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Pescato in Messico squalo bianco piu' grande mai recuperato

24/04/2012

Due pescatori messicani avrebbero pescato il piu’ grande squalo bianco di sempre, lungo 6 metri e dal peso di oltre 900 chilogrammi. Lo squalo e’ stato catturato nel mare di Cortez vicino alla localita’ di Guaymas, zona dove gli squali bianchi crescono i loro piccoli. I pescatori, che hanno trasportato a riva la carcassa su una barca di appena 7 metri, hanno dichiarato che era gia’ morto prima di risalire in superficie in un’intervista rilasciata a GrindTv.com. Se dovesse essere confermata, la lunghezza di 6 metri e 3 centimetri renderebbe questo esemplare il piu’ grande mai ritrovato.
Lo squalo bianco è attualmente minacciato e rientra tra le specie protette dalla Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (CITES). Leggi specifiche sono state inoltre deliberate dagli stati di Australia, Sudafrica, Namibia, Israele, Malta, Italia, California, Florida e Nuova Zelanda. L’Australia ha messo a punto un piano di recupero globale per i grandi squali bianchi presenti nelle sue acque


Categorie: Curiosità

Gallina da alla luce un pulcino vivo senza uovo

24/04/2012

Una gallina in Sri Lanka ha dato vita a un pulcino nato senza uovo. Non si tratta di una rivoluzionaria soluzione dell’annosa questione se sia nato prima l’uovo o la gallina ma, come riporta la Bbc Nature, di un singolare avvenimento: invece di uscire dal corpo della gallina per essere covato all’esterno, l’uovo e’ rimasto incubato e covato all’interno per lasciar fuoriuscire il pulcino direttamente gia’ nato. Un parto sui generis che ha permesso al pulcino di nascere perfettamente in salute. Meno fortunata la madre che, invece, ha subito gravi conseguenze dall’eccezionale avvenimento, morendo di li’ a poco. Il veterinario che ha avuto modo di osservare l’incredibile impresa ha sostenuto di non aver mai visto nulla di simile. Il medico ha analizzato la carcassa della gallina per scoprire che l’uovo fecondato si era sviluppato all’interno del sistema riproduttivo dell’animale, poi morto a causa delle ferite interne riportate.


Categorie: Curiosità

“Cuccioli e animali con mamma e papa''. Una guida per i genitori che vogliono avvicinare i figli al mondo dei pet

23/04/2012

Insegnare ai bambini ad amare la vita in tutte le sue forme, a partire da quella animale: e’ l’obiettivo del libro ‘Cuccioli e animali con mamma e papa” di Lorena Lombroso e Simona Pareschi, pubblicato dalle Edizioni San Paolo (pagine 128, euro 16). L’editore presenta il volume come una guida ideale per i genitori che vogliono avvicinare i loro figli al mondo dei pet.
Gli animali che vivono vicino a noi possono essere amici fedeli e compagni di giochi, ci aiutano a capire la natura e sono importanti per consolidare nei bimbi il senso della responsabilita’ e della sicurezza. E anche sugli adulti agiscono come preziosi antistress, invitano al movimento fisico, al gioco, a dire no alla vita sedentaria; riattivano l’amore per la vita e sono quindi indispensabili per chi ha disabilita’ psicofisiche e per gli anziani.
In famiglia la presenza di cani, gatti o altri animali contribuisce a trovare e a conservare allegria e voglia di vivere, a patto di creare le opportune condizioni in cui possano avere spazio, divertimento, sicurezza. Il manuale di Lombroso e Pareschi aiuta a capire come scegliere gli amici animali, come avvicinare i bambini a questa esperienza e come trovare le soluzioni per convivere in allegria. Il volume e’ completato da schede dei piu’ comuni pet adatti alla vita con i bimbi, e da un elenco di mete per viaggi e visite al mondo della natura e degli animali.


Categorie: Animali e Cultura

In Sudafrica i cavi elettrici troppo bassi folgorano le giraffe

23/04/2012

Almeno quattro giraffe sono rimaste folgorate nell’ultimo anno dopo aver urtato i cavi ad alta tensione, posizionati troppo in basso, nella zona del Parco Kruger, la piu’ grande riserva naturale del Sudafrica.
Dopo le pressioni esercitate da un’associazione che si occupa di difesa dell’ambiente, La Eskom, la società che fornisce energia elettrica, è intervenuta spostando le linee nel Marloth Park (est) e posizionandole più in alto per salvaguardare gli animali da ulteriori incidenti., come riferisce Constant Hoogstad per conto dell’associazione Endangered Wildlife.
Una giraffa è stata trovata morta sotto un trasformatore eletrico, lungo la strada Hornbill Volstruis, nel comune di Nkomazi, un luogo dove ultimamente dei cavi simili hanno provocato la morte di altre tre giraffe.
A rinvenire esanimi le ultime due sono stati Malcolm e Freda Ashton che le hanno scoperte nella loro proprietà con orrore, una scoperta che ha provocato loro un profondo stato di angoscia. E’stato denunciato il fatto alla Security Field e segnalato al Ranger Elfas Mahori. Lo ha riferito l’associazione che si occupa di difesa dell’ambiente.


Categorie: News dal Mondo

Soccorso Alpino recupera cane bloccato in un canalone roccioso

23/04/2012

Sabato scorso era in passeggiata con i suoi proprietari in val Medon quando il cane improvvisamente si è messo a rincorrere un muflone allontanandosi dalla vista dei padroni facendo perdere le sue tracce.
Dopo averlo inutilmente cercato, i proprietari sono tornati domenica sul posto e hanno sentito il suo abbaiare proveniente da un profondo canale. Il cane, un meticcio di media taglia, doveva essersi avventurato giù per le roccie  rimanendo poi bloccato su una sporgenza pianeggiante della parete rocciosa , sopra uno strapiompo di una trentina di metri.
Data la difficolta’ del recupero, e’ quindi stato chiesto l’intervento del Soccorso alpino di Belluno. Una squadra e’ andata nel punto indicato dai proprietari. Tre soccorritori si sono avvicinati da un lato del canale e hanno raggiunto il cane, che si e’ lasciato avvicinare e imbragare, per poi calarlo sulla lunghezza che lo separava dalla base della parete, dove attendeva anche il suo padrone, al quale e’ stato riconsegnato.


Categorie: News dal Mondo

Puma entra nella lista delle aziende fur-free nel rispetto degli animali

23/04/2012

Anche Puma si unisce alle aziende fur-free. Per le proprie collezioni infatti non impiegherà pellicce, pelli e derivati di animali esotici.
Ad accogliere con favore la nuova policy rispettosa degli animali, annunciata dal marchio sportivo “Puma” sono tutti gli amanti degli animali di cui si è fatta portavoce la Lav, Lega Antivivisezione. La multinazionale di abbigliamento sportivo tedesca si è impegnata a non utilizzare nelle proprie collezioni di calzature e abbigliamento pelliccia, pelli di animali esotici, come coccodrilli, serpenti, squali o pesci; piume ricavate da spiumatura di animali ancora vivi; lana merino ricavata col metodo mulesing (la pratica che prevede lo scuoiamento dell’area perianale ed il taglio della coda dell’animale) a prescindere dal paese di origine.
L’annuncio di Franz Koch, Chief Executive Officer, segnala una sempre maggiore attenzione da parte del mondo della moda verso le pratiche di utilizzo di materie prime di origine animale e le conseguenti sofferenze inflitte a milioni di esseri viventi. Il brand tedesco fa parte della holding multinazionale francese PPR (Pinaul-Printemps-Redoute, 12,2 miliardi di euro nel 2011) organizzata in due pilastri: il Luxury Group, in cui rientrano Gucci, Stella Mc Cartney, Alexander Mc Queen e altre importanti insegne del mondo del lusso, e lo Sport&Life Style dove Puma è la griffe di punta. «Puma, con i suoi prodotti destinati prevalentemente a una fascia di consumatori giovanile, ha responsabilmente deciso di non utilizzare più pellicce animali – solitamente impiegate come bordature di giacconi – cogliendo in pieno le preoccupazioni di milioni di persone sempre più informate e consapevoli delle terribili sofferenze inflitte agli animali dall’industria della pellicceria, così come dell’assoluta assenza di necessità nell’indossare pellicce animali e dell’impatto che tali materiali hanno sull’ambiente», afferma Simone Pavesi, responsabile LAV settore pellicce. «Riteniamo auspicabile che la holding PPR faccia proprie le istanze di tutela degli animali in una prospettiva di responsabilità sociale e ambientale d’impresa da estendere a tutte le aziende afferenti il gruppo – prosegue Simone Pavesi – Alcuni studi dimostrano che la filiera dell’industria della pellicceria è causa di immissioni di inquinanti atmosferici, eutrofizzazione delle acque, consumo energetico e di impiego di sostanze tossiche e cancerogene come la formaldeide, il cromo e altre sostanze chimiche. Adottare una produzione rispettosa degli animali e dell’ambiente è una scelta di qualità che sempre più numerosi consumatori apprezzano».
La LAV, nell’ambito delle collaborazioni con la Fur Free Alliance (coalizione internazionale che riunisce oltre 40 organizzazioni animaliste e ambientaliste nel mondo impegnate contro lo sfruttamento degli animali per la produzione di pellicce), è promotrice in Italia del Fur-Free Program, che certifica la policy fur-free adottata dalle aziende del settore abbigliamento. L’elenco di queste aziende è pubblicato sul sito tematico della LAV www.nonlosapevo.com e sul sito della FFA (www.infurmation.com).
La moda sta davvero cambiando anche grazie ai consumatori che chiedono capi senza inserti di pelliccia animale.Tutti i  brand senza pellicce si troviano su www.nonlosapevo.com/aziende.

Fonte: www.lav.it


Categorie: News dal Mondo

Husky massacrati a Vancouver, alla sbarra un operatore turistico, sarebbe l’autore della strage

23/04/2012

Una storia che ha suscitato orrore e sconcerto la vergognosa strage di cani husky, avvenuta alla fine dei Giochi Olimpici invernali di Vancouver del 2010. Quando la notizia si diffuse provocando  sdegno in tutto il mondo, il governo dello Stato canadese della Columbia Britannica decise di istituire una commissione d’inchiesta sull’accaduto e il primo Ministro dello Stato, Garebordon Campbell, affermò: “Nessuna creatura dovrebbe mai soffrire come è stato riferito, e noi vogliamo assicurarci che una cosa simile non si ripeta mai più nel nostro stato”.
Ora le autorità canadesi hanno formalizzato contro Robert Fawcett, proprietario dell’agenzia turistica che aveva utilizzato gli husky come cani da slitta per trasportare i turisti, l’accusa di aver causato “dolori e sofferenze inutili” facendo uccidere oltre 50 cani husky. I cani furono uccisi a fucilate o accoltellati perchè  non costituivano più una fonte di guadagno e il loro mantenimento sarebbe stato inutile oltre che troppo oneroso.
Due i filoni di indagine effetuati, uno dalla Polizia e uno dalla Società per la prevenzione della crudeltà contro gli animali, che hanno portato a Fawcett, anche se gli esecutori materiali del massacro sono stati due suoi dipendenti. L’operatore turistico è stato incriminato anche a causa del suo avvocato che, per attirare altri clienti, si era vantato su internet  di essere riuscito persino a far ottenere a Fawcett un’indennizzo per i cani spariti e che era il legale giusto a cui rivolgersi per risolvere situazioni simili.
Speriamo che la giustizia faccia il suo corso fino in fondo.


Categorie: News dal Mondo

Con Fido sul letto la coppia funziona meglio

23/04/2012

Far salire il cane sul letto è un potente antidoto anti-stress e aiuta i rapporti di coppia. Lo rivela uno studio promosso dal Mobilificio Nava in collaborazione con la psicologa Serenella Salomoni e denominato “Manuale per Fido a Letto” in occasione del Salone del mobile di Milano che ha chiuso ieri i battenti. Cani e gatti fanno ormai parte della famiglia come membri attivi: l’Eurispes stima siano addirittura 6.900.000 i cani e 7.400.000 i gatti nelle case degli italiani. In particolare, una fetta sempre maggiore di amanti degli animali è abituata a condividere tutto con loro, anche la camera da letto o il talamo matrimoniale.
Quali sono i consigli del “Manuale per Fido a letto” per gestire meglio il rapporto di convivenza uomo-cane? Il sondaggio ha interrogato un campione di 1.500 italiani, uomini e donne over 18 anni, possessori di un animale domestico, ed ecco quanto è emerso. Il dato più eclatante riguarda la minore litigiosità delle coppie che fanno salire fido sul letto. Ben il 66% ammette che con la sua presenza i motivi di conflitto scemano drasticamente. Non solo una coppia su due ammette che la compagnia di fido aumenta la comunicazione e contiene gli impulsi aggressivi latenti.
Innanzitutto, secondo il 67% degli intervistati, il primo consiglio è senz’altro quello di amare disinteressatamente ed incondizionatamente i propri animali domestici, così come fanno loro con i padroni, poiché senza un rapporto di simbiosi uomo-animale non c’è regola che tenga. Al secondo posto, per il 61% del campione, troviamo semplici regole di buon senso da tenere sin da quando gli animali sono cuccioli in modo che apprendano subito come comportarsi; mentre il 52% ritiene che sia la pulizia del cane che, da sola, basti ad evitare anche spiacevoli rischi legati soprattutto ad allergie o malattie portate dagli animali. Al quarto posto di questo speciale decalogo troviamo poi un attento controllo veterinario (48%), ed al quinto addestrare il cane (per il 45%) in modo che sappia quando è il momento di andare a dormire, senza dover invadere il letto del padrone in momenti inopportuni come quando marito e moglie si scambiano affettuosità. Al sesto posto, secondo il 39%, se volete dividere il letto con il vostro cane, è importante che si abitui ai vostri ritmi di riposo prima di permettergli di unirsi a voi: è lui che si dovrebbe adeguare.


Categorie: Curiosità

Governo e associazioni animaliste firmano un patto per la tutela degli animali

21/04/2012

Il governo e la Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente che riunisce le maggiori associazioni animaliste, si sono incontrati e hanno siglato un patto per combattere il randagismo e favorire una migliore convivenza tra i cittadini e gli animali d’affezione. L’accordo è scaturito dal tavolo permanente istituito tra il Ministero della Salute e la Federazione e sarà presentato che verra’ illustrato alla stampa nei prossimi giorni.
“La valenza etico-sociale di questi temi e la loro ricaduta sulla vita degli italiani ci pongono come prioritaria la loro risoluzione”, ha detto il sottosegretario alla Salute Adelfio Elio Cardinale. “A distanza di vent’anni dall’approvazione della legge 281 che doveva occuparsi di prevenire il randagismo, tale piaga non e’ ancora stata debellata, e per questo intendo mettere in atto una forte azione del ministero della Salute per combattere con rinnovato impulso il fenomeno’, ha annunciato Cardinale, che ha anche sottolineato l’importanza di ‘contrastare in ogni modo lo sfruttamento e il maltrattamento dei cavalli messo in atto nelle corse”.
Alla riunione del tavolo, oltre al sottosegretario, hanno preso parte i presidenti delle associazioni animaliste fondatrici del nuovo organismo federativo: Carla Rocchi dell’Ente nazionale protezione animali, Gianluca Felicetti della Lega Antivivisezione, Laura Rossi della Lega nazionale per la difesa del cane, Massimo Comparotto dell’Organizzazione internazionale protezione animali, e Michela Vittoria Brambilla della Lega italiana difesa animali e ambiente.
L’ex ministro del Turismo ha definito ‘estremamente importante la collaborazione avviata tra le istituzioni e le associazioni’. “Non esistono cani ‘killer’ – ha rimarcato Brambilla – esistono invece cani che possono diventare pericolosi per colpa della mala gestione dell’uomo e dei suoi errori”.


Categorie: News dal Mondo

La natura torna protagonista: domenica 22 aprile la 48° Giornata Mondiale Mondiale della Terra coincide con la Festa delle Oasi e Riserve Lipu

21/04/2012

Visite guidate, giochi per i piccoli e liberazioni di animali selvatici curati nei centri recupero dell’Associazione attendono quanti vorrano festeggiare la 48° Giornata Mondiale Mondiale della Terra, che coincide con Festa delle oasi e riserve Lipu, in uno dei luoghi fantastici curati dalla Associazione.
Una natura che torna protagonista, nel pieno della migrazione degli uccelli, e si prepara alla grande stagione della riproduzione. In scena domenica 22 aprile la Festa delle Oasi e delle Riserve LIPU: saranno 17 i “paradisi” di natura aperti gratuitamente al pubblico, dal Piemonte alla Sicilia, con un programma adatto alle famiglie come ai più esigenti birdwatchers: visite guidate, liberazioni di animali feriti e curati nei centri LIPU, giochi per i più giovani
Con staff e volontari LIPU si andrà alla scoperta delle 250 specie di uccelli, dei paesaggi e della natura incontaminata delle oasi LIPU, costituiti da 4.500 ettari di zone umide, coste e boschi che l’Associazione gestisce in tutta Italia in collaborazione con enti locali e soggetti privati.L’Oasi Bosco del Vignolo (PV) offrirà il “cross
booking”, attività libera di scambio di libri, mentre alla Riserva Palude Brabbia (VA) è in programma “Sulle ali dei rapaci”, a “caccia” del nibbio bruno e del falco pescatore. La Riserva Lago di Santa Luce (PI), dopo l’escursione in natura per ammirare poiane e falchi di palude, propone una visita al vicino Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia, centro tra i più importanti al mondo per lo studio e la pratica del buddismo tibetano.
Andando verso sud, l’Oasi Gravina di Laterza (TA) condurrà gli ospiti nel grande canyon per scorgere il volo del lanario e del grillaio. Alla Riserva Saline di Priolo (SR), in Sicilia, passeggiata nel bosco delle Tamerici per riconoscere il canto dei piccoli uccelli.
Liberazioni di uccelli curati nei centri recupero LIPU si terranno in cinque oasi e riserve: a Cesano Maderno (MB), ad Arcola (SP), a Massaciuccoli (LU), dove si potrà assistere dal battello alla liberazione sul lago di rapaci e uccelli acquatici, a Castel di Guido (Roma) e a Casacalenda (CB).
Sarà una grande giornata di festa per la natura e per gli uccelli che a milioni, in queste settimane, stanno tornando in Europa dall’Africa, per far conoscere la loro biodiversità e sensibilizzare i visitatori sull’importanza della loro tutela.oasi2_320x200
Per i birdwatchers e gli amanti della natura vi saranno varie opportunità di osservazioni ornitologiche. Pettirossi, capinere e scriccioli si potranno ammirare nelle oasi e riserve di bosco come la Riserva Bosco Negri (Pavia) e l’Oasi Cesano Maderno (MB), non lontano da Milano, mentre nelle numerose aree umide si potranno ammirare aironi, rapaci, anatre e limicoli (come per esempio il beccaccino e il combattente). Tra le specie più rare o minacciate, oltre ai già citati lanario e grillaio, si potranno osservare la moretta tabaccata (alla Riserva Palude Brabbia), il fratino e il fraticello all’Oasi Ca’ Roman (VE), il cavaliere d’Italia e l’airone rosso alla Riserva Torrile e Trecasali (Parma).

Programma completo su www.lipu.it


Categorie: Eventi e Appuntamenti

E’ l’italianissimo pastore maremmano il miglior "guardian dog" delle fattorie australiane

20/04/2012

I pastori maremmani italiani sono la salvezza delle fattorie e degli allevamenti australiani, secondo una ricerca dell’universita’ della Tasmania pubblicata su Bbc Nature. Tra orti e coltivazioni, i bianchi quattro zampe sono indispensabili perche’ con la loro presenza riescono a salvare il bestiame: pecore, polli e bovini difesi dai numerosi attacchi di animali selvatici come cani lupo e volpi. Prima di prendere il posto di “guardian dog”, i cani vengono sottoposti ad un lungo training sin da cuccioli per diventare protettori efficienti delle fattorie. Un ruolo che, attraverso la loro presenza, dona beneficio a tutti gli animali allevati. Secondo la ricerca, infatti, le galline, ad esempio, in costanza del cane risultano piu’ tranquille e serene, in particolare nelle aree in cui uccelli predatori e gatti possono costituire una minaccia. “A vederli sembrano teneri e mansueti ma al presentarsi di un pericolo si trasformano in tigri da combattimento” ha spiegato l’autrice dello studio Linda Van Bommel. “Quando sembrano a riposo, infatti, in realta’ stanno lanciando un messaggio agli altri animali: il senso del possesso del territorio”. 
I maremmani sono talmente apprezzati in Australia che a tre di loro è stato affidato il compito di vegliare su una colonia di pinguini di Middle Island, dove volpi e stupidi turisti in pochi anni hanno decimato la popolazione disturbando gli esemplari durante la nidificazione.
L’idea è stata di un allevatore locale di polli, Alan Marsh, che già li usava per le sue galline.
La scelta è caduta sulla razza maremmano-abruzzese, per la sua spiccata attitudine alla difesa dai predatori, da quel giorno i polli di Marsh razzolano liberi e sicuri. «Questi cani lavorano tutta la notte, non vagabondano in giro. Comparato ad una recinzione il loro costo è irrisorio. Quando c’è un pericolo vanno subito in allarme, è la loro natura, è nel loro innato senso del territorio. Non hai bisogno di addestrarli, tutto quello che devi fare è provvedere a loro e lasciargli fare quello che fanno naturalmente» racconta il signor Marsch all’Abc


Categorie: News dal Mondo

Dopo la morte della padrona, sarà l’infermiera a prendersi cura di Lucky

20/04/2012

E’ morta due giorni fa, dopo una dolorosa malattia l’anziana proprietaria di Lucky, il cane west highland white terrier, l’anziana mentre lottava contro la morte aveva la preoccupazione di assicurare un futuro sereno al suo compagno degli ultimi anni di vita felici. Una storia che ha conquistato il cuore dei romani facendo arrivare tante richieste di adozione all’associazione animalista Earth che si è occupata del caso.
La triste vicenda ha avuto un lieto fine, Lucky e’ stato adottato da Hellen, una delle infermiere che ha assistito nei suoi ultimi giorni la proprietaria. “Siamo felici – ha commentato il presidente di Earth Valentina Coppola – sia per la proprietaria che sembra aver atteso l’adozione del suo piccolo amico per andarsene serenamente che per il piccolo Lucky che ha trovato un’altra famiglia amorevole”. La presidente Coppola, a nome dell’associazione, ha sottolineato come a Roma tanti anziani soli possano essere preoccupati per il futuro dei loro animali.
“Discutendo con la presidente di Antea – aggiunge Coppola – sono venuta a sapere che per legge è vietato lasciare che gli anziani ospiti della struttura portino con sè il proprio cane o gatto e trovo francamente che sia una manifestazione di poca attenzione alla dignità delle persone. Ci rivolgiamo alla vice-sindaco Belviso perchè Roma Capitale emani una ordinanza sulla scia di altri Comuni come Torino, Ferrara o Milano che permetta agli anziani di portare con sè il proprio animale nelle strutture di ricovero. E’ assurdo che tra le citta’ ‘animal friendly’ non compaia la Capitale dove i 3/4 degli abitanti convive con un animale da compagnia”.


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