientifici di un team coordinato da Douglas DeBoer e riguarda in particolare le reazioni della pelle dei cani ad agenti allergici. Allergie come al polline, alla polvere o al polline che nella maggioranza dei casi provocano dermatiti atopiche, infiammazioni pruriginose della pelle. Le gocce somministreranno in maniera totalmente indolore l’allergene adatto al sistema immunitario degli amici a quattro zampe, permettendogli di tollerare l’attacco delle proteine “estranee”. Il trattamento a gocce e’ stato utilizzato con successo su un gruppo di 217 cani. 

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Oggi arrivano a Roma i primi beagle di Green Hill, quattro cuccioli e due cani adulti per le prime famiglie selezionate

27/07/2012

Passeggeri “speciali” quelli che partiranno oggi da Milano Porta Garibaldi alle 12.19, a bordo del treno ad alta velocità ‘Italo’ per arrivare alla stazione di Roma Tiburtina alle 15.48.
Sono i primi Beagle sottratti all’allevamento Green Hill di Montechiari. I cani saranno presi in affidamento dalle prime famiglie opportunamente selezionate tra le numerose che hanno effettuato la richiesta via internet.
La societa’ Ntv che gestisce il treno superveloce, si e’ gentilmente offerta di trasferire gli animali nella Capitale mostrando grande sensibilità e disponibilità nel garantire un viaggio rapido e confortevole che eviterà agli animali, già fortemente provati, di subire ulteriori stress.
I Beagle adulti sono un maschio ed una femmina di circa tre anni mentre i cuccioli sono una femmina e tre maschi. Gli animali saranno presi in affidamento dalle prime famiglie opportunamente selezionate tra le numerose che hanno effettuato la richiesta via internet sul sito di Legambiente dichiarando completa disposizione all’affido temporaneo e ai controlli che seguiranno.
“Siamo molto felici di poter affidare i primi cani sottratti all’allevamento- ha dichiarato Rossella Muroni- La collaborazione di altre associazioni e di numerosi volontari ci ha permesso di agire con celerita’ per questo vorrei ringraziare la task force delle volontarie che con professionalita’ e disponibilita’, da giorni, quasi ininterrottamente, si occupa di richiamare le persone che hanno aderito al nostro appello sul sito di Legambiente. L’obiettivo e’ quello di garantire al maggior numero possibile di cani reduci da Green Hill, una vita serena e piacevole circondati dall’affetto”.

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Domenica 29 luglio a Rapallo appuntamento con il “Dog Pride 2012”

26/07/2012

Domenica 29 luglio a Rapallo (Genova) torna il tradizionale appuntamento con il “Dog Pride”, kermesse a “quattro zampe” organizzata dalla Sezione Enpa di Levante Ligure. Il via alla rassegna, che si svolgerà presso lo spazio verde minigolf del Parco Casale – è previsto alle ore 17 con la sezione “Summer Games” che prevede, tra l’altro, un entusiasmante percorsi di agility. Dalle ore 21, invece, è di scena la sezione “Fashion Carpet”, una vera e propria sfilata canina articolata in 30 categorie, con simpatici premi ai primi classificati di ogni categoria. Le iscrizioni – 10 euro per i summer games, 10 euro per il fashion carpet – si aprono domenica 29 luglio alle 14 direttamente allo spazio verde del Parco Casale; è previsto uno sconto per chi si iscrive a entrambe le sezioni. Dal 13 luglio, invece, sono aperte le pre-iscrizioni (Martini, Fiori e Piante. Via della Vittoria 23, Rapallo). Per il modello di pre-iscrizione è possibile visitare il sito www.enpacamoglielevanteligure.org; per info inviare una mail a camogli@enpa.org o a silviacaliaro@enpa.org, oppure telefonare al 347.2674857 (Silvia) o, dalle 17 alle 20 nei giorni feriali, al 346.3584584 (Patrizia). 

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Cane antiesplosivi, reduce dell’Iraq, affronta un serpente velenoso per difendere il padrone

26/07/2012

Durante una passeggiata nel terreno agricolo di un amico, un 70enne si è trovato faccia a faccia con un serpente Copperhead, velenosissimo, e solo l’intervento del suo cane lo ha salvato dalla morte.
Onex, un Labrador nero, si è gettato sul serpente e nonostante morso per ben due volte, è riuscito a distrarre il serpente, permettendo a Darrell Layne di mettersi in salvo.
L’uomo ha raccontato di aver spostato un vecchio recinto di legno marcio quando si è trovato improvvisamente tra i piedi il serpente velenoso.
“Era un Copperhead arrotolato e pronto per colpirmi” ha raccontato l’uomo, un veterano della marina.
Layne ha detto che normalmente non si vedono molti Copperheads nella zona, ma sanno mimetizzarsi bene.
Il cane Onex, che ha 5 anni, era di ausilio all’esercito in Medio Oriente, prima di approdare a Clarksville nel mese di novembre.
“Questo cane è stato addestrato in Iraq”, ha detto Layne. “E ‘stato addestrato a fiutare gli ordigni e mettere in salvo le persone”.
“Sono stato molto fortunato ad adottarlo”, ha detto. Quando Onex ha visto il serpente minaccioso, si rannicchiò in avanti ringhiando, ma fu morso due volte sulla faccia.
Layne ha avuto il tempo di colpire e uccidere il serpente con un bastone.
Onex era però in cattive condizioni. Layne ha dovuto correre dal veterinario, dove è stato trattato per due giorni con il siero anti-veleno.
Layne ha detto che lui e Onex sono diventati ancora più amici dopo l’incidente.
La testa del cane è ancora gonfia per i morsi, ma è previsto un recupero completo,  ha detto Layne. “I cani possono essere il miglior partner a cui puoi aspirare, e offrono un amore incondizionato. La gente ha bisogno di prendersi cura dei loro animali domestici come farebbero con il loro migliore amico.”

Fonte: express-news.it/category/pet

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Vacanze: quasi 8mila hotel dog friendly in Italia, ma chi sceglie il lusso paga per il cane anche 60 euro al giorno

26/07/2012

Cani e gatti in vacanza con i padroni? Si puo’. Anche in Italia, dove sono quasi 8mila le strutture dog e cat friendly, con prezzi che variano a seconda dei luoghi scelti per le vacanze e delle strutture alberghiere. Montagna, mare o citta’ la scelta c’e’, ed e’ per tutte le tasche, a patto che gli amici a quattro zampe rispettino alcune regole di comportamento: devono essere sempre accompagnati dal padrone, non devono salire sui letti e non devono accedere alle sale ristoranti o alle piscine, ma limitarsi a frequentare gli spazi a loro dedicati. E soprattutto devono essere muniti del libretto sanitario aggiornato che attesti di aver effattuato tutte le vaccinazioni previste dalla legge.
I costi? Variano a seconda del luogo e della struttura. “La maggior parte degli alberghi – ha spiegato all’Adnkronos Marco Bravi responsabile della comunicazione e sviluppo dell’Ente nazionale protezione animali (Enpa) – offre ospitalita’ gratuitamente, mentre diverse strutture chiedono dai 3 ai 10 euro al giorno, altre strutture dai 10 ai 35 euro settimanali (chieste in particolare per le pulizie di fine soggiorno), fino ad arrivare a 40 o 60 euro al giorno in strutture alberghiere di lusso che pero’ forniscono anche servizi o benefit aggiuntivi come la brandina o le ciotole: un servizio si’ a pagamento ma che viene considerato di grande valore, dato che con l’ospitalita’ si evita l’abbandono degli animali”.
E ancora, Bravi ha riferito che in alcune strutture alberghiere “grazie al sostegno dell’Enpa, la prenotazione da parte del padrone del cane o del gatto, da diritto all’arrivo al ‘kit di benvennuto’ composto da una coperta, sacchetti di plastica, cibo e anche un gioco con il quale divertirsi durante il soggiorno”.
Per scegliere la meta giusta per animali e padroni, Bravi ha consigliato di consultare il portale dell’Enpa, www.vacanzebestiali.org, nel quale si possono oltre a suggerimenti per viaggiare in sicurezza con gli animali anche alberghi, hotel, campeggi e tutte quelle strutture che sono ‘animal friendly’.
Dalla Valle d’Aosta, all’Emilia Romagna, sino alla Sicilia e alla Sardegna, passando dalla Basilicata e dalla Puglia sono 7.766 le strutture ‘dog o cat friendly’, secondo dati forniti recentemente da Federalberghi e la regione piu’ attenta e’ l’Emilia Romagna, con1.643 hotel che accettano gli animali, seguita da Toscana (973), Veneto (921) e Lombardia (832). Paradossalmente, pero’, il numero delle strutture segnalate da Federalberghi che accettano anche i cani scende proprio nelle regioni tradizionalmente meta di chi vuole una vacanza al mare: in Sicilia sono 224, in Sardegna 119, in Puglia 128 e in Calabria 123. Chiudono la classifica Basilicata e Molise con 41 e appena 7 hotel accessibili agli amici a quattro zampe.(Adnkronos)

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Tornano i venditori di cuccioli dell’Est sulle spiagge della Liguria

26/07/2012

La Protezione Animali di Savona ha segnalato che cuccioli di cane appena nati, come già avvenuto lo scorso anno, vengono venduti sulle spiagge liguri. In particolare l’Enpa ha fatto notare la presenza di una coppia di rumeni che porta in giro i piccoli animali in grossi borsoni di plastica per venderli al prezzo di 100 euro.
La coppia cammina lungo la spiaggia fermandosi accanto ai bagnanti stesi al sole, possono sembrare due dei tanti “vu cumprà” che siamo abituati a vedere aggirarsi  tra ombrelloni e lettini per vendere qualcosa.
Nei loro borsoni però non ci sono costumi o parei ma dei cuccioli di cane di nemmeno un mese che si lamentano per il caldo e la sete rinchiusi in quella prigione di plastica. Sono allo stremo, molti di loro non arriveranno alla fine della giornata.
Secondo l’Enpa, si tratta di cuccioli sottratti anzitempo alla madre, per questo invita a segnalare eventuali episodi alla locale polizia municipale.
Il reato di
traffico illecito di cani e di gatti è punito con la reclusione da 3 mesi a 1 anno e con una multa da 3.000 a 15.000 euro ai sensi della legge di ratifica della Convenzione europea per la protezione degli animali d`affezione.

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I Sonohra al fianco dell’Enpa per combattere gli abbandoni

26/07/2012

I Sonohra si schierano al fianco dell’Enpa e scendono in campo per sostenere la campagna della Protezione Animali contro l’abbandono degli animali. «La passione per la musica ne ha contaminata un’altra: quella per gli animali», hanno spiegato Luca e Diego Fainello. «I nostri due fratelli a quattro zampe sono stati infatti ribattezzati con i nomi di due icone, Elvis (Presley) e Roger (Waters), l’ultimo arrivato in casa Fainello, trovato per strada e subito accolto tra noi – hanno aggiunto i Sonohra -. Siamo quindi onorati di essere testimonial di Enpa per la sua nuova campagna estiva, nel periodo in cui, tristemente, i cani diventano un “limite” alle vacanze dei loro “padroni”».
A chi ha intenzione di abbandonare il proprio amico con la coda dicono a gran voce:
”SE LO ABBANDONI, TE LE SUONIAMO!”
Ancora una volta, il duo veronese si schiera dalla parte dei più deboli, come nell’ultimo singolo “IL CIELO È TUO”, dove si affronta un tema di forte valore sociale, come la violenza ai danni di minori. Il singolo è contenuto nell’ultimo disco, “LA STORIA PARTE DA QUI”, prodotto da Diego Fainello e Carlo Cantini e masterizzato ai celebri Sterling Sound Studios di New York da Ted Jensen.
Luca e Diego Fainello hanno realizzato un video messaggio che potete vedere sul sito www.comunicazionesviluppoenpa.org

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A Roma, per evitare nuove gravidanze, tiene i cani chiusi in un buco del muro pieno di calcinacci

26/07/2012

I volontari dell’associazionE Earth e le guardie zoofile del Gen capitanate dal maggiore Alfredo Parlavecchio hanno trovato due cani, un maschio, incrocio di pastore tedesco, ed una piccola femmina anch’essa meticcia, rinchiusi in un buco scavato all’interno del muro di recinzione di una abitazione sulla Via Ardeatina a Roma. A portare alla sconcertante scoperta, la denuncia di un cittadino che ha segnalato come fosse più di un mese che i due cani erano rinchiusi in uno spazio angusto, buio e ingombro di calcinacci. Agli agenti intervenuti sul posto, il proprietario degli animali, un giovane rumeno, ha spiegato di aver rinchiuso i due cani per evitare che la femmina desse alla luce altri cuccioli. La femmina aveva in fatti partorito da circa 3 mesi quattro cuccioli, di cui due erano gia’ morti. Per evitare che si accoppiasse nuovamente con un altro cane, anch’esso di proprieta’ del rumeno, questi aveva pensato bene di rinchiuderla con il maschio di pastore. Il grosso cane, in fatti, preso in canile per fare la guardia alla proprieta’, era sterilizzato.
L’uomo si è mostrato meravigliato quando gli è stato chiesto perché non avesse sterilizzato la cagnetta e non avesse portato i cuccioli dal veterinario. Una forma di maltrattamento di animali forse  più dovuta all’ignoranza che alla crudeltà. Il maggiore Parlavecchio ha intimato al proprietario di rimettere in libertà i cani e di portarli entro 7 giorni al canile sanitario per le cure necessarie e per l’apposizione del regolare microchip senza omettere di procedere alla sterilizzazione della cagnetta. 

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